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Caprarica di Lecce

Trafficante di esseri umani arrestato in Salento

Fermato 39enne rumeno noto per i suoi precedenti violenti e su cui pendeva un mandato d’arresto internazionale. Si nascondeva in una masseria

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Nella serata del 25 dicembre, mentre in molte case si festeggiava il Natale, i Carabinieri della Stazione di Calimera, in collaborazione con i colleghi della Sezione Radiomobile di Lecce, hanno effettuato un’importante operazione di polizia che ha portato a un arresto fondamentale nella lotta contro la criminalità internazionale.


Si tratta di un cittadino rumeno di 39 anni, ricercato per gravi reati e destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dal Tribunale di Arad in Romania.


La sua storia era segnata da atti di violenza e coinvolgimento nel traffico internazionale di migranti.


Il 16 aprile 2024, la giustizia rumena aveva emesso un verdetto che lo condannava a scontare una pena di quattro anni e due mesi di reclusione.


Eppure, mentre si festeggiava, lui si nascondeva in una masseria nella tranquilla campagna salentina.


Al suo arrivo nella struttura ricettiva, il nominativo è stato inserito nella banca dati, in ottemperanza alla normativa del nostro Paese.


Avuta notizia della presenza di tale soggetto, i Carabinieri del Comando Provinciale salentino hanno avviato una serie di accertamenti, anche a livello internazionale.


La sorpresa è stata notevole allorquando i Carabinieri, approfondendo la vicenda che diventava sempre più delicata con il trascorrere del tempo, si sono accorti che era un caso molto delicato poiché, sul soggetto gravava un MAE (acronimo del Mandato di Arresto Europeo), emesso in seguito ad indagine contro il traffico internazionale di migranti.


L’uomo, infatti, era stato riconosciuto colpevole di aver orchestrato un’operazione di traffico di

migranti nel mese di agosto 2022, nascondendo 31 persone, tra cui 21 cittadini dell’India e 10 del Bangladesh, in un autotreno diretto in Romania.

La sua vita era segnata da violenze, con una

condanna risalente anche ad agosto 2016, per aver aggredito brutalmente una vittima con calci e pugni alla testa.


I militari dell’Arma sapevano che dovevano agire con cautela.


Ogni dettaglio dell’operazione è stato meticolosamente pianificato con l’obiettivo di evitare ogni possibilità di fuga.


Con prontezza e determinazione, il 39enne è stato fermato e arrestato senza opporre resistenza.


L’operazione, pur delicata, si è conclusa senza incidenti e la giustizia ha avuto il suo corso.


Dopo le formalità di rito ed avvisato il PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce “Borgo San Nicola”, dove rimarrà a disposizione delle autorità competenti.


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Caprarica di Lecce

Paolo Greco, sindaco di Caprarica, si presenta alle prossime regionali

Mi chiedete di portare avanti l’esperienza dell’amministrazione locale, la sua schiettezza, la forza dei fatti realizzati, la volontà di progredire e la disponibilità al lavoro. Con il cuore troppo…

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Con queste frasi dirette, postate su fb, il sindaco di Caprarica di Lecce, Paolo Greco,  annuncia la sua discesa in campo: “In questi anni a Caprarica abbiamo compiuto la rivoluzione della concretezza, seminata nei tanti risultati amministrativi, divenuti gesti d’amore per la nostra comunità.
Mi chiedete di portare avanti l’esperienza dell’amministrazione locale, la sua schiettezza, la forza dei fatti realizzati, la volontà di progredire e la disponibilità al lavoro. Con il cuore troppo piccolo per contenere la gratitudine, mi candido al Consiglio Regionale della Puglia, con Decaro Presidente.
Non un addio, ma un mandato collettivo. Non ambizione personale, ma responsabilità. È il segno che questo percorso non è mai stato solo mio: è sempre stato nostro.
Porto con me la conoscenza acquisita dei problemi reali, le storie, i volti, i bisogni, le speranze di un territorio che merita risposte effettive“. Chiude il sindaco, “lo faccio con quelle che Verri Antonio Leonardo definiva le parole della salentinità: rimbocchiamoci le maniche!”.
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Appuntamenti

“In Serra”, le bellezze del Salento nel nuovo percorso ciclo-turistico

L’obiettivo è quello di promuovere la mobilità ciclabile attraverso la realizzazione di un percorso tematico, mirato a collegare i due centri urbani…

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Oggi, 3 ottobre, alle ore 11.30, Palazzo Adorno ospita la presentazione, patrocinata dalla Provincia di Lecce, del progetto “In Serra”, Itinerario ciclo-turistico smart di collegamento tra la Stazione Ferroviaria di Galugnano e la Via Francigena di Caprarica di Lecce, passando lungo l’itinerario extra urbano della “Serra”, immerso nel verde della natura e dei paesaggi salentini.

