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Dai Comuni

Volley, Ruffano stende Tricase e vola in B

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Festa grande al “Palabisanti” di Ruffano per il trionfo della Toma Carburanti sulla Virtus Tricase.





La compagine maschile ruffanese di volley ha sconfitto ๐ฅ๐š ๐•๐ข๐ซ๐ญ๐ฎ๐ฌ ๐“๐ซ๐ข๐œ๐š๐ฌ๐ž ๐œ๐จ๐ง ๐ฎ๐ง ๐ง๐ž๐ญ๐ญ๐จ ๐Ÿ‘๐š๐ŸŽ e si รจ aggiudicata anche Gara 2, dopo il successo in trasferta dello scorso weekend.





La vittoria, valevole per i Playoff del campionato di Serie C, garantisce la promozione alla squadra di Ruffano.




Il ๐ฌ๐จ๐ ๐ง๐จ ๐’๐ž๐ซ๐ข๐ž ๐ ๐ฌ๐ข ๐š๐ฏ๐ฏ๐ž๐ซ๐š ๐๐š๐ฏ๐š๐ง๐ญ๐ข ๐š๐ ๐ฎ๐ง ๐ ๐ซ๐š๐ง๐๐ž ๐ž๐ ๐š๐ฉ๐ฉ๐š๐ฌ๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐š๐ญ๐จ ๐ฉ๐ฎ๐›๐›๐ฅ๐ข๐œ๐จ: in centinaia hanno seguito l’incontro dagli spalti. Obiettivo B da rimandare all’anno prossimo invece per i rossoblu di coach Bramato.





(foto di Abramo Giovanni Santoro)


Attualitร 

La precisazione dell’Ordine dei Medici sulle certificazioni d’invaliditร  e il pagamento

In particolare, lโ€™articolo 54 stabilisce che il compenso per le prestazioni professionali debba essere equo e proporzionato alla complessitร  dellโ€™atto, ai mezzi impiegati e al tempo necessario per lโ€™esecuzione…

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Riceviamo e Pubblichiamo

Certificazioni di invaliditร  civile โ€“ Precisazioni dellโ€™Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Lecce

In relazione alle recenti prese di posizione della Cgil e della Fp Cgil di Lecce, in merito al rilascio dei certificati di invaliditร  civile, lโ€™Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Lecce ritiene opportuno fornire chiarimenti utili a garantire una corretta informazione ai cittadini e a ricondurre il confronto nellโ€™ambito delle norme vigenti e dei principi deontologici.

Il presidente dellโ€™Ordine, Antonio Giovanni De Maria, richiama innanzitutto quanto previsto dal Codice di deontologia medica. In particolare, lโ€™articolo 54 stabilisce che il compenso per le prestazioni professionali debba essere equo e proporzionato alla complessitร  dellโ€™atto, ai mezzi impiegati e al tempo necessario per lโ€™esecuzione, e che lo stesso debba essere comunicato preventivamente allโ€™assistito.

La normativa deontologica consente inoltre al medico di prestare gratuitamente la propria opera, qualora le condizioni lo permettano, a condizione che ciรฒ non configuri concorrenza sleale o indebito accaparramento di clientela.

Il presidente evidenzia, inoltre, che la legislazione nazionale vigente non attribuisce agli Ordini professionali alcun potere di determinare o imporre tariffe, nรฉ minime nรฉ massime.

Lโ€™abolizione delle tariffe professionali, sancita dallโ€™articolo 9 del decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1, impedisce qualsiasi fissazione vincolante dei compensi da parte degli Ordini. In tale quadro, eventuali accordi sottoscritti a livello territoriale con le organizzazioni sindacali devono intendersi esclusivamente come indicazioni orientative, prive di efficacia cogente.

Con riferimento alla certificazione di invaliditร  civile, De Maria sottolinea che essa rientra a pieno titolo nellโ€™ambito della libera professione medica e comporta unโ€™assunzione diretta di responsabilitร  da parte del medico certificatore.

