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Sport

Lecce: paga Padalino

Esonerato l’allenatore . Ai play off il Lecce sarà guidato da Roberto Rizzo

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La notizia era nell’aria. Un passo tardivo secondo alcuni, inutile secondo altri. Noi diremmo quasi inevitabile. L’U.S. Lecce esonera Pasquale Padalino, il suo vice Sergio Di Corcia e il collaboratore tecnico Paolo Fiore dall’incarico, ringraziandoli per il lavoro svolto.


La guida tecnica è ora affidata a Robertino Rizzo (foto grande in alto), già stato allenatore della Primavera del Lecce (con cui ha vinto due Campionati nazionali di categoria, due Coppe Italia e due Supercoppe fra il 2002 e il 2005) e della Prima Squadra in Serie A, da gennaio a maggio 2006, in una stagione travagliata, culminata con la retrocessione dei giallorossi nella cadetteria. L’allenatore nato a San Cesario di Lecce, classe 1961, vanta anche brevi esperienze a Martina Franca, Casarano e Matera. Ha ricoperto il ruolo di “secondo” dell’esperto Gigi De Canio fra il 2010 e il 2014 sulle panchine di Lecce (amore mai finito), Genoa e Catania.


A lui spetta il compito di ricreare entusiasmo in campo e sugli spalti, accorciando la distanza fra pubblico e giocatori, vertiginosamente cresciuta dopo il derby perso a Foggia lo scorso 19 marzo. La successiva polemica aizzata da testate giornalistiche e da pseudo-tifosi contro Pasquale Padalino ha creato un vuoto che inevitabilmente ha lasciato i segni più visibili in prestazioni sempre meno convincenti sul rettangolo di gioco, tuttavia accompagnate da un bottino di undici punti nelle ultime sei partite post-Foggia. Si è arrivati al tonfo di domenica 23 aprile: 0 a 1 in casa contro il ben più motivato Messina, sconfitta coincisa con la contemporanea matematica certezza di leadership del Foggia che, con il pareggio per 2 a 2 ottenuto a Fondi, torna in Serie B meritatamente dopo diciannove anni. In un “Via del Mare” deserto, con una Curva Nord tutta contro gli interpreti in campo e vari squalificati (fra cui proprio il tecnico Padalino), il panorama playoff è apparso tutt’altro che roseo. Se la voglia e la fame dovessero essere quelle espresse domenica dai salentini contro i peloritani, la promozione tanto agognata è tutt’altro che alla portata.


Il Lecce, forte del secondo posto ormai assicurato, non ha dato mai l’impressione di voler salvare la panchina del proprio allenatore né di voler “far pace” col suo pubblico, in una domenica in cui l’unica nota positiva è il saluto dei pochi presenti ai grandi ex di turno, ora nello staff dei siciliani, che da calciatori contribuirono a scrivere pagine gloriose per il Lecce a cavallo fra gli ultimi anni Novanta ed i primi Duemila: Cristiano Lucarelli, Alessandro Conticchio e Richard Vanigli, commossi ed omaggiati da lunghi applausi e dalla consegna di maglie-ricordo da parte del presidente onorario dei pugliesi, Sticchi Damiani, prima del match.


Pasquale Padalino

Finisce una storia, ne ricomincia un’altra. Padalino ha dato un’impronta di bel gioco e di serietà, che a Lecce mancavano da anni, accompagnati da discreti, a volte ottimi, risultati sul campo per tre quarti della stagione.


Non è bastato, per grandi meriti del Foggia e per carenza di continuità da parte di un Lecce oggi allo sbando, lontano parente di quello di inizio campionato, capace di radunare dodicimila persone a partita sulle gradinate. Abbandonandosi a se stessi in questo anonimo finale di stagione, il rischio di non giungere al meglio al difficile impegno degli spareggi-promozione è dietro l’angolo.


Serve una svolta, è l’ultima occasione per farlo. Il carisma, la salentinità e l’esperienza di Rizzo possono ricomporre fratture solo apparentemente insanabili, per le due ultime partite della regular season, contro Paganese ed Andria, e per le sei (e, si spera, non di meno…) dei playoff a eliminazione diretta. Buona fortuna.


