Attualità
Ti racconto a capo: il bando 2013
CORSANO: Riprende il racconto dalla Terra del Sud con l’apertura della selezione per partecipare alla Residenza Teatrale 2013 del progetto “Ti racconto a Capo”, organizzato dall’Associazione Idee a Sud Est.

Riprende il racconto dalla Terra del Sud con l’apertura della selezione per partecipare alla Residenza Teatrale 2013 del progetto “Ti racconto a Capo”, organizzato dall’Associazione Idee a Sud Est.
È stato pubblicato il nuovo bando per la scelta dei 16 partecipanti che potranno essere protagonisti di un periodo si formazione e creazione nella Residenza Teatrale “Hestia. Il Ventre dei Luoghi” diretta dall’attore e regista Ippolito Chiarello.
Ti racconto a Capo, come ogni anno, si svolgerà nel Capo di Leuca, con epicentro Corsano, dal 31 luglio al 9 agosto, ed è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Città di Corsano e NASCA Teatri di Terra, oltre a vantare numerose partnership associative e istituzionali che si sono consolidate e arricchite nel corso degli anni.
Il “racconto” sarà “a Capo”, sia perché partirà dall’ultimo spicchio del Sud – il Capo di Leuca – sia perché ci impegnerà sempre in nuove esperienze, convinti che ogni anno bisogna avere la forza e il coraggio di mettere un punto sul tempo trascorso, imparare dagli errori, andare “a capo” raccontando una storia che abbia il sapore del passato e il gusto di un nuovo futuro.
La partecipazione alla Residenza Teatrale è completamente gratuita ed avrà come tema “Remare”.
Quest’anno, infatti, l’unione di immagini suoni e parole vedrà il coinvolgimento di attori, residenti e turisti in un racconto sul mondo visto dal mare. L’acqua come materia di un altro mondo popolato di storie mitiche e semplici. Il mare percepito come elemento che distanzia e, nel contempo, come ponte per il dialogo e lo scambio.
L’edizione 2013 parte dal desiderio di raccontare il mare con una scena negli occhi: la sortita notturna in mare aperto della gente di Rimini per salutare il passaggio del transatlantico Rex nel film Amarcord di Fellini.
Si avrà come set naturale gli angoli di Corsano e del Capo di Leuca, i luoghi quotidianamente abitati dalla popolazione, le piazze con la loro anima e i loro ricordi, gli scorci architettonicamente più suggestivi, al fine di unire l’espressione artistica con la rivalutazione dei contesti urbani ricchi di storia e segni (essi stessi) della storia.
La selezione è aperta ad attori, danzatori, allievi in formazione, italiani e stranieri e, più in generale, a tutti creativi attivi che siano interessati a trascorrere un periodo di formazione e produzione.
Il bando è reperibile sul sito www.tiraccontoacapo.it. Le domande dovranno pervenire entro il 1° luglio 2013.
Recapiti Organizzativi:
- “Ti racconto a Capo”
www.tiraccontoacapo.it
email tiraccontoacapo@hotmail.it
NASCA Teatri di Terra – Ippolito Chiarello
www.ippolitochiarello.it
email. nasca@ippolitochiarello.it
Attualità
La “Bike economy” a Lecce e provincia: una filiera diffusa
Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio)…

