Appuntamenti
“Il Secolo” una nuova RSA a Racale
Venerdì 17 giugno alle ore 17,30, in via Mazzini, angolo via Ferrara il taglio del nastro della residenza sanitaria assistenziale accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale e rivolta ad anziani non autosufficienti over 64 anni e a persone affette da demenze senili, morbo di Alzheimer e demenze correlate
Tutto pronto per l’inaugurazione della nuovissima Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) “Il Secolo” (via Mazzini, angolo via Ferrara, a Racale), un presidio di cura e assistenza 24 ore su 24 rivolto ad anziani non autosufficienti over 64 anni e a persone affette da demenze senili, morbo di Alzheimer e demenze correlate. La struttura è accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale.
Interverranno:
l’assessore regionale alla Salute, Rocco Palese; l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci; l’assessore regionale alla Formazione Sebastiano Leo; il direttore generale dell’Asl di Lecce Rodolfo Rollo; il sindaco di Racale Antonio Salsetti; il presidente della Provincia Stefano Minerva; il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Francesco Paolo Sisto (in videoconferenza); il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano (in videoconferenza); la presidente del Consiglio Regionale, Loredana Capone; la consigliera provinciale delegata al Welfare e Sanità, Paola Povero; il senatore Rosario Giorgio Costa e il direttore sanitario della struttura, il dottor Giuseppe Petruzzi.
Saranno presenti all’evento i consiglieri della Regione Puglia, Donato Metallo, Antonio Gabellone, Gianni De Blasi, Paolo Pagliaro e Cristian Casili.
È questo l’ulteriore traguardo raggiunto da Sorgente srl, società di servizi alla persona fondata e amministrata dalla dottoressa Maria Santantonio e accreditata presso la Regione Puglia.
Sorgente srl, infatti, forte dei suoi oltre 10 anni di esperienza nella gestione dei servizi sanitari, ha fatto un ulteriore passo in avanti per essere ancora più vicina ai pazienti e alle famiglie delle persone anziane e con gravi deficit psicofisici.
Una struttura, quella di prossima apertura, che affianca e potenzia quella già esistente del Centro diurno integrato “Il Secolo” per la cura e l’assistenza di persone affette da demenza tipo Alzheimer o altro tipo e che si candida a buon diritto a divenire il fiore all’occhiello del territorio nell’assistenza alle persone più fragili.
La Rsa “Il Secolo” è nata per semplificare e rendere agevole l’accesso di persone non autosufficienti in strutture residenziali extra-ospedaliere e poter fruire di prestazioni socio-sanitarie, assistenziali, socio-riabilitative e tutelari.
Eroga prestazioni a persone anziane con età superiore ai 64 anni, con gravi deficit psico-fisici, nonché persone affette da demenze senili e da morbo di Alzheimer, che non necessitano di prestazioni sanitarie complesse, ma che richiedono un alto grado di assistenza alla persona con interventi di tipo assistenziale e socio-riabilitativo a elevata integrazione socio-sanitaria, che non sono in grado di condurre una vita autonoma e le cui patologie, non in fase acuta, non possono far prevedere che limitati livelli di recuperabilità dell’autonomia e non possono essere assistite a domicilio.
I pazienti sono seguiti da un’equipe multidisciplinare (educatori professionali, terapisti della riabilitazione fisica, OSS, infermieri professionali, assistenti sociali, psicologa, medico neurologo e medico geriatra), che garantiscono al paziente sollievo, recupero e mantenimento funzionale.
Il Secolo è una delle poche Rsa in grado di permettere la visita delle famiglie ai propri parenti (vietata in seguito alla pandemia da Covid 19), grazie alla creazione di un apposito spazio visite, al piano terra, separato da quello dedicato alla residenza (al primo e secondo piano).
La residenza ha una capacità ricettiva di 30 ospiti e offre un ambiente sicuro, confortevole e familiare: gli spazi sono disposti al primo e secondo piano, mentre il pian terreno è in comune con il centro diurno, e non presentano ostacoli o possibili fonti di pericolo, con porte e uscite dotate di maniglia di sicurezza, e sono monitorati da un sistema di telecamere a circuito chiuso.
Fiore all’occhiello della struttura è il giardino Alzheimer, costituito da un percorso guidato, all’interno del quale le persone affette da demenza possano muoversi liberamente, senza pericoli, in vialetti pavimentati e senza alcun tipo di ostacolo e sul prato.
Gli ambienti interni della Rsa, che insistono su circa 1.500 metri quadrati, sono suddivisi in zone a uso collettivo, come area per il ristoro, per le attività di socializzazione e ludico-motorie; ciascuna stanza da due letti è ampia circa 40 metri quadrati ed è dotata di tv, aria condizionata e pannelli di separazione tra un letto e l’altro, al fine di garantire la privacy. Il centro è dotato anche di una sala parrucchiere-estetista-barberia, affinché gli ospiti si sentano sempre a proprio agio anche nel loro aspetto.
Per informazioni: https://sorgentecare.it/rsa/ e 0833911722.
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A Salve, domenica la sesta cena di Comunità
La cena sarà offerta dai commercianti locali…
Domenica 28 dicembre 2025, dalle ore 20,00, si terrà a Salve, presso la palestra della scuola elementare di via Carducci, la VI edizione della cena solidale di Comunità.
Il programma prevede una tombolata con ricchi premi ed esibizioni canore di artisti salvesi; la cerimonia di consegna all’Istituzione della maglia da gara dell’Atletico Salve recante lo stemma della nostra città; ed a seguire una testimonianza di vita matrimoniale di una delle coppie più longeve.
La cena sarà offerta dai commercianti locali.
Appuntamenti
Storie di Donne del ‘900, ultimo incontro
Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale…
Sabato 27 dicembre 2025 alle ore 18.00 presso la sede di Liquilab nell’ex Convento dei Domenicani in Piazza Dell’Abate a Tricase si terrà l’ultimo incontro del progetto “Storie di donne del ’900”: un percorso di incontri, scambi e racconti tra donne di diversa età, estrazione ed esperienze, da cui è emerso un racconto corale che invita a riflettere sulla condizione della donna lungo il corso del ‘900 fino ad oggi.
Nell’ultimo incontro si racconterà tra musica e poesia Adriana Polo, cantautrice salentina con radici popolari e visioni contemporanee che dopo un percorso da Bologna a San Francisco ritorna nella terra natia.
Finalista al CET di Mogol e a Sanremo Rock, ha pubblicato l’album Mani e il libro Parole chiave.
Dal 2015 fa parte de La Cuspide Malva, collettivo musico-teatrale al femminile che esplora la scrittura performativa. La sua musica è radice, resistenza e abbraccio: ogni parola una chiave, ogni brano un attraversamento.
Dalla storia di Adriana Polo si ricamerà una tela collettiva sul valore e il ruolo della donna con l’esperta Simona Falconi, che nasce e cresce in Sardegna in mezzo a nonne e zie che ricamano i corredi per nipoti e figlie di amici. Si laurea alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, per poi seguire un corso intensivo sul ricamo d’alta moda presso la Fashion Embroidery School di Roma. Inizia il percorso lavorativo nelle più prestigiose aziende di ricami di Milano, tra cui Giorgio Armani, Roberto Cavalli, Dolce&Gabbana, Bottega Veneta, Louis Vuitton.
Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale, ognuna ha contribuito e contribuisce – in modo visibile o silenzioso – a costruire il mondo di oggi.
Valorizzare queste storie significa custodire un patrimonio di esperienze, conoscenze e valori che parlano di forza, libertà e rispetto.
È proprio da qui che nasce l’impegno di Liquilab, che attraverso il progetto “Storie di donne del ‘900” dà voce alle memorie femminili locali e promuove l’uguaglianza di genere, in linea con l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 UNESCO.
“Storie di donne del ‘900” è un progetto di ORS APS – Liquilab vincitore dell’Avviso Pubblico “Futura. La Puglia per la parità – 3a edizione” del Consiglio Regionale della Puglia finalizzato alla sensibilizzazione sulla disparità di genere.
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti; è consigliabile la prenotazione del posto.
Info Liquilab 3483467609 | infoliquilab@gmail.com
Appuntamenti
A Gallipoli “Libro Aperto” porta la lettura oltre la biblioteca
Letture teatralizzate sotto le feste per stimolare l’interesse verso i libri: per il progetto di Indisciplinati, sostenuto dal bando “Biblioteche e Comunità – III ed.”, nuovi appuntamenti al Castello e “Libro Sociale” presso l’Infopoint
Una nuova serie di appuntamenti culturali per la promozione della lettura ci accompagnerà in queste festività natalizie a Gallipoli, grazie al progetto “Libro Aperto”. Ideato e curato dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati, “Libro Aperto”, è un progetto selezionato con il bando “Biblioteche e Comunità – III ed.”, promosso dalla Fondazione Con il Sud e dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, con la collaborazione di ANCI.
Le letture teatralizzate
L’idea di fondo di questa rassegna natalizia è quella di superare l’idea che la promozione della lettura possa avvenire esclusivamente all’interno della biblioteca comunale. Ecco quindi che nuovi attrattori culturali saranno aperti al mondo del libro, per incentivarne anche il prestito. Entrano così in gioco il Castello di Gallipoli, trasformato in spazio di narrazione, incontro e partecipazione, e l’InfoPoint comunale, che contribuirà a rendere questa iniziativa più inclusiva.
Presso il castello si terranno le proposte di lettura teatralizzata, curate dagli attori della Cooperativa Indisciplinati e dalle volontarie della Banca delle Ore, con l’obiettivo di offrire al pubblico – in particolare a bambine, bambini, famiglie e anziani – eventi capaci di suscitare curiosità, attenzione e interesse attorno ai libri e alla lettura. Un’idea che va quindi oltre la semplice apertura straordinaria della biblioteca, inizialmente prevista dal progetto, per sperimentare forme più coinvolgenti e inclusive di fruizione culturale.
Negli scorsi giorni, il 19 ed il 22 dicembre, ha aperto aperto la rassegna “Il Canto di Natale”. Gli appuntamenti presso il Castello di Gallipoli proseguono quindi su due turni orari, alle ore 16.00 ed alle 17.00, e si terranno nei seguenti giorni:
Sabato 27 dicembre – Lo Schiaccianoci
Lunedì 29 dicembre – L’albero che doveva essere proprio così
Venerdì 2 e domenica 4 gennaio – Aspettando la Befana
E’ possibile riservare un posto agli eventi scrivendo su WhatsApp al numero 393.3655700. Nel corso delle serate degli eventi sarà attivo il “Libro Sociale”. Entra in gioco qui l’Infopoint comunale, dove sarà possibile richiedere libri in prestito, anche senza recarsi in biblioteca. Una scelta che mira a facilitare l’accesso al prestito librario e a superare le barriere architettoniche presenti presso la Biblioteca Comunale, rendendo la lettura più accessibile a tutte e tutti.
Le parole della Presidente
«Abbiamo scelto di andare oltre l’idea iniziale della semplice apertura straordinaria della biblioteca prevista dal progetto – dichiara Liliana Putino, presidente della Cooperativa Sociale Indisciplinati – perché sentivamo il bisogno di raggiungere le persone anche in altri luoghi, abbattendo barriere fisiche e simboliche. Portare i libri al castello, all’Infopoint, costruire eventi teatrali attorno alla lettura e attivare il “Libro Sociale” significa rendere la cultura più accessibile, più vicina, più viva. La lettura cresce se diventa esperienza condivisa e se incontra le comunità nei loro spazi quotidiani».
Obiettivi e azioni del progetto “Libro Aperto”
“Libro Aperto” è uno dei 12 progetti selezionati nelle regioni del Sud Italia, e si inserisce in una strategia di trasformazione sociale e culturale che mira a restituire alle biblioteche del Mezzogiorno un ruolo centrale come luoghi vivi di partecipazione, confronto, inclusione e rigenerazione urbana. È realizzato dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati con il coinvolgimento dei Comuni di Gallipoli, Gagliano del Capo e Matino e dell’Istituto Comprensivo Statale di Ruffano, e con la collaborazione dei partner Granelli di Sabbia ODV e Agenzia Formativa Percorsi. In questo quadro si inserisce il nuovo ciclo di incontri di lettura teatralizzata, pensato come azione sperimentale capace di ampliare i luoghi, i linguaggi e le modalità di accesso alla lettura.
Questo progetto nasce con l’ambizione di rendere le biblioteche autentiche case delle persone, ambienti capaci di includere, formare e ispirare. Tra le azioni previste dal progetto rientrano l’estensione del servizio di prestito serale, attività di formazione dedicate alla catalogazione libraria e alla gestione documentale, l’attivazione di un ambulatorio popolare gratuito nella biblioteca scolastica dell’Istituto Comprensivo di Ruffano, eventi culturali, laboratori esperienziali, animazione alla lettura e la sperimentazione della Banca delle Ore come strumento di partecipazione attiva della comunità.
Il percorso progettuale ha già visto momenti pubblici significativi, come la rassegna ‘Un libro e una penna’ presso la Biblioteca di Matino, la serata inaugurale presso la Biblioteca Comunale di Gagliano del Capo e la partecipazione alla Notte Blu di Gallipoli, occasioni che hanno contribuito a far conoscere il progetto e ad attivare un dialogo diretto con il territorio. Gli incontri di lettura teatralizzata si inseriscono in questa traiettoria come ulteriore passo di sperimentazione e apertura.
Maggiori info sull’evento saranno fornite periodicamente sui canali social della Cooperativa Indisciplinati.
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