Stefano Verri


Casarano

La magia di Cajazzo che fa volare il Casarano

Rossoazzurri corsari in Campania. Poco prima dell’intervallo, sul risultato di uno a uno, un colpo di tacco su calcio d’angolo del franco-canadese schioda ogni incertezza

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GIUGLIANO-CASARANO 1-3

Reti: pt 11′ Gega (C), 15′ La Vardera, 47′ Cajazzo (C); st 14′ Guastamacchia (C)

di Giuseppe Lagna

Appresa nel primo mattino la scomparsa di Gianni Balugani, il tecnico modenese che condusse il Casarano a tre punti dal Palermo e dalla serie B (1990-“91), si parte per Giugliano, dove pioverà per l’intero incontro.

Al termine, il risultato favorevole alle Serpi ricompenserà con un caloroso saluto i rossoazzurri vincitori e il manipolo di settanta tifosi, per oltre due ore inzuppati a dovere.

Gioco maschio d’ambo le parti, ormai vicino il tè caldo dell’intervallo, sul pari per uno a uno, ecco per la gioia degli occhi dei fans salentini la magia di Ismael Cajazzo, un colpo di tacco su calcio d’angolo a schiodare ogni incertezza e timore.

Nella ripresa il Casarano segnerà ancora su calcio d’angolo ad opera di Guastamacchia, prima rete in serie C per il gagliardo difensore ex Taranto.

Insomma, una vittoria ottenuta certo su ben tre “palle inattive”, ma anche frutto di una prestazione estremamente volitiva, che ha impedito alla squadra di mister Capuano di arrecare Il minimo pericolo nell’arco  della gara.

Due vittorie consecutive in due partite molto ostiche, hanno riportato così il Casarano al quinto posto, dopo Salernitana, Catania, Benevento e Cosenza, ma, quel che più conta, lontano dieci punti dalla zona play-out.
Non tornino più periodacci come le quattro sconfitte consecutive, frangente da cui tutto l’ambiente, Società, squadra, tifosi, con forte spirito di gruppo han voluto e saputo venir fuori.

La prossima partita ancora in trasferta a Potenza saprà dar conferma sulla ripresa degli uomini guidati da Vito Di Bari, lungo il percorso intrapreso nella nuova categoria, ma in continuità con la precedente, esaltante stagione.

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I circa 70 tifosi casaranesi gioiscono sotto la pioggia in Campania

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Appuntamenti

Motori, è tempo di Event Show

Sul kartodromo internazionale di Torre San Giovanni la spettacolare gara che chiude la stagione agonistica

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Il gran finale della stagione sportiva automobilistica in Puglia prende il nome di Event Show Pista Salentina (sesta edizione).

La gara, organizzata dalla scuderia Motorsport Scorrano presieduta da Santo Siciliano, dall’Automobil Club di Lecce e dalla Pista Salentina, sabato 22 e domenica novembre presso il kartodromo internazionale di Torre San Giovanni (Ugento).

È prevista la partecipazione di più di sessanta equipaggi, provenienti anche dalla Lombardia, dal Lazio e dal Veneto. Sono tanti i giovani e i neo licenziati che si cimentano in questo tipo di gara: vi possono partecipare con vetture molto performanti ma con costi di noleggio contenuti e con un basso rischio di incidenti e danni.

Tra i giovanissimi è prevista la partecipazione eccezionale di sei piloti di 16 anni, alcuni di loro alla prima esperienza: Diego Santantonio su Peugeot Rally4, Andrea De Rosa su Peugeot Rally 4, Giuseppe Troiano Jr. su Peugeot 208 Rally4, Andrea Bruscino su KartCross 600, Fernando Rizzello su Skoda Fabia Rally2/R5, Raul Quatrini su Renault Clio Rally 5.

Il format di gara si conferma ad alto contenuto spettacolare con partecipazione di vetture al top, tipo R5, Super2000, Rally4 e Rally5 e con la partecipazione di forti equipaggi salentini, come quello composto da Francesco Rizzello, fresco vincitore della coppa di zona Rally2/R5, che per l’occasione sarà navigato dal figlio Fernando.

