Connect with us

Casarano

Calcio: il nuovo… vecchio Casarano

Impegno diretto, Antonio Filograna Sergio è il presidente: «Il compito che ci si presenta è arduo e difficile, ma dobbiamo essere all’altezza di affrontarlo e spenderci per tentare di superarlo»

Pubblicato

il

 Segui il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui


Parafrasando il noto verso del Pascoli, si può certo scrivere: “C’è qualcosa di nuovo oggi nel Casarano, anzi d’antico”, poiché a distanza di ventisei anni al timone della storica società calcistica della Città torna la famiglia Filograna, con un rinnovato assetto dirigenziale e persone presenti anche in passato.


Un autentico “rassemblement” illustrato dal presidente Antonio Filograna Sergio nel corso di una lunga e articolata presentazione, in cui ha affrontato ogni svariato aspetto del nuovo progetto, che lo vede al vertice della Società, pienamente coinvolto e non solo main-sponsor, come lo fu negli anni gloriosi della serie C suo zio Antonio Filograna, il mitico “mesciu Ucciu”.


Davanti a un’assemblea numerosa, composta dai rappresentanti di numerose testate giornalistiche locali e nazionali, Antonio Filograna Sergio ha parlato di una società, capace di coinvolgere non solo i propri tifosi, ma allargarsi agli altri paesi, richiamando, così come nel passato, gli sportivi e gli appassionati dei comuni limitrofi.


Per raggiungere questo obiettivo, saranno messe in atto numerose iniziative in grado di richiamare quanta più gente possibile allo stadio, in primis una sede sociale, nella centralissima via Roma, sede storica del Casarano, in modo da vivere in simbiosi con la città.


«Per mia natura io sono un ottimista: il compito che ci si presenta è arduo e difficile, ma dobbiamo essere all’altezza di affrontarlo e spenderci per tentare di superarlo», ha concluso il neo-presidente rossoazzurro, prima di passare alla chiamata al tavolo dei nuovi dirigenti.


Degli aspetti tecnici sono state annunciate soltanto due anticipazioni ossia la conferma del tecnico Giuseppe Laterza e Rivisondoli, quale località del ritiro precampionato; in seguito sono previste altre conferenze-stampa di presentazione, aperte anche ai tifosi.


Queste in dettaglio le cariche: Antonio Filograna Sergio, presidente; Antonino Filograna, vice presidente; Fulvio Navone, direttore generale e responsabile gestione sportiva; Antonio Obbiettivo, segretario generale e vicedirettore generale; Giampiero Schiavano, segreteria organizzativa; Francesco Previtero, gestione amministrativa; Marcello Perdicchia, tesoreria; Leopoldo Esposito, logistica; Dario Primiceri, biglietteria e abbonamenti; Antonio Scarangella e Marcello Margari, rapporti con la tifoseria e Museo; Attilio Pisanò, rapporti con l’Università; Andrea Marsigliante, collaboratore; Giuseppe Pisanò, addetto stampa; Francesco Gnoni e staff, comunicazione; Gigi Garofalo, fotografo; Raffaele Quaranta, coordinatore tecnico settore giovanile; Marco Carrozzo, responsabile settore giovanile; Emanuela Imperiale, segreteria settore giovanile; don Andrea Danese, padre spirituale.


Giuseppe Lagna



  • nella foto in alto, da sinsitra,  Fulvio Navone, Antonio Filograna Sergio, Antonino Filograna e Antonio Obbiettivo




 


 


 


 


 


 


 


Casarano

Serpi con il veleno in coda

Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale

Pubblicato

il

CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)

di Giuseppe Lagna

Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.

Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.

Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
volatili per diabetici“.

Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.

La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

Continua a Leggere

Alessano

Utilitaria si ribalta, feriti due giovani

Il sinistro intorno alle 16 del pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica. Mentre per il ragazzo sono state sufficenti le cure sul posto, per la ragzza è stato necessario il ricovero all’ospedale di Tricase, ma non corre pericolo di vita

Pubblicato

il

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Sinistro stradale nel pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica.

Una Lancia Ypsilon 10, con a bordo un ragazzo e una ragazza, si è ribaltata lungo la Porvinciale 79 e gli occupanti sono rimasti feriti.

Per cause ancora in corso di accertamento, l’autista dell’utilitaria ne ha perso il controllo e l’auto si è ribaltata.

