Attualità
“Chiese Aperte” anche a Tricase. L’elenco dei monumenti
Domenica 1° maggio Tricase parteciperà per il quarto anno consecutivo alla manifestazione nazionale “Chiese Aperte”. Per questa edizione (patrocinata dall’Assessorato

Domenica 1° maggio Tricase parteciperà per il quarto anno consecutivo alla manifestazione nazionale “Chiese Aperte”. Per questa edizione (patrocinata dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Tricase, dalla Confederazione Italiana Agricoltori e dall’Associazione “Turismo Verde” della provincia di Lecce) è messo a disposizione un bene culturale solitamente chiuso al pubblico: la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, meglio nota come Chiesa “dei Diavoli” o Chiesa “Nuova”. Dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19, grazie al supporto dell’Ufficio IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica) del Comune di Tricase, sarà possibile visitare la Chiesa e ammirarne gli interni. Il Tempio, che ha sede presso la vecchia strada che collega Tricase con il Porto, venne costruito nel 1685 grazie al Marchese di San Martino, Jacopo Francesco Arborio di Gattinara, fratello di Giovanna Teresa, moglie di Stefano III Gallone, Principe di Tricase dal 1675 al 1733. Chiesa “Nuova” perché nell’insieme delle Chiese di Tricase era una delle ultime del XVII secolo e per via della sua caratteristica pianta ottagonale. Sull’altare maggiore vi era il dipinto della Vergine di Costantinopoli adorata da Angeli, Santi e dal committente, mentre sugli altari laterali vi erano le tele di San Liborio, Sant’Anna, dell’Annunziata e della Vergine del Rosario. Nel 1878, in seguito ad una visita pastorale, il Vescovo Maselli si vide costretto a chiudere al culto la struttura religiosa.
Elenco per Comune dei monumenti promossi dalla manifestazione
ACQUARICA DEL CAPO Lecce
1- chiesa Madonna dei Panetti, via del mare presso calvario, orario 9-12 e 15-20
2- trappeto ipogeo, via del mare presso calvario, orario 9-12 e 15-20
Comune di Acquarica del Capo personale@comune.acquaricadelcapo.le.it
info Felice Antonio Rubinetti 0833 721106 e Antonio Saracino 335 5915076
ALESSANO Lecce
3- chiesa Santo Stefano di Macurano, strada per Novaglie
4- insediamento rupestre di Macurano, strada per Novaglie
info 335 6343217 associazione Capo di Leuca Rurale www.capodileucarurale.it
info 335 266967 azienda agrituristica “Masseria Santa Lucia”, Alessano
www.biomasseriasantalucia.it
ALEZIO Lecce
5- Santuario Santa Maria dell’Alizza, via del Santuario, orario 9-11,30 e 16-19
Parrocchia e Pro Loco di Alezio
info Marco Trani 347 0473771
ANDRANO Lecce
6- cripta dello Spirito Santo, largo Trice in Castiglione d’Otranto, orario 15-18
associazione Knidè Castiglione d’Otranto
info Ivan Antonio Botrugno 328 3731897
CALIMERA Lecce
7- casa-museo della civiltà contadina e della cultura grika con mostra sull’area archeologica e naturalistica di san Biagio, via Costantini 52, orario 10-13 e 17-20
8- chiesa san Vito con pietra forata, orario 9,30-12,30 e 16-19
associazione culturale Ghetonia, Calimera
info Silvano Palamà 0832 873557 – 339 4894120 – info@ghetonia.t
CARPIGNANO SALENTINO Lecce
9- chiesa matrice, via Roma, orario 9-12 e 16-18
10- chiesa rupestre Santa Cristina, largo Madonna delle Grazie, orario 9-12 e 16-18
11- santuario Madonna della Grotta, strada per Borgagne, orario 9-12 e 16-18
