Attualità
Maturità, tutti i nodi vengono al pettine…
Tre le tipologie: analisi e interpretazione di un testo letterario italiano (nello specifico, la scelta andava fatta tra una poesia di Quasimodo e un brano di un romanzo di Moravia); analisi e produzione di un testo argomentativo (nello specifico la scelta riguardava brani dello storico Chabod, del giornalista Angela, della scrittrice Fallaci), riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità (nello specifico la scelta era tra una lettera aperta al ministro Bianchi sull’esame di maturità e un testo del giornalista Belpoliti sul tema della comunicazione online)…

Iniziato, e concluso, con la prova scritta di Italiano, l’esame di Stato o di maturità come si diceva una volta.
Grande attesa e grande dibattito sui media.
Almeno da fine maggio non sono mancate, come da decenni accade, le articolate “indiscrezioni” sugli argomenti papabili.
Ma, a quanto ne so, tutte le tracce più o meno supposte sono state disattese ed è subito cominciata la discussione sulle tracce proposte.
Tre le tipologie: analisi e interpretazione di un testo letterario italiano (nello specifico, la scelta andava fatta tra una poesia di Quasimodo e un brano di un romanzo di Moravia); analisi e produzione di un testo argomentativo (nello specifico la scelta riguardava brani dello storico Chabod, del giornalista Angela, della scrittrice Fallaci), riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità (nello specifico la scelta era tra una lettera aperta al ministro Bianchi sull’esame di maturità e un testo del giornalista Belpoliti sul tema della comunicazione online).
In verità, si è offerta agli esaminandi una vasta gamma di scelte che si può considerare soddisfacente.
Certo, su tutto possono essere sollevate annotazioni e perplessità, ma anche questo rientra nella natura delle cose.
Se proprio si deve presentare qualche osservazione, in particolare da parte di coloro che tale prova hanno sostenuto in tempi assai lontani, è che la varietà e complessità delle opzioni richiede una piccola e non sempre facile, data la tensione della giornata, fase di orientamento.
Va inoltre notato che si è dato gran spazio alla contemporaneità.
Solo il testo di Chabod, sull’idea di nazione, andava a toccare una tematica molto sentita nell’Ottocento.
Gli altri in vario modo hanno sottolineato problematiche del presente, manifestando implicitamente l’attenzione al mondo del quotidiano, sul quale è opportuno meditare e che non è da considerare sempre come il migliore dei mondi possibili.
Di là da questo, a me sembra chiaro che l’esame scritto è un rito di passaggio necessario e imprescindibile in quanto segna la conclusione di un lungo percorso scolastico e per moltissimi diplomati l’avvio agli studi universitari.
Quest’ultima scelta una volta era decisa in maniera netta dopo l’esame di Stato; al presente invece alcuni test di ingresso a Corsi di laurea a numero programmato si svolgono già prima dell’esame di maturità e ciò non è propriamente un bene in quanto genera sicuramente dei problemi e del nervosismo all’interno dell’itinerario scolastico.
Tutto questo comunque non toglie che l’esame scritto di Italiano rappresenti un momento importante della vita.
NEL PASSATO
Una volta in tale occasione era prassi non dare del “tu”, ma del “lei” all’esaminando, confermando in tal modo che non solo si stava concludendo un cursus, ma che si stava per entrare in un’altra fase dell’età evolutiva.
Inoltre, rammento che ci fu consentito fumare in classe. Sono ricordi di tempi ormai lontani, con un esame svolto con tutti docenti esterni, con prove scritte delle diverse materie e non solo con tutte le materie alle prove orali, ma anche con i riferimenti ad argomenti dell’intero triennio.
Era un esame abbastanza severo, in tempi in cui non erano pochi gli alunni che a settembre dovevano sostenere gli esami di riparazione in varie discipline.
L’esame di Stato, col confronto con docenti esterni, mostrava agli esaminandi che essi non erano più adolescenti, bensì dei giovani che dovevano essere pronti a misurarsi con altre e più difficili prove.