La gara prevede vari percorsi, appositamente realizzati.

Si correrà su asfalto, su sterrato, di giorno e in notturna, con partenza a inseguimento e side by side.

Il massimo dello show sarà la sfida finale, il Master Show, tra i top driver con 4 ruote motrici, kartcross e due ruote motrici.

Il format di gara prevede 6 percorsi per un totale di circa 38 km.

Il sabato si correrà interamente su asfalto con il Percorso 1 in senso antiorario e il Percorso 2 in senso orario, con la formula del side by side.

Mentre la domenica il percorso sarà misto tra asfalto e sterrato, con un chilometraggio più lungo e a rotazione nei due sensi di marcia.

Gran finale proprio con il Master Show di 3,7 km e le autovetture che partiranno affiancate su due rettilinei differenti.

Il Master Show sarà una gara nella gara: i top driver delle vetture 4 ruote motrici, delle 2 ruote motrici anteriori e delle 2 ruote motrici posteriori si sfideranno side-by-syde, offrendo grande spettacolo, per conquistare il Trofeo Wse Series  – Autosat S.p.a.

Il prestigioso premio è dedicato al gruppo Autosat S.p.A., vicino al motorsport ed ai clienti sportivi Alfa Romeo e Abarth.

PROGRAMMA 6° EVENT SHOW

Venerdì 21 novembre

15.00/19:00 Ritiro schede ricognizioni

15:30/20:00 Apertura paddock per ingresso team

17.00/18:00 Ricognizioni Percorso 1

18:15/19:15 Ricognizioni Percorso 2

Sabato 22 novembre

8.00/12:00 Verifiche Sportive

11:00/12:00 Presentazione della Manifestazione

08.30/10:00 Ricognizioni Percorso 3/4

10:30/12:00 Ricognizioni Percorso 5/6

12:10/13:15 Ricognizioni Percorso 1 e 2 conduttori altre regioni

13:30/16:00 Warn Up – test vetture da gara

16:01 Slot Test Drive ad inviti by Autosat

16:30 Raduno Abart by Autosat

16:30 Pubblicazione elenco verificati ed ammessi alla partenza

17:30 Start Percorso 1

18:00 Music Party SE_XO’ Energy Drink

18.45 Slot test drive vetture Autosat

19.00 Start Percorso 2 Presentazione equipaggi

21.00 Slot test drive vetture Autosat

Domenica 23 dicembre

08.30 Start Percorso 3 e Assistenza

10.15 Slot test drive vetture Autosat

10:45 Start Percorso 4 e Assistenza

11:00 Music Party SE_XO’ Energy Drink

13.00 Slot test drive vetture Autosat

13:15 Start Percorso 5 e Assistenza

15:00 Slot test drive vetture Autosat

15:15 Start Percorso 6 e Parco Chiuso

17.00 Esibizione di Oktavvia, nota pop star polacco – canadese

17:00 Pubblicazione classifica finale

17:15 Master Show

18:30 Premiazione

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Casarano

Il duo Ferilli – Rosa della Casarano Rally Team campione d’Italia

Dopo una stagione entusiasmante il pilota di Casarano e il suo navigatore si laureano vincitori CRZ 2025

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Daniele Ferilli e Nazzareno Rosa della Casarano Rally Team continuano a dettare legge.

Nel fine settimana, al 22° Rally di Messina, si sono laureati Campioni italiani e vincitori di classe a Messina

Un duemilaventicinque da incorniciare per Daniele e Nazareno , protagonisti in tutte le gare disputate.

Si è cominciato con la vittoria di classe nel 30° Rally Città di Casarano, gara con validità nazionale, poi nella Coppa Rally di zona vittoria nel 57° Rally del Salento, secondo posto nel 4° Rally Costa del Gargano, vittoria nel 12° Rally del Matese, secondo posto di classe nel 15° Rally Porta del Gargano e infine la gara siciliana che li ha laureati campioni.

Una conferma per Daniele Ferilli, originario di Casarano, e il navigatore Rosa Nazzareno originario di Ceprano (Roma), che hanno gareggiato con una Citroen Saxo VTS, in versione racing start plus 1600, gestita da Max Racing di Lecce.

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