Cronaca
Schianto all’uscita 8: ferito in tangenziale est

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di Lor. Zito
Brutto incidente stradale a Lecce sulla tangenziale est.
Il sinistro si è verificato in corrispondenza dell’uscita 8 per Vernole e Melendugno.
Un’auto, una Fiat Panda, è uscita dalla carreggiata andandosi a schiantare contro i segnali stradali in corrispondenza del bivio per lo svincolo.
Sul posto il personale del 118 per soccorrere i malcapitati e la polizia locale per i rilievi e la gestione del traffico. Anche i vigili del fuoco del Comando di Lecce, per recuperare malcapitato e vettura.
Si conta un ferito in codice rosso, condotto al Vito Fazzi di Lecce: non è in pericolo di vita.
Cronaca
Ciclista soccorso a Marina Serra: è grave

È apprensione a Tricase per un uomo di 60 anni soccorso lungo la provinciale a Marina Serra dal 118.
L’uomo è stato ritrovato riverso sull’asfalto, per cause ancora non definite. Non è chiaro se si sia trattato di una caduta in autonomia o di un incidente con coinvolgimento di terzi o, ancora, di un malore.
Il ciclista è stato soccorso poco prima delle 13 da una ambulanza accorsa da Gagliano del Capo e giunta poi in codice rosso al “Panico” di Tricase. Ha riportato diverse ferite ed emorragie interne. Attualmente è in prognosi riservata.
Per i rilievi del caso è intervenuta la polizia locale di Tricase.
Castrignano del Capo
Una barca incagliata, l’altra affondata: la furia del mare a Leuca e Otranto

La giornata di vento sciroccale che ha interessato oggi la penisola salentina ha seminato danni anche in mare. Due incidenti hanno interessato altrettante imbarcazioni in quel di Leuca ed Otranto.
Leuca
Nella marina di Castrignano del Capo una barca a vela è stata improvvisamente trascinata dalla corrente contro la scogliera mentre si trovava nei pressi dell’imboccatura del porto.
Come si vede dalle immagini, è finita contro la scogliera in corrispondenza dell’Hotel Terminal. Pare che l’imbarcazione fosse ancorata in quello specchio d’acqua e che la forte corrente l’abbia trascinata sulle rocce.

Otranto
Nel porto di Otranto invece una imbarcazione ormeggiata è stata sbattuta contro la scogliera dalla mareggiata. I danni riportati hanno portato all’affondamento. Nelle immagini (del prima e dopo) si vede il natante, di colore blu e bianco.


Calimera
“Tolleranza zero”: carabinieri e ispettorato controlli a tappeto
Sono state contestate ammende per un totale quasi 20.000 euro e sanzioni amministrative pari a oltre 12.000 euro con conseguente sospensione dell’attività imprenditoriale…

“Tolleranza zero”: i Carabinieri di Lecce finalizzata contro il lavoro nero e a tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Ancora oggi, infatti, una percentuale significativa di infortuni gravi o mortali avviene in contesti in cui mancano adeguate misure di prevenzione e sicurezza, spesso associati a rapporti di lavoro irregolari o “in nero”.
Quella di ieri sera è stata un’operazione congiunta tra i Carabinieri di Calimera e il personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce ed ha portato all’individuazione di gravi irregolarità presso un’attività imprenditoriale sita nel centro cittadino di Caprarica di Lecce.
Al termine degli accertamenti, che hanno interessato bar, ristoranti e locali di intrattenimento, è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria e amministrativa il responsabile di un esercizio dedito alla produzione di prodotti alimentari.
Si tratta di un imprenditore 52enne di origine albanese ma residente a Calimera.
All’uomo è stata contestata, tra l’altro, anche la mancata sorveglianza sanitaria: i controlli hanno riscontrato 7 lavoratori dipendenti che non erano stati mai inviati al medico competente per gli accertamenti sanitari obbligatori previsti dalla legge per garantire la salute degli stessi lavoratori esposti a determinati rischi.
Anche l’ambiente lavorativo in cui operavano i dipendenti presentava carenze strutturali e organizzative tali da non rispettare le prescrizioni minime in materia di sicurezza. Per tale ragione al titolare è stata contestata anche l’inadeguatezza dei luoghi di lavoro.
Una ulteriore grave irregolarità riscontrata dai militari è stata quella riguardante la presenza di un lavoratore extracomunitario privo del permesso di soggiorno.
Si tratta di un cittadino albanese che, a conclusione dei previsti accertamenti, è stato immediatamente sottoposto al provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
Nel corso dei controlli i Carabinieri hanno accertato, infine, che presso l’attività commerciale era stato installato un impianto di video sorveglianza senza la necessaria autorizzazione e quindi potenzialmente lesivo per la privacy degli stessi dipendenti.
L’operazione ha portato inevitabilmente a conseguenze rilevanti anche sul piano sanzionatorio e amministrativo.
Sono state contestate ammende per un totale quasi 20.000 euro e sanzioni amministrative pari a oltre 12.000 euro con conseguente sospensione dell’attività imprenditoriale.
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