12- chiesa confraternita dell’Immacolata, piazza Duca D’Aosta, orario 9-12 e 16-18
Parrocchia Assunzione di Maria Vergine, Carpignano Salentino
info don Giuseppe Colavero 368 3865055 – Comune Carpignano 331 3069805
associazione CARPINIANA 339.44.02.579;
presidente Emanuele PASCA: 339.19.31.508
per Officine Culturali:
presidente Antonio D’OSTUNI: 333.22.17.977
13- chiesa Santa Marina di Stigliano, Serrano, orario 9-13
Parrocchia e Pro Loco di Serrano www.prolocoserrano.it
info Leonardo Bolognese 0836 580275 – 347 4163487 – Comune Carpignano 331 3069805
CASTRO Lecce
14- basilica bizantina presso cattedrale ss. Annunziata, centro storico, piazza della Vittoria
Parrocchia di Castro
info Emanuele Ciullo 349 8426278
CORSANO Lecce
15- cappella Sacro Cuore di Gesù, via Fiume 3, orario 10-12,30 e 15-17,30
Pro Loco Corsano http://blog.corsanoweb.it/biagio/
info Biagio De Masi 328 4777604 , dmbiagio@libero.it
CUTROFIANO Lecce
16- chiesa matrice santa Maria della neve, via Umberto I, orario 16-19, alle ore 18 presentazione alla cittadinanza dei restauri eseguiti sulle tele della chiesa
17- casa dei santi, via Vanini 35, orario 16-19
Pro Loco del Salento www.prolocodelsalento.it
info Giuseppe Botrugno 380 4660047
DISO Lecce
18- chiesa matrice SS. Giacomo e Filippo, centro storico
19- chiesa Maria SS. Immacolata, centro storico
in occasione dei solenni festeggiamenti dei santi patroni Filippo e Giacomo tutte le chiese di Diso sono aperte info prof. Filippo G. Cerfeda 328 7459980
GAGLIANO DEL CAPO Lecce
20- chiesa rupestre di sant’Apollonia, strada comunale esterna Serra, San Dana
Comune di Gagliano del Capo
info Michele Sergi 339 5938649
GALLIPOLI Lecce
72- chiesa san Pietro dei Samari
visita del luogo e mostra delle ricostruzioni digitali degli interni della chiesa, essendo notoriamente la struttura inagibile, con la presenza dell’architetto che ne ha redatto il progetto di recupero, escursioni guidate in carretto tradizionale con tiro a due di cavalli murgesi all’interno del Bosco di Foggi e dell’area umida limitrofa, all’interno del parco regionale, con partenza alle ore 9.00 e alle ore 11.00.
Legambiente circolo “Antonio Cederna” Gallipoli e-mail legambientegallipoli@tiscali.it
info Maurizio Manna 3479022874 – 3401545072
GIUGGIANELLO Lecce
21- museo civico, sezione etnografica, via Roma
22- chiesa rupestre di San Giovanni, strada provinciale per Palmariggi
Centro di Cultura Sociale e di Ricerche Archeologiche, Storiche e Ambientali ONLUS e Comune di Giuggianello
info Vincenzo Ruggeri 0836 444 266 – 349 1089389 info@ccsr.it
GIURDIGNANO Lecce
23- cripta di san Salvatore, via San Vincenzo, orario 9-12 e 16-20
Comune di Giurdignano
info Maria Grazia Caprino 339 8456093
LECCE
24- chiesa San Nicola da Mira, piazzetta chiesa greca, orario 15,30-19
Parrocchia San Nicola da Mira, Lecce
info padre Nik Pace 0832 305361 nik.pace1@libero.it
25- chiesa San Giovanni di Dio, via Giuseppe Palmieri, orario 10,30-12,30 e 17,30-20,30
Associazione Strada d’Arte Via Giuseppe Palmieri, Lecce
info Carlo Faiulo 328 2206350 carlofaiulo@virgilio.it
LEVERANO Lecce
26- chiesa Santa Maria delle Grazie, centro storico via G. Perrone
Comune di Leverano
info Antonio Miraglia 0832 923417 – 333 1605214
27- torre di Federico II, centro storico via Veneto
Comune di Leverano
info Antonio Miraglia 0832 923417 – 333 1605214
MARTANO Lecce