Il Progetto è stato finanziato nell’ambito di “Bici in Comune”, un’iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani, con il supporto del Dipartimento per lo Sport, tramite di Sport e salute Spa, e dell’Anci, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

L’obiettivo è quello di promuovere la mobilità ciclabile attraverso la realizzazione di un percorso tematico, mirato a collegare i due centri urbani di Caprarica di Lecce (capofila) e Galugnano con i luoghi di sport esistenti, nel rispetto della natura e dell’ambiente.

Entrambi i Comuni, distanti pochi chilometri, sono separati da una zona rurale denominata “La Serra” e hanno già percorsi cicloturistici attivi (“Tra Messapi e tracce della preistoria” a San Donato e la “Via Francigena” che passa lungo la maggior parte del territorio di Caprarica), che però non sono collegati tra di loro.

Unendo i percorsi esistenti, si andrà così a creare un percorso tematico unico, incentrato su storia, cultura e tradizione, che aggrega i due centri urbani e le loro tradizioni, favorendo la promozione della mobilità ciclistica e del cicloturismo, strumento per uno stile di vita sano e attivo.

Interverranno ad illustrare tutti i dettagli Paolo Greco, sindaco Comune di Caprarica di Lecce e consigliere provinciale, Alessandro Quarta, sindaco del Comune di San Donato di Lecce, con l’assessore al Welfare Riccardo Pellegrino, Pier Paolo Morello, progettista “In Serra” e Luca Balasco, coordinatore regionale Sport e salute.

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Appuntamenti

1-1: parità di campo, un progetto sportivo per l’uguaglianza

L’obiettivo di questi tornei non è solo quello di competere, ma di ispirare e dimostrare che lo sport praticato dalle donne merita la stessa attenzione e il medesimo rispetto di quello maschile…

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Al via il  progetto “1-1: parità in Campo” il progetto che promuove l’uguaglianza di genere nello sport

Prende il via “1-1: Parità in campo“, un progetto innovativo e ambizioso per combattere gli stereotipi di genere e dare maggiore visibilità allo sport femminile. 

L’iniziativa  si basa sull’idea che lo sport debba essere un terreno di gioco equo per tutti, indipendentemente dal genere.

Il progetto si articola in due eventi sportivi principali, concepiti per celebrare e mettere in luce il talento e la passione delle atlete:

Un torneo di padel femminile il prossimo 5 ottobre, presso l’Open Padel Park di Lecce, che vedrà sfidarsi atlete provenienti da tutta la regione.

Un torneo di calcio femminile Under 16 l’11 ottobre presso il Campo CTO  di Ostuni, che offrirà alle giovani promesse l’opportunità di mostrare le proprie abilità e di farsi conoscere.

L’obiettivo di questi tornei non è solo quello di competere, ma di ispirare e dimostrare che lo sport praticato dalle donne merita la stessa attenzione e il medesimo rispetto di quello maschile.

A complemento delle competizioni, il progetto “1-1: Parità in campo” prevede una serie di dibattiti e tavole rotonde sul tema della parità di genere nello sport. 

Questi incontri coinvolgeranno atlete, atleti, allenatori, allenatrici e genitori, ma anche semplici interlocutori interessati creando un’occasione di dialogo costruttivo e di condivisione di esperienze. L’obiettivo è quello di analizzare le sfide, i pregiudizi e le opportunità, e di elaborare insieme proposte concrete per un futuro più equo.

Il culmine di questi dibattiti sarà la stesura di un Manifesto “Break the stereotype”, un vero e proprio “decalogo” di principi e obiettivi da seguire per promuovere l’uguaglianza nello sport. Questo documento sarà un faro guida e un simbolo dell’impegno collettivo a sostenere e incoraggiare le donne che praticano sport a tutti i livelli.

Crediamo fermamente che lo sport abbia il potere di abbattere le barriere e di promuovere il cambiamento sociale”, ha dichiarato Sabina Tondo, Presidente CSI Lecce. “Con ‘1 – 1: Parità in campo” vogliamo accendere i riflettori sulle atlete e creare un movimento che superi i vecchi schemi, rendendo lo sport un ambiente più inclusivo e rispettoso per tutti.

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