Il professionista, infatti, รจ chiamato a condividere e attestare il contenuto diagnostico della documentazione clinica allegata, quali diagnosi specialistiche o certificazioni di dimissione ospedaliera, assumendone piena responsabilitร  sotto il profilo professionale e deontologico. In questo contesto, lโ€™eventuale variazione dei compensi richiesti da alcuni professionisti รจ da ricondurre allโ€™aumentata complessitร  dellโ€™atto certificativo e al maggiore tempo necessario per la sua compilazione rispetto al passato.

รˆ fondamentale, precisa il presidente, evitare che si diffonda lโ€™idea di una contrapposizione tra medici e cittadini o che i professionisti della salute possano essere percepiti come un ostacolo al riconoscimento dei diritti delle persone con disabilitร . Lโ€™azione del medico รจ orientata alla tutela della salute e dei diritti dellโ€™assistito, nel rispetto delle regole e della responsabilitร  professionale.

Lโ€™Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Lecce ribadisce infine la propria disponibilitร  al confronto istituzionale e alla collaborazione con tutte le parti coinvolte, con lโ€™obiettivo di garantire chiarezza, uniformitร  di informazione e tutela dei cittadini, in particolare di quelli in condizioni di maggiore fragilitร .

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Attualitร 

Tre ragazzi dalle mani d’oro: miniature e presepi rifulgono nei dettagli

Il successo ottenuto ha giร  perรฒ posto le basi per nuove e piรน ampie collaborazioni fuori regione, aprendo scenari promettenti per il futuro…

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Dalla passione condivisa di tre amici nasce RKR, una realtร  artistica tutta salentina che sta conquistando pubblico e addetti ai lavori grazie a un linguaggio originale, capace di fondere tradizione, innovazione e narrazione visiva.

Roberta Esposito e Roberto Memmi, entrambi di Casarano, insieme a Katia Luzio di Serrano, hanno trasformato il loro amore per la bellezza e lโ€™artigianato in un progetto creativo che parla al cuore attraverso opere minuziose e altamente evocative.

La maestria di questi ragazzi si distingue per la capacitร  di muoversi con naturalezza tra diverse forme dโ€™arte: dalle miniature, dove la precisione della piccola scala diventa espressione di grande bravura, alla presepistica, reinterpretata con realismo ed emozione, fino ai diorami, veri e propri mondi immersivi in grado di raccontare storie complesse in pochi centimetri. Ogni creazione nasce sempre ed interamente a mano, utilizzando materiali autentici, ed รจ arricchita da una progettazione 3D estremamente accurata, che consente di raggiungere livelli di dettaglio altrimenti impossibili.

La tecnologia perรฒ non sostituisce certo lโ€™anima artigianale, ma la valorizza. Le opere vengono dipinte a mano con grande cura, per dare profonditร  e carattere a ogni figura, mentre la stampa 3D permette di realizzare miniature e soggetti altamente personalizzabili. รˆ cosรฌ che prende forma unโ€™โ€œarte fatta su misuraโ€, in cui ogni lavoro diventa unico e irripetibile.

Uno degli aspetti piรน apprezzati del progetto รจ infatti la possibilitร  di personalizzazione dei personaggi, sapendo realizzare ritratti miniaturizzati che immortalano persone reali, familiari o figure significative, trasformandole in protagonisti di presepi e diorami o in opere da esporre in qualsiasi contesto. Un modo originale e intimo di rendere lโ€™arte parte della propria storia personale.

Le opere di โ€œRKRโ€ sono attualmente esposte in diverse mostre locali, a testimonianza di un percorso in costante crescita.

A Casarano, presso Palazzo Dโ€™Elia, e a Matino, nel suggestivo Frantoio ipogeo allโ€™interno del Presepe Vivente, le installazioni sono visitabili nei fine settimana e nei giorni festivi.

