Attualità
Le iniziative nei nostri Comuni per il 150° dell’Unità d’Italia
Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia anche il basso Salento si anima di nuove manifestazioni per celebrare questo evento. Proprio sotto lo spirito

Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia anche il basso Salento si anima di nuove manifestazioni per celebrare questo evento. Proprio sotto lo spirito di identità e unità nazionale a cui questi festeggiamenti rimandano, i diversi comuni aderiscono appieno a queste celebrazioni, programmando una serie di iniziative volte a sensibilizzare e coinvolgere i propri cittadini su quello che è lo spirito dei festeggiamenti.
“Una festa tutta italiana” è il nome dell’iniziativa fortemente voluta dagli Assessorati alla pubblica istruzione e alla cultura con la quale Casarano si appresta a celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. La manifestazione è il frutto della collaborazione e del coinvolgimento di una pluralità di attori sociali, dal Comune alle associazioni, dal Conservatorio all’Università. Si comincia alla ore 18.00 di giovedì 17 marzo, in Piazza San Domenico, con la rappresentazione storica a cavallo curata dall’associazione ippica Sud Salento e il concerto bandistico a cura dell’associazione Santa Cecilia. Alle ore 20.00, nel Teatro Filograna saranno presentati i risultati del progetto MUST150, con la proiezione del video conclusivo delle attività svolte nei vari istituti scolastici della città. Il progetto è stato realizzato dagli Assessorati alla cultura e alla pubblica istruzione, dall’associazione di docenti Liceo Docet e dall’Università del Salento. Interverranno i docenti Attilio Pisanò e Roberto Martucci dell’Università del Salento e i referenti di Liceo Docet. MUST150 è un progetto innovativo di promozione dei diritti umani intesi come fondamento della cittadinanza italiana. Seguirà il concerto dell’Ensemble di Flauti “Fortunae Flatus” diretto da Luigi Bisanti in «Viva Verdi». Sulle note dell’ensemble, spazio alla danza con un passo a due coreografato dall’associazione Scarpette Rosa. Il concerto è inserito nel Festival internazionale «La voce degli angeli», promosso dall’Assessorato alla cultura del Comune di Casarano in collaborazione con l’Accademia dei Serenati e il Conservatorio «Tito Schipa» di Lecce. Successivamente, ad esibirsi saranno il coro polifonico Caesaranum e il coro voci bianche diretti da Paola Toma.
L’Amministrazione Comunale di Specchia ha preparato un ricco calendario di eventi, che avrà inizio proprio nel giorno del 150° anniversario della proclamazione di Vittorio Emanuele II e che si estenderà sino al 2 giugno prossimo, in concomitanza con la Festa della Repubblica. Il Sindaco Antonio Biasco, inoltre, ha invitato pubblicamente tutti i cittadini di Specchia a esporre dalle proprie abitazioni la bandiera tricolore, come segno di partecipazione collettiva alla festa. 17 MARZO 2011: Durante la mattina, a partire dalle ore 10:00, l’Associazione Musicale “Don Tonino Bello”, eseguirà per le strade di Specchia “Il Canto degli Italiani”, l’inno di Goffredo Mameli (parole) e di Michele Novaro (musica) che, in via provvisoria dal 1946 e definitiva dal 2005, è l’inno della Repubblica Italiana. Alle ore 17.30 adunata dei cittadini di Specchia presso la sede del Comune, in via San Giovanni Bosco, da dove in corteo l’Amministrazione Comunale e tutti gli intervenuti raggiungeranno Piazza del Popolo; durante il tragitto vi sarà una sosta presso il Monumento dei Caduti in via Plebiscito per la deposizione di una corona di alloro in onore delle vittime specchiesi di tutte le guerre. In Piazza del Popolo alle ore 18:00 il coro delle classi quinte della scuola primaria Istituto “Don Luigi Sturzo”, accompagnato dall’Associazione Musicale “Don Tonino Bello”, canterà l’inno di Mameli e Novaro. Alle ore 18:30, nelle sale del Palazzo Risolo avrà luogo una sessione del Consiglio Comunale, durante la quale l’Amministrazione intitolerà due strade in onore ai festeggiamenti in corso (via 150° anniversario Unità d’Italia e via Mario Monicelli) e riconoscerà a tre associazioni musicali il titolo di “Gruppo Musicale d’Interesse Comunale”. Nel corso dell’assemblea il parroco di Specchia, don Stefano Ancora, porterà il proprio saluto e un gruppo di bambini della scuola primaria leggerà alcuni pensieri sull’Unità d’Italia. Al termine dei lavori il senatore Alberto Maritati consegnerà ai neo diciottenni una copia della Costituzione della Repubblica Italiana. A partire dal 23 marzo, ogni mercoledì, presso il Palazzo Risolo, alle ore 19:00, avrà luogo una serie di proiezioni sul tema dell’Unità d’Italia, il cui calendario in dettaglio è il seguente: 23.03.2011 Viva l’Italia! Roberto Rossellini (regia); 30.03.2011 Giuseppe Garibaldi – Storia di un eroe – 1a parte Piero Angela; 06.04.2011 Giuseppe Garibaldi – Storia di un eroe – 2a parte Piero Angela; 13.04.2011 I compagni Mario Monicelli (regia); 20.04.2011 1860 Alessandro Blasetti (regia); 27.04.2011 Li chiamarono… briganti! Pasquale Squitieri (regia). Infine, il 2 giugno, per le vie di Specchia, l’Associazione Musicale “Don Tonino Bello” terrà un concerto bandistico in occasione della Festa della Repubblica.
