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Appuntamenti

Che viaggio sulla locomotiva del Jazz!

In questa edizione: Nina Zilli, Simona Molinari, Dhafer Youssef con Raffaele Casarano, Paolo Jannacci, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani con Pietro Lussu, Roberto Gatto, Mirko Signorile, Alessandro Quarta e moltissime giovani proposte

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Fino al 5 agosto, torna il Locomotive Jazz Festival, l’appuntamento musicale più atteso del Salento, con oltre 20 concerti sparsi in 7 giorni. Tra i nomi più attesi di questa XVI edizione ci sono Nina Zilli, Simona Molinari, Dhafer Youssef con Raffaele Casarano, Paolo Jannacci, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani con Pietro Lussu, Roberto Gatto, Mirko Signorile, Alessandro Quarta e moltissime giovani proposte. Quest’anno, con il tema Archeologie, il Locomotive volge uno sguardo al passato per riscoprire il futuro, ripartendo da Sogliano, da dove tutto è cominciato 16 anni fa, che ospita la prima parte del Festival, dal 29 al 31 luglio, mentre l’Area Archeologica di Roca e Grotta della Poesia ospita la parte finale dal 1 al 5 agosto, aspettando il concerto finale all’alba sul mare. «Orgoglioso per questa “ripartenza” da ed a Sogliano Cavour» il sindaco Giovanni Casarano, «perché l’esperienza della musica in generale, è un sentimento condiviso, prima ancora che azione tangibile e visibile sul campo. Il nostro Paese ha una importante tradizione di musicisti, la sensibilità musicale è radicata in questa nostra comunità e le note che ascolteremo nei prossimi giorni ci introdurranno in un percorso cher caratterizzerà gran parte del cartellone delle nostre manifestazioni estive».


IL SINDACO DI MELENDUGNO: “Siamo orgogliosi”


Condivide lo stesso entusiasmo Marco Potì, sindaco di Melendugno, che ospita la seconda parte del Locomotive: «Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare anche quest’anno diverse date della rassegna del Locomotive Jazz Festival e rinnovare la collaborazione con Raffaele Casarano e tutto il suo team. Sposiamo ancora una volta l’arte del jazz con quella della bellezza dell’archeologia e del paesaggio. All’alba che come lo scorso anno sarà sicuramente affascinante e suggestiva, si aggiungono quest’anno altre magiche serate al borgo rinascimentale di Roca Nuova». Grandi emozioni, tanti concerti e location uniche sono i tratti distintivi del Locomotive, un Festival che, in questa visione di “archeologie”, riscopre e rinnova anche altre vocazioni che da sempre lo contraddistinguono: il sociale, l’ambiente e i giovani. «Archeologie è un termine inesistente», reclama il musicista e direttore artistico Raffaele Casarano, «ma richiama quell’idea e quell’esigenza di riscoprirci dopo più di un anno di pandemia. Il Locomotive non è mai stato pensato per organizzare concerti e quest’anno, grazie al linguaggio universale della musica, abbiamo voluto immaginarlo come un’occasione per riportare alla luce le nostre origini, raccontare il territorio e ridisegnare un futuro migliore. La musica torna a suonare, l’immaginazione e la meraviglia di questi luoghi faranno tutto il resto». Abolita la plastica e la carta, il Locomotive è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali e da quest’anno è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili. Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali. Ed in quest’ottica che si consolida con questa edizione la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Camper la fornitura di automobili di servizio elettriche.


SCONTI PER STUDENTI E ALUMNI


Rinnovato anche quest’anno il Locomotive Giovani con l’offerta di un percorso di formazione alternativo agli studi accademici e la possibilità di confrontarsi e aprire i concerti dei grandi nomi del jazz. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Università del Salento, gli studenti in corso e i laureati del circuito Alumni possono godere di particolari sconti per i concerti. Attraverso la partecipazione ad alcuni laboratori della mattina e alla presenza di Food Truck in occasione dei concerti serali, si sviluppa l’adesione al progetto “Cime di Rapa”, che ha come obiettivo la formazione dei ragazzi provenienti da diverse parti del mondo, integrandoli nel mondo della cucina, in generale, e dello street food. Infine, grazie alla collaborazione con la onlus “L’Integrazione”, il Locomotive vanta il marchio nazionale Abilfesta che garantisce piena accessibilità a tutte le persone disabili. Le sette giornate del Festival sono divise tra gli appuntamenti della mattina, che comprendono i laboratori e presentazioni, e quelli della sera, in cui i concerti degli ospiti principali sono preceduti da quelli della sezione “Locomotive Giovani”.