A Ugento, il Museo Diocesano ospita alcune creazioni del collettivo, mentre a Cannole, presso Masseria Torcito e partecipando al Presepe Vivente allestito nel Parco di Torcito, visitabile ilย  4, 5 e 6 gennaio 2026, dalle 17:00 alle 20:00.

Un traguardo particolarmente significativo รจ arrivato poi con la selezione di due opere per la storica Mostra dโ€™Arte Presepiale โ€œCittร  di Salernoโ€, giunta alla sua XXXI edizione e capace di attirare ogni anno decine di migliaia di visitatori. Un riconoscimento importante non solo per lโ€™impegno di questi ragazzi ma per lโ€™intera arte presepiale salentina, accolta con entusiasmo in una delle capitali italiane di questa tradizione (e, siccome nessuno รจ profeta in patria, fra i mille complimenti, attestazioni ed interessamenti รจ mancato purtroppo proprio quello della propria cittadina).

Il successo ottenuto ha giร  perรฒ posto le basi per nuove e piรน ampie collaborazioni fuori regione, aprendo scenari promettenti per il futuro. Un percorso che conferma come il presepe salentino possa ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama artistico nazionale, continuando a rinnovarsi senza perdere la propria identitร .

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Calimera

Poiana impallinata, dal coordinamento: “Sparare a una poiana รจ crimine gravissimo”

“la poiana รจ stata fucilata, come hanno confermato le radiografie del Cras, ha nel suo corpo 15 pallini…”

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E’ forte la denuncia che arriva dal Coordinamento a tutela del lupo e della fauna nel Salento: โ€œSolo questa settimana sono state fucilate tre poiane con pallini da caccia. I corpi dei rapaci sono completamente invasi dal piombo, come confermano le radiografie del Cras di Calimera. Veglie, Neviano e Collepasso le localitร  dove sono avvenuti i fatti, tutti in provincia di Lecce.

Sparare a una poiana รจ crimine gravissimo, perchรฉ si tratta di una specie rigorosamente protetta. Questi tre esemplari si aggiungono ad altri fucilati durante questa stagione. Un danno serissimo alla fauna del Salentoโ€.

Inoltre, le associazioni lamentano intimidazioni per i volontari che recuperano e denunciano gli animali sparati. โ€œCome se non bastasse il bracconaggio dilagante ci troviamo anche a fronteggiare pressioni intimidatorie da parte di un dirigente di Federcaccia. Una di queste poiane, infatti, รจ stata recuperata dal nucleo guardie zoofile Nogra (aderenti al Coordinamento) su segnalazione di una volontaria, che il 24 dicembre, in piena giornata di caccia, ha udito degli spari e che, successivamente, avvisata da terzi, ha recuperato il rapace, solito volare sopra la sua abitazione. La volontaria, inoltre, ha denunciato il fatto sui social, descrivendo la dinamica.

Per questo รจ stata attenzionata da un dirigente dellโ€™associazione venatoria, che con inaccettabile insistenza e tono intimidatorio, intimava alla donna di dare alcune risposte, โ€œnel suo interesseโ€ e attendendo delle prove altrimenti avrebbe preso โ€œdelle iniziative nei suoi confronti a tutela dei cacciatori.

Chiaramente la volontaria aveva ragione: la poiana รจ stata fucilata, come hanno confermato le radiografie del Cras, ha nel suo corpo 15 pallini”.

Questo signore, proseguono da coordinamento: “Invece di intimidire i volontari, dovrebbe pensare a contrastare un bracconaggio fuori controllo sul territorio. Perchรฉ di parole ne abbiamo sentite tante ma i fatti stanno a zero. Sarebbe ora che le associazioni venatorie prendessero contezza dellโ€™emergenza in corso e che collaborassero concretamente con le forze di polizia e le associazioni, squarciando il muro di omertร  e attuando azioni serie sul contrasto alla caccia illegale. E che non si permettano mai piรน di minacciare i volontariโ€.

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