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Casarano

Lecce finalmente la vittoria!

In serie D, continua l’agonia per i baby del Nardò. In Eccellenza, il Casarano imbocca la strada per un campionato da grande. Al Gallipoli il derby col Galatina. Copertino giornata da dimenticare. In Promozione il Tricase fa suo il derby col Maglie. Si ferma l’Otranto. Novoli capolista.

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di Valerio Martella


Il Lecce ritrova la via della vittoria. Dopo lo sfortunato pari interno col Barletta, i giallorossi conquistano i primi tre punti della stagione, lontani dal “Via del mare”. In terra campana, sul campo della Paganese, si vede una partita dalla doppia faccia: primo tempo bello e combattuto e con un Lecce propositivo, ripresa, più monotona con pochi spunti degni di nota.


Tra questi i tiri di Doumbia (nella foto) che dopo due legni, insacca la sfera in rete, regalando così la prima e tanto attesa vittoria della stagione.


Un filo conduttore tra la gara interna col Barletta e quella di ieri pomeriggio c’è: quello di una squadra che scende in campo in modo propositivo per vincere, al di la di diverse imperfezioni, che dato l’inizio di stagione, sono assolutamente da tralasciare, quel che ora conta sono i punti da conquistare e dopo il filotto negativo, ne urge uno nuovo, stavolta positivo.


Il calendario, almeno sulla carta sembra aiutare, domenica al “Via del mare” arriva il Gubbio. La squadra umbra ha gli stessi punti dei giallorossi, anche se ieri pomeriggio ha costretto Benevento al pareggio.


Serie D


Continua l’agonia in casa Nardò. I baby granata, hanno subito un’altra goleada. Al “Giovanni Paolo II’” il Brindisi ne fa 7.


E’ stata una settimana all’insegna della speranza, per il popolo neretino, con il vicepresidente Manieri che in modo comunque poco chiaro, ha promesso di poter risolvere, almeno parzialmente, questa delicata situazione societaria.


Questa dovrebbe essere dunque la settimana decisiva per la risoluzione della crisi e per inserire nuovi innesti in rosa, altrimenti se si dovesse proseguire con la Juniores, le cronache delle partite dei granata, sembreranno sempre di più dei bollettini di guerra, a suon di umiliazioni, che mister Menichelli e i propri ragazzi, non meriterebbero.


Eccellenza


Dopo un inizio zoppicante, il Casarano di mister Longo, sembra aver imboccato la strada per un campionato di vertice. I rossoblù vincono ancora, questa volta battono la capolista Mola per 2-1 (Marinelli e Ruggiero) e superano così la prova del nove di questo inizio di campionato, portandosi a 12 punti, a -1 dalla capolista Sud Est, insieme al sorprendente Gallipoli.


Domenica, ancora un big-match per gli uomini di Longo che sono attesi dalla capolista Sud Est, con l’occasione di occupare sin da ora la prima posizione in classifica.


I giallorossi, fanno proprio il derby con il Galatina, grazie al goal del solito Savino, in una gara equilibrata, dove le squadre si sono affrontate a viso aperto e dove il “gallo” ha mostrato qualcosa in più, meritando la vittoria.


I biancostellati sono comunque li: 10 punti a  -2 dai giallorossi e dai rossoblù e a -3 dal Sud Est. Il prossimo turno vede, un match di buon livello anche per il Gallipoli che faranno visita al Terlizzi/Trani, mentre il Galatina ospiterà in casa il Quartieri Uniti Bari, fanalino di coda con soli 3 punti.

Giornata da dimenticare per il Copertino, che viene travolto per 4-0 a Francavilla dalla Virtus, in una gara a senso unico per i brindisini e senza storia sin dall’inizio.


I rossoverdi, ora ospiteranno il Mola, ferito dalla sconfitta di Casarano.


Promozione


Il Tricase, riscatta immediatamente la sconfitta di Novoli, facendo suo il derby contro il Toma Maglie per 2-0 grazie alle marcature di Botrugno e Pirelli. Gara sbloccata dopo tre minuti e quasi chiusa al quarto dora della ripresa. I giallorossi, erano arrivati al “via olimpica” da primi della classe per tentare di allungare su Otranto e Carovigno, mentre i ragazzi di Errico avevano bisogno di invertire la rotta, dopo la sconfitta di domenica scorsa.


