Sport
Calcio, Tricase: si complica il cammino salvezza
Rossoblù, beffati al 92’. Ora la strada verso la salvezza è più in salita che mai. A cinque giornate dalla fine i rossoblù, restano penultimi col Manduria a 19 punti. Lo scontro diretto è pari ma i tarantini hanno una differenza reti nettamente migliore
Ora si fa davvero dura. Questo è il primo pensiero, che balza in mente dopo il fischio finale della gara contro il Terlizzi. Il match finisce 2-2. Ma il team di Gigi Bruno si può solo rammaricare, per aver gettato alle ortiche una partita che sembrava già vinta.
A cinque giornate dalla fine del campionato i rossoblù, restano penultimi con 19 punti in compagnia del Manduria che conquista un prezioso pareggio a Gallipoli. Lo scontro diretto tra le due compagini è in perfetta parità, quindi conteggiando la differenza reti, nettamente a favore dei tarantini, i rossoblù rischiano grosso. Arrivare penultimi con 10 o più punti di distacco dalla quintultima (al momento sono 9) significherebbe retrocessione diretta senza play-out. Inoltre giocare i play-out, da peggior classificati, secondo la nuova formula, vorrebbe dire giocare una singola gara in trasferta con l’obbligo di vincere. In quanto ai potenziali avversari basterebbe un pareggio per salvarsi. Insomma arrivare penultimi o terzultimi equivarrebbe avere un piede in Promozione. La gara di ieri pomeriggio ha rispecchiato, quella che è stata l’intera stagione del Tricase, ricca di occasioni mancate o non sfruttate al massimo (problemi societari a parte).
Bruno contro un Terlizzi voglioso di riscatto dopo la sconfitta casalinga di domenica scorsa contro il Corato, schiera: Esposito fra i pali, difesa a quattro con Di Seclì a destra, Ciano e Citto centrali e Amato a sinistra. A centrocampo: De Braco, Pizza, Aventaggiato e Arnejo a sostegno dei due attaccanti: Striano e il neoacquisto Tatangelo.
Nemmeno 30 secondi di gioco e il Tricase è già in vantaggio: assist dal centro di Tatangelo per Arnejo che dalla sinistra con un bel pallonetto insacca alle spalle di Maggi.
Dopo il vantaggio, si susseguono le azioni degli ospiti, che reagiscono nell’immediato, all’iniziale goal del Tricase, ma la difesa rossoblù “guidata” da capitan Citto è ben organizzata.
Il Tricase cerca di sfruttare le ripartenze, e colleziona due azioni, costituite da buone triangolazioni, che però si interrompono al limite dell’area di rigore avversaria. Ma al 31’ arriva il raddoppio di Striano che si invola sulla destra, arriva in area e con un tiro angolato ma potente viola la porta dei baresi. La gara sembra essere in mano del Tricase, ma nel finale di tempo, un ingenuità della difesa rossoblù regala un calcio di rigore al Terlizzi poi trasformato da Manzari. Si va al riposo con il Tricase in vantaggio per 2-1. Nella ripresa, mister Bruno sostituisce il nuovo arrivato Tatangelo con Angelo Tondo. L’attaccante argentino è apparso un po’ affaticato, probabilmente per non avere ancora i 90 minuti nelle gambe. Il Tricase insiste per chiudere la gara, cercando il goal del 3-1, ma il Terlizzi quando si avvicina nella metà campo tricasina desta non poche preoccupazioni a Citto e compagni. Sono i baresi, ad avere più chances per andare in goal.
Al 26’ occasionissima per gli ospiti, neutralizzata dal solito Esposito che respinge un forte tiro di Tenzone a pochi metri di distanza. Al 33’ è il Tricase che sciupa un occasione da goal che avrebbe probabilmente chiuso la gara: errore clamoroso di un difensore ospite al limite dell’area, Striano è li, si impossessa del pallone e confeziona un assist perfetto per Tondo che tira la sfera sul portiere, mancando il goal del 3-1. Al 38’ la risposta del Terlizzi con Manzari che effettua un forte tiro nello specchio della porta tricasina, ma è ancora Esposito a dire di no agli ospiti.