28- monastero Santa Maria della Consolazione dei padri Cistercensi, via per Borgagne, orario 9,30-12,30 e 15,30-20,30
LA PANETTERIA e ACAM associazione Commercianti Artigiani e Operatori Economici, Martano
info Antonio Guglielmo 329 9177902 antoguglielmo@libero.it
29- chiesa di Santa Maria di Apigliano o di San Lorenzo, area archeologica di Apigliano, strada provinciale Martano-Soleto km.3, orario 10-12 e 16-18
Pro Loco Martano prolocomartano@libero.it
info Luigi Orlando 339 6361389 – 0836 572795
MARTIGNANO Lecce
30- cappella San Giovanni Battista, piazza Palmieri, 10-12,30 e 16,30-19,30
31- cappella Madonna delle Grazie detta “del Mantovano”, strada Martignano-Calimera, 10-12,30 e 16,30-19,30
Associazione Salento Griko e Comune di Martignano
info Pantaleo Rielli 328 6224916 – 0832 821827 – info@parcopalmieri.it
MELENDUGNO Lecce
32- santuario Madonna di Roca, strada litoranea SanCataldo-Otranto, orario 9-12 e 15-19
Comune e Parrocchia di Melendugno
info Anna Elisa Prete 333 9483521 e don Corrado 329 3714884
33- chiesa del Carmine, Borgagne piazza Madonna del Carmine, orario 16-20
Circolo Culturale Ricreativo, Borgagne
info Antonio Pietro Saracino 329 3115313
34- chiesa san Biagio, strada Calimera-Carpignano presso masseria san Biagio, orario 10-13 e 17-20
associazione culturale Ghetonia, Calimera
info Silvano Palamà 0832 873557 – 339 4894120
MONTERONI DI LECCE Lecce
35- chiesa di san Giovanni – museo d’arte sacra Pro Arte Pro Deo, via Solazzo, orario 9-13
Comitato Iniziative Culturali e Edizioni Esperidi, www.esperidi-edizioniculturali.com
info Claudio Martino 328 0257026 e Roberta Marra 328 3090629
MORCIANO DI LEUCA Lecce
36- chiesa di santa Maria di Loreto, via Cimitero, orario 10-12 e 16-19
Legambiente circolo “Giglio delle dune”, Salve www.salveweb.it/legambiente
info Giovanni Ponzetta 347 6651520
MURO LECCESE Lecce
37- chiesa di Santa Maria di Miggiano, traversa strada provinciale Muro-Scorrano, orario 15-20
Comune e Pro Loco di Muro Leccese, www.proloco-muroleccese.it
info Graziano Di Bari 339 7738048
NARDO’ Lecce
38- chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, via delle Anime 1, centro storico, orario 9-12,30 e 16-20
Confraternita delle Anime Sante del Purgatorio, Nardò
info Antonio Pisanello 320 4884250
39- chiesa rupestre di sant’Antonio Abate, via Lecce zona industriale, orario 10-12,30 e 16-18
ARTT – associazione per il recupero delle tradizioni e del territorio, Nardò (LE)
info Francesco Bove e Clara De Braco 328 0475452
NOCIGLIA Lecce
40- chiesa di Santa Maria de Itri, via Vittorio Emanuele, orario 10-13,30 e 15-18
visite guidate gratuite ogni ora a partire dalle 10,30 a cura di Carmelo Cipriani, coautore del volume “Nociglia. Chiesa Santa Maria de itri. Un palinsesto pittorico sulle rotte Leucane” a cura di Sergio Ortese, Copertino 2011.
Si accede alla visita guidata con gruppi di max 20 partecipanti per volta (no barriere architettoniche disabili); sarà data precedenza a chi ha effettuato la prenotazione telefonando al 3496896314 o scrivendo e-mail: carmelo.cipriani@libero.it
ORTELLE Lecce
41- chiesa rupestre santa Maria della Grotta, parco san Vito, orario 10-13,30 e 15-18
Comune di Ortelle
visite guidate gratuite ogni ora a partire dalle 10,30 a cura di Sergio Ortese (Università del Salento) curatore del volume “Ortelle. Cripta di Santa Maria della Grotta. Storia e restauri” 2009.