Mercoledì 16 marzo prende il via la manifestazione promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Lecce dal titolo Voci, canti dell’Unità d’Italia. L’evento fa parte dei festeggiamenti per l’Unità d’Italia. A partire dalle ore 18 nel foyer del teatro Paisiello sarà possibile visitare Il sipario del Tempo: Unità d’Italia, una mostra di libri, stampe e monete del periodo unitario realizzata nell’ambito delle “Notte tricolore” e nell’ambito di Itinerario Rosa 2011. La mostra sarà accompagnata da lettura di storie, lettere, racconti e poesie sul Risorgimento interpretate da Laura Giannoccaro, Maurizio D’Anna, Michela Leopizzi e Gerry Galloso. Alle 20,30 spazio alla musica con L’orchestra giovanile diretta dal Maestro Paolo Ferulli assieme alle voci bianche e il coro misto del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce dirette dal Maestro Tina Patavia si esibiranno su arie di Mameli, Verdi, Mercadante, Olivieri. Ad affiancarli ci sarà l’attrice Carla Guido che leggerà dei passi tratti dalle opere di De Cesare “la fine del Regno”, testimonianze e articoli di Antonietta de Pace, tratti da “il corriere meridionale” e alcuni brani tratti da “Carcere e galere politiche memorie del duca Sigismondo Castromediano” e l’ adattamento di “la guerra” di De Dominicis. L’ingresso è ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria. Per il ritiro dei ticket si potrà far riferimento allo sportello Infopoint del Castello Carlo V.
A Casarano è attualmente in corso la mostra dal titolo “Verso il 150° dell’Unità d’Italia: un viaggio per conoscere… luoghi, persone, eventi del passato e del presente”, allestita presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “A. Meucci” e preparata dagli studenti di tutte le classi con l’ausilio dei docenti. Mentre a Santa Cesarea Terme, venerdì 18 Marzo alle ore 17.00 avrà luogo l’incontro con il prof. Enrico Cuccodoro, docente di diritto costituzionale presso l’Università del Salento, che terrà il suo discorso ufficiale.
Nell’ambito delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia l’Amministrazione comunale di Poggiardo intende promuovere una serie di iniziative da realizzare a partire dal 17 marzo 2011. L’idea centrale di tutto il programma è di offrire momenti di riflessione evitando il più possibile la ritualità e la commemorazione fine a se stessa, celebrando l’Italia e la sua Unità attraverso la valorizzazione di ciò che più di qualsiasi altra cosa, prima ancora di divenire nazione, ne ha plasmato l’identità. Ciò in coerenza non solo con l’essenza stessa della celebrazione nazionale ma anche con le finalità e gli obiettivi perseguiti dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni, fortemente tesi alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio storico, artistico e culturale di Poggiardo e Vaste come fattore identitario. Tra le iniziative programmate si segnala: apposizione nei pressi degli edifici pubblici (Comune, Scuole, Uffici postali, Piazze, ecc..) di cartelli contenenti testi tratti da opere di autori che hanno legato il proprio nome al Risorgimento italiano e all’Unità d’Italia; diffusione quotidiana, in predeterminate fasce orarie, attraverso l’impianto musicale ubicato presso il Sedile comunale di Piazza Umberto I, di arie tratte da opere liriche di compositori italiani; inoltre, ogni giorno, alle ore 12:00 e alle ore 18:30, verrà diffuso l’inno nazionale di Mameli.
L’Uisp per i 150 anni dell’unità d’Italia
Lo “Sport per tutti unisce”. La celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia rappresenta per l’Uisp un’occasione per rilanciare le sue parole fondative: diritti, ambiente e solidarietà. Valori dei quali l’associazione è portatrice da sempre e attraverso i quali promuove un’idea di sport legata all’inclusione, alla partecipazione, alla socialità. “Lo “sportpertutti” Uisp contribuisce alla tenuta sociale unitaria del paese – dice Gianfranco Galluccio, presidente provinciale Uisp Lecce – ed è bene ricordarlo in questi tempi in cui questa tenuta viene messa a rischio da tensioni nelle quali rischia di prevalere l’egoismo e il separatismo”. L’Uisp Lecce festeggia i 150 anni dell’Unità d’Italia attaverso una serie di iniziative nazionali e territoriali. Eccone una sintetica rassegna per il 17 marzo: TRICOLORE IN CORSA: LA NAZIONE E’ UNA CO( R )SA SERIA – manifestazione podistica non competitiva di 10 km nel parco di Portoselvaggio (si invitano gli atleti a indossare i colori della patria) organizzata da UISP e Associazione Messapia di Nardo’ (info: 338.3482696 Giovanni Casaluce – 320.4277300 Gianni Casaluce). TROFEO CICLISTICO TRICOLORE – gara ciclistica su strada a Galatina organizzata da UISP e ASD La Taranta; saranno premiati con maglia tricolore i primi di ogni categoria; non mancate, è un’occasione che si ripeterà tra 150 anni (info: 380.3026019 Marra Vincenzo – 328.6824474 Stanislao Roberto).
In questa importante occasione la Amministrazione Comunale di Vernole guidata dal Sindaco Mario Mangione ha voluto pubblicare un volume – edito da Congedo editore e redatto in collaborazione con il prof. Paolo Pellegrino – che riporta documentalmente episodi di irredentismo patriottico che videro protagonisti del risorgimento talentino anche due cittadini vernolesi, Francesco De Carlo e Vitantonio Sansonetti che subirono gravosi processi, sopportarono anni di latitanza ed il carcere duro per essersi concretamente attivati alla organizzazione della difesa militare del Salento dopo gli episodi di Napoli del 1851: furono scoperti infatti a Vernole mentre trasportavano un cannone dalla torre di Torre dell’Orso a Lecce. I loro meriti patriottici furono poi ampiamente riconosciuti dopo il 1861, quando De Carlo fu eletto Sindaco di Vernole ed al Sansonetti furono tributati onori ed importanti riconoscimenti. “Abbiamo con convinzione curato la pubblicazione, ha affermato il Sindaco Mario Mangione, per lasciare traccia dei fatti e della nobiltà di intenti che in più occasioni ha caratterizzato la comunità vernolese che conserva una antica tradizione di impegno sociale e politico, ma anche per offrire alle nuove generazioni modelli comportamentali certamente positivi”. Per solennizzare la particolare ricorrenza si svolgeranno a Vernole due importanti manifestazioni: VENERDI’ 18 MARZO – ORE 10 – PIAZZA ANTISTANTE IL MUNICIPIO – Raduno degli alunni di tutte le scuole e della cittadinanza alla presenza di autorità civili, militari e religiose; Onori alla bandiera da parte di una Compagnia della Scuola di Cavalleria della caserma “Zappalà”; Saluto delle autorità; Allocuzione degli studenti del territorio sui moti risorgimentali accaduti a Vernole a tra il 1850 ed il 1900 ed inseriti nell’attuale contesto sociale e politico. SABATO 19 MARZO – ORE 16,30 – CASTELLO DI ACAYA – Presentazione del libro “Pagine di Storia Risorgimentale – Note ed episodi di storia locale”; – Convegno Nazionale di Studi “Letteratura, filosofia e identità nazionale” 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
Il 17 Marzo 2011 alle ore 10.30 presso l’Auditorium Comunale “L’Orologio” di Corsano vi sarà l’inaugurazione di una mostra documentaria, fotografica e di oggetti risalenti all’epoca risorgimentale curata e allestita da Donato Antonaci Dell’Abate, che con la sua collezione privata di documenti e oggetti originali dell’800, tra cui scritti e firmati autentici da Mazzini e Garibaldi, metterà in risalto quelle che sono state le tappe della formazione dell’Unità dell’Italia. La mostra durerà fino al 27 Marzo. Inoltre nello stesso giorno l’Amministrazione Comunale consegnerà la Costituzione Italiana ai ragazzi nati nel 1993 che quest’anno compiranno il 18° anno di età.
