Sport
Calcio: provvedimenti disciplinari in Eccellenza e Promozione
Nel massimo torneo regionale squalificato per 2 giornate Ferrari (Manduria); per 1 giornata Crupi e Augenti (Maruggio), Pepe (Lucera), Montone
Nel massimo torneo regionale squalificato per 2 giornate Ferrari (Manduria); per 1 giornata Crupi e Augenti (Maruggio), Pepe (Lucera), Montone (San Paolo Bari), Amato (Bisceglie), Silvestri e Zoila (Vieste), Montecasino (V. Locorotondo), Matera, Lasalandra e Pugliese (Cerignola).
A carico di allenatori: squalificato fino al 3 aprile 2011 Francioso (Gioventù Martina); fino al 13 marzo 2011 Crudele (Cerignola).
A carico di Società: multa di 600 euro al Cerignola; di 400 euro all’Atletico Tricase (“propri tifosi accendevano in tribuna quattro fumogeni senza conseguenze”); di 200 euro a Bisceglie, Manfredonia e Terlizzi.
In Promozione, girone B, il Giudice Sportivo ha comminato al Real Squinzano (non presentatosi a San Cesario, terza rinuncia) la punizione sportiva della perdita della gara con il risultato di 3-0 in favore del San Cesario; la penalizzazione di un punto in classifica; l’ammenda di 2mila euro per terza rinuncia; l’ammenda di 200 euro quale indennizzo per il mancato incasso.
Sempre a carico di Società, multa di 1000 euro allo Scorrano (“propri tifosi lanciavano in campo fumogeni spenti ed altri oggetti senza conseguenze. I medesimi sostenitori intonavano cori razzisti e colpivano ripetutamente con sputi calciatori della squadra avversaria”) e di 200 euro al Massafra.
Fra i calciatori, squalificato per 3 giornate Luccarelli (Massafra); per 2 giornate Lacatena (Alberobellonoci), Negro (Gallipoli), Turi, e Piccolo (Massafra), Taurisano (Boys Brindisi); per 1 giornata Strusi, Bevilacqua e Gentile (Carosino), Malcore (Gallipoli), Marra e Sabato (Scorrano), Eleni e Chirico (Mesagne), Mitri e Soto (Botrugno), Mariano (Maglie), Nazaro (Crispiano), Nardo (Fragagnano), Scarcia (Massafra).
A carico di allenatori: squalificato fino al 3 aprile 2011 Pellegrino (Mesagne); fino al 10 marzo 2011 Marinelli (Carosino).
A carico di dirigenti: inibito fino al 3 marzo 2013 Fabrizio De Mitri del Botrugno: “Entrava sul terreno di gioco e colpiva con un forte schiaffo un giocatore della squadra avversaria che, successivamente non faceva ricorso alle cure mediche”.
Fino al 3 aprile 2011 Daniele Romano dello Scorrano.
Appuntamenti
A Torre San Giovanni l’Europeo per club di Beach Rugby
Superata la concorrenza della Turchia. Nel Salento l’atto conclusivo del massimo circuito europeo, il torneo che nel prossimo luglio assegnerà i titoli di Campionesse e Campioni d’Europa per Club. In campo le 12 squadre maschili e 10 squadre femminili qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica
Sarà il Salento ad ospitare la Finale Europea Masters EBRA Series 2026 di Beach Rugby.
La presentazione ufficiale di questo prestigioso traguardo sportivo in Provincia, domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 11,30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce.
Il Salento entra così ufficialmente nel grande circuito europeo del Beach Rugby.
La European Beach Rugby Association (EBRA) ha assegnato, infatti, all’ASD Salento Rugby la Finale Europea Masters EBRA Series 2026, che si terrà il 18 e 19 luglio 2026 a Torre San Giovanni, marina di Ugento.
Per illustrare tutti i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà alla sua realizzazione, interverranno: Fabio Tarantino, presidente della Provincia di Lecce; Fabio Manta, presidente ASD Salento Rugby; sindaco di Ugento Salvatore Chiga e l’assessore comunale allo Sport Vincenzo Ozza; Luigi Renis, delegato Provinciale CONI; Cosimo Urso di Eventi & Sport-Ugento; Giancarlo Stocco, presidente dell’EBRA sarà in collegamento video.
La candidatura salentina ha superato la concorrenza internazionale, in particolare quella della Turchia.
La Finale 2026 rappresenterà l’atto conclusivo del massimo circuito europeo di Beach Rugby e vedrà in campo 12 squadre maschili e 10 squadre femminili, qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica.
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Casarano
Serpi con il veleno in coda
Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale
CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)
di Giuseppe Lagna
Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.
Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.
Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
“volatili per diabetici“.
Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.
La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

Casarano
Calcio, Serie C: Casarano “freezato” a Potenza
Brutto stop in Lucania per i rossoazzurri mai in partita. A fronte del secondo attacco del campionato, quel che preoccupa è la seconda peggior difesa. Sabato, alle14,30, al “Capozza” arriva il Latina
POTENZA-CASARANO 3-1
Reti: 2′ Ghisolfi (P), 19′ pt e 6′ st Selleri (P), 53′ st Chiricò su rig. (C)
di Giuseppe Lagna
Casarano “gelato” ai tre gradi del “Viviani“: davanti allo storico striscione “U Putenz è semb nu squadron“, i lucani si sono dimostrati realmente tali nella circostanza.
Gli uomini di Di Bari, al contrario, forse fulminati dallo svantaggio al primo giro di lancette, non sono mai entrati davvero in partita, se non per brevi tratti dell’incontro.
Pallino, quindi, sempre in mano a Selleri e compagni, protagonisti di una prestazione caratterizzata dalla velocità impressa alle trame di gioco.
La bandiera del Casarano è salva solo grazie al rigore realizzato dal solito Chiricò proprio allo scadere del recupero, penalty confermato dopo il ricorso al FVS.
La situazione di classifica non viene certo pregiudicata dal brutto stop (quarta sconfitta fuori casa), in quanto i rossoazzurri restano comunque saldamente in zona play-off.
Nota alquanto stonata, però, a fronte del secondo attacco con 27 reti, non certo poche, essere la seconda peggior difesa con 29 reti subite, seriamente molte.
Servirebbe maggiore equilibrio, oltretutto in un campionato imprevedibile per tutte le formazioni in lotta, dalla capolista all’ultima in classifica.
Occorre, nelle tre giornate al termine del girone d’andata, mettere quanto più fieno in cascina, per poter affrontare poi il ritorno, dove le difficoltà sicuramente aumenteranno.
Sabato alle ore 14,30 al Capozza per affrontare il Latina: non mancherà il forte sostegno dei tifosi, impareggiabili anche nella trasferta a Potenza in orario alquanto discutibile.
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