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Tuglie

A Tuglie il libro di Vincenti

Sabato 11 dicembre, alle 19, sarà presentato nella Sala Teatro dell’Istituto Comprensivo di Tuglie (Scuola Media) il nuovo libro di Paolo Vincenti, “Di tanto tempo (Questi sono i giorni)” (Luca Pensa editore, 2010).

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Sabato 11 dicembre, alle 19, sarà presentato nella Sala Teatro dell’Istituto Comprensivo di Tuglie (Scuola Media) il nuovo libro di Paolo Vincenti, “Di tanto tempo (Questi sono i giorni)” (Luca Pensa editore, 2010).


Sarà una serata molto particolare, un incontro letterario fra parole, teatro e musica, con la partecipazione di Antonio Errico (scrittore e critico letterario), Elisabetta Liguori (scrittrice e critico letterario), Elio Coriano (poeta e scrittore) e Stefano Delacroix (scrittore e cantautore), che eseguirà alla chitarra alcuni brani del repertorio musicale italiano.

Momento centrale della serata sarà l’originale performance di Salvatore Della Villa (attore e regista) e il Teatraccio Dei Villani, che metteranno in scena alcuni brani del libro di Vincenti. Condurrà la serata Paola Sperti.


Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

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Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

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Attualità

La politica non è per tutti

L’8 e il 9 giugno si voterà per Europee e Amministrative. I 27 paesi della provincia che rinnoveranno sindaco e consiglio comunale. Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica ma puntino il bene comune

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Nella prima metà degli anni ’70 Antonello Venditti scrisse una canzone che oggi si definirebbe profetica per la sua attualità, antesignana del tempo.

La canzone si intitola “Sora Rosa”, peraltro colonna sonora d’un film poliziottesco di quegli anni con Tomas Milian.

C’è una strofa in particolare, in coda al testo, che dice: “Annamo via, tenemose pe’ mano, c’è solo questo de vero pe’ chi spera, che forse un giorno chi magna troppo adesso, possa sputà le ossa che so’ sante”.

Direi un testo eloquente che si rivela ancora attuale quando la politica non assurge a quella dignità di cui parlava Pio XI: «La politica è la più alta forma di carità».

La politica con la “P” maiuscola.

L’attuale Pontefice integra la suddetta frase con molte altre considerazioni, tra cui: «La politica cresce per attrazione ed amicizia».

Sono tante ed infinite le definizioni che di vera politica; chiudo questa parentesi con l’ultima di Aristotele che dice: «L’essere umano è un animale politico».

Ho voluto fare questa premessa per riflettere meglio sul tema.

È vero, la politica, richiede sforzi.

Perché il suo compito è legato indissolubilmente al bene, al benessere della gente, della comunità in tutti i suoi aspetti: morali, amministrativi, funzionali, egualitari.

Quando manca o viene a mancare uno qualsiasi di questi elementi essa corre il rischio di perdere il filo conduttore che dà continuità e consenso a colui che la esercita, generando sentimenti di disorientamento e instabilità sociale.

Le prossime elezioni sono ormai alle porte.

Sabato 8 e domenica 9 giugno l’elettore voterà per l’elezione dei componenti il Parlamento Europeo e nello stesso frangente, si voterà per le elezioni amministrative.

Un appuntamento importante a cui non ci si può sottrarre.

In Puglia sono 58 i comuni chiamati a votare con qualche città con più di 15 mila abitanti oltre ai capoluoghi Bari e Lecce.

Oltre a Lecce rinnoveranno sindaco e consiglio comunale 27 paesi della provincia: AndranoBagnolo del Salento, BotrugnoCampi SalentinaCarpignano Salentino, Castrì di Lecce, Copertino, Corsano, Cursi, Giuggianello, Lequile, Martignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Novoli, PalmariggiParabita, Seclì, Soleto, Sternatia, Supersano, Surano, TiggianoTuglie e Zollino.

L’attenzione maggiore come sempre è per le “comunali” circostanza nella quale affiorano i sentimenti più forti: entusiasmo, determinazione, ambizione, passione e, talvolta “rabbia”. La rabbia derivata dalla delusione delle aspettative che talvolta rischia di generare anche risvolti non prevedibili. Nelle nostre collettività fortunatamente non si sono mai registrati fatti rilevanti sotto questo aspetto, non si è mai andati oltra il piano verbale.

I comuni sono quasi tutti pronti, una sorta di “Fuga per la Vittoria…”, il vecchio film nel quale uno dei protagonisti dice all’altro: «Non possiamo permetterci di rischiare. Dobbiamo vincere».