Mercoledì 16 Marzo 2011 il Consiglio Comunale monotematico di Galatina si riunirà alle ore 16.30 presso Palazzo Orsini. Il comune ha organizzato “Notte Tricolore a Palazzo della Cultura” che prevede l’apertura straordinaria del Museo Civico ” Pietro Cavoti” e della Biblioteca “Pietro Siciliani” dalle ore 18,00 alle 24,00,oltre alle visite guidate al museo civico a partire dalle ore 20.00. Ci sarà anche la mostra “Il Comitato d’Azione a Galatina nel ‘60. Le missive segrete di Pietro Cavoti”. Sempre nell’ambito della “Notte Tricolore a Palazzo della Cultura” nella sala di lettura della biblioteca comunale alle ore 18 Gioacchino Toma“il pittore garibaldino” aprirà un laboratorio di lettura per ragazzi di 5^ della Scuola Primaria e 3^ media, a cura di Gianna Rosato e il progetto “letture da Cuore” a cura di Marco Graziuso.
La serata includerà la proiezione di film sul tema dell’Unità d’Italia, letture ed esecuzioni musicali e una mostra fotografica: “Lo sguardo dei giovani sull’Unità d’Italia”, a cura dell’Istituto d’Arte di Galatina. Infine alle ore 24,00 i giovani intoneranno l’Inno Nazionale con la collaborazione dell’Associazione Culturale “GioRè”. Le manifestazioni proseguiranno Giovedì 17 Marzo 2011 con la Cerimonia dell’ Alzabandiera e Canto dell’Inno Nazionale. In seguito i ragazzi delle Scuole Primarie e Medie pianteranno l’albero dei 150 anni. Alle ore 9.00 da Piazza Alighieri partirà la corsa ciclistica “V Trofeo di Primavera e dell’Unità d’Italia”. Alle ore 11.00 si terrà la Messa Solenne nella Chiesa Madre di Galatina e alle 18.30 la Commemorazione del 150° a cura dell’ Associazione “Amici della Musica” presso il Palazzo della Cultura. Dal 17 al 19 marzo 2011 avrà luogo nel Quartiere Fieristico la 1^ Edizione del Festival della Cultura “Homo italicus: storie, miti e pensiero in 150 anni” in collaborazione con Ente Fiera del Salento e di Galatina e con la compartecipazione del Ministero della Gioventù.
A Tricase il 16 Marzo alle ore 17.00 presso la sala del Trono si terrà l’esecuzione di brani musicali e drammatizzazione a tema, dal titolo “La scuola si veste di colore”, a cura dell’Istituto Comprensivo I Polo Via Apulia. Nello stesso luogo il giorno 17 Marzo alle ore 20.00 ci sarà la rappresentazione teatrale “Salvatore, Cacaticchiu, Gambilonghe e Ferdinando”, scritto e diretto da Francesco Suriano, Alessandro Lombardo e Francesco Aiello. Il 18 Marzo alle ore 17.00 sempre nella stessa sala si svolgeranno delle riflessioni sul Risorgimento italiano, a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo I Polo Via Apulia, con l’intervento conclusivo del prof. Salvatore Coppola, esperto di storia locale.
Il 20 Marzo alle ore 9.00 si svolgerà il raduno in Piazza Castello da cui partirà il corteo per la deposizione di una corona d’alloro al Monumento dei Caduti. Alle ore 10.00 si terrà la cerimonia “alza bandiera” in Piazza Castello a cui seguirà a Santa Messa. A concludere la giornata saranno i saluti del presidente della Proloco di Depressa, dott. Adolfo Rizzo e gli interventi del sindaco di Tricase dott. Antonio Musarò e del sen. Rosario G. Costa.
Mercoledì 16 marzo alle ore 18.30 la cittadinanza di Melissano deporrà una corona di alloro presso il monumento dei caduti accompagnata dall’ Inno d’Italia eseguito dall’Associazione Musicale “Junior Band Città di Melissano”. A seguire il Cine Teatro Aurora proietterà il film “Noi Credevamo”, dalla regia di Mario Martone. Sabato 2 aprile alle ore 19.00 ci sarà la nuova deposizione di una corona di alloro presso il monumento dei caduti accompagnata dall’ Inno d’Italia eseguito dall’Associazione Musicale“Junior Band Città di Melissano”. Alle 19.30 si svolgerà il Concerto della Fanfara Dipartimentale della Marina Militare Taranto presso la Chiesa di Gesù Redentore. Infine alle ore 21.00 sarà offerto dalla Città di Melissano un servizio di ristorazione.