I primi soccorsi sono arrivati dagli automobilisti di passaggio che hanno anche chiamato il 112.

Così sul posto sono intervenute due ambulanze provenienti dal Punto di primo intervento del presidio territoriale di Gagliano del Capo e dall’ospedale “Ferrari” di Casarano.

Il ragazzo è stato medicato sul posto, mentre per la giovane donna, vittima di fratture e contusioni, sono stati necessari il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale “Cardinale Giovanni Panico” di Tricase e il successivo ricovero.

Secondo quanto si apprende, le sue condizioni non sarebbero gravi ma i medici non hanno sciolto la prognosi e continuerebbero a tenerla sotto osservazione.

Dopo quando avvenuto, erano circa le 16 di questo pomeriggio, la strada è rimasta chiusa la traffico per un’ora.

Continua a Leggere

Appuntamenti

“Tra le tue braccia”: la storia della piccola Angelica in un’opera teatrale

A Casarano va in scena la prima dell’opera teatrale dedicata ad Angelica Pirtoli, la più piccola vittima di mafia d’Italia, e a sua madre Paola Rizzello. E avverrà domani, dicembre, nel giorno del suo compleanno. Successivamente, lo spettacolo sarà riproposto nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile

Pubblicato

il

Un’opera teatrale inedita, ispirata e dedicata alla memoria di Angelica Pirtoli, la più piccola vittima di mafia in Italia, e a sua madre Paola Rizzello.

Tra le tue braccia”, opera inedita di e con Giustina De Iaco, andrà in scena domani, venerdì 5 dicembre (sipario alle ore 18,30), presso l’Auditorium Comunale “prof. Gino Pisanò” di Casarano.

L’opera è stata realizzata grazie al fondamentale contributo dell’avviso pubblico regionale “Futura – La Puglia per la Parità – Terza Edizione” e nasce dalla volontà dell’Associazione “Angelica Pirtoli” di rinnovare la memoria attraverso il teatro, le arti, la musica, promuovendo il dialogo sulla giustizia sociale e la legalità coinvolgendo in particolare le giovani generazione.

La data scelta è fortemente simbolica: il 5 dicembre 1989 è il giorno in cui Angelica è nata; il 5 dicembre 2024 è il giorno in cui l’associazione “Angelica Pirtoli – Semi di giustizia e rinascita” è nata.

Com’è noto, la bambina venne uccisa a Parabita il 20 marzo 1991, all’età di due anni, assieme alla mamma Paola Rizzello, ritenuta testimone scomoda dal clan Giannelli.

I loro corpi vennero ritrovati solo molti anni dopo, grazie alle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia: quello di Paola nel 1997, quello della figlioletta nel 1999.

«Con questa opera teatrale», sottolinea Nadia Rizzello, zia di Angelica e presidente dell’associazione, «vogliamo restituire voce e dignità a Paola e Angelica, due vittime innocenti di mafia, strappate alla vita da una brutalità che non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Questa rappresentazione non è solo memoria e resistenza culturale, è semina di giustizia. È un tentativo di trasformare il dolore in un impegno, in un modo per dire ai giovani che la legalità si costruisce anche con l’arte, con la conoscenza, con la bellezza. Ringrazio Giustina De Iaco per aver raccolto con delicatezza e profondità la nostra storia e tutti coloro che hanno creduto e reso possibile questo nostro progetto. Continueremo a lottare perché nessun’altra madre e nessun’altra bambina debbano più subire simili atrocità nel silenzio e nell’omertà».

L’opera sarà preceduta da un prologo musicale, mentre a seguire ci sarà un dibattito sul tema “L’antimafia sociale e il ruolo delle donne”, che vedrà protagoniste diverse personalità del mondo della cultura, dell’impegno civile e rappresentanti delle istituzioni.

Dialogheranno: Nadia Rizzello; Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia; Anna Toma, presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità; Angelo Pansini della Fondazione Stefano Fumarulo.

Presenterà la serata Roberto Molentino, socio fondatore dell’associazione “Angelica Pirtoli”.

Dopo la prima a Casarano, l’opera sarà presentata martedì 9 dicembre al Teatro Renata Fonte di Ruffano e,in seguito, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile, continuando a seminare giustizia, nel ricordo di Paola e Angelica.

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti