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Tricase

“L’ultima osteria” in concorso a Londra: 1° maggio

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“L’ultima osteria” del regista tricasino Alfredo De Giuseppe è stato selezionato per l’edizione 2010 del London International Documentary Festival e sarà proiettato sabato 1° maggio presso il British Museum. Il documentario, prodotto da Perlesalento con Minuto d’Arco, nasce dopo la fortunata prima esperienza di De Giuseppe con “L’arte nascosta”, che, in concorso all’edizione 2009 del London International Documentary Festival (LIDF), ha fatto parte della cinquina dei finalisti. L’ultima osteria avvierà proprio da Londra il suo cammino tra festival e concorsi, a livello nazionale e internazionale, con la certezza di avere uguale consenso di pubblico e critica che sono stati riservati alla prima opera del regista salentino. La proiezione sarà l’occasione  per godere le atmosfere di una realtà che ancora vive e che va oltre la semplice bevuta tra amici. Ci sono riti, stili di vita e catartici momenti di rivalsa che si possono ritrovare solo in questi posti così “arcaicamente vicini”. In questa avventura il regista Alfredo De Giuseppe è affiancato da Davide Micocci (direttore della fotografia), Andrea Facchini (montaggio) e Gianni De Blasi (aiuto regia). Le musiche originali sono del pianista Raffaele Vasquez. Essere selezionato in uno dei più prestigiosi festival documentaristici del mondo è motivo di grande soddisfazione per la giovane cinematografia salentina, per la creatività mista alla professionalità dei tanti operatori del settore. Alfredo De Giuseppe, da sempre appassionato di cinema e fino a qualche anno fa impegnato solo a livello amatoriale, ha colto di nuovo nel segno, ideando, progettando e dirigendo un lavoro originale, forte e commovente, nello stile ormai consolidato della sua scrittura e sensibilità.


Cinque persone che presentano la loro storia, le loro vite, il loro mestiere (attuale o mancato), i loro problemi quotidiani in una cittadina del Sud Italia, afflitta dai vecchi e un po’ nascosti mali endemici. Risolti molto spesso nell’osteria del paese, davanti ad un bicchiere di vino o di birra. O durante una catartica passatella, dove l’essere “patrunu” toglie sassolini dalle scarpe e ripaga dagli stenti, senza mai dimenticare, però, che la fortuna beffarda, “gira”… Un documentario su un luogo che resiste all’usura del tempo e racconta di un rito che accomuna generazioni e mondi diversi. Perché nelle osterie si incontra il disoccupato che attende una sistemazione dall’amico vicesindaco; il fruttivendolo part-time che non riesce ad abbandonare il suo mare; il professore disilluso dalla sinistra al parlamento, ridotta ad essere “tagliata” all’infinito, quasi fosse un salame. E chi aspetta che gli sia riconosciuta la pensione di oltre vent’anni di lavoro presso un’azienda svizzera, bloccata, a suo dire, dalla storica neutralità del paese elvetico. Un ritratto dai toni neorealistici su un microcosmo che sembrerebbe tutto al maschile. Ma in verità nella passatella, come nella vita, se la “donna incinta” si oppone, non conta neanche la parola del padrone. È lei che fa andare avanti il gioco…

Appuntamenti

Morte e memoria nella Terra d’Otranto

Uno sguardo sull’archeologia funeraria altomedievale. giovedì 9 maggio, alle ore 17, presso il MUSA dell’Università del Salento (Museo storico-archeologico, via di Valesio, Lecce)

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Nell’ambito del ciclo di conferenze “La ricerca, che passione!”, giovedì 9 maggio, alle ore 17, presso il MUSA dell’Università del Salento (Museo storico-archeologico, via di Valesio, Lecce), Giuseppe Dicanio terrà una conferenza dal titolo: “Morte e memoria nella Terra d’Otranto altomedievale”.

