Casarano
Ecco tutti i top e flop del campionato di Serie B
Lecce, Pisa e Benevento al Top, Vicenza Crotone e Parma flop
Gli appassionati di calcio sanno che per vedere un campionato denso di emozioni dove nulla è scontato, bisogna seguire la Serie B. In questa competizione sono sempre diverse le squadre che si alternano al potere fra primo e secondo posto, anche nella stessa stagione, stesso discorso per quelle che raggiungono i playoff. Un altro fattore da non sottovalutare che tiene alta la tensione, riguarda la forbice che stringe i punti fra la zona alta e quella della retrocessione, due lame davvero strette, per questo le squadre si ritrovano dal flop al top (e viceversa) anche in pochissime partite.
Il Pisa è al top
Basta dare uno sguardo alle quote calcio oggi per capire quanto sia favorita la squadra nerazzurra, 10 vittorie, 5 pareggi e soltanto 2 sconfitte in 17 gare, sono un bottino importante in una serie così complessa come quella Cadetta. Anche se non è ancora il momento di tirare le somme, il Pisa si sta dimostrando l’unica squadra talmente al top da meritare il comando della classifica, almeno finora.
Flop Vicenza
14 sconfitte, 1 pareggio e 2 vittorie in 17 partite non sono nulla in una competizione agguerrita come la Serie B, il Vicenza è ormai ai margini della classifica e difficilmente riuscirà a risalire per agguantare la zona playout.
Lecce al Top
I Giallorossi si preparano a fare un campionato importante per la risalita in Serie A, attualmente navigano fra le prime posizioni e le quote sui siti come Betfair non lasciano spazio a dubbi: il Lecce è tra i favoriti per la vittoria delle singole gare e anche per la qualificazione nella massima serie. In 17 partite la squadra pugliese ha realizzato 8 vittorie, 7 pareggi e soltanto 2 sconfitte, un bottino niente male se si conta anche che insieme al Benevento possiede il miglior attacco del campionato.
Crotone Flop
Il Crotone rischia di ritrovarsi in soli due anni dalla Serie A alla Serie C, troppe le sconfitte che hanno caratterizzato le ultime gare e la mancanza di risultati sta conducendo gli Squali in fondo la classifica insieme a Vicenza e Pordenone, fuori persino dai giochi dei playout. I Pitagorici dovranno compiere un miracolo per tentare il cambio di rotta, per ora è solo un grande flop.
Flop Parma
Anche il Parma rischia grosso e naviga in brutte acque più vicine alla zona playout che a quella dei playoff. Come il Crotone, gli emiliani rischiano di ritrovarsi dalla Serie A alla Serie C in due stagioni e la formula Buffon tra i pali non sembra aver portato buoni risultati, almeno finora.
Benevento al Top
La squadra allenata da Caserta ha vissuto alti e bassi ma nelle ultime gare si è risvegliata diventando una corazzata impenetrabile. Insieme al Lecce possiede l’attacco più forte del campionato che tocca le 30 reti in meno di 20 partite, molto dipenderà dalle prossime gare ma con 9 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, gli Stregoni sono una squadra al top nel campionato di Serie B.
Appuntamenti
Casarano, appuntamenti da non mancare per Natale
Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo…
Anche quest’anno per Natale a Casarano ci sarà da divertirsi.
Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo la pista di pattinaggio che sarà installata presso il Parco Campana dal 18 dicembre fino al 6 gennaio.
E poi il Christmas Village, sito nell’ex Mercato coperto, dove il 18 e il 19 dicembre verrà allestito un villaggio pensato per i bambini: animazione, laboratori artistici, scultori di palloncini, trucca bimbi e tanti altri spettacoli.
Un’altra data da segnare sul calendario è quella di sabato 20 dicembre, dove in Piazza indipendenza, alle ore 19,30 , si esibirà il gruppo comico teatrale de i Malfattori.
Ultima, ma non meno importante, è la prima candelina che spegnerà la biblioteca Giambattista Lezzi, della città.
Domenica 21 dicembre, alle ore 16,00, si festeggerà il primo compleanno con la proiezione di un cartone natalizio per i piccini e poi Babbo Natale distribuirà un dono a tutti i presenti.
Casarano
Con un drone tentano di calare droga e telefoni in carcere. Intercettati
Il drone, ancora acceso e munito di videocamera frontale, era collegato mediante fili di nylon a involucri contenenti sostanza verosimilmente stupefacente e numerosi dispositivi elettronici….
Prosegue l’azione di contrasto dei Carabinieri al fenomeno dell’introduzione illecita di sostanze stupefacenti e oggetti proibiti all’interno degli istituti penitenziari, fenomeno che si avvale sempre più spesso dell’utilizzo di droni tecnologicamente sofisticati.
Nella serata di ieri, è stato intercettato un drone in volo nelle immediate vicinanze di un noto esercizio commerciale, in un’area compatibile con una possibile rotta diretta verso il carcere di Borgo San Nicola.
