Attualità
Giancarlo Negro nuovo presidente di Confindustria Lecce
Imprenditore del settore ICT, amministratore della Links Spa, è il numero uno di Confindustria Lecce per il quadriennio 2016/2020
Giancarlo Negro, imprenditore del settore ICT, amministratore della Links Spa, è il nuovo presidente di Confindustria Lecce per il quadriennio 2016/2020. E’ amministratore unico e fondatore della Links Spa, società specializzata sin dal 1999 nel campo della consulenza e sviluppo software per banche, enti pubblici e settore privato, con sede principale a Lecce e altre operative a Milano, Roma e Bari.
È stato eletto nel corso di un’assemblea partecipata, svoltasi nel pomeriggio di oggi, nella quale sono stati eletti anche i due vice presidenti proposti, Nicola Delle Donne e Augusto Romano, i quali affiancheranno gli altri due di diritto, Viola Margiotta, presidente dei Giovani e Vincenzo Portaccio, presidente della Piccola Industria. Il presidente si è riservato di completare la squadra dei vice in una prossima assemblea. In assemblea Giancarlo Negro ha ottenuto il 95% dei voti presenti, con 389 voti a favore su 411.
Nella stessa riunione sono stati eletti, a norma di statuto, sei nuovi componenti del Consiglio generale: Giuseppe Della Tommasa; Stefania Mandurino; Elena Milazzo; Francesco Nobile; Irene Erika Sanguedolce; Saverio Scattaglia.
Il presidente Negro ha espresso innanzitutto parole di sentito ringraziamento nei confronti di Eliseo Zanasi, il quale, nella sua delicata funzione di commissario, espletata per lungo tempo, ha profuso ogni sforzo e attenzione nell’interesse di Confindustria Lecce, nell’ambito di un’azione sinergica con i vertici nazionali di Confindustria che hanno sempre accompagnato e sostenuto il processo di rilancio della territoriale salentina: “Rivolgo”, ha detto Negro, “un particolare ringraziamento alla vice presidente di Confindustria, Antonella Mansi, ai probiviri nazionali, al direttore Area Organizzazione, Federico Landi e a quanti hanno collaborato con noi in questi mesi, perché Confindustria Lecce riprendesse la propria attività”.
Negro ha altresì ringraziato i colleghi per la fiducia accordatagli, e, nel sottolineare con emozione l’atmosfera di coesione che ha portato alla elezione sua e del resto della squadra, ha affermato che “in questo momento storico di profondo cambiamento delle dinamiche economiche e sociali, Confindustria Lecce deve consolidare il proprio ruolo di Associazione di rappresentanza delle imprese del territorio, puntando davvero a rimettere l’impresa al centro dell’attenzione di tutti gli stakeholder territoriali per farne strumento di sviluppo per il Salento“.
“Confindustria Lecce” ha continuato il presidente Negro, “dovrà coniugare gli interessi delle singole imprese, mettendole a sistema, per orientare e guidare le politiche industriali del territorio. In quest’ottica, auspico un forte lavoro di squadra al nostro interno per raggiungere gli obiettivi fissati: una comunità delle imprese per le imprese“.
Prima della votazione Giancarlo Negro ha presentato la propria relazione programmatica, sottolineando la rilevanza che verrà data alla rappresentanza istituzionale per favorire un dialogo costruttivo con le istituzioni a beneficio di tutto il sistema industriale. Per il neo presidente, occorrerà fissare tempi certi per quello che concerne alcune priorità: infrastrutture e trasporti; programmi di investimento nazionali e regionali destinati al territorio; condivisione degli obiettivi e misurazione dell’impatto economico e sociale; gruppi di lavoro di filiera per candidare progetti di investimento; supporto delle banche. Di fondamentale importanza per il nuovo corso di Confindustria Lecce sarà il credito e con esso un sistema più forte di garanzie per le imprese, in modo da favorire l’accesso a fonti di finanziamento diversificate.