Interverrà all’incontro, moderato dalla direttrice del MUSA Grazia Maria Signore, Brunella Bruno, docente di Archeologia Cristiana e Medievale presso l’Università del Salento.

IL VIDEO PER UNISALENTO CON HELEN MIRREN

Giuseppe Dicanio ha conseguito la laurea triennale presso l’Università degli studi di Bari Aldo Moro discutendo una tesi in Agiografia. Nel 2019 ha ottenuto la laurea magistrale in Archeologia all’Università del Salento con una tesi in Archeologia e Topografia Medievale e nel 2022 si è diplomato alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Dinu Adamesteanu”, svolgendo un lavoro di tesi in Archeologia Medievale.

Nel 2019 e nel 2022 ha partecipato alle campagne di scavo organizzate dalla Missione Archeologica Italiana a Hierapolis di Frigia in Turchia (MAIER) e dal Soknopaiou Nesos Project in Egitto.

Attualmente è impegnato con un progetto di dottorato dedicato all’archeologia funeraria in Terra d’Otranto durante l’altomedioevo.

Ingresso libero.

Info: 0832/294253; infomusa@unisalento.it

In questa foto Giuseppe Dicanio. In alto un’immagine delle tombe della chiesa rupestre di Santa Lucia alle Malve (Mt). Fin dall’XI secolo, hanno formato parte integrante della Terra d’Otranto i territori delle odierne province di Lecce, Taranto e Brindisi (con l’eccezione di Fasano e Cisternino) e il territorio di Matera fino al 1663, quando questa città fu dichiarata capoluogo di Basilicata con decreto di Filippo IV di Spagna

 

 

 

 

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Attualità

Molto sugo, la “Pupazza” street art tricasina espone a Milano

Il protagonista è il sugo di pomodoro, soggetto presente non solo nelle opere pittoriche e negli oggetti di arredo e design, ma anche nell’intrattenimento e nell’allestimento. Bottiglie di sugo con etichetta “Molto Sugo” e finte pozzanghere di salsa di pomodoro sul pavimento sono solo alcune delle invenzioni de la Pupazza, artista eclettica, visionaria, decisamente vulcanica…

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MOLTO SUGO, la Pupazza espone a Milano dall’11 maggio al 2 giugno

La street artist la Pupazza approda a Milano dove, dall’11 maggio al 2 giugno 2024, presso lo Spazio Culturale SC3 Milano, andrà in scena la mostra-evento MOLTO SUGO, curata da Daniela Del Moro, con inaugurazione sabato 11 maggio, a partire dalle ore 19.

L’esposizione sarà aperta al pubblico dal lunedì alla domenica, dalle 11.30 alle 19.30, ad ingresso libero.

In mostra i lavori della pittrice realizzati ad acrilico e bomboletta su tavola e carta, gli oggetti di design e arredo personalizzati, l’inedito shop con oggettistica e abbigliamento, tutto brandizzato la Pupazza.

Il protagonista è il sugo di pomodoro, soggetto presente non solo nelle opere pittoriche e negli oggetti di arredo e design, ma anche nell’intrattenimento e nell’allestimento. Bottiglie di sugo con etichetta “Molto Sugo” e finte pozzanghere di salsa di pomodoro sul pavimento sono solo alcune delle invenzioni de la Pupazza, artista eclettica, visionaria, decisamente vulcanica. Le sue mostre sono note per essere coinvolgenti, riflesso di un’anima giocosa, che ama divertirsi e divertire il pubblico: infatti, il visitatore sarà coinvolto in prima persona nelle installazioni studiate ad hoc per l’evento.

La giovane artista, nata a Tricase (LE), che usa rappresentarsi graficamente con un occhio stilizzato, si è fatta conoscere a Milano grazie agli interventi artistici che hanno decorato molte cabine elettriche, i cui soggetti allegri e spiazzanti hanno strappato un sorriso ai passanti di tutte le lingue. Perché la sua arte è universale, parla a tutti, vuole essere di tutti. “La mia arte è Pop, anzi Pup!” sintetizza con ironia.