Grandi festeggiamenti a Ugento per onorare il 150° anniversario dell’unificazione della penisola italiana sotto un’unica bandiera. Mercoledì 16 marzo, alle 10, un corteo formato dagli studenti di scuole elementari e medie partirà da piazza Immacolata, percorrerà il centro cittadino per via Messapica e piazza Colosso e giungerà in piazza San Vincenzo. Qui, alle 10.30, i bambini che compongono il consiglio comunale baby canteranno alcuni brani dedicati alla patria e reciteranno alcuni versi in onore della nazione unita. Giovedì 17, alle 9.30, nella piazza antistante il Comune si svolgerà la cerimonia dell’alzabandiera. Il Comune ha invitato tutti i cittadini ad esporre il tricolore italiano su edifici pubblici e abitazioni private, in segno di condivisione e di partecipazione all’evento.
Ad Otranto, il 17 marzo, alle ore 11, verrà intitolata la scalinata di Borgo Monte al garibaldino di Otranto Marino Catanzano. “Il 17 marzo 1861 veniva ufficialmente proclamato il Regno d’Italia, compiendosi, in tal modo, il sogno risorgimentale”, afferma il sindaco Luciano Cariddi. ”Eravamo e siamo diversi, dal Nord al Sud; amavamo e amiamo le nostre “Piccole Patrie”. Ma, dopo un percorso durato 150 anni; dopo un lungo processo di formazione della nostra Identità Nazionale, tra successi e cadute, luci ed ombre, non possiamo non dirci italiani. Anzi, siamo orgogliosi di esserlo: dalle Alpi alla Sicilia, con le nostre differenze e le nostre tradizioni, con i nostri volti e le nostre voci. Celebriamo con gioia e serenità questa Festa. Essa ci appartiene. Ci appartiene come Italiani, ma anche come Otrantini, perché uno dei patrioti combattenti al seguito di Garibaldi fu il concittadino MARINO CATANZANO (1836-1916), medaglia al Valor Militare nella battaglia di Maddaloni”. L’Amministrazione Comunale ha voluto intitolare al Nostro Garibaldino la suggestiva scalinata di Borgo Monte, in cui si trova la Sua abitazione, e dove verrà scoperta una targaricordo, il 17 marzo p. v., alle ore 11.00.
Sempre ad Otranto, I Giovani incontrano l’Italia”: il 19 marzo il Ministro Raffaele Fitto a Otranto per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. L’occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia rappresenta per noi un momento utile per un esame di coscienza collettivo che sia in grado di suscitare una maggiore consapevolezza storica del nostro essere Nazione, e irrobustire con fierezza ed orgoglio l’Unità del Paese. Un percorso necessario per affrontare il futuro, accettando le sfide che ci attendono, in un mondo che cambia”, afferma il sindaco Luciano Cariddi. Sabato 19 marzo, alle ore 10.30, presso l’Istituto Alberghiero IPSSEOA di Otranto, in via Martire Schito, un’altra iniziativa, “I Giovani incontrano l’Italia”, celebrerà questa importante festa. L’appuntamento si aprirà con l’Alza Bandiera eseguito dall’Aeronautica Militare 32° GRAM di Otranto. Interverranno per i saluti: Elio Lia – Dirigente scolastico; Luciano Cariddi – Sindaco di Otranto; Antonio Maria Gabellone – Presidente della Provincia di Lecce; Dario Stefano – Assessore della Regione Puglia. Modererà gli interventi il Prof. Gianni Donno.Parteciperà il Ministro per gli Affari Regionali On.le Raffaele Fitto con una riflessione sul tema dell’Unità d’Italia, e, al termine, consegnerà una copia della Costituzione Italiana ai ragazzi delle classi terze.
Il 17 marzo, per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia, l’Associazione culturale e polisportiva dilettantistica Messapia organizza una passeggiata podistica amatoriale in un circuito, chiuso al traffico, all’interno del Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio – Palude del Capitano. La manifestazione è aperta a quanti, agonisti, amatori o semplici appassionati, vogliano trascorrere una giornata storica, irripetibile e di festa. Si percorreranno 9 km circa tra i sentieri naturali del nostro meraviglioso Parco, avvolti dai profumi della gariga della piana della LEA che vi sorprenderà ed entusiasmerà con la bellezza dei suoi colori, delle sue forme e dall’aria frizzante proveniente dalla baia della Torre dell’Alto. Programma: 17/03/2011 – Ritrovo ore 9:00 parcheggio antistante la Masseria di Torre Nova nel Parco di Porto Selvaggio. Partenza ore 9,30. Arrivo Masseria Torre Nova entro ore 11,30. Massima distanza 9 km circa. 3 giri in un circuito chiuso al traffico segnalato da nastro bicolore e bandierine. Attestato di partecipazione per tutti i partecipanti. Rinfresco. Tempo massimo di conclusione del percorso 2 ore. Poiché non si tratta di una gara ma di una passeggiata, non è obbligatorio percorrere i 3 giri previsti.
“Buon Compleanno Italia!” a Martano: giovedì 17 marzo, alle 10, in Piazza Caduti, commemorazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia; alle 18, nella sala “K. Wojtyla”, proiezione docufilm “Concerto Italiano – Storia e Storie dell’Unità d’Italia di Italo Moscati. Alle 19,30, nella stessa sala, il convegno “Costituzione, federalismo, storia del Tricolore”.
Appuntamenti
#TAURISANOSVAPO, nuova apertura dopo Maglie e Tricase
“Abbiamo sempre lavorato per fornire il miglior servizio possibile, anche esponendoci di persona per cercare di diventare trend setter in questo settore”…

Nuova apertura a Taurisano per Svapo già presente a Tricase e Maglie.
«Già presenti sul territorio leccese con due negozi», spiega Dario Surano, «abbiamo deciso di arricchire il sud Salento con un terzo punto vendita. Lo scopo cardine è di espandere la nostra rete di negozi per avvicinare sempre più persone alla nostra visione».
Infatti, prosegue, «operando nel settore svapo dal 2015, abbiamo affinato esperienza e coltivato la clientela con un rapporto che va oltre il mero aspetto lavorativo. Vogliamo mettere a disposizione, tutta l’esperienza maturata in questo tempo per creare luoghi dove passione e professionalità incontrano il meglio che il mercato della sigaretta elettronica possa offrire. Al centro dell’attenzione mettiamo sempre le esigenze e le richieste di tutti coloro che negli anni si sono approcciati o che si vogliono avvicinare alla sigaretta elettronica».
Come si è arrivati alla nuova apertura?
«Insieme a tutti i nostri collaboratori», premette Surano, «abbiamo sempre lavorato per fornire il miglior servizio possibile, anche esponendoci di persona per cercare di diventare trend setter in questo settore che amiamo e in cui mettiamo tutti noi stessi. Con l’apertura di #TAURISANOSVAPO ci rimettiamo in gioco ma siamo sicuri che riusciremo a vincere anche questa una sfida con l’aiuto e anche l’apprezzamento di tutti i consumatori che si affidano a noi con fiducia».
«Vogliamo che ogni cliente di senta parte del nostro progetto», insiste, «offrire il meglio nel mondo dello svapo, con prodotti di qualità e un servizio che faccia sentire ogni persona importante grazie alla professionalità dei nostri collaboratori.
Tutti insieme ci divertiamo, certamente, ma non dobbiamo mai dimenticare che lo svapo è prima di tutto salute, ovvero uno strumento per abbandonare il vizio del fumo. Se riusciremo a trasmettere questo messaggio in allegria e con il sorriso sulle labbra, secondo me, avremo ancora più successo».
Attualità
Maria Antonietta I di Puglia
È in primo luogo necessario elaborare una strategia di massima che riguarda, per così dire, una più profonda capacità di comprendere, anticipare e soddisfare le attese e le potenzialità del territorio e un aumento del numero dei corsi di laurea e dei dipartimenti, ossia di quelle che una volta (sino al 2010) si chiamavano facoltà….

Unisalento, ecco la prima rettrice
Maria Antonietta Aiello: «Per me motivo di orgoglio diventare la prima rettrice: non ho dubbi che altre ce ne saranno, perché non c’è alternativa a un futuro di reali pari opportunità»
La professoressa sarà rettrice per il sessennio 2025-2031.
Al primo turno il voto pesato per ciascuno dei tre candidati ammessi alla procedura elettorale era stato: Maria Antonietta Aiello, 338,269; Luigi Melica, 278,944; Salvatore Rizzello, 138,239.
Dopo il ritiro degli altri due candidati, ovvero il direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche Luigi Melica e il direttore della Scuola superiore ISUFI Salvatore Rizzello, i voti della comunità accademica si sono indirizzati in blocco, infatti, sull’attuale prorettrice vicaria e ordinaria di Tecnica delle Costruzioni al Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione. Di Marzi (Cosenza), sarà dal prossimo 1° novembre, a prendere il testimone dal rettore Fabio Pollice.
La vera sfida del futuro
di Hervé Cavallera
Il 2025 è un anno importante per l’Università del Salento. Da non molto sono trascorsi i festeggiamenti per il suo 70° anno di vita ed è stato appena eletto, nella persona della prof.ssa Maria Antonietta Aiello, il suo 11° rettore, anzi la prima Rettrice di Unisalento.
Il primo rettore, e inoltre fondatore dell’Università, fu Giuseppe-Codacci-Pisanelli (nel 1955 rettore del Consorzio Universitario Salentino, dal 1956 al 1976 rettore dell’Università di Lecce), quindi Saverio Mongelli (1976-1979), Mario Marti (1979-1981), Alberto Sobrero (1981-1983), Donato Valli (1983-1992), Angelo Rizzo (1992-2001), Oronzo Limone (2001-2007) che mutò (2007) il nome da Università di Lecce in Università del Salento, Domenico Laforgia (2007-2013), Vincenzo Zara (2013-2019), Fabio Pollice (2019-2025).
In 70 anni, ovviamente, non solo è cresciuta l’offerta formativa dell’Università salentina (sorta con la Facoltà di Magistero a cui seguì quella di Lettere e Filosofia), ma è cambiato l’intero panorama nazionale.
L’Università di Lecce fu la terza ad esistere, dopo Napoli e Bari, nell’Italia meridionale continentale.
Oggi numerose sono le università statali nelle diverse regioni del Sud, a cui devono aggiungersi quelle non statali legalmente riconosciute e quelle telematiche. Il che, si capisce, comporta una serie di problemi di natura economica, che crescono ulteriormente pensando al numero consistente di studenti del Sud che preferiscono recarsi in università del Centro-Nord e, non ultimo, alla denatalità che riduce il numero dei giovani.
Mantenere al meglio l’esistente è ciò che diventa immediatamente evidente per chi assurge alla carica rettorale.
Ma “mantenere”, in una realtà sempre più complessa, concorrenziale e globalizzata, non è invero sufficiente. Nel mondo della flessibilità, non si mantiene: si sviluppa. Occorre crescere ulteriormente e divenire sempre più concorrenziali.
Sotto tale profilo il compito che attende la Rettrice, non è affatto facile.
È in primo luogo necessario elaborare una strategia di massima che riguarda, per così dire, una più profonda capacità di comprendere, anticipare e soddisfare le attese e le potenzialità del territorio e un aumento del numero dei corsi di laurea e dei dipartimenti, ossia di quelle che una volta (sino al 2010) si chiamavano facoltà.
Al tempo stesso è opportuno migliorare la qualità dell’assistenza studentesca, dei servizi che si offrono.
Basti pensare agli alloggi, ai collegamenti, alla viabilità, alle mense universitarie.
Si tratta di una serie di obiettivi che – una volta raggiunti – farebbero risaltare l’immagine di una università dinamica, accorta ai bisogni del presente e del territorio, volta all’innovazione.
E’ opportuno che per raggiungere tutto questo la Rettrice sia coadiuvata da uno staff efficiente e coeso.
Certo, quello che si è indicato pare necessario e tuttavia non facile da conseguire in quanto comporta in primo luogo una serie di interazioni con il mondo politico ed economico abbastanza complesse. Soprattutto non sono trascurabili, ad avviso di chi scrive, i dati già rilevati connessi alla denatalità e alla volontà giovanile di spostarsi altrove, anche fuori d’Italia, in vista di una più proficua occupazione dopo aver conseguito la laurea.
Alla luce di quanto sopra il problema diventa allora quello di rendere appetibile – mi si passi il termine – Unisalento.
Affinché questo sia, bisogna tornare ad essere quello che l’università ha voluto essere nel suo significato pieno, come del resto è attestato dalla storia.
Certo, è il luogo ove studiare le discipline che consentono di acquisire le conoscenze e le competenze di base della propria professione per il bene personale e del prossimo, ma in primo luogo è un centro di ricerca di alta cultura.
Solo puntando alla realizzazione di uno stimolante centro di ricerca è possibile dare veramente vita ad una università.
Si tratta, insomma, di mettere totalmente da parte sia l’idea di un mero titolificio sia quella di un’azienda che offre pure velleitarie illusioni.