A Lecce e provincia la “Bike economy” è una filiera diffusa che va dalla fabbricazione di biciclette tradizionali oppure elettriche a pedalata assistita fino alla vendita, dalla riparazione e manutenzione fino al noleggio o al leasing.
Nel Salento sono attive 90 imprese che danno lavoro a 103 addetti.
Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio) o amministrativo/gestionale (ad esempio ufficio, magazzino, deposito), ubicato in luogo diverso da quello della sede legale.
È quanto emerge da uno studio condotto dal data analyst Davide Stasi.
«L’integrazione di dati – spiega Davide Stasi – assieme alla formazione e alla cultura delle due ruote stanno rivoluzionando il modo in cui pensiamo e utilizziamo la bicicletta: permettono di progettare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale nelle città, ma soprattutto di promuovere valori etici e sociali nella ciclo della logistica e nei sistemi di delivery. Non si tratta solo del tragitto casa-lavoro dei dipendenti o degli spostamenti per attività di tipo aziendale, ma anche del trasporto, della distribuzione e della vendita di merci.
Tanti aspetti che, messi tutti insieme, sono in grado di operare una piccola rivoluzione green a beneficio di tutti. Al mondo delle due ruote – aggiunge Stasi – guardano con crescente interesse non solo gli addetti ai lavori del settore, quali i produttori di biciclette, componentistica e accessoristica o i commercianti al dettaglio o i noleggiatori ma anche gli appassionati di cicloturismo; i produttori di macchine industriali/tecnologie (ad esempio robot) o strumenti (ad esempio stampi) per la produzione di biciclette o per la produzione di componentistica; e poi ancora, i produttori di servizi e tecnologie intangibili (ad esempio le soluzioni software) al servizio della filiera della bicicletta, le associazioni, gli investitori e i business angels. Fino alla pandemia e nel periodo immediatamente successivo – ricorda Stasi – il mercato è cresciuto grazie alle e-bike. Subito dopo il Covid, in particolare e per oltre un anno, la filiera della “Bike economy” ha registrato un incremento maggiore delle più rosee aspettative. Dopodiché, l’assestamento del mercato e i tempi lunghi di consegna hanno rallentato questa sorprendente crescita. Il mercato oggi continua a soffrire per le piccole dimensioni delle aziende e per una politica ancora poco lungimirante che non incentiva l’utilizzo delle biciclette attraverso, ad esempio, una forte defiscalizzazione».
“Bike economy” a Lecce e provincia | Imprese attive | Localizzazioni | Addetti |
Fabbricazione di biciclette (Ateco 30.92) | 1 | 1 | 1 |
Fabbricazione di biciclette, escluse parti e accessori (Ateco 30.92.1) – fabbricazione di biciclette senza motore, con motore elettrico a propulsione o elettriche a pedalata assistita | 3 | 3 | 1 |
Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di biciclette (Ateco 46.18.22) | 38 | 39 | 38 |
Commercio all’ingrosso di biciclette e altre attrezzature e articoli sportivi (Ateco 46.49.4) | 10 | 15 | 13 |
Noleggio e leasing operativo di biciclette (Ateco 77.21.01) – incluse biciclette con pedalata elettrica assistita | 15 | 30 | 23 |
Riparazione e manutenzione di biciclette, articoli sportivi e attrezzature da campeggio (95.29.2) | 23 | 24 | 27 |
totale | 90 | 112 | 103 |
Attualità
Donna scomparsa ritrovata morta dopo un mese vicino alla marmeria del marito

Si è conclusa tragicamente la vicenda di Gina Monaco, la 60enne di Ceglie Messapica scomparsa il 6 aprile scorso. Il corpo della donna è stato ritrovato l’8 maggio in avanzato stato di decomposizione sotto un albero nel boschetto di contrada Moretto, a pochi metri dalla sua abitazione e dalla marmeria del marito.
A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni volontari impegnati nelle ricerche. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il medico legale. La Procura di Brindisi ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte, che, secondo una nota del procuratore reggente Antonio Negro, sembrano non essere imputabili ad altri.
Gina, conosciuta e benvoluta in paese, era uscita di casa la mattina del 6 aprile, dopo aver chiesto al marito di prenotare un ristorante per il pranzo domenicale. Le ultime immagini la mostrano camminare con passo deciso lungo la strada vicino alla marmeria. Uno dei suoi cellulari era stato localizzato proprio nei pressi del bosco dove è poi stata trovata.
Cinque giorni prima della scomparsa, la donna era stata ricoverata in ospedale per un’ingestione di psicofarmaci. Le indagini proseguono per chiarire se si sia trattato di un gesto volontario o meno.
Alessano
Fiocco azzurro per Chiara e Matteo: è il loro decimo figlio
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima…

Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, come anticipavamo a febbraio scorso, erano euforici e felici per l’arrivo che sarebbe dovuto avvenire, a maggio, del loro decimo figlio.
Ebbene, quel momento è arrivato, Achille, questo è il nome scelto per il nascituro, è l’ultimo di dieci figli della coppia alessanese.
Il piccolo è nato ieri, all’ospedale Panico di Tricase e pesa 3,5 chili, lui e la mamma stanno bene, presto potranno rientrare a casa.
Risale a meno di un anno fa la nascita della loro figlia Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Il piccolo è stato accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
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