Attualità
Infissi in Legno: Pro e contro di questa scelta
Il legno è un materiale pregiato, capace di conferire eleganza e comfort a qualsiasi ambiente sia residenziale oppure professionale. Da tanti anni viene preso in considerazione per la realizzazione di infissi garantendo indubbi vantaggi, ma anche alcuni aspetti negativi che devono essere tenuti in considerazione prima dell’acquisto.
Vediamo nel dettaglio quali sono i principali vantaggi nella scelta degli infissi in legno insieme agli esperti di InfissiTecno e quali le situazioni che potrebbero comportare problematiche con il passare del tempo.
L’indiscussa eleganza del legno
Inserire in un ambiente residenziale infissi in legno, significa dotarlo di indubbi vantaggi che vanno dall’aspetto estetico fino al miglior comfort: il legno in particolare da sempre riscuote un certo successo perché capace di donare eleganza ad un soggiorno, una cucina, alla camera da letto e a qualsiasi altro ambiente come anche uno studio professionale.
Tra l’altro oggi, rispetto al passato, c’è anche la possibilità di modificare il colore del legno per abbinare al meglio gli infissi con il resto dell’arredamento domestico. Indubbiamente, il primo vantaggio degli infissi in legno è quello di donare eleganza. Tra l’altro, si abbinano alla perfezione con qualsiasi stile come lo shabby chic, il rustico o lo stile moderno che prevede linee molto semplici e con tonalità chiare.
L’isolamento termico e acustico del legno
Il legno è un ottimo isolante termico e acustico per cui scegliere questo genere di infisso significa minimizzare lo scambio termico tra temperature esterne ed interne.
Inserire gli infissi in legno permette di fare in modo che gli ambienti interni non vengano influenzati per quanto concerne le temperature da quello che succede all’esterno sia durante i mesi più freddi dell’anno che durante quelli estivi. Questo comporta un maggior comfort termico e soprattutto il vantaggio di poter risparmiare sui costi in bolletta per le varie utenze energetiche.
Fino a qualche anno fa il grande limite degli infissi in legno era la durata nel tempo: uno svantaggio non per le caratteristiche del legno, ma che veniva innescato dalla continua esposizione all’azione degli agenti climatici come i raggi solari, le oscillazioni termiche, le grandinate, le forti piogge e tanto altro.
Con il passare del tempo c’era un fenomeno di deperimento sia dal punto di vista strutturale che estetico. Tutto questo è stato bypassato attraverso una serie di trattamenti che preparano il legno a questo genere di utilizzo, rendendolo protetto dalle intemperie ed estremamente più solido rispetto a possibili sollecitazioni meccaniche.
I principali svantaggi degli infissi in legno
Il principale svantaggio che spesso in passato non convinceva nel prendere in considerazione questo materiale per la realizzazione degli infissi, era il fenomeno di deterioramento: il legno è certamente un materiale più delicato rispetto ad altre soluzioni che vengono prese in considerazione per gli infissi come l’alluminio e il PVC. Inoltre, sopporta meno bene le intemperie climatiche per cui, dopo un po’ di tempo, gli infissi in legno si presentavano sbiaditi e in parte rovinati.
Per evitare che questo avvenga, è necessario effettuare una costante opera di manutenzione nutrendo il legno con olio naturale che permette di proteggere la superficie più esterna dalle intemperie e soprattutto di rinvigorire la sua bellezza. Questo significa che bisognerà destinare alcune risorse economiche per interventi di manutenzione che bisogna effettuare ogni tre o quattro anni, a seconda del contesto geografico in cui è ubicato l’immobile.
Anche questa problematica è stata ampiamente superata non solo con l’utilizzo di vernici particolari che proteggono in maniera più energica il legno, ma anche grazie alla possibilità di prevedere degli infissi che presentano nella parte esterna una sorta di protezione realizzata con altri materiali come il PVC o l’alluminio. In questo modo la parte esterna dell’infisso, quella sottoposta alle intemperie, viene realizzata in alluminio, il che significa zero manutenzioni e zero problematiche. Ulteriore svantaggio al quale purtroppo non è possibile porre rimedio, è che gli infissi in legno presentano costi ben più importanti rispetto ad altre soluzioni proposte sul mercato.
I costi sono più alti in virtù della qualità del materiale che riesce a conferire maggior eleganza e comfort agli ambienti.