La gara si infiamma e al 35’ in occasione di un calcio di punizione in favore degli ospiti, l’arbitro espelle capitan Citto per presunte scaramucce con gli avversari in barriera e il Tricase è costretto a difendere il vantaggio con un uomo in meno. Gli ultimi 8 minuti di gara (incluso il recupero) si giocano nella metà campo tricasina, con gli uomini di Bruno che cercano di difendere il risultato respingendo gli assalti del Terlizzi. Ma al 47’ arriva la beffa: palla al limite dell’area di rigore piccola, Tondo tenta di spazzarla via ma colpisce male, consegnando la sfera a Pinto che mette in rete, gelando il “San Vito” e facendo gioire una ventina di tifosi baresi, presenti in gradinata. La prossima giornata, il Tricase sarà impegnato a Copertino per uno dei tanti derby salentini di questo campionato. Gara difficilissima, considerando che i rossoverdi, continuano a sperare in un posto in zona play-off.
Tabellino:
Tricase: Esposito, Di Seclì, Amato, Ciano, Citto, De Braco, Pizza, Aventaggiato, Arnejo (67’ Rizzo), Tatangelo (Tondo 1’ 2t), Striano. A disp.: Nutricato, Mele, Melcarne, Ciardo, Ponzo.
All.: Gigi Bruno
Terlizzi: Maggio, Semeraro, Cioffi, Pinto, Anglani, Bartoli, Ronzullo, Lorusso, Manzari, Tenzone, Bucci (37’ Cavopa). A disp. : Vitucci, Martinadonna, Scardigno, Seccia, Costantino, Amendolaggine.
All.: Costantino
Arbitro: Lopriore di Foggia
Casarano
Il Casarano chiude con il sorriso un anno fantastico
Con una magia di Maiello, il rosso azzurro chiudono l’anno solare battendo di misura l’Altamura. Sesto posto in classifica subito dietro le big del girone C, ritorno in campo il 4 gennaio a Trapani
CASARANO-ALTAMURA 1-0
Rete: 2′ pt Maiello
In continuità con la splendida stagione trascorsa, che ha visto il Casarano tornare al professionismo (ex serie C1) dopo ventisette anni,
per la gioia dei tifosi e del folto pubblico sugli spalti, le Serpi concludono il 2025 e il girone d’andata, vincendo contro l’Altamura e chiudendo così al sesto posto in classifica.
La rete spettacolare di Maiello sugli sviluppi di un calcio d’angolo sorprende i Murgiani, che ce la metteranno tutta nel prosieguo per pareggiare le sorti dell’incontro, ma senza esito.
Campionato difficilissimo come non mai nel girone C, per la presenza di formazioni blasonate e di altre disposte sempre a vendere cara la pelle.
I Rossoazzurri di Vito Di Bari, pur in un’altalena di risultati, han concluso la prima parte del loro percorso, posizionandosi nella parte alta della classifica dietro a Benevento, Catania, Salernitana, Cosenza, Casertana… e scusate se è poco.
Si è attraversata la brutta
fase delle quattro sconfitte consecutive (cinque, considerando anche l’esclusione dalla Coppa Italia), riprendendo il cammino con la vittoria contro la capolista Catania, e superando tra l’altro anche molte traversie fra infortuni e qualche inevitabile squalifica.
Giunge così a fagiolo la sosta invernale, per staccare anche a livello mentale oltre che fisico e rivolgersi al mercato per gli opportuni movimenti.
Come nelle intenzioni del presidente Antonio Filograna Sergio e secondo le dichiarazioni del direttore sportivo Antonio Obbiettivo, il Casarano sarà presente per apportare le necessarie e utili migliorie e proseguire con maggiore sicurezza il percorso nel nuovo anno, con un calendario zeppo di trasferte insidiosissime.
Si riprenderà il 4 gennaio a Trapani (ore 17:30) e l’11 (ore 12:30) al Capozza contro l’Atalanta U23.