In una classifica piuttosto corta e che inizia a rendere questo campionato sempre più interessante e vibrante, i magliesi sono superati da Putignano, Novoli e Carovigno, mentre il Tricase, si porta a 8 punti.


I ragazzi di Portaluri (ieri ex del giorno), ospiteranno domenica prossima il Real Gioia terz’ultimo con 3 punti, mentre i rossoblù, andranno a far visita al Leporano, un gradino più su con 4 punti.


Brusco stop per l’Otranto, di mister Salvadore che perde di misura a Putignano, in una gara in cui a tratti  gli adriatici non hanno affatto sfigurato.


Continua il cammino col passo da grande il Novoli, che dopo aver battuto il Tricase, fa un colpaccio, vincendo per 1-0 sul difficile campo del Real Gioia. Il goal decisivo è di Scarcella.


Il Leverano, dimostra di non riuscire a vincere. I bianconeri, fanno una buona gara e fermano in trasferta il Carovigno capolista, anche se è parso comunque come inghiottire un altro rospo, in una stagione che dovrebbe prendere una piega ben diversa da quella intrapresa.


Domenica al comunale arriverà il Lorenzo Mariano Scorrano, anch’esso in difficoltà, specie dopo  aver perso il derby casalingo contro il Real Alberobello per 2-0. Chi la spunterà?


Giornata nera, anche per San Cesario e Galatone. I primi vengono travolti in trasferta dal Fragagnano per 4-0, i giallorossi perdono in casa col San Vito per 2-0 e la situazione inizia a farsi complicata: ultimi in classifica e solo 2 punti all’attivo. Rischio esonero per mister Greco?


Le prossime sfide, saranno insidiose per entrambe le formazioni: San Cesario – Putignano e Galatone – Novoli.


Appuntamenti

Artigianato e tecnologia si fondono nel Presepe

In mostra a Casarano, Matino Ugento e Cannole. Roberta Esposito e Roberto Memmi, entrambi di Casarano, insieme a Katia Luzio di Serrano, hanno trasformato il loro amore per la bellezza e l’artigianato in un progetto creativo che parla al cuore attraverso opere minuziose e altamente evocative

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di Antonio Memmi

Dalla passione condivisa di tre amici nasce RKR, una realtà artistica tutta salentina che sta conquistando pubblico e addetti ai lavori grazie a un linguaggio originale, capace di fondere tradizione, innovazione e narrazione visiva.

Roberta Esposito e Roberto Memmi, entrambi di Casarano, insieme a Katia Luzio di Serrano, hanno trasformato il loro amore per la bellezza e l’artigianato in un progetto creativo che parla al cuore attraverso opere minuziose e altamente evocative.

La maestria di questi ragazzi si distingue per la capacità di muoversi con naturalezza tra diverse forme d’arte: dalle miniature, dove la precisione della piccola scala diventa espressione di grande bravura, alla presepistica, reinterpretata con realismo ed emozione, fino ai diorami, veri e propri mondi immersivi in grado di raccontare storie complesse in pochi centimetri.

Ogni creazione nasce sempre ed interamente a mano, utilizzando materiali autentici, ed è arricchita da una progettazione 3D estremamente accurata, che consente di raggiungere livelli di dettaglio altrimenti impossibili.

La tecnologia però non sostituisce certo l’anima artigianale, ma la valorizza.

Le opere vengono dipinte a mano con grande cura, per dare profondità e carattere a ogni figura, mentre la stampa 3D permette di realizzare miniature e soggetti altamente personalizzabili. È così che prende forma un’“arte fatta su misura”, in cui ogni lavoro diventa unico e irripetibile.

Uno degli aspetti più apprezzati del progetto è infatti la possibilità di personalizzazione dei personaggi, sapendo realizzare ritratti miniaturizzati che immortalano persone reali, familiari o figure significative, trasformandole in protagonisti di presepi e diorami o in opere da esporre in qualsiasi contesto.

Un modo originale e intimo di rendere l’arte parte della propria storia personale.

Le opere di “RKR” sono attualmente esposte in diverse mostre locali, a testimonianza di un percorso in costante crescita.

A Casarano, presso Palazzo D’Elia, e a Matino, nel suggestivo Frantoio ipogeo all’interno del Presepe Vivente, le installazioni sono visitabili nei fine settimana e nei giorni festivi.

