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Attualità

SS 275: sbloccati 288 mln di euro e modificati gli ultimi 7 km

Convocato dal Ministro Raffaele Fitto, si è svolto a Roma un incontro per affrontare il contenzioso relativo allo sblocco dei finanziamenti per la strada

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SS 275: incrocio Lucugnano-Alessano


Convocato dal Ministro Raffaele Fitto, si è svolto a Roma un incontro per affrontare il contenzioso relativo allo sblocco dei finanziamenti per la strada statale 275 Maglie-Leuca. Alla riunione, oltre al Ministro, sono intervenuti il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, gli assessori regionali Loredana Capone e Guglielmo Minervini, il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, ed il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci. “L’incontro di oggi”, ha dichiarato il Ministro Fitto, “è stato molto positivo ed ha permesso di scongiurare la revoca e la perdita delle risorse destinate alla realizzazione della strada statale 275, importante infrastruttura per l’intera regione Puglia che rischiava di essere dimenticata. L’impegno assunto nel corso della riunione dalle parti permette di superare il contenzioso in atto da tempo sull’allargamento della Maglie-Leuca e quindi di realizzare l’infrastruttura nel giro di pochi mesi. L’utile punto di sintesi raggiunto, che prevede la modifica degli ultimi 7 km, consentirà lo sblocco di 288 milioni di euro per l’intero tracciato, evitando così di compromettere la credibilità delle istituzioni”.


Le reazioni: Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce


“La “275” si farà. Finalmente. L’opera pubblica strategica più importante per un Salento che guarda al futuro è salva, nella sua interezza, mantenuta e confermata. Così come sono salvi 288 milioni di Euro di investimenti, 40 km che tireranno fuori dall’antico isolamento il Capo di Leuca. L’opera non si fermerà a San Dana, si realizzerà per intero da Maglie a Leuca, con il viadotto previsto dal progetto originario che diventerà una galleria “in trincea” che non intaccherà il paesaggio sovrastante. Negli ultimi 7 km la Statale non si fermerà, ma andrà avanti a 2 corsie complessive, 1 per ogni senso di marcia, raggiungendo Santa Maria di Leuca. Ora ANAS potrà chiudere la gara in tempi rapidissimi, ultimando le procedure d’appalto. Immediata, allo stesso modo, sarà la risposta che l’apertura del cantiere darà al mondo del lavoro, nel Salento; prospettico e strategico, e ancora più importante, sarà il valore che l’arteria avrà sul rilancio dell’intera economia provinciale. Il Governo nazionale ha rispettato il primo grande impegno coincidente con l’avvio della mia Legislatura di governo in Provincia, per cui va al Ministro Fitto un ringraziamento speciale, per l’avvio di questa grande stagione di promesse mantenute. Il Ministro Fitto ha concluso oggi un capolavoro politico e di mediazione istituzionale, che lo ha visto protagonista ininterrotto dal 2003 ad oggi. L’opera pubblica, lo ricordo, venne interamente finanziata con 152,5 milioni di Euro a fine 2003 dalla Giunta Regionale guidata da Raffaele Fitto e dal Governo Berlusconi nel marzo scorso (con Fitto Ministro delle Regioni) per altri 135,4 milioni di Euro. A oltre 6 anni dal finanziamento inizialmente erogato abbiamo finalmente la seria, concreta e reale prospettiva che il raddoppio della 275 diventi realtà. Del resto non era possibile, a distanza di tutti questi anni e dopo l’impegno diretto del Governo nel destinare al Salento ingenti finanziamenti, mettere in discussione il valore strategico dell’opera. La mediazione politica e il ricorso alla ragione hanno superato ogni ultima frizione, ritenendo utile e fattibile la variazione progettuale sopracitata. Che accontenta tutte le parti, fa cadere il fantasma del continuo ricorso alla magistratura, non fa perdere i finanziamenti e fa realizzare il sogno soprattutto dei tanti salentini che hanno pianto su quella strada decine e decine di vittime, loro cari o amici”.


Le reazioni: Onorevole Ugo Lisi


“Esprimo la massima soddisfazione per l’accordo istituzionale grazie al quale si risolverà definitivamente la stucchevole questione inerente al raddoppio della S.S. 275 Maglie-Leuca. I cittadini del Salento, grazie anche alla concretezza del Ministro Fitto, potranno finalmente fruire di un’arteria stradale che non soltanto aumenta la sicurezza, ma diventa vero e proprio volano di sviluppo in un momento decisivo per la storia economica del nostro territorio che, con la ripresa dopo la gravissima crisi, sarà pronto a giocarsi una carta decisiva di crescita”.


Le reazioni: Biagio Dirado, capogruppo PdL Provincia di Lecce


La via dello sviluppo, della vita e della sicurezza per il Capo di Leuca è stata finalmente imboccata. Oggi a Roma il Presidente Gabellone, il Governatore Vendola, il Presidente dell’ANAS e il Ministro Fitto hanno siglato l’accordo che permette di realizzare il raddoppio della Maglie-Leuca. Il testo prevede la costruzione delle 4 corsie sino alla località si San Dana e la realizzazione del successivo tratto (di 6 km) a due corsie, su nuovo tracciato, sino a Leuca. Gli sforzi, le battaglie e i sacrifici compiuti per la realizzazione di questa infrastruttura essenziale per il Salento sono stati ripagati da un accordo che mette da parte inutili e strumentali polemiche consentendo al nostro territorio di fare un essenziale salto di qualità. La politica alta, quella che guarda alla concretezza dei problemi della gente e da risposta alle esigenze dei cittadini, è tornata finalmente sul proscenio, spazzando via le comparse che per troppo tempo hanno barattato il bene del Capo di Leuca in cambio di briciole di visibilità e asservimenti ideologici. E’stato possibile raggiungere quest’obiettivo grazie allo sforzo costante e duraturo nel tempo compiuto dal Ministro Fitto che è riuscito a creare le condizioni economiche, istituzionali e politiche affinchè si potesse dar vita ad una intesa che raccordasse le esigenze infrastrutturali con quelle di salvaguardia del territorio. Il lavoro essenziale e certosino posto in essere dal Ministro per gli Affari Regionali, ha trovato una sponda solida e collaborativa nel Presidente della Provincia Antonio Gabellone che ha proseguito questa battaglia con tenacia e convinzione. Oggi tutto questo si è finalmente saldato con un atteggiamento responsabile da parte della Regione Puglia. E’ scaduto il tempo della tribunalizzazione, dei perniciosi conflitti istituzionali, delle contrapposizioni pseudo-ambientaliste fomentate ad arte ed è scoccata l’ora della concretezza. Il vero vincitore di quest’annosa vicenda è il Salento che sa impiegare le risorse stanziate per la S.S. 275 e pone fine alla marginalizzazione infrastrutturale in cui è stato relegato a lungo. L’accordo siglato è scritto con l’inchiostro indelebile della forza dell’impegno dei cittadini del Capo di Leuca ed è una pietra miliare che si staglia sull’orizzonte di progresso di quest’estremo lembo del Salento. La realizzazione del raddoppio della Maglie-Leuca consente di guardare con nuovo slancio e fiducia al futuro di una terra che ha tantissime risorse da valorizzare e promuovere percorrendo la strada dello sviluppo e della sicurezza”.


Le reazioni: Pasquale Gaetani, assessore al patrimonio della Provincia di Lecce


“Per chi come noi da anni e anni si è sempre battuto per la realizzazione della madre di tutte le infrastrutture salentine, oggi è veramente un giorno da ricordare, poiché si è finalmente passati dalle polemiche ai fatti. In questa grande giornata non possiamo non ricordare, insieme agli artefici istituzionali che l’hanno promossa e finanziata, le tante associazioni e i tanti comitati (a cominciare dal Comitato Quattro Corsie e del suo Presidente Biagio Ciardo) che sono stati quotidianamente in grado di raccogliere le istanze dei cittadini che finalmente vedranno una politica più a misura degli interessi generali e meno ancorata alla sterile polemica politica”.


Le reazioni: Onorevole Vincenzo Barba


“Tanto tuonò che piovve!!! Quando la politica prende il sopravvento sull’inutile dialettica i risultati non possono che essere condivisi. È stato quasi naturale prendere atto che l’ampliamento della 275 fosse il risultato di un accordo che metteva da parte inutili e dannose lungaggini burocratiche. Di certo questo Governo si è come al solito contraddistinto per concretezza progettuale e non appena la Regione Puglia gli è venuta a ruota, mettendo alle spalle insane interpretazioni ambientaliste, è risultato ovvio che si raggiungesse questo eccezionale risultato. È un altro Salento quello che viene disegnato all’indomani dell’approvazione dell’ampliamento di questa arteria”.

Le reazioni: Antonio Buccoliero, consigliere regionale “Moderati Popolari”


““L’intesa sulla 275 sancisce il successo della buona politica, quella politica, cioè, che responsabilmente sa guardare al bene di tutto un territorio. I troppi tira e molla sulla Maglie – Leuca avevano dato l’impressione che la politica avesse abdicato dal suo ruolo fondamentale, quello, cioè, di guardare agli interessi del territorio, alla sicurezza dei suoi abitanti e alla valorizzazione delle sue risorse. Fortunatamente, l’intesa raggiunta oggi a Roma dimostra come ci possa essere spazio per la collaborazione positiva e concreta tra le diverse parti, se lo sguardo resta fisso al bene comune e non all’interesse particolare. Non dimentichiamo, infatti, che la politica ha, tra i suoi ruoli primari, proprio quello di riuscire a “fare mediazione”. Quella che oggi è considerata la strada della morte sarà presto una statale moderna, che farà della sicurezza stradale un valore concreto. È ciò che realmente conta, al di là delle vecchie e sterili polemiche, che nulla mai hanno aggiunto al confronto, rischiando, anzi, di polverizzare importanti finanziamenti. È questa intesa tra le parti il vero risultato positivo il successo di tutto un territorio, che non può continuare a rinunciare ad un’infrastruttura di fondamentale importanza in termini di sicurezza e di sviluppo”.


Le reazioni: Mario Vadrucci, consigliere regionale del PdL


“A proposito del finanziamento della Statale 275 Maglie-Leuca, esprimo viva gioia per questo importante risultato raggiunto oggi. Finalmente ora l’Anas potrà chiudere la gara appaltando l’opera. Ciò comporterà un indubbio beneficio per tutto il Salento, non solo dal punto di vista della sicurezza stradale ma anche economico, con un evidente ritorno occupazionale per le imprese che saranno interessate ai lavori. Inoltre, il fatto che la SS 275 non si fermi a San Dana ma prosegua fino a Leuca, senza però in alcun modo intaccare la bellezza paesaggistica di quel tratto di strada del Capo di Leuca, mette d’accordo sia le legittime ragioni di chi, come noi,insieme alla Provincia di Lecce, fin dal primo momento si batte perché quest’opera venga realizzata, avendo a cuore principalmente la  sicurezza stradale e  i benefici per le aziende e per l’economia del territorio, sia le ragioni della Regione Puglia e delle associazioni ambientaliste, anche di quelle più “barricadere” che certo non hanno contribuito ad accelerare il cammino di questo importante compromesso raggiunto oggi.  Tutto ciò, bisogna dire, è reso possibile dalla lungimiranza del Ministro Raffaele Fitto, principale protagonista di questa riuscita, al quale va la nostra gratitudine insieme a quella di tutto il Salento che da oggi potrà essere un poco più orgoglioso della propria viabilità”.


Le reazioni: Saverio Congedo, consigliere regionale del PdL


“Il compromesso raggiunto ad iniziativa del Ministro-Fitto sul progetto di raddoppio e di ammodernamento della SS. 275 Maglie-Leuca, chiudendo un lungo e rovinoso contenzioso che non avrebbe dovuto nemmeno sorgere, costituisce comunque un prezioso risultato in presenza del rischio concreto ed imminente di perdita del finanziamento, che avrebbe affossato probabilmente per sempre la soluzione di un problema che incombe sulla sicurezza nostra e dei nostri ospiti. Se la politica è (come è) l’ “arte del possibile”, è anche una pagina di buona politica”.


Le reazioni: Salvatore Capone, segretario provinciale del PD Lecce


“E quindi uscimmo a riveder le stelle. Termina l’inferno in cui erano piombati, da fin troppo tempo, i lavori di ammodernamento della Maglie-Leuca. L’accordo sottoscritto oggi a Roma rappresenta l’atto culminante dell’impegno della Giunta regionale e del Partito Democratico, che attraverso il lavoro profuso dalla Vicepresidente regionale Loredana Capone, dall’Assessore Guglielmo Minervini e grazie alla tenacia dimostrata negli anni da tutti i livelli Istituzionali del PD in questa difficile battaglia, sono riusciti a garantire che la ss275 vedesse finalmente la luce, garantendo comode e sicure condizioni di viabilità per raggiungere il Capo di Leuca e riuscendo al contempo a preservare intatta la bellezza mozzafiato dell’estremo lembo del Salento e dell’Europa. Con un passo indietro delle strumentalizzazioni e due passi avanti del buonsenso, si chiude finalmente questa annosa vicenda. Ora, l’auspicio è che si riesca al più presto ad avviare i lavori, con la conseguente boccata d’ossigeno anche per l’occupazione”. Ma la grande soddisfazione del Partito Democratico” conclude Capone “è che tutto ciò avverrà senza deturpare la vera ricchezza del nostro Salento, il paesaggio, con inutili mostruosità, come l’inutile follia di voler portare le 4 corsie fin nel cuore del Mediterraneo o quell’insensato viadotto di San Dana, che ad un certo punto sembrava ci si volesse a tutti i costi ostinare a costruire”.


Le reazioni: Onorevole Raffaele Baldassarre


“Meglio tardi che mai! Finalmente una decisione nell’ottica della condivisione dopo lunghi anni in cui il Governo regionale ci ha abituato solo e soltanto ad una serie interminabile di schermaglie con il risultato finale che l’iter per l’ampliamento della bisettrice stradale salentina giunge a compimento con notevole ritardo rispetto alle esigenze di sicurezza e sviluppo del territorio. Finalmente è giunta l’ora di vedere anche il bicchiere mezzo pieno e non soltanto quello mezzo vuoto fatto della mesta considerazione che anche in presenza delle risorse economiche individuate dal Governo si litigava persino sull’aria fritta. Speriamo che il prossimo intervento che effettueremo sarà quello all’indomani della cantierizzazione dei lavori e della posa della prima pietra, concentrando i nostri sforzi su tematiche concrete e mettendo da parte il gusto barocco del Governatore di incartarsi dialetticamente su ogni vicenda”.


Attualità

“Campagna pubblicitaria…stonata”: la segnalazione da Ruffano

Un nostro lettore commenta un manifesto apparso in queste settimane in paese: “Uso improprio del volto femminile, per di più estrapolato da un film drammatico che narra di una patologia”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in Redazione da un nostro lettore di Ruffano che segnala un uso improprio del volto femminile su una campagna pubblicitaria che solleva, quantomeno, delle perplessità.

Segnalo la comparsa, più o meno dal 10 novembre scorso, di un manifesto pubblicitario affisso nei pressi del parco di via Torino, sulla strada che collega Ruffano a Montesano.

Tale manifesto pubblicitario dovrebbe riguardare la vista con conseguente controllo e acquisto di occhiali ma il claim, “vedere è un piacere”, viene associato ad un’immagine di una donna in evidente stato di godimento sessuale quindi l’associazione con il vedere e la vista in generale viene messo in secondo piano.

A parte l’azzardo di tale associazione, la donna presente sul manifesto fa parte a sua volta di un manifesto cinematografico, relativo al film “Nymphomaniac” del regista Lars von Trier, ed è l’attrice anglo-francese Charlotte Gainsbourg.

Si tratta di un film dal taglio drammatico che tratta di una patologia seria di cui soffre la protagonista. Non so se l’agenzia pubblicitaria si è resa conto dell’accostamento di tale immagine ma rimane il fatto che si è fatto un uso improprio del volto femminile in questione con un’espressione intima e chiaramente sessuale.

Si sarebbero potute usare molte altre metafore per esprimere l’importanza della vista e dei controlli periodici.

Inoltre, vorrei sottolineare la scorrettezza dell’allusione, escludendo dall’ipotetico piacere ad esempio i non vedenti. Il responsabile della ditta pubblicizzata (che non è di Ruffano, NdR), cui ho personalmente rivolto le mie perplessità, ha affermato, udite udite, che la “modella” non è uguale all’attrice del film. Giudicate voi (seguono foto).

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Attualità

Olio d’oliva: «Servono strumenti di regolamentazione di mercato»

Italia Olivicola e CIA, appello al Governo per interventi che garantiscano un funzionamento ordinato e trasparente del mercato. Plauso alla GdF, all’ICQRF Puglia e Basilicata e all’Agenzia delle Dogane per maxi operazione antifrode

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Italia Olivicola e CIA Agricoltori Italiani, a pochi giorni dai positivi riscontri del tavolo olivicolo nazionale, tornano sulla questione olio d’oliva e lo fanno a 360 gradi, partendo da una questione basilare.

«Abbiamo espresso apprezzamento per gli impegni assunti dal Governo riguardo al potenziamento dei controlli», sottolinea Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, «occorre che, tuttavia, come previsto dai regolamenti comunitari, si possa procedere allo stoccaggio privato dell’olio».