GLI APPUNTAMENTI


Si comincia, quindi, giovedì 29 luglio con la prima delle tre giornate di Sogliano Cavour. Alle 22,30, in Piazza Armando Diaz, inaugurazione del Locomotive Jazz Festival con il violinista Alessandro Quarta ed il suo omaggio ad Astor Piazzolla, in occasione del centenario della sua nascita; inaugurazione preceduta dalle note della formazione leccese Musica Plastica per Locomotive Giovani. La mattina, alle 10,30, al Parco della Poesia, il laboratorio “Sounds Good” in collaborazione con il progetto Cime di Rapa e il Locomotive Kids “La musica riciclata” a cura di Hakuna Matata Clow, che si ripeteranno anche nei due giorni successivi.


Venerdì 30 luglio, alle 22,30 in Piazza Armando Diaz, il concerto della cantante Simona Molinari, che fa tappa a Sogliano con il suo “Simona Molinari Live – Estate 2021”. Pre-concerto con i No Jazz.

Ultimo giorno a Sogliano Cavour, sabato 31 luglio. Dopo il consueto laboratorio della mattina, appuntamento alle 19, presso la biblioteca comunale, per la presentazione dell’enciclopedia web “Il Saxofono Italiano” a cura del M° Fabio Sammarco, a cui seguirà la sonorizzazione “Saxcelle” del sassofonista Diego Vergari e del violoncellista Antonio Aprile. Alle 21, sempre per Locomotive Giovani, la formazione Indigenous People, mentre è atteso per le 22,30 il concerto del quartetto di Paolo Jannacci intitolato “in concerto con Enzo”: un tributo al mito del padre Enzo ma anche un’occasione per ascoltare il repertorio originale del figlio Paolo. Dopo questi primi 3 giorni a Sogliano, il Locomotive si sposta nell’Area Archeologica di Roca e Grotta della Poesia.


Domenica 1 agosto, alle 20, il Tramonto Locomotive è affidato alla formazione francese Inui; a seguire, alle 22,30, il concerto “Morricone Stories” del quartetto di Stefano Di Battista, un omaggio speciale del sassofonista al compositore e Premio Oscar Ennio Morricone. La mattina alle 11, presso la chiesa San Vito di Roca Nuova, il concerto-laboratorio di archeologia divulgativa e imitativa “Suoni della Preistoria” dedicato ai bambini e agli adulti (su prenotazione), con il contributo musicale “Lights from a window” del chitarrista Nicolò Gambino.


Lunedì 2 agosto, alle 21,30, Dhafer YoussefSounds of Mirrors” incontra il sax di Raffaele Casarano e la batteria di Adriano Dos Santos. Un dialogo a tre, inedito e affascinante tra il cantante e suonatore di oud tunisino, il batterista di origini brasiliane e il sassofonista, nonché direttore artistico del Locomotive, Raffaele Casarano. Casarano suonerà anche in sax solo la mattina alle 11, presso la chiesa San Vito di Roca Nuova, durante il concerto-laboratorio di archeologia divulgativa e dedicato ai bambini e agli adulti (su prenotazione), intitolato “Archeologie sonore”.


Penultimo giorno di Festival, martedì 3 agosto, con il doppio concerto serale: alle 21 il duo del sassofonista Rosario Giuliani e del pianista Pietro Lussu presenta “Tribute to Bird”, mentre è atteso per le 22,45 il Perfect trio del batterista Roberto Gatto. Sarà invece il piano solo di Mirko Signorile a risuonare nel concerto-laboratorio di archeologia divulgativa imitativa “Archeolojazz” (su prenotazione), la mattina alle 11 a Roca Nuova, presso la chiesa di San Vito. L’Alba Locomotive, come sempre sotto la co-direzione artistica di Giuliano Sangiorgi, è l’appuntamento più atteso di tutto il Festival e quest’anno è affidata a Nina Zilli.