Altro settore di rilievo è quello del lavoro e delle relazioni industriali viste come leva per lo sviluppo, anche mediante l’attivazione di azioni di negoziazione territoriale o aziendale. E ancora nel programma del presidente Negro ci sono l’internazionalizzazione e la capacità di aprirsi a mercati esteri insieme alla formazione e, naturalmente, all’innovazione, con maggiore attenzione alle interazioni con il mondo universitario ed il sistema della ricerca scientifica.
“Le regole ed i principi su cui fondare tutta la gestione della vita associativa nel prossimo quadriennio”, ha concluso poi Giancarlo Negro facendo appello ai colleghi, “si possono sintetizzare in tre azioni: dialogare, decidere, fare”.
Al termine delle operazioni di voto e dopo la proclamazione ufficiale, anche il commissario Eliseo Zanasi ha voluto congratularsi con Giancarlo Negro, per la sua elezione e per quella della sua squadra, augurando i migliori successi: “Sono certo che il presidente insieme ai nuovi vertici associativi saprà interpretare al meglio le istanze del sistema industriale salentino e, al contempo, farsene portavoce presso Confindustria a tutti i livelli. Oggi chiudo un’esperienza, una sfida che ci vede insieme vincitori. Si respira un’atmosfera meravigliosa che è il miglior prodromo per il futuro. Auguro al presidente Negro, ai vicepresidenti e a tutti i soci di Confindustria Lecce grandi soddisfazioni. In ultimo, vorrei aggiungere un particolare ringraziamento alla struttura di Confindustria Lecce che ha lavorato incessantemente sostenendomi in modo professionale e accurato. Ad maiora”.
Appuntamenti
Tutto il Salento con Francesco De Siena
The Voice Senior, domani la finale, in prima serata su Rai Uno. Il musicista e cantante di Morciano di Leuca in gara tra i 12 finalisti del talent condotto da Antonella Clerici
Il Salento è pronto a tifare (e televotare!) per Francesco De Siena, musicista e cantante di Morciano di Leuca (Le), tra i 12 finalisti dell’ultima puntata di The Voice Senior, in programma in diretta domani, venerdì 19 dicembre, in prima serata su Rai 1 (ore 21.30).
Classe 1966, insegnante di musica diplomato al Conservatorio di Lecce in viola e in violino a quello di Matera, musicista con una grande esperienza in orchestra in numerosi eventi nazionali, De Siena sarà protagonista del programma condotto da Antonella Clerici con una nuova attesa performance live, su un nuovo brano.
Dopo aver conquistato pubblico e giudici nel corso delle puntate precedenti, ha guadagnato il suo posto nella finale grazie al coach Nek, che non ha mai dubitato della sua grande capacità interpretativa e che lo ha scelto per rappresentare la sua squadra in finale.
L’ATTESA PER IL NUOVO BRANO
Il talent show dedicato a cantanti over 60 avrà, dunque, il suo clou domani sera: i 12 finalisti si esibiranno per conquistare un posto tra i 4 superfinalisti, che torneranno poi sul palco per l’ultima sfida.
A differenza delle puntate precedenti, dove erano i coach (Nek, Loredana Bertè, Arisa e la coppia Clementino-Rocco Hunt) a scegliere chi portare avanti, il vincitore della sesta edizione sarà decretato esclusivamente dal pubblico da casa attraverso il televoto.
l sistema prevede due sessioni di voto distinte e separate: la prima per selezionare i 4 superfinalisti tra i 12 concorrenti, la seconda per decretare il vincitore.
Le votazioni non saranno cumulative e i conteggi ripartiranno da zero all’apertura della seconda sessione.
Francesco De Siena ha conquistato la finale giovedì 12 dicembre, durante i Knockout (le semifinali del programma), con un’intensa interpretazione de “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla.
Accompagnandosi al pianoforte come nella precedente esibizione, ha toccato il cuore di tutti con il brano scelto dal suo coach Nek, che lo ha voluto in finale dichiarando: «Ha volato sulla canzone, l’ha resa come certamente avrebbe voluto Lucio».