Attualità
Luminarie Parisi nello spot di Natale di Poste Italiane
Torquato Parisi: “Questa luce nasce dalla nostra terra e dal lavoro delle mani. Quando riesce ad arrivare così lontano, smette di essere solo nostra e diventa patrimonio condiviso”…
Le Luminarie Parisi 1876, storica realtà artigiana salentina con sede a Taurisano, sono partner di Poste Italiane per lo spot natalizio 2025 “La sera dei Miracoli”, girato in Puglia, tra Lecce e Monopoli e attualmente in onda sulle reti nazionali. Non un punto di arrivo, ma uno dei tanti traguardi di un percorso che vede l’artigianato salentino delle Luminarie Parisi 1876 misurarsi da tempo con scenari sempre prestigiosi.
«Siamo artigiani del Sud da generazioni e mai avremmo immaginato di arrivare fin qui», commenta Rocco Parisi. «Vedere il nostro lavoro all’interno di uno spot televisivo che parla a tutto il Paese è un’emozione che va oltre le parole».
Sulla stessa linea Torquato Parisi: «Questa luce nasce dalla nostra terra e dal lavoro delle mani. Quando riesce ad arrivare così lontano, smette di essere solo nostra e diventa patrimonio condiviso. La partnership con Poste Italiane, realtà storicamente vicina agli italiani e simbolo del Paese, rafforza ulteriormente il valore di questo nuovo traguardo».
Lo spot “La sera dei Miracoli” racconta la storia di Filippo, un bambino che spedisce un pacco speciale, carico di ricordi, al nonno scomparso. Un gesto semplice che diventa metafora di un legame che resiste al tempo e alla distanza, valorizzando il ruolo dei servizi postali come strumento di prossimità e relazione. Le immagini restituiscono scorci autentici del territorio pugliese, tra atmosfere notturne e luci natalizie.
Con questa collaborazione, Poste Italiane sceglie la Puglia, valorizzandone i territori e le competenze artigiane all’interno di uno scenario nazionale che riconosce ancora una volta nella nostra tradizione un patrimonio di valore condiviso.
Attualità
Stomeo, non sarò io il prossimo candidato sindaco
Voglio contribuire a un progetto che dia nuova linfa civica alla nostra comunità. Un percorso che metta al centro la partecipazione, il dialogo…
Riceviamo e Pubblichiamo
PER UNA NUOVA STAGIONE POLITICA A MELPIGNANO
Amo profondamente la mia comunità. Ad essa e al benessere dei suoi cittadini, ho dedicato gli anni più intensi e fecondi del mio impegno politico: cinque anni da assessore comunale, dieci da sindaco e cinque (fino ad oggi) da capogruppo della minoranza consiliare.
Che grande privilegio essere al servizio dei miei concittadini!
In questo avvincente percorso di rappresentanza pubblica, ho compreso quanto sia essenziale creare le condizioni per una concordia stabile tra le diverse anime della comunità, favorendo uno sviluppo equo e solidale. Ho così imparato quanto sia impegnativo, ma allo stesso tempo gratificante, aiutare la comunità a riconoscere i propri reali bisogni, a bilanciare gli interessi contrastanti e a costruire ponti per superare le distanze tra le diverse posizioni.
Non nascondo di aver commesso errori: per ingenuità, per eccesso di entusiasmo o, a volte, per non aver ascoltato abbastanza. Tuttavia, rivendico di aver agito con onestà intellettuale e passione. Lo affermo con la serenità di chi si rimette al giudizio dei fatti, visibili a chiunque abbia un cuore onesto per guardare.
Anche dall’opposizione, il mio impegno è rimasto incrollabile. Insieme ai colleghi Luigi Montinaro, Antonio Sicuro e al gruppo di Melpignano Civica, abbiamo garantito un presidio democratico rigoroso: difendendo gli interessi di tutti e stimolando la maggioranza, perché l’obiettivo finale deve sempre essere il bene comune, non la battaglia di parte.
Oggi, però, sento il bisogno di guardare oltre. Voglio contribuire a un progetto che dia nuova linfa civica alla nostra comunità. Un percorso che metta al centro la partecipazione, il dialogo e la voce libera di tutti i cittadini. Melpignano ha bisogno di costruire opportunità concrete per l’azione collettiva, in cui ognuno senta di poter contare e di poter contribuire con fiducia e libertà alla vita pubblica.
Quindi, lo dico con estrema chiarezza: non sarò io il prossimo candidato sindaco.