A Ugento, il Museo Diocesano ospita alcune creazioni del collettivo, mentre a Cannole, presso Masseria Torcito e partecipando al Presepe Vivente allestito nel Parco di Torcito, visitabile il  4, 5 e 6 gennaio 2026, dalle 17 alle 20.

Un traguardo particolarmente significativo è arrivato poi con la selezione di due opere per la storica Mostra d’Arte Presepiale “Città di Salerno”, giunta alla sua XXXI edizione e capace di attirare ogni anno decine di migliaia di visitatori.

Un riconoscimento importante non solo per l’impegno di questi ragazzi ma per l’intera arte presepiale salentina, accolta con entusiasmo in una delle capitali italiane di questa tradizione (e, siccome nessuno è profeta in patria, fra i mille complimenti, attestazioni ed interessamenti è mancato purtroppo proprio quello della propria cittadina).

Il successo ottenuto ha già però posto le basi per nuove e più ampie collaborazioni fuori regione, aprendo scenari promettenti per il futuro.

Un percorso che conferma come il presepe salentino possa ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama artistico nazionale, continuando a rinnovarsi senza perdere la propria identità.

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Casarano

Il 2025 per l’Arma dei carabinieri. Il bilancio dell’anno quasi trascorso

Ma la sicurezza non passa solo dai controlli, passa dall’informazione, dal dialogo, dalla costruzione di fiducia. Per questo motivo i 61 presìdi dell’Arma…

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Nel corso del 2025, la provincia di Lecce ha potuto contare su una presenza silenziosa ma costante: quella dei Carabinieri, presidio di sicurezza e punto di riferimento dello Stato in quasi tutti i comuni del territorio salentino. 

Una presenza fatta di pattuglie che percorrono le strade di città e piccoli centri, di Stazioni che restano punti di accesso quotidiano per cittadini di ogni età, di uomini e donne dell’Arma pronti a intervenire quando serve e ad ascoltare quando è necessario fermarsi.

Sono oltre 86.000 le chiamate arrivate al NUE “112” nel corso dell’anno: dietro ciascuna, una richiesta di aiuto, un’emergenza, una paura. In molti casi si è trattato di situazioni classificate come “codice rosso”, nelle quali la rapidità delle gazzelle e il coordinamento delle Stazioni hanno consentito di attivare immediatamente le misure di tutela a protezione delle vittime.

È qui che la presenza dell’Arma diventa concretezza: una porta che si apre, una divisa che arriva, un aiuto che non tarda.

Con le sue 61 Stazioni, l’Arma dei Carabinieri di Lecce rappresenta un baluardo nella prevenzione e nel contrasto della violenza domestica e di genere. Le 798 denunce trasmesse all’Autorità Giudiziaria raccontano un fenomeno che resta impegnativo, ma indicano anche una crescente fiducia nelle istituzioni. Un segnale importante, rafforzato dall’arresto di 73 soggetti maltrattanti e dal deferimento in stato di libertà di altri 582.

Sul fronte della sicurezza generale, il 2025 ha fatto registrare una flessione della delittuosità complessiva rispetto all’anno precedente. Un risultato che non nasce per caso, ma dalla capillarità dei controlli e da una presenza costante sul territorio: l’Arma ha proceduto in 15.690 casi, pari all’83% dei reati denunciati all’Autorità Giudiziaria, su un totale di 18.838 segnalati da tutte le Forze di Polizia.

Importante anche l’azione contro lo spaccio di stupefacenti, con 96 arresti e 210 denunce e quella contro il crimine organizzato, culminata nell’arresto di 147 affiliati, nel sequestro di beni per quasi un milione di euro e nella cattura di 3 latitanti. A tutela della sicurezzacollettiva, sono stati inoltre sequestrati 2.700 kg di materiale esplodente e potenzialmente pericoloso.

Accanto alle attività investigative, l’impegno si è esteso anche alla tutela del lavoro, dell’ambiente e della sicurezza alimentare, con accertamenti che hanno portato a sequestri per 3.584.550 euro e sanzioni amministrative per 1.120.170 euro.

Parallelamente, la prevenzione ha rappresentato un pilastro centrale: 9.384 contravvenzioni elevate nel corso dell’anno, di cui 2.734 per violazioni considerate “salva vita”, come l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo delle cinture o l’uso del cellulare alla guida. Una vigilanza che non è solo sanzione, ma azione concreta per proteggere vite.