Va inoltre detto che la cosiddetta prova di Italiano è quella che si presta ad una particolare verifica della personalità dell’esaminando come del suo modo e della sua capacità di argomentare un discorso in quanto la seconda prova scritta è collegata con discipline che caratterizzano la scuola che si frequenta, mentre il colloquio orale è di carattere multi e interdisciplinare.
Ecco: l’esame non deve essere inteso come un verdetto, ma come una serena valutazione di un percorso affinché ci si renda conto delle competenze acquisite, delle potenzialità più o meno latenti, delle lacune da colmare.
Un momento insomma di auto-conoscenza per meglio procedere nel pelago della vita.
Attualità
Verso il referendum: a Muro nasce il Comitato Cittadino
Per promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza all’appuntamento del prossimo 8-9 giugno

Si è costituito a Muro Leccese il Comitato Cittadino promotore dei cinque sì al referendum dell’8 e 9 giugno 2025, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione consapevole e informata della cittadinanza al prossimo appuntamento referendario.
Il comitato è espressione di un’ampia convergenza democratica e civile: ne fanno parte ARCI Liberi Cantieri, la Camera del Lavoro della CGIL, Patrizia Miggiano, Antonio Carluccio, Marco Chiri, consiglieri comunali, ed è aperto a tutti coloro che vorranno unirsi.
“Una composizione pluralista che testimonia l’importanza di un confronto aperto e costruttivo sui temi referendari”, si legge nella nota che ne dà notizia.
Promuove il SÌ ai quesiti sul lavoro portati avanti innanzitutto dalla CGIL Fabrizio Patera – rappresentante della Camera del Lavoro di Muro Leccese – che dice “serviranno a restituire dignità, stabilità e sicurezza al lavoro in Italia; un’opportunità concreta per correggere le distorsioni introdotte dal Job Act”.
Christian Bevilacqua – Presidente del locale circolo Arci Liberi Cantieri – a nome del direttivo si schiera dalla parte “dei diritti di chi cresce, studia e vive nel nostro Paese e ha il diritto di sentirsi pienamente parte della comunità attraverso il referendum per diminuire i tempi di concessione della cittadinanza” e invita “tuttə a recarsi e votare a favore dei referendum e in particolare per quello sulla cittadinanza”.
Il comitato promuoverà incontri pubblici, iniziative nelle piazze, momenti di approfondimento e distribuzione di materiali informativi sui quesiti referendari perché tutte e tutti riconoscano l’importanza della partecipazione.
Tutte le forze associative, i partiti, le cittadine ed i cittadini che vogliano aderire al Comitato referendario possono scrivere a referendum25.lecce@gmail.com
Attualità
La maglia del Lecce, il nuovo singolo de La Municipàl
Dopo i live in Giappone e il palco del Primo Maggio a Roma, il nuovo brano anticipa il tour estivo

Con una scrittura visiva e sincera, La Municipàl torna con un nuovo singolo, “La maglia del Lecce”, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio, trasformando la quotidianità in una storia universale, in cui la maglia di una squadra diventa emblema di tutto ciò che ci tiene in piedi e ci spezza, allo stesso tempo.
Scritto, prodotto e registrato da Carmine Tundo presso Discographia Clandestina e distribuito da Ada, “La maglia del Lecce” segna una nuova tappa nel percorso artistico de La Municipàl, progetto fondato da Carmine Tundo nel 2013. Il singolo arriva dopo un anno ricco di esperienze internazionali – tra cui il tour in Giappone – e di partecipazioni prestigiose, come quella sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma accanto a Ermal Meta, Noemi e BigMama.
La canzone, disponibile sulle piattaforme online, è accompagnata da un videoclip – realizzato da Balto con la partecipazione di Viola Simmini – girato tra le strade e lo stadio di Lecce, in cui la città si mostra nella sua quotidianità più viva e autentica, restituendo un’immagine che mescola orgoglio sportivo e sensibilità artistica. La maglia, in questo brano, diventa metafora rendendo “La maglia del Lecce” una ballata moderna, ruvida e struggente, che si serve del calcio come chiave poetica per raccontare amore, perdita e disincanto.