E l’ironia è centrale nel mondo de la Pupazza, basta leggere i titoli delle opere: Asciutta pastaOlive incazzate nereProsciutto innamorato cotto. E ancora, il frigo dipinto dall’artista diventa Io me ne frigo e il letto con su dipinto un angelo diventa l’Angio-letto.

Se le motivazioni per partecipare non fossero ancora sufficienti, l’artista – nota anche per aver dipinto il palco in occasione dell’edizione 2016 della Notte della Taranta – ha in serbo un’ulteriore sorpresa riservata principalmente al pubblico dei giovanissimi, che ne esalterà ulteriormente la fantasia.

Tra le tante novità è il caso di menzionare la presenza di uno shop: piatti in ceramica, poster e t-shirt griffati la Pupazza. I proventi delle vendite dei sughi Vizzino e della pasta Benedetto Cavalieri saranno devoluti alla Fondazione Mons. De Grisantis seguita da Don Lucio Ciardo. Inoltre, l’11 maggio è in uscita il libro “Molto Sugo”, edito da Sensoinverso Edizioni, la prima raccolta di poesie dell’artista, stravaganti come sanno esserlo i suoi quadri e murales.

L’evento si realizza grazie alla generosa partecipazione di alcuni storici sponsor tra cui SANTERO 958, brand di vino spumante per il quale la street artist ha firmato la linea la Pupazza SANTERO 958, che inaugurerà la mostra sabato 11 maggio con un party sulle note frizzanti di deejay Morgana.

La Pupazza garantisce sempre una scorpacciata di fantasia.

 

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Attualità

Imprese a caccia di personale: 882 posti nel Leccese

La metà delle offerte di lavoro nel turismo. Il 15° Report settimanale delle offerte di Lavoro dell’ambito territoriale di Lecce di Arpal Puglia

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Con la stagione estiva alle porte, crescono le opportunità di lavoro nel comparto turistico.

Non a caso, si prospettano due giornate di selezioni aperte alla presenza delle aziende in cerca di personale.

La prima si terrà martedì 14 maggio, dalle 9 alle 17, a Nardò, presso il Chiostro dei Carmelitani, durante il Job Day organizzato da Its Turismo in collaborazione con Arpal Puglia.

La seconda è prevista giovedì 16 maggio, dalle ore 14,30 alle 17, presso il centro per l’impiego di Martano, dove l’azienda “SGS Outsourcing” terrà colloqui di lavoro volti alla selezione di venti addetti alle pulizie da impiegare in strutture ricettive di Torre dell’Orso, 15 per Cannole e altrettanti per Otranto.

Le offerte nel settore crescono anche nel quindicesimo Report settimanaleche conta 247 annunci, per un totale di 882 posti disponibili.

Poco meno della metà, 419, riguardano il turismo, la ristorazione e l’indotto legato al settore delle pulizie.

Nel settore edile196 posti disponibili; nei trasporti e riparazione veicoli ve ne sono 24; nel commercio 38; nel settore amministrativo e informatico 33; nel settore pedagogico 4.

Nella sanità e nei servizi alla persona si cercano 36 figure, mentre nel settore agricolo, agroalimentare e ambientale ci sono 16 offerte.

Le telecomunicazioni offrono 41 posti, il settore bellezza e benessere 8, il Tac 37, l’industria del legno 7 e il settore metalmeccanico 23.

Sono numerose anche le opportunità di lavoro diffuse dalla rete europea dei servizi per l’impiego Eures.

Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina Facebook  “Centri Impiego Lecce e Provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.

Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

PER CONSULTARE NELLA SUA VERSIONE INTEGRALE IL 15° REPORT SETTIMANALE DI ARPAL – AMBITO DI LECCE CLICCA QUI

REPORT Ambito Lecce

 

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