La notte tra il 4 e il 5 agosto, nell’Area Archeologica di Roca, la cantante di origini piacentine suonerà con una formazione d’eccezione composta dal sax di Raffaele Casarano, dal piano Mirko Signorile, dalle percussioni di Alessandro Monteduro, dal contrabbasso di Giorgio Vendola e dalla batteria Maurizio Dei Lazzaretti. Escluso il diritto di prevendita di 2 euro, il concerto di Nina Zilli è gratuito e sarà possibile prenotare il biglietto su VivaTicket.


 


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Da Riccione a Leuca in cargo bike: il grido gentile di Dade contro l’indifferenza

Un viaggio con un chiaro obiettivo: raccontare la forza, il coraggio e la resilienza delle famiglie che convivono con la disabilità infantile e le malattie rare

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Un viaggio lungo l’Italia, carico di significato, speranza e impegno sociale, si concluderà lunedì 30 giugno 2025, intorno alle ore 16:00, presso la suggestiva Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae, a Santa Maria di Leuca.

Si tratta dell’iniziativa “Dade alla ricerca del Delfino Magico”, che vede protagonisti Simone Tura e suo figlio Dade, affetto da una rara malattia genetica, in un’avventura in cargo bike partita da Riccione il 16 giugno.

L’obiettivo di questo viaggio, che tocca numerose tappe lungo la costa adriatica fino al Capo di Leuca, è quello di raccontare la forza, il coraggio e la resilienza delle famiglie che convivono con la disabilità infantile e le malattie rare. Un grido gentile contro l’indifferenza e la solitudine, per sensibilizzare la società e abbattere le barriere dell’isolamento.

Il Comune di Castrignano del Capo, guidato dal Sindaco Francesco Petracca, ha accolto l’iniziativa con entusiasmo, concedendo il patrocinio e il supporto logistico all’evento. Le parole espresse alla redazione evidenziano l’importanza del messaggio promosso dall’evento: “È nostro dovere, come amministrazione, sostenere chi si batte per dare voce a chi troppo spesso rimane inascoltato. Simone e Dade ci stanno regalando una lezione di umanità e determinazione che merita il massimo supporto”.

L’arrivo a Santa Maria di Leuca sarà dunque un momento di festa e riflessione, nel segno della solidarietà e del coinvolgimento civico. L’intera comunità è invitata ad accogliere Simone e Dade, per unirsi in un abbraccio simbolico e collettivo verso tutte le famiglie colpite da disabilità e malattie rare.

Per maggiori dettagli e per seguire il viaggio in tempo reale:

Instagram: @dadeeildelfinomagico

TikTok: @dade_e_il_delfino_magico

Facebook: Simone Tura

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Babele Off si rimette in moto con le Passeggiate Catastrofiche

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Sabato 28 giugno, start ore 19.09 da Piazza Falcone Borsellino, a Gallipoli, un nuovo appuntamento con la rassegna artistica indipendente “fuoristagione” di ZeroMeccanico Teatro, che nell’occasione collabora con La Scatola di Latta, realtà associativa attiva sul territorio nella promozione di azioni culturali e partecipative che da oltre dieci anni organizzapasseggiate comunitarie, viaggi in littorina, microfestival di poesia, cene spettinate, aperitivi a base di “tesi di laurea”, incontri con amministratori locali, artisti, artigiani ed imprenditori. 

Un attraversamento urbano collettivo. Una camminata discontinua tra il lungomare e i margini della città, alla ricerca di pezzi di città, crepe e spazi dimenticati: questo sono le Passeggiate Catastrofiche.

Non una passeggiata turistica. Non un evento da guardare.
Un gesto condiviso che parte dalla strada, attraversa il paesaggio e invita a riscrivere il modo in cui abitiamo il presente.

Durante il percorso, i partecipanti saranno guidati da incursioni sonore in cuffia e potranno contribuire attivamente portando con sé un ricordo, un oggetto, una fotografia o un frammento di storia legata alla propria idea di catastrofe. Non intesa come fine, ma come spaccatura necessaria da cui può nascere altro nuovo.