Anche le immagini calcistiche – “un goal di tacco di Chevanton”, “un rigore nel sette”, “una salvezza all’ultimo respiro” – servono a esprimere quanto una persona possa diventare casa, simbolo, ancora di salvezza.
Con l’uscita del singolo prende il via anche il nuovo tour estivo de La Municipàl, che porterà la band sui palchi di festival e piazze italiane, tra storiche location del Sud e nuovi approdi in tutta la penisola. Una serie di concerti che, ancora una volta, si preannunciano come esperienze intense e immersive, in cui musica e racconto si fondono in un unico abbraccio.
Dopo cinque album in studio e centinaia di concerti, La Municipàl continua a essere una delle realtà più originali della scena indie italiana, capace di alternare delicatezza, intimità e visione. “La maglia del Lecce” è il primo tassello di un nuovo progetto discografico in arrivo, che si preannuncia come un viaggio ancora più profondo tra le emozioni contemporanee.
LA MUNICIPÀL
È un progetto di Carmine Tundo, nato nel 2013, che raccoglie le canzoni più “urgenti” scritte nel suo percorso artistico. Il cantautore salentino ha pubblicato 5 album in studio e si è esibito in centinaia di concerti nei maggiori festival italiani. Nel 2024, dopo essere stato in tour sia in Italia sia all’estero e aver portato avanti un’intensa attività da produttore che mette in risalto le sue diverse sfaccettature artistiche, pubblica diverse canzoni nate in alcuni momenti cruciali della sua vita e le mette insieme in un nuovo lavoro discografico, denso e sincero, una narrazione complessa e sfaccettata di una generazione di giovani adulti, protagonisti di profondi cambiamenti sociali, che si confrontano con le responsabilità della vita. Nel novembre del 2024, parte per un tour in Giappone toccando le principali città tra cui Tokio, Kyoto e Nara. Tra i protagonisti del Concertone del Primo Maggio nel 2025, sale sul palco romano insieme a Noemi, Ermal Meta e BigMama. “La maglia del Lecce” è il suo ultimo singolo.
Attualità
Gli studenti dell’IISS Don Tonino Bello di Tricase alla Colacem di Galatina
Durante la visita hanno potuto conoscere da vicino il ciclo produttivo del cemento, con particolare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e all’organizzazione industriale

Gli studenti delle classi III, IV e V dell’IISS Don Tonino Bello di Tricase hanno visitato lo stabilimento Colacem di Galatina.
L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di dialogo tra scuola e impresa, nel segno della trasparenza e della sostenibilità.
Durante la giornata, gli studenti, provenienti da diversi indirizzi tecnici e professionali, hanno potuto conoscere da vicino il ciclo produttivo del cemento, con particolare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e all’organizzazione industriale.
Nel corso della visita, è stato dato ampio spazio ai concetti di economia circolare e recupero di materia, con un focus sull’importante ruolo che l’industria del cemento svolge in questo ambito.
Docenti e studenti hanno dimostrato grande attenzione e interesse per le tematiche trattate.
I partecipanti hanno visitato i principali reparti dello stabilimento, tra cui la sala centralizzata e i laboratori, dove alcune classi hanno anche preso parte a semplici attività sperimentali.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno di Colacem nel promuovere il dialogo con la comunità locale e il mondo della scuola, offrendo occasioni concrete di confronto, apprendimento e conoscenza diretta dei processi industriali in un’ottica di trasparenza e sostenibilità.
-
Cronaca3 settimane fa
Dramma a Depressa: medico ritrovato senza vita
-
Cronaca2 settimane fa
Scippatori alla fiera di San Marco: razzia di portafogli
-
Cronaca4 settimane fa
Tentato furto: due arresti a Lucugnano
-
Attualità2 settimane fa
Le scarpe con cui il Papa è stato sepolto vengono da Miggiano
-
Cronaca3 settimane fa
Ancora violenza contro le donne, arresto a Marittima
-
Castrignano del Capo4 settimane fa
Abusi edilizi: sequestri e denunce a Castrignano del Capo e Giurdignano
-
Attualità4 settimane fa
La Passione a Montesano Salentino, applausi
-
Attualità4 settimane fa
Poste finalmente pronte a ricostruire la sede centrale di Tricase