Anche Clementino con Rocco Hunt e Loredana Bertè hanno apprezzato la performance, condividendo la scelta di Nek.
DECIDE IL TELEVOTO
Il percorso di De Siena nel programma era iniziato il 28 novembre, quando la sua versione di “Avrai” di Claudio Baglioni al pianoforte aveva fatto girare tutti e quattro i giudici.
Il primo, dopo appena 20 secondi, era stato Nek, seguito da Arisa e Loredana Bertè, e infine da Clementino e Rocco Hunt. Conquistato dall’esibizione e dalle capacità del cantante salentino, Nek aveva usato lo strumento del blocco per escludere Loredana Bertè e assicurarsi De Siena nella sua squadra.
COME SOSTENERE FRANCESCO
Per sostenere e televotare Francesco De Siena basta chiamare il numero verde 800.834.834 da telefono fisso o mobile.
La chiamata è completamente gratuita.
Ogni utenza potrà esprimere un massimo di 5 voti per sessione, digitando il codice a due cifre che verrà assegnato a ciascun finalista durante la trasmissione.
DE SIENA STORY
De Siena ha suonato in orchestra per diverse edizioni del premio Barocco e per il premio della regia Televisiva nel teatro Ariston di Sanremo.
Nel 1993 è stato anche finalista al festival di Castrocaro.
Ha anche partecipato in orchestra ad un concerto diretto dal Maestro Vessicchio, a Marsciano, vicino Perugia, con protagoniste Giorgia e Ornella Vanoni.
Lo scorso otto marzo è stato protagonista insieme alla sua band di un progetto musicale dedicato al grande Lucio Dalla al Teatro Italia di Gallipoli, progetto che ha avuto un seguito con un tour durante la passata stagione estiva nelle piazze pugliesi.
Dal suo profilo Instagram @francescodesiena si deduce che De Siena e la sua Band stanno lavorando anche per un nuovo progetto dedicato ai grandi cantautori italiani, “Piazza Grande Tour 2026”.
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Attualità
La cucina che ti… AMA
Ogni piatto è una storia. Ogni storia, un gesto d’amore: dialoghi di gusto a Muro Leccese, un invito a riscoprire la cura, l’ascolto, la gentilezza dei gesti
Anna Maria Altamura, salentina di origine (è nata a Otranto), ha vissuto e lavorato a lungo lontano dal Salento, con il sogno mai nascosto di poterci tornare un giorno e mettere in pratica l’amore sconfinato che nutre per la propria terra.
Dopo aver incontrato (e sposato) Enrico Mercanti, che l’ha sempre sostenuta, ha potuto realizzare quel suo sogno.
Così è nato AMA, dialoghi di gusto.
Un luogo che non è solo destinazione gastronomica, ma approdo dell’anima, sintesi di un cammino personale e professionale che, da Milano al Salento, ha trovato qui il suo punto di compimento.
La storia di AMA inizia molto prima dell’apertura.
Prende forma nei corridoi veloci della vita metropolitana, dove Anna Maria, direttrice marketing nel settore del lusso, ed Enrico, direttore generale di banca, si accorgono che il tempo per ciò che davvero conta si stava assottigliando.
È allora che nasce la domanda che cambia tutto: «E se cambiassimo vita?».
Una semplice frase, capace di riportare entrambi al ritmo lento e autentico del Sud, alla terra di origine di Anna Maria, dove i ricordi profumano di mare, tradizione e famiglia.
Il destino li conduce a Muro Leccese, cuore pulsante del Salento, borgo dal fascino discreto e dalle radici millenarie.
Qui, tra vicoli che narrano secoli di storia e una piazza barocca considerata tra le più belle della regione, scoprono un palazzo del 1600
Varcando quella soglia, comprendono di essere arrivati a casa.