Sosterrò invece chi vorrà proporre ai melpignanesi un nuovo patto civico. Metto a disposizione la mia esperienza e la mia capacità di ascolto, non per indicare la rotta, ma per sostenere il viaggio.
Sarò al fianco di chi crede in un futuro fondato sulla trasparenza, sul rispetto per tutti, per una Melpignano che sappia dare valore alle differenze di opinione.
Le prossime elezioni amministrative sono alle porte e abbiamo l’opportunità di costruire insieme una nuova stagione di progresso e benessere per la nostra Melpignano. Torniamo a essere protagonisti della nostra vita in comune: possiamo volerlo, sapremo farlo.
Ivan Stomeo
Attualità
Come sarà il tempo a Natale?
Il passaggio di questa perturbazione innescherà una circolazione depressionaria tra l’Iberia e il Nord Africa che nel corso del fine settimana si avvicinerà alle nostre regioni meridionali…
PRIMA INTENSA PERTURBAZIONE IN ARRIVO, RISCHIO FORTE MALTEMPO MARTEDI’ –
“L’anticiclone, responsabile di clima molto mite, stabilità atmosferica ma anche nubi basse, nebbie e qualità dell’aria scadente in molte zone dello Stivale, già nel corso di lunedì inizierà a indebolirsi da Ovest, stante l’ingresso di una nuova intensa perturbazione.” Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni, che spiega: “Quest’ultima già entro sera porterà un peggioramento su Sardegna, medio-alto versante tirrenico e parte del Nordovest. Ma sarà martedì che interesserà in maniera decisa lo Stivale con fenomeni anche di forte intensità tra Nordovest, versante Tirrenico, Sicilia e Ioniche meridionali, con accumuli localmente anche oltre i 60/70mm e rischio nubifragi su Liguria di Levante e Toscana occidentale.”
“Oltre alla pioggia la neve tornerà a interessare le Alpi centro-occidentali, mediamente oltre gli 800-1100m, a tratti sin verso i 300/500m sul basso Piemonte e sull’entroterra ligure di Ponente con il ritorno della dama bianca anche a Cuneo. Il tutto sarà accompagnato da forti venti di Libeccio/Scirocco che spazzeranno buona parte dei nostri mari con rischio mareggiate su Liguria, medio-alto versante Tirrenico, Sicilia meridionale e sui versanti ionici.
Tra mercoledì e giovedì la perturbazione tenderà gradualmente ad allontanarsi, favorendo un lento e graduale miglioramento che, tuttavia, non durerà molto.”
DEPRESSIONI IN ARRIVO NEL PROSSIMO WEEKEND
“Il passaggio di questa perturbazione innescherà una circolazione depressionaria tra l’Iberia e il Nord Africa che nel corso del fine settimana si avvicinerà alle nostre regioni meridionali, sospinta da una nuova intensa perturbazione in avvicinamento dall’Europa nordoccidentale. L’azione congiunta dei due sistemi porterà così venerdì un nuovo peggioramento tra Isole Maggiori ed Estremo Sud.
Nel corso del fine settimana, pur con le dovute incertezze dettate dalla distanza temporale, il peggioramento si farà strada al Sud, sulle regioni tirreniche e al Nordovest, mentre rimarranno ancora ai margini del peggioramento il Nordest e le regioni adriatiche.”
SETTIMANA SANTA ANCORA INCERTA, MA CON RISCHIO MALTEMPO E NEVE A MEDIO-BASSA QUOTA
“La tendenza vede così un nuovo probabile peggioramento del tempo a inizio della settimana che ci traghetterà al Santo Natale. Tra lunedì e martedì il maltempo dovrebbe coinvolgere tutto lo Stivale con fenomeni localmente ancora intensi e nevicate sui settori alpini a quote medio-alte, mentre la Vigilia potrebbe vedere ancora locale maltempo al Centro-Sud e all’estremo Nordest”, precisa il meteorologo di 3bmeteo: “Da Natale in poi la situazione resta ancora molto incerta. Tuttavia i modelli intravedono l’irruzione di correnti più fredde dall’Europa nordorientale, convogliate sullo Stivale da un robusto anticiclone in rinforzo sui Paesi scandinavi. La seconda parte della settimana di Natale potrebbe così presentarsi a tratti ancora instabile e via via più fredda, con temperature che torneranno sotto le medie del periodo, in particolar modo al Nord, dove la neve potrebbe spingersi sino a quote collinari o localmente anche più in basso.” conclude Mazzoleni di 3bmeteo.
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