Appuntamenti
Arriva la Fiamma Olimpica
In Salento martedì 30 dicembre. Sarà accolta a Nardò, Gallipoli, Presicce – Acquarica, Maglie, Otranto e, infine, Lecce
Il viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 è molto più di un rito sportivo: è un’avventura entusiasmante che annuncia l’arrivo dei Giochi nel nostro Paese.
Un itinerario iniziato il 26 novembre a Olimpia, con l’accensione del tradizionale fuoco e arrivata il 4 dicembre in Italia, a Roma, da dove, due giorni dopo, ha iniziato il suo percorso lungo lo Stivale, prima dell’inizio dei Giochi invernali italiani.
Con il passaggio della Fiamma in ogni regione italiana, tutti i cittadini hanno l’opportunità di partecipare alla grande emozione di Milano Cortina 2026 e di condividere i valori olimpici e sportivi attraverso un grande momento collettivo.
Anche una possibilità straordinaria per mostrare al mondo intero la bellezza e la ricchezza storica e culturale nostrana attraverso la staffetta dei tedofori che rappresentano e celebrano lo spirito italiano: una forza vibrante, dinamica e profondamente contemporanea.
La Fiamma Olimpica arriva in Puglia seguendo un percorso che racconta una regione viva, accogliente e profondamente legata ai valori dello sport, grazie anche alla fama e al talento internazionale dell’icona regionale Pietro Mennea, velocista originario di Barletta e Olimpionico nei 200 metri piani.
In particolare, la Fiamma sarà nella nostra provincia, martedì 30 dicembre, quando Nardò, per prima, accoglierà l’emozione dei tedofori.
L’avventura proseguirà a Gallipoli, Presicce-Acquarica, Maglie, Otranto e Lecce (vedi tabella sotto con orari) un’emozione che unirà davvero tutti.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Casarano
Calabria amara per il Casarano
Poco Casarano allo “Scida” e vittoria tutto sommato agevole per il Crotone. Domenica prossima al “Capozza” arriva l’Altamura, imperativo chiudere bene il girone di andata
CROTONE-CASARANO 2-0
Reti: 27′ Murano, 51′ Zunno
di Giuseppe Lagna
Scialba e infruttuosa prestazione del Casarano in terra di Calabria, nel posticipo del lunedì sera, che chiude la diciottesima
giornata del girone di andata.
Varie le condizioni della squadra, non proprio ideali, a discapito della sconfitta, ma resta il fatto che gli uomini di Di Bari, dopo un paio di occasioni sciupate nei primi venti minuti, sono poi scomparsi o quasi dallo schermo, facilitando oltretutto con due ormai consuete ingenuità ambedue le realizzazioni del Crotone.
Velo pietoso da stendere, inoltre, sull’intero secondo tempo della partita.
Nelle dichiarazioni post-gara il tecnico delle Serpi ha ammesso la deficitaria resa in campo della squadra, indicando fra l’altro un’epidemia influenzale che ha colpito in settimana otto suoi calciatori.
Adesso le aspettative dell’ambiente sono quelle di chiudere il girone di andata domenica prossima con una vittoria al Capozza contro l’Altamura, in modo da virare a ventotto punti, ritenuti un carniere tutto sommato congruo, nonostante qualche rammarico nel percorso finora effettuato.
Si attende, infine, la sosta del campionato per ritemprare le forze e per effettuare le eventuali operazioni utili sul mercato invernale.
Come sempre onore al manipolo di tifosi presenti allo “Scida” di Crotone, non certo dietro l’angolo di casa e in orario molto sconveniente.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
-
Cronaca5 giorni faRitrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
-
Attualità2 settimane faLuca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
-
Attualità2 settimane faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Cronaca2 settimane faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Cronaca4 settimane faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità3 settimane faTricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
-
Attualità4 settimane faA Tiggiano 60 anni dopo
-
Cronaca3 settimane faDoppio furto d’auto, tre arresti