Un centro di ricerca, con docenti scientificamente qualificati, sarebbe certamente in grado di diventare punto di riferimento dell’utenza studentesca e quindi motore di crescita territoriale proprio perché in sé garante della serietà e della qualità degli studi.
In un momento storico in cui prevale l’innovazione è evidente che solo un serio approfondimento nei diversi campi dello scibile umano può diventare forza attrattiva e positivamente propulsiva.
Come scrive Dante nel Canto VI del Paradiso, grande merito dell’imperatore Giustiniano fu quello di aver tolto dalle leggi, nel suo Corpus iuris, «il troppo e ‘l vano».
Ecco: il compito della Rettrice Maria Antonietta Aiello (e ciò in realtà vale per ogni università) è di snellire le lungaggini burocratiche e di puntare sull’essenziale, ossia sull’apporto di docenti veramente all’altezza del presente, che siano in grado di contribuire, ognuno per il proprio settore scientifico-disciplinare, allo sviluppo della ricerca nazionale e internazionale. Infatti, solamente rendendo ancor di più l’Università del Salento un polo di eccellenza scientifica non soltanto i giovani sarebbero indotti ad iscriversi, ma essa diventerebbe un notevole centro di promozione dell’intero territorio.
Tutto questo, si comprende bene, non si realizza in un batter d’ali e richiede lungimiranza e capacità di costituire un corpo docente di rilievo. È ciò che si augura alla Rettrice neoeletta in un momento storico in cui l’Occidente sembra scivolare nei vaniloqui e nell’asservimento alla tecnologia.
Attualità
Albaservice: Risanamento e tutela dell’occupazione le parole d’ordine
Il percorso di rilancio è stato reso possibile grazie all’impegno del Consiglio Provinciale e alla piena collaborazione dei dirigenti e funzionari dell’Ente….

Dopo oltre un decennio segnato da difficoltà economiche, ammortizzatori sociali e incertezza occupazionale, Albaservice spa, società interamente partecipata dalla Provincia di Lecce, volta finalmente pagina.
Grazie a un lavoro sinergico e determinato, guidato dal presidente della Provincia Stefano Minerva e dall’amministratore unico Marco Miceli, è stato raggiunto un risultato straordinario: dal 2025 nessun lavoratore sarà lasciato indietro. Tutti i dipendenti torneranno all’orario pieno di 40 ore settimanali, senza più ricorso alla cassa integrazione o altri strumenti di sostegno al reddito.
Un traguardo impensabile fino a pochi mesi fa, ottenuto attraverso un’azione politica e amministrativa forte, che ha visto la rimodulazione delle convenzioni quadro tra Provincia e partecipata, relative alla gestione degli edifici scolastici e alla manutenzione della rete viaria, e l’affidamento di nuovi servizi strategici per garantire la sostenibilità dell’azienda.
Il percorso di rilancio è stato reso possibile grazie all’impegno del Consiglio Provinciale e alla piena collaborazione dei dirigenti e funzionari dell’Ente. In soli sei mesi, la nuova amministrazione ha saputo imprimere una svolta concreta, restituendo ad Albaservice un’identità operativa, una prospettiva industriale e una dignità occupazionale.
“Non parliamo solo di un risultato economico, ma di un atto di responsabilità istituzionale e di giustizia sociale. Albaservice torna a essere una risorsa per il territorio, per le scuole, per le strade, per i cittadini, e questo è stato possibile anche grazie alla disponibilità dei lavoratori e al lavoro infaticabile dei sindacati, che ringrazio per il proficuo confronto e la piena convergenza per il raggiungimento di questo importante traguardo”, ha dichiarato il presidente Minerva.
Albaservice rappresenta oggi un modello di servizio pubblico efficiente e vicino alle comunità, con operatori che garantiscono quotidianamente la sicurezza e il decoro del patrimonio scolastico e stradale provinciale. Un ruolo che torna a essere valorizzato, anche grazie alla stabilità lavorativa finalmente restituita a tutte le maestranze.
Anche l’amministratore unico Marco Miceli ha espresso la propria soddisfazione: “Abbiamo lavorato con rigore, visione e rispetto per ogni lavoratore. Questo risultato è la dimostrazione che le partecipate pubbliche, se ben governate, possono essere centri di eccellenza e coesione sociale.”
Il futuro di Albaservice riparte dunque da basi solide: un piano industriale sostenibile, una squadra di lavoro motivata e un ente pubblico che ha saputo credere e investire nel cambiamento.
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