Ecco, nelle competizioni elettorali comunali ognuno si pone lo stesso obiettivo! Le liste sono quasi pronte. Si tratta ormai di avviarsi lungo quel sentiero di convincimento e persuasione, lasciando dietro i sentimenti che non c’entrano con la corsa: la tracotanza, la superbia, la boria, la maldicenza. Sostituendoli con i valori dell’empatia, dell’accoglienza, della socialità e del sorriso! La politica non vuole volti scuri, incupiti, ringhiosi; la politica deve immedesimarsi nelle difficoltà che la gente vive.

La politica si fa insieme alla gente, e deve rispondere in prima istanza alle attese delle persone.

Senza raggiri né sotterfugi.

Il nuovo mondo in cui viviamo, caratterizzato dalla globalizzazione, dalla dimensione del mondo “Metaverso” e tecnologico, nonché dall’Intelligenza Artificiale, impone a tutti uno sforzo decuplicato rispetto al passato.

È soprattutto sul piano politico che si gioca la “partita del cuore”, laddove la politica, seppure esercitata in un piccolo comune, deve essere pronta ed in grado di affrontare ogni sorta d’innovazione, restando al passo coi tempi.

È lo strumento per non retrocedere, è la via della conoscenza, che va alimentata giorno dopo giorno con l’impegno, la dedizione, il sacrificio e la passione. Ingredienti che i prossimi candidati alle elezioni comunali (soprattutto!) debbono possedere, senza i quali, è meglio rinunciare!

Le ambizioni di ogni candidato non riguardino la sfera personale, privata e utilitaristica (succede anche questo) ma puntino il bene comune.

Le persone cercano la serenità delle famiglie, vogliono il rispetto e l’equità: non vogliono diseguaglianze e/o disparità di trattamento.

Non cercano risse perché è negato loro un diritto, soltanto un comportamento che sia suffragio di rispettosa dignità.

Rivolgo infine un “in bocca al lupo” soprattutto ai nuovi candidati alle prossime elezioni comunali.

Auspicando che “il nuovo” possa essere “terra di sogni e di speranze” per tutti, e che ognuno possa scorgere i sentimenti puliti del bene.

L’unico investimento certo in questo mondo.

Alberto Scalfari

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Attualità

Pizzica in corsia

Antonio Castrignanò & Taranta Sounds con Rocco Nigro, Luigi Marra, Giuseppe Spedicato e Maurizio Pellizzari hanno rallegrato il reparto con le più belle e conosciute canzoni della tradizione popolare

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La musica non cura ma ha il suo peso specifico anche in situazioni particolarmente delicate. In genere Stimola la consapevolezza interiore, accresce il nostro benessere e migliora il nostro umore. Non solo: non tutti sanno infatti che influisce sul battito cardiaco, la pressione sanguigna, la respirazione, il livello di alcuni ormoni, in particolare quello dello stress, e le endorfine.

Nel nostro caso, ha almeno portato un po’ di gioia e di felicità a tutti i piccoli pazienti del reparto di Onco-Ematologia Pediatrica dell’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce.

Che, per un giorno hanno goduto della musica popolare salentina, quella fatta bene

Antonio Castrignanò & Taranta Sounds con Rocco Nigro, Luigi Marra, Giuseppe Spedicato e Maurizio Pellizzari hanno rallegrato il reparto con le più belle e conosciute canzoni della tradizione popolare come “Kali Nifta”, “Aria Caddhipulina” e “La caddhina”.

La mattinata in ospedale rientra nelle iniziative collaterali di Aspettando Pasqua, rassegna di tradizioni, eventi e riti, organizzata da Cantina Peparussu – Casa delle Tradizioni, che si svolge a Tuglie fino 31 marzo.

«Dopo il primo appuntamento con Banda e Letture in Corsia», afferma l’organizzatore Gianpiero Pisanello, «abbiamo voluto portare la musica popolare come augurio di buona Pasqua per tutti i bambini che vivono purtroppo in quel reparto e i genitori sempre al loro fianco. Antonio Castrignanò e tutti i musicisti coinvolti hanno subito accettato il mio invito e dimostrato una grande umanità. Un grazie particolare va alla primaria del reparto, la dottoressa Titti Tornesello, a Rita Masciullo, cuore pulsante dell’associazione Per un Sorriso in Più, a tutto il personale medico e paramedico, oltre che ai tanti volontari, che ogni volta ci accolgono a braccia aperte».

Stasera, dalle 19, la rassegna fa tappa presso la Comunità delle Suore Oblate dei Poveri di Santa Gianna Beretta Molla di Tuglie con “Lu Santu Lazzaru, eseguito da Gigi e Giuseppe Marra, mentre le letture saranno a cura di Piero Rocca.

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