Il mondo dell’olio di oliva italiano ha bisogno di stabilità e tranquillità durante la campagna olearia: Italia Olivicola e CIA, dunque, chiedono al governo di valutare l’attivazione di strumenti di regolamentazione di mercato.

«Le tensioni che si stanno registrando nelle ultime settimane nuocciono al settore», aggiunge Sicolo, «il comparto ha bisogno di calma e prospettive economico-finanziarie certe nel momento del massimo sforzo produttivo. Gli strumenti normativi per garantire una stagione ordinata dell’olio esistono e vanno messi in campo”.

L’articolo 167 bis del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013 stabilisce che, al fine di migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune degli oli d’oliva, nonché delle olive da cui provengono, gli Stati membri produttori possono stabilire norme di commercializzazione per la regolamentazione dell’approvvigionamento.

«Il ritiro temporaneo dal mercato di quantitativi di extravergine nazionale», continua Sicolo, «può prevenire fibrillazioni e garantire che i flussi commerciali siano mantenuti ordinati e senza scossoni, a beneficio dei produttori e dei consumatori».

Da tempo Italia Olivicola chiede che, oltre a misure emergenziali, il comparto possa avere strumenti che garantiscano che il mondo della produzione non venga finanziariamente strozzato durante la campagna olearia, perturbando il mercato, disorientando i consumatori nazionali e internazionali.

«A questo proposito, voglio esprimere il mio plauso e ringraziamento alla ICQRF Puglia-Basilicata, alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Dogane per la maxi operazione tra il porto di Bari e la provincia di Lecce col sequestro di 14mila litri di olio extravergine non tracciato», conclude Sicolo, «oggi dobbiamo pensare a misure di emergenza ma guardando avanti, già pensiamo a come tutelare il reddito dei nostri agricoltori da forti oscillazioni del mercato e dei prezzi, proteggendo così la stessa immagine dell’oro verde, bandiera del Made in Italy».

 

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Tricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco

Giovedì 11 dicembre la presentazione del candidato di Partito Democratico, Cantiere cvico e Sinistra italiana alle elezioni amministrative della primavera del 2026

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Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana mettono fine alla ridda di voci, ipotesi e congetture, comunicando «con soddisfazione» la candidatura di Vincenzo Chiuri a sindaco di Tricase per le prossime elezioni amministrative della primavera 2026.

«La candidatura del dott. Chiuri», fanno sapere dalla coalizione dei tre movimenti politici, «è il frutto di un lungo percorso partecipato che ha visto coinvolti partiti, movimenti, associazioni politiche e civiche che si riconoscono nei valori e nelle idee del centrosinistra. Un processo di confronto approfondito, che ha permesso di giungere ad una sintesi ampia e credibile attorno a un progetto politico condiviso con lealtà e senso di responsabilità, non solo in grado di superare le divisioni del passato, ma anche di offrire una visione chiara ed unitaria per il futuro della nostra Città».

Congiuntamente alla sintesi sulla figura del candidato sindaco, proseguono «saranno fondamentali l’elaborazione del programma e la formazione delle liste, sollecitando la partecipazione di tutte le componenti che costituiscono il tessuto sociale cittadino».

L’APPELLO

C’è spazio anche per un appello «alle realtà che hanno scelto di attendere o di non aderire ancora alla proposta comune, ribadiamo la necessità di unirsi e fare fronte comune, contribuendo alla costruzione di un progetto collettivo, lontano dalle frammentazioni e personalismi del passato».

«Il nostro obiettivo», spiegano, «è ricevere la fiducia dei cittadini di Tricase e, soprattutto, restituire loro quella centralità e protagonismo di cui da tempo sono stati privati, nonostante le ormai famose e vane promesse di “palazzi trasparenti” e “tavoli delle Responsabilità” degli ultimi anni».

«CANDIDATO AUTOREVOLE»

La scelta di sostenere Vincenzo Chiuri «nasce proprio da questa volontà: offrire a Tricase un candidato autorevole, competente e capace di rappresentare una coalizione larga, fondata sul dialogo, sulla partecipazione e sul rispetto, oltreché su una visione moderna e inclusiva di Città».

LA PRESENTAZIONE

Di tutto questo e altro ancora Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana parleranno in assemblea pubblica giovedì 11 dicembre, dalle ore 19, presso le Scuderie di Palazzo Gallone.

L’incontro è aperto alla cittadinanza.

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