L’intervento dei militari del NORM di Lecce ha consentito di bloccare il velivolo e recuperare il carico trasportato, evitando che il materiale illecito potesse raggiungere il carcere.
Il drone, ancora acceso e munito di videocamera frontale, era collegato mediante fili di nylon a involucri contenenti sostanza verosimilmente stupefacente e numerosi dispositivi elettronici.
I Carabinieri hanno proceduto al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze verosimilmente stupefacenti, tra cui cocaina e hashish, per un peso complessivo di circa 150 grammi, abilmente occultate anche all’interno di confezioni di chewing gum, bilancini di precisione, telefoni cellulari di varie tipologie (compresi mini-telefoni), cavi, auricolari e caricabatteria, materiale destinato a supportare attività illecite all’interno del carcere.
Il sequestro è stato effettuato in via d’urgenza, considerata l’assenza, in quel momento, della direzione delle indagini da parte dell’AG e il concreto pericolo di dispersione o alterazione delle prove.
Il materiale sequestrato è stato posto a disposizione della Procura di Lecce mentre sono in corso indagini dei Carabinieri volte a individuare i responsabili e a ricostruire l’intera filiera organizzativa.
Casarano
Che fine ha fatto il gatto Cesare?
A Casarano scompare gatto di quartiere, la comunità sgomenta chiede chiarezza e tutele
Sta suscitando profonda emozione e sgomento, a Casarano, la scomparsa di Cesare, un gatto di quartiere molto conosciuto e amato dai residenti di via Montesanto, nel centro cittadino.
Del gatto non si hanno più notizie dal pomeriggio di martedì 9 dicembre, intorno alle 16,20.
Cesare viveva da anni nella zona ed era diventato una presenza familiare per molti abitanti del quartiere, che nel tempo si erano presi cura di lui garantendogli cibo, attenzioni e assistenza.
Negli ultimi giorni il gatto non stava bene ed era seguito da un veterinario, con un controllo programmato il giorno successivo.
Proprio per proteggerlo dal freddo e offrirgli un luogo riparato e caldo in attesa della visita veterinaria, nei giorni precedenti alcuni volontari avevano realizzato e posizionato una cuccia impermeabile, collocata sotto il porticato della via.
Secondo le testimonianze raccolte, Cesare si trovava all’interno di questa sistemazione poco prima dell’orario indicato.
In una finestra temporale di circa dieci minuti, il gatto e la cuccia sono scomparsi, senza che vi siano stati avvistamenti successivi o segnalazioni utili a chiarirne la sorte.
«Cesare non era un randagio nel senso comune del termine», spiega un volontario che da tempo si occupava di lui, «ma un gatto seguito, curato e amato da tante persone. Negli ultimi giorni stavamo facendo il possibile per proteggerlo dal freddo, trovargli una sistemazione più sicura e accompagnarlo alle cure veterinarie. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme e ci ricorda quanto sia importante riconoscere e tutelare ufficialmente i gatti liberi, per evitare che situazioni simili possano ripetersi».
La notizia si è rapidamente diffusa in città e sui social network, dove in molti hanno condiviso appelli e messaggi di solidarietà. Cesare non era soltanto un gatto di quartiere: nel tempo era diventato amico di passanti, bambini e negozianti, che gli riservavano quotidianamente carezze, giochi e cibo, rendendolo una presenza rassicurante e familiare nella vita di via Montesanto.
La vicenda ha riacceso il dibattito sul tema della tutela dei gatti liberi e sulla necessità di strumenti chiari e condivisi per la loro protezione.
In diverse città italiane, infatti, le colonie feline sono riconosciute ufficialmente e gestite in collaborazione tra cittadini, Comuni e servizi veterinari, al fine di garantire benessere animale e convivenza civile.
L’episodio richiama inoltre l’attenzione sul quadro normativo italiano, che riconosce e tutela gli animali in quanto esseri senzienti e prevede specifiche responsabilità per chiunque compia atti di maltrattamento o violenza nei loro confronti.
Un impianto giuridico che affida anche alle istituzioni locali un ruolo centrale nella prevenzione, nella tutela e nella promozione di una convivenza rispettosa tra cittadini e animali.
Al momento non sono emersi elementi certi sulla sorte di Cesare.
Le autorità competenti sono state informate dei fatti e stanno svolgendo gli accertamenti necessari per ricostruire quanto accaduto.
Nel frattempo, i residenti chiedono soprattutto chiarezza e auspicano che episodi come questo possano diventare occasione per una maggiore sensibilizzazione e per politiche di tutela più strutturate sul territorio.
La storia di Cesare resta oggi il simbolo di un legame profondo tra una comunità e un animale che, pur senza padrone, era diventato parte integrante della vita quotidiana di tutti.
Salvatore Primiceri
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