Si accede alla visita guidata con gruppi di max 20 partecipanti (portatori di handicap in carrozzina solo con accompagnatori); sarà data precedenza a chi ha effettuato la prenotazione telefonando al 338 9276898 o scrivendo e-mail: sergio.ortese@virgilio.it
OTRANTO Lecce
42- chiesa di san Giuseppe, via Ottocento Martiri, orario 10-19
Comune di Otranto
info Fabio Negro 331 6985714
PALMARIGGI Lecce
43- chiesetta Maria ss. di Costantinopoli detta “Madonna del Monte”, orario 15-20
Pro Loco Montevergine, Palmariggi
info 320 377 6511 – 0836 414629 – prolocomontevergine@libero.it
44- Museo della Conchiglia e del Corallo, centro storico presso la biblioteca comunale, orario 10-12 e 18-19,30
associazione IL CEDRO DEL LIBANO – www.architetturedelmare.it
info Antonio Plati 329 5653626 – 328 7797005 -0832 1794254
PATU’ Lecce
45- cappella di palazzo Romano con mostra documentaria su don Liborio Romano, piazza Indipendenza
Associazione Culturale don Liborio Romano, Patù;
info Giovanni Spano 347 1221147 e Antonio De Marco 338 7441568
46- cappella di San Nicola presso Masseria San Nicola, strada per San Gregorio, orario 9-12,30 e 15-17,30
azienda agrituristica Masseria San Nicola, Patù www.masseriasannicola.com
info Francesco De Salvo 329 1558603 – 0833 752243 e 0833 752116
PRESICCE Lecce
47- chiesa di Santa Maria degli Angeli, via Madonna degli Angeli, orario 9-12,30 e 15,30-19
Associazione Fiori di Pietra e Parrocchia Sant’Andrea apostolo, Presicce
info Pierluigi Letizia 340 507 3883 e Andrea Erroi 349 5533846
RUFFANO Lecce
48- chiesa Madonna della Serra, via Madonna della Serra, orario 15,30-20
associazione DOMUS DEI, Ugento, www.infodomusdei.it
info Stefano Tanisi 380 3082462
SALVE Lecce
49- santuario di Santa Marina, via Santa Marina, Ruggiano, orario 15-19
Comune di Salve
info Massimo Chirivì 335 7214260
50- chiesa san Biagio detta “santu Lasi”, strada provinciale Salve-PostoVecchio, orario 15-19
Comune di Salve
info Massimo Chirivì 335 7214260
51- chiesa di santa Teresa del Bambino Gesù, via Cimitero, orario 10-12 e 16-19
Legambiente circolo “Giglio delle dune”, Salve www.salveweb.it/legambiente
info Giovanni Ponzetta 347 6651520
SANARICA Lecce
52- chiesa parrocchiale Madonna Assunta, piazza Martini, orario 8-13 e 15-20
53- santuario Madonna delle Grazie, piazza Madonna delle Grazie, orario 8-13 e 15-20
54- chiesa dell’Annunziata, largo ss. Annunziata, orario 8-13 e 15-20
55- basilica san Salvatore, via Vittorio Emanuele, orario 8-13 e 15-20
Comune e Parrocchia di Sanarica
info Luigi Stefàno 320 6312019 e don Luciano Rametta 349 6011132
SANNICOLA Lecce
56- chiesa abbazia di San Mauro, litoranea per lido Conchiglie, orario 9,30-12,30 e 16,30-19,30
Comune di Sannicola
info Danilo Scorrano 349 8113445
SAN PANCRAZIO SALENTINO Brindisi
57- chiesa rupestre di sant’Angelo, strada per Avetrana presso masseria Torrevecchia, orario 10-12 e 15-17
azienda agrituristica Torrevecchia, San Pancrazio Salentino www.torrevecchia.com
info 338 8287360
SOLETO Lecce
58- chiesa matrice collegiata Maria SS.Assunta e guglia di Raimondello Orsini, centro storico
associazione culturale Nuova Messapia e Rete Turistica della Grecia Salentina, Soleto
info Francesco Manni 333 8451218 – 333 8451218 – 339 2665741
TORRE SANTA SUSANNA Brindisi
59- chiesa San Pietro di Crepacore, strada per Mesagne
60- santuario ss.Maria di Galaso, centro storico, via Galaso
61- frontoi ipogei, centro storico, largo Moccia
Comune di Torre Santa Susanna e ass. “Sulla via dei Messapi”
info Carmen Sollazzo 340 5760737 – d.ssa Addolorata Arena 0831 741202
TRICASE Lecce
62- chiesa santa Maria di Costantinopoli, via Madonna di Loreto, orario 10-12 e 15-18
IAT Informazioni e Assistenza Turistica, Tricase
info Michele Turco 328 4224666 – 0833 777319
63- santuario Madonna della Serra, Marina Serra strada litoranea Tricase Porto-Leuca
Azienda Agrituristica Gli Ulivi, Tricase
info Giulio Sparascio 340 5667166
TUGLIE Lecce
64- mostra di documenti e cimeli d’epoca “Tuglie e l’Unità d’Italia” nell’oratorio del Palazzo Ducale e Museo della Civiltà Contadina e delle Tradizioni Popolari del Salento, via Venturi, orario 10-13 e 15-19
associazione Amici del Museo onlus, Tuglie www.civiltacontadina.com
info Giuseppe Bernardi 0833 596 038 – 368 581 059
