Attualità
Rocambolesca rapina in farmacia a Galugnano: arrestati in due
Presa di mira nella serata di ieri, alle 18,30 circa, la farmacia Cagnazzo a Galugnano, frazione di San Donato di Lecce. Due rapinatori, di cui uno armato di pistola
Presa di mira nella serata di ieri, alle 18,30 circa, la farmacia Cagnazzo a Galugnano, frazione di San Donato di Lecce. Due rapinatori, di cui uno armato di pistola, hanno minacciato uno dei titolari ed una collega, quest’ultima peraltro incinta di otto mesi. Poi hanno preso il cassetto del registratore di cassa prelevando 500 euro in contanti, quindi si sono dati alla fuga. Ma poi hanno dovuto fare i conti con la reazione del cognato della titolare della farmacia: Miro Maranesi, di 40 anni, ha inseguito i malviventi e nel frattempo allertato il 112. Sulle tracce dei rapinatori anche i Carabinieri della stazione di San Cesario e quelli del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Lecce, oltre ad un Carabiniere in congedo e ad alcuni passanti. Così uno dei rapinatori, il 20enne Dario Capone, di San Cesario, è stato acciuffato. Poi i militari hanno visto le immagini del sistema di videosorveglianza della farmacia confrontandole con quelle riferite ad un’altra rapina alla farmacia messa a segno meno di un mese fa, il 25 novembre, con le stesse modalità ed alla stessa ora: sono così emersi sospetti su chi potesse essere il secondo malviventi, ossia Cesario Antonio Fiordiso, di 27 anni, anche lui di San Cesario, già conosciuto dalle forze dell’ordine e da tempo tenuto sott’occhio dai Carabinieri in quanto lo scorso 6 novembre, proprio insieme al Capone, erano stati trovati in possesso di strumenti atti allo scasso, di un passamontagna e di una pistola giocattolo cal. 9 di marca “Bruni”. Alle 22 la fuga del Fiordiso ha avuto fine, fermato in campagna nei pressi di Cavallino. I militari sono riusciti anche a recuperare la somma rubata, che i due rapinatori avevano abbandonato per le vie di Galugnano durante la fuga.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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