L’iniziativa è gratuita, posti limitati. 

Info e prenotazioni: 3483819266 – zeromeccanicoteatro@gmail.com

 

«Passeggiate Catastrofiche rientra nella visione artistica e politica di Babele Off – le parole di Ottavia Perrone e Francesco Cortese, direttori artistici della rassegna – un progetto che vede il teatro uscire dagli spazi chiusi e attraversare il territorio, creando punti di incontro tra comunità, arte e paesaggio.

 

Inaugurata lo scorso 23 maggio, parte del progetto Babele. Linguaggi contemporanei, che culminerà tra estate e autunno con la quinta edizione del Festival Multidisciplinare d’Emergenza, Bab ele Off 2025 vuole essere una rassegna aperta ad azioni ed esperimenti collettivi costruita in sottrazione, presenza, alleanza.

Un attraversamento urbano e umano: performance, laboratori, installazioni e camminate nello svolgimento della manifestazione che va sotto la direzione artistica di Zeromeccanico Teatro.

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Apulia Horror, da domani il festival

A Gallipoli l’AHIFF 2025. Ci saranno anche Danilo Bertazzi con la sua fiaba horror e il fumettista Luca Esposito (Alan Ford)

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Ai nastri di partenza la settima edizione dell’Apulia Horror di Gallipoli.

Annata dedicata al mondo del disegno e del fumetto con il prezioso apporto culturale della Biblioteca Fiore Tommaso Gnoni di Tuglie che, grazie alla direttrice Gabriella Gnoni e al direttore onorario Antonio Rima, vede il coinvolgimento di una squadra di disegnatori e fumettisti pronti a esporre le loro tavole: Riccardo Stefanelli, Giuseppe Solida, Adriano Imperiale, Ilaria Ferramosca e Mauro Gulma, Riccardo Cuppone, Francesco De Lorenzo, Massimiliano Casalino, Niccolò Sempreboni.

Con la locandina disegnata a mano da Matteo Marzo e la grafica di Antonio Papa, questa edizione a tutto fumetto vede anche ospite il fumettista Luca Esposito (Alan Ford) in dialogo con lo scrittore Andrea Donaera.

Nella serata di domani (venerdì 26 giugno) la proiezione di Constantin (2005) con Keanu Reeves tratto dal noto fumetto mentre, nella mattina di sabato 27, degna di nota la presenza di Danilo Bertazzi (l’eterno Tonio Cartonio della Melevisione da ultimo omaggiato dai The Jackal) con una chiacchierata sulla sua carriera e il suo libro Pietro e il mostro delle fiabe perdute.

Sempre nella serata di apertura i prof. Bandirali e Cristante con le ipotesi sociologiche sulla paura.

In lizza per il premio miglior lungometraggio (assegnato dai direttori artistici Francesco Corchia e Andrea Cavalera con Constantin Rusu) tre film dagli USA, Turchia e Italia.

Seguendo le direttive e i criteri della direzione artistica, Alberto Meleleo e Mattia Di Muro hanno lavorato duramente per assicurare anche quest’anno una selezione di qualità tra i film arrivati da tutto il mondo.

Sono 14 i cortometraggi selezionati per contendersi il premio miglior cortometraggio (assegnato da Alessandro Leo, Giulio Manicardi, Emanuela Battista), premio della critica (Giulio Sangiorgio, Paolo Nizza, Davide Pulici), Vespertilino Award (Tania e Marcus di ore d’orrore), Dark web award (net bridge agency di Francesco Schirosi) e premio DAMS.

Sul palco insieme alla presentatrice Maria Ausilia Maglione ci sarà Alberto Meleleo.

In apertura musica e filosofia tra le horror machines di Alfieri e una lettura da Heidegger.

Chi vincerà la maschera di AHIFF, il trofeo realizzato artigianalmente (e quindi un pezzo unico) dall’artista Roberto Pero Perrone?

Non resta che vivere il festival che, tra presenze inattese e sorprese, si preannuncia scoppiettante.

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