Da allora Palazzo Muro Leccese è diventato un progetto di vita totale: un Relais di Charme con cinque camere uniche, una corte antica che conserva tracce del passato, un giardino ombreggiato da jacarande in fiore e un’area wellness ricavata in spazi cinquecenteschi.
Un luogo dove il tempo rallenta e le relazioni tornano centro dell’esperienza.
Oggi, quel percorso evolutivo aggiunge il suo tassello più emozionante: AMA, dialoghi di gusto.
Un ristorante che racchiude l’essenza del verbo “amare”, un invito a riscoprire la cura, l’ascolto, la gentilezza dei gesti.
Per Anna Maria, chef e anima creativa del progetto, la cucina è sempre stata un linguaggio intimo, un modo per accogliere e raccontare.
Accanto a lei, Enrico, sommelier AIS specializzato in vino, olio, birra e bollicine, trasforma ogni cena in un incontro armonico tra sapori e calici.
AMA è una filosofia prima ancora che un luogo.
È appartenenza alla comunità e alla storia.
È accoglienza che avvolge, armonia che guida, autenticità che nutre.
È ascolto profondo tra cucina e ospite, tra memoria e creatività, tra materia ed emozione.
Ogni piatto è un dialogo, ogni ingrediente una parola scelta con cura.
Tradizione e innovazione si intrecciano, dal Salento alla Sardegna passando per le esperienze che hanno segnato la formazione della Chef, tra l’eleganza tecnica del maestro Luca Montersino e la generosità dello chef sardo Luigi Pomata.
Il risultato è una cucina gentile, mai gridata, che abbraccia chi la assapora e onora chi la prepara.
AMA vive in due sale in pietra con volte imponenti durante l’inverno, mentre nella bella stagione si apre alla corte e al giardino dove jacarande e melograni custodiscono la magia delle sere estive.
Tutto è pensato per restituire equilibrio e bellezza, per permettere agli ospiti di ritrovarsi, parlare, emozionarsi. Perché da AMA il cibo non è consumo, ma relazione.
«AMA è ciò che siamo e ciò che desideriamo donare», racconta Anna Maria, «un luogo che invita a rallentare, ad ascoltarsi e ad amarsi. Un ristorante, sì, ma soprattutto un gesto d’amore verso la terra, verso chi siede a tavola con noi, verso il tempo speso bene».
AMA, dialoghi di gusto apre quest’oggi all’interno di Palazzo Muro Leccese – Relais de Charme & Wellness, a pochi passi dalla luminosa Piazza del Popolo.
Un ristorante che nasce dal cuore e al cuore vuole tornare.
Info: AMA, dialoghi di gusto, via Roma 5, Muro Leccese, tel. 375 6274887, amailristorante.it; aperto a cena da martedì a sabato, domenica a pranzo, su prenotazione, chiuso domenica sera e lunedì.
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- Anna Maria in cucina
- Anna Maria e Enrico
Attualità
Housing Temporaneo di Gagliano, l’Open Day
Attività e percorsi del progetto socioassistenziale di contrasto alla marginalità sociale
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Si è svolto presso la sede dell’Housing Temporaneo di Gagliano del Capo, un Open Day dedicato alla presentazione delle attività e dei percorsi del progetto socioassistenziale di contrasto alla marginalità sociale.
Nel corso della giornata sono stati illustrati gli aspetti della vita quotidiana all’interno della struttura e l’impegno dei beneficiari nel migliorare la propria condizione personale e favorire un percorso di reinserimento sociale.
Il progetto, finanziato con i fondi del PNRR missione 5 componente 2 linea 1.3.1, con il supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Puglia e della Prefettura di Lecce e gestito dalla FIA Puglia Cooperativa Sociale, si inserisce nelle politiche di inclusione promosse dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo, con l’obiettivo di rafforzare la rete dei servizi e sostenere le persone in situazione di fragilità.
L’iniziativa ha rappresentato un momento di informazione e condivisione con la comunità e le istituzioni del territorio.
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