Attualità
Calcio di A: Di Michele spedisce il Lecce in orbita
Altalena di emozioni al “Via del Mare”, con il Brescia battuto in rimonta 2 a 1. Arriva nella ripresa il sorpasso giallorosso, con Ofere e Di Michele (il quale sbaglia anche un calcio di rigore).
Lecce in orbita col cuore. Brescia illuso e sorpassato. E’ una divertente altalena di emozioni la sfida dal sapore di salvezza andata in scena al “Via del Mare”, con i giallorossi capaci di rimontare lo svantaggio (firmato Caracciolo) nel primo quarto d’ora della ripresa, grazie ai centri di Ofere e Di Michele. Va a quest’ultimo la palma di migliore in campo, dopo esser tornato titolare a distanza di quasi un mese e mezzo. Mancava dal 12 settembre, all’epoca stese la Fiorentina con un gol pesantissimo. Oggi sotterra il Brescia, dopo aver fatto girare la testa ai difensori ospiti, concedendosi il lusso di sbagliare un calcio di rigore e il merito di segnare il bellissimo gol-vittoria. Altri tre punti autografati dall’ex Udinese e Torino, mister De Canio se lo coccola e se lo tiene stretto. Con la consapevolezza che, da oggi in poi, sarà ancora più difficile tenerlo in panchina.
Il Brescia, che Di Michele lo aveva cercato con insistenza durante l’ultimo mercato invernale, raccoglie i cocci dopo la quarta sconfitta di fila. Anche oggi, per la formazione di Iachini (che fin qui non ha mai pareggiato) è arrivata la condanna più amara, nonostante il buon approccio alla gara e l’iniziale vantaggio siglato dall’Airone, alla sua centesima presenza in massima serie. Risultato sbloccato al 19′, quando Caracciolo riceve il tracciante di Cordova, ringrazia Ferrario per il liscio e non concede scampo a Rosati. Nella seconda frazione, per i lombardi, s’è spenta la luce, dopo aver tenuto in scacco i salentini per tutto il primo tempo, in cui sono arrivati anche un velenoso tiro di Eder (deviato da Rosati in tuffo) e soprattutto la traversa colpita da Konè, su cui peraltro lo stesso Caracciolo non ha trovato il tap-in vincente in virtù del gran colpo di reni del portiere di casa.
Il Lecce, che per tutto il primo tempo s’era affidato unicamente alle scorribande di Di Michele (soffrendo tremendamente anche a centrocampo il confronto diretto con i rivali), decide di cominciare a giocare nella ripresa (c’è Munari al posto di Rispoli, mentre nel Brescia Bega sostituisce Zambelli), trovando il pareggio al 50′ grazie al perentorio sinistro di Ofere, servito in area da Giacomazzi. Con l’1-1 siglato dall’attaccante svedese ma d’origini nigeriane il vento cambia definitivamente, come dimostra il rigore fallito dal Lecce prima di trovare il gol vittoria. Al 60′, dagli undici metri (penalty inesistente concesso per un contrasto fra Martinez e Mesbah al limite dell’area), Di Michele spiazza Sereni, ma spedisce sulla traversa.
Il vortice d’emozioni non è mica finito, visto che solamente sei minuti dopo i padroni di casa rendono realtà il sogno del sorpasso con il solito Di Michele, abile a spedire nel sacco, al volo, la palla fattagli recapitare, dalla destra, da Vives. E’ la rete che fa impazzire di gioia il “Via del Mare”, pronto a celebrare l’hombre del partido. Non solo per il gol segnato, ma per tutta una generosissima prestazione, tanto da finire con i crampi al triplice fischio. Il finale di gara è ovviamente di marca bresciana, gli ospiti caricano a testa bassa specialmente nel finale, ma Caracciolo si fa prima anticipare da Giuliatto al momento di calciare, poi deposita in rete quando però la palla era già uscita dall’out di fondo. Al 94′ le rondinelle s’arrendono, il pomeriggio leccese è tutto giallorosso.
Giorgio Coluccia
I risultati dell’8^ giornata:
Bologna-Juventus 0-0
Chievo-Cesena 2-1
Fiorentina-Bari 2-1 (giocata sabato)
Genoa-Catania 1-0
Inter-Sampdoria (ore 20.45)
Lazio-Cagliari 2-1
Lecce-Brescia 2-1
Napoli-Milan (lunedì 25, ore 20.45)
Parma-Roma 0-0
Udinese-Palermo 2-1
Classifica: Lazio 19; Inter, Milan 14; Chievo 13; Napoli, Juventus 12; Lecce, Genoa, Palermo 11; Udinese, Sampdoria 10; Roma, Catania, Brescia 9; Fiorentina, Bologna, Cesena, Bari 8; Cagliari, Parma 7.