In totale, sono stati svolti 45.749 servizi di controllo del territorio, con 91.012 militari impiegati, 174.378 persone controllate, 131.035 veicoli verificati e 50.471 documenti esaminati. Numeri che raccontano dedizione, costanza e capacità di intervento immediato, soprattutto in quei contesti dove l’Arma rappresenta l’unico presidio di Polizia presente.

Ma la sicurezza non passa solo dai controlli, passa dall’informazione, dal dialogo, dalla costruzione di fiducia. Per questo motivo i 61 presìdi dell’Arma hanno portato avanti con continuità la “Campagna di Legalità”, incontrando oltre 11.000 studenti in circa 150 momenti di formazione nelle scuole e nelle comunità locali. Un investimento sui più giovani e sul futuro del territorio.

Dietro questi risultati ci sono donne e uomini della Benemerita che ogni giorno garantiscono non solo interventi operativi, ma anche ascolto, prossimità e vicinanza. Presenze discrete ma essenziali, capaci di trasformare la divisa in un simbolo di tutela e rassicurazione.

Il bilancio di fine anno del Comando Provinciale Carabinieri di Lecce restituisce così l’immagine di un’Arma radicata nel territorio, capace di unire efficienza operativa, umanità e senso dello Stato. Un riferimento certo per sicurezza, legalità e fiducia.

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Attualità

La precisazione dell’Ordine dei Medici sulle certificazioni d’invalidità e il pagamento

In particolare, l’articolo 54 stabilisce che il compenso per le prestazioni professionali debba essere equo e proporzionato alla complessità dell’atto, ai mezzi impiegati e al tempo necessario per l’esecuzione…

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Certificazioni di invalidità civile – Precisazioni dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Lecce

In relazione alle recenti prese di posizione della Cgil e della Fp Cgil di Lecce, in merito al rilascio dei certificati di invalidità civile, l’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Lecce ritiene opportuno fornire chiarimenti utili a garantire una corretta informazione ai cittadini e a ricondurre il confronto nell’ambito delle norme vigenti e dei principi deontologici.

Il presidente dell’Ordine, Antonio Giovanni De Maria, richiama innanzitutto quanto previsto dal Codice di deontologia medica. In particolare, l’articolo 54 stabilisce che il compenso per le prestazioni professionali debba essere equo e proporzionato alla complessità dell’atto, ai mezzi impiegati e al tempo necessario per l’esecuzione, e che lo stesso debba essere comunicato preventivamente all’assistito.

La normativa deontologica consente inoltre al medico di prestare gratuitamente la propria opera, qualora le condizioni lo permettano, a condizione che ciò non configuri concorrenza sleale o indebito accaparramento di clientela.

Il presidente evidenzia, inoltre, che la legislazione nazionale vigente non attribuisce agli Ordini professionali alcun potere di determinare o imporre tariffe, né minime né massime.

L’abolizione delle tariffe professionali, sancita dall’articolo 9 del decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, impedisce qualsiasi fissazione vincolante dei compensi da parte degli Ordini. In tale quadro, eventuali accordi sottoscritti a livello territoriale con le organizzazioni sindacali devono intendersi esclusivamente come indicazioni orientative, prive di efficacia cogente.

Con riferimento alla certificazione di invalidità civile, De Maria sottolinea che essa rientra a pieno titolo nell’ambito della libera professione medica e comporta un’assunzione diretta di responsabilità da parte del medico certificatore.

Il professionista, infatti, è chiamato a condividere e attestare il contenuto diagnostico della documentazione clinica allegata, quali diagnosi specialistiche o certificazioni di dimissione ospedaliera, assumendone piena responsabilità sotto il profilo professionale e deontologico. In questo contesto, l’eventuale variazione dei compensi richiesti da alcuni professionisti è da ricondurre all’aumentata complessità dell’atto certificativo e al maggiore tempo necessario per la sua compilazione rispetto al passato.

È fondamentale, precisa il presidente, evitare che si diffonda l’idea di una contrapposizione tra medici e cittadini o che i professionisti della salute possano essere percepiti come un ostacolo al riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità. L’azione del medico è orientata alla tutela della salute e dei diritti dell’assistito, nel rispetto delle regole e della responsabilità professionale.

L’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Lecce ribadisce infine la propria disponibilità al confronto istituzionale e alla collaborazione con tutte le parti coinvolte, con l’obiettivo di garantire chiarezza, uniformità di informazione e tutela dei cittadini, in particolare di quelli in condizioni di maggiore fragilità.

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