* Inter, Sampdoria, Napoli e Milan una gara in meno
Il programma della 9^ giornata, domenica 31 ottobre, ore 15:
Bari-Udinese
Brescia-Napoli
Cagliari-Bologna
Catania-Fiorentina (ore 20,45)
Cesena-Sampdoria
Genoa-Inter (venerdì 29, ore 20,45)
Milan-Juventus (sabato 30, ore 20,45)
Palermo-Lazio (ore 12,30)
Parma-Chievo
Roma-Lecce (sabato 30, ore 18)
Attualità
Uomo di Ugento arrestato in Spagna per gravi abusi su minore
Decisivo il lavoro dei Carabinieri. Il 69nne era latitante da 2 anni e si era nascosto a Tenerife località turistica della penisola iberica. I fatti risalgono al 2008. L’uomo dovrà scontare 4 anni e 2 mesi di reclusione
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Al termine di una prolungata e meticolosa attività di ricerca, i carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno contribuito in maniera determinante alla cattura all’estero di un uomo destinatario di ordine di carcerazione definitivo, resosi irreperibile da oltre due anni.
Si tratta di un 69nne di Ugento, colpito da ordine di carcerazione emesso il 22 aprile 2022 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Lecce, in relazione a gravi reati di violenza sessuale aggravata continuata in danno di una persona minorenne, commessi nel territorio ugentino nell’anno 2008 e, per i quali, dovrà espiare la pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione.
A seguito della sua irreperibilità, accertata dal mese di aprile 2022, i carabinieri della Stazione di Ugento hanno mantenuto costante l’azione informativa e investigativa, curando gli sviluppi del procedimento e alimentando il circuito di cooperazione internazionale, anche attraverso i competenti canali istituzionali, che ha consentito di localizzare il ricercato all’estero, dove era gravato da Mandato di Arresto Europeo.
La costante attività dell’Arma ha condotto lo scorso 10 dicembre all’arresto dell’uomo a Tenerife (Spagna), con l’esecuzione del provvedimento restrittivo ai fini della consegna alle autorità italiane, grazie alla collaborazione delle competenti polizie estere.
L’operazione conferma il ruolo centrale dell’Arma dei carabinieri nella ricerca dei latitanti e nell’esecuzione dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria, valorizzando la presenza capillare sul territorio e la capacità di operare in modo efficace anche nel contesto della cooperazione internazionale.
Attualità
Istituto penale per i minorenni: «Non può aprire in quelle condizioni»
L’onorevole salentino Leonardo Donno presenta interrogazione al ministero della Giustizia. «L’Ipm, inaugurato di recente e presentato come modello di riabilitazione all’avanguardia, riporta numerose criticità»
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«Ho presentato un’interrogazione al ministero della Giustizia per chiedere di fare chiarezza sulla situazione in cui versa l’Istituto penale per i minorenni di Lecce».
Lo ha annunciato Leonardo Donno, deputato e coordinatore regionale per la Puglia del MoVimento 5 Stelle.
«Come emerso da recenti articoli di stampa e da denunce di sindacati, l’Ipm, inaugurato di recente e presentato come modello di riabilitazione all’avanguardia, riporta numerose criticità», spiega davanti ai nostri taccuini il deputato di Galatina, «diverse organizzazioni sindacali hanno anche annunciato lo stato di agitazione del personale e chiesto il differimento dell’apertura».
Secondo i sindacati sono tante le carenze anche sul piano della sicurezza e funzionalità: «Carenze che ho potuto riscontrare anche durante la mia visita alla struttura ieri mattina, martedì 16 dicembre. Un’ispezione in cui ho avuto modo di constatare di persona diversi problemi, dalle aree che sulla carta risultano già consegnate ma che di fatto sono ancora cantieri aperti fino a criticità nei luoghi che dovrebbero ospitare i minori con derivanti rischi per la loro sicurezza e dei lavoratori. Ho avuto modo di visionare, inoltre, lavori e rifiniture che ritengo non eseguite a regola d’arte».
Altro punto contestato dalle associazioni di categoria è il personale: «L’assegnazione delle risorse è stata definita insostenibile. È chiaro che l’insieme di questi elementi non consentono alla struttura, la cui apertura era prevista per il 15 dicembre, di svolgere il ruolo per il quale è preposta. Apertura già slittata a domani, 18 dicembre, data in cui, a quanto si apprende, dovrebbero arrivare i primi minori».
Per tutti questi motivi Donno ha chiesto se «alla luce di quanto emerso, il ministero non ritenga opportuno intervenire con urgenza e posticipare l’apertura dell’istituto fino alla realizzazione completa dei lavori a regola d’arte e alla totale messa in sicurezza a garanzia e tutela degli ospiti e dei lavoratori. E se non ritenga inoltre che le risorse lavorative assegnate siano insufficienti per lo svolgimento del ruolo e preveda quindi una dotazione organica congrua».
Il deputato salentino evidenzia anche come siano state «eseguite opere pagate con denaro pubblico, e per questo sarebbe opportuna una verifica approfondita dai soggetti e responsabili interessati, per valutare la sussistenza di un possibile danno erariale».
«Unitamente ai sindacati, qualora non avessimo le dovute rassicurazioni», conclude con una per nulla velata minaccia Leonardo Donno, «valuterò una segnalazione ad Anac e alla Procura».
Attualità
Matino Comune Ambasciatore d’Italia
Si è distinto per il conseguimento del premio 100 ambasciatori nazionali e per il Premio ambasciatori d’eccellenza. il riconoscimento è stato assegnato al Comune di Matino, per l’innovativo progetto di raccolta differenziata porta a porta con contenitori intelligenti dotati di sistemi di tracciabilità, esempio virtuoso di sostenibilità ambientale, efficienza e partecipazione civica. Il sindaco Giorgio Salvatore Toma: «Son tornato da Roma», conclude il primo cittadino, «con grande orgoglio e con rinnovata responsabilità: continuerò a lavorare con determinazione affinché Matino possa crescere ulteriormente, mantenendo al centro il benessere della comunità e la valorizzazione del nostro territorio»z
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Momento centrale della cerimonia svoltasi svoltasi presso la Sala Koch di Palazzo Madama è stata la consegna del Premio Ambasciatori d’Eccellenza 2025, massimo riconoscimento dell’iniziativa, assegnato ai soli dieci vincitori individuati, tra i cento nazionali, nei principali ambiti strategici del Paese.
Tra questi dieci, relativamente all’ambito Comuni del Mezzogiorno, il riconoscimento è stato assegnato al Comune di Matino, per l’innovativo progetto di raccolta differenziata porta a porta con contenitori intelligenti dotati di sistemi di tracciabilità, esempio virtuoso di sostenibilità ambientale, efficienza e partecipazione civica.
La cerimonia di consegna del premio “100 Ambasciatori Nazionali”, come ha sottolineato il sindaco Giorgio Salvatore Toma, «rappresenta per il Comune di Matino un momento di straordinario valore istituzionale e simbolico. Ricevere questo riconoscimento nella sede del Senato della Repubblica, alla presenza di numerose e autorevoli personalità dello Stato, conferisce ulteriore significato al percorso intrapreso dalla nostra comunità. Questo premio testimonia il lavoro serio e costante portato avanti dall’amministrazione comunale, dagli uffici e dai partner coinvolti, volto a promuovere modelli di sviluppo basati su sostenibilità, innovazione e qualità della vita».
«È un risultato che appartiene all’intera città di Matino», aggiunge Toma, «e che valorizza l’impegno quotidiano di chi opera per rendere il nostro territorio sempre più efficiente, inclusivo e attento alle esigenze dei cittadini.
La partecipazione a un’iniziativa di rilievo nazionale, sostenuta dalle più alte istituzioni della Repubblica, rafforza la consapevolezza che anche i Comuni di dimensioni medio-piccole possono essere protagonisti di buone pratiche amministrative e diventare esempi virtuosi a livello nazionale».
«Son tornato da Roma», conclude il primo cittadino, «con grande orgoglio e con rinnovata responsabilità: continuerò a lavorare con determinazione affinché Matino possa crescere ulteriormente, mantenendo al centro il benessere della comunità e la valorizzazione del nostro territorio».
Il Premio Ambasciatori d’Eccellenza si conferma così un riconoscimento di riferimento a livello nazionale, volto a valorizzare il merito, le competenze e il senso delle istituzioni, contribuendo a rafforzare l’immagine dell’Italia come Paese di eccellenze riconosciute e riconoscibili nel mondo.
GLI ALTRI RICONOSCIMENTI
Per l’ambito Sicurezza Nazionale e Relazioni Internazionali, il premio è stato conferito al Generale di Squadra Aerea Luca Goretti; per la categoria Dirigenti di Enti Pubblici, Associazioni e Fondazioni, il riconoscimento è andato al consigliere Roberto Alesse, per l’elevata competenza istituzionale e la guida autorevole dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nonché per l’impegno nel rafforzare la credibilità e la cooperazione internazionale del Paese.
Nell’ambito Giuristi e Magistratura, è stato premiato il Presidente Franco Massi, per il ruolo svolto nella promozione di trasparenza, legalità e responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche, rappresentando un punto di riferimento per la governance nazionale.
Per il settore Servizi, il Premio Ambasciatori d’Eccellenza è stato conferito a Poste Italiane.
Per il settore Ricerca e Salute, al Dott. Marcello Cattani, per il contributo allo sviluppo di studi innovativi e progetti a elevato impatto sociale, favorendo il miglioramento della qualità delle cure e il rafforzamento del dialogo tra istituzioni e comunità scientifica.
Per l’ambito Innovazione, il premio è stato conferito all’ASI – Agenzia Spaziale Italiana.
Per il settore Turismo, il riconoscimento è andato al Grand Hotel Le Sirenuse di Positano, simbolo di eccellenza nell’ospitalità di alta qualità e nella valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Nell’ambito Giornalismo, è stato premiato Paolo Liguori, per il contributo offerto a un’informazione rigorosa e responsabile, capace di incidere con professionalità e autorevolezza nel dibattito pubblico nazionale.
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