UGENTO Lecce
65- chiesa di san Lorenzo, via della Luce, orario 9-13 e 17-20,30
66- chiesa Madonna delle Grazie o del Priore, via delle Grazie, orario 9-13 e 17-20,30
67- chiesa del Curato, via Curato, orario 9-13 e 17-20,30
Legambiente “Fiordaliso di Zeus”, Ugento
info Angelo Minenna 349 8738689
68- chiesa di san Francesco, Gemini piazza Regina Elena, orario 8-12 e 16-20
Pro Loco Beach Gemini-Torre San Giovanni, Ugento
info Oronzo Ricchiuto 389 6493899
UGGIANO LA CHIESA Lecce
69- chiesa parrocchiale di santa Maria Maddalena, piazza Umberto I, orario 8,30-9, 10-11, 15-19
Parrocchia santa Maria Maddalena, www.parrocchiauggianolachiesa.it
info don Enzo Vergine 333 7609006 parrocchia.uggiano@tiscali.it
70- chiesa rupestre di sant’Elena, strada provinciale Uggiano-Porto Badisco, orario 10-12 e 16-18
Comune di Uggiano La Chiesa e associazione Pro Loco Natouristico
info 329 1728151 – 380 4580607
71- chiesa rupestre di sant’Angelo, strada comunale Casamassella-Valle dell’Idro, orario 10-12 e 16-18
Comune di Uggiano La Chiesa e associazione Pro Loco Natouristico
info 329 1728151 – 380 4580607
Attualità
Donne vittime di violenza, una casa per ripartire
La proposta della Consigliera di Parità della Provincia di Lecce e vicesindaca di Poggiardo Antonella Pappadà: «Una casa sicura è il primo passo verso la libertà»

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Destinare le case popolari alle donne vittime di violenza.
È la proposta di Antonella Pappadà, Consigliera di Parità della Provincia di Lecce e vicesindaca di Poggiardo, che lancia la misura “Una Casa per Ripartire”, un progetto innovativo per garantire alle donne e ai loro figli un vero percorso di autonomia abitativa e di rinascita personale.
«Una casa non è solo un tetto», spiega Antonella Pappadà, «è il simbolo della libertà riconquistata. La fuoriuscita dalla violenza da parte delle donne e la riconquista dell’autonomia, passa anche attraverso la sicurezza di un alloggio. Con questa misura vogliamo colmare proprio quel vuoto, accompagnandole verso una nuova vita».
LA PROPOSTA
La misura “Una Casa per Ripartire” prevede la destinazione di una quota fissa di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) alle donne vittime di violenza, individuate di concerto con i centri antiviolenza e i Servizi Sociali Territoriali.
In particolare, il piano include: Riserva del 5% degli alloggi popolari per le donne in uscita dai percorsi di protezione; Iter di assegnazione semplificato, con tempi massimi di 60 giorni; Fondo regionale “Casa Donna” per spese di arredo, utenze e sostegno ai primi mesi di autonomia; Percorsi di reinserimento lavorativo e formativo, in collaborazione con le politiche attive regionali.
PROGETTO DI RETE
La proposta punta a una sinergia tra Regione Puglia, Comuni, ARCA e Centri antiviolenza, per creare un sistema stabile che unisca casa, sicurezza e autonomia.
«Non basta offrire rifugio temporaneo», spiega Pappadà, «serve una rete che accompagni le donne verso una vera indipendenza, insieme ai loro figli. L’autonomia abitativa è la chiave per uscire definitivamente dalla violenza».
Appuntamenti
EXPO2000, Premio Miggiano al medico del Papa
Il prof. Luigi Carbone miggianese, dal 1° agosto scorso è a capo della direzione di sanità e igiene del governatorato dello stato della Città del Vaticano ha fatto parte dell’equipe di specialisti che si è occupata della salute di Papa Francesco

Entra nel vivo l’edizione 2025 di “Expo 2000. Industria Artigianato Agricoltura e Turismo del Salento”.
Primo giorno “intero” quello di oggi e stand aperti dal mattino per la campionaria regionale, tra le più importanti del Meridione d’Italia, organizzata dal Comune di Miggiano, patrocinata da Ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Anci, Confindustria Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Coldiretti Lecce e Confartigianato Imprese e aperta al pubblico sino a domenica prossima.
Sull’ormai noto motto “Miggiano è Fiera di avervi in fiera”, si offre la grande area espositiva, oltre 40mila quadrati tra Quartiere fieristico permanente, due tensostrutture alle quali si aggiunge quest’anno una zona riqualificata e rigenerata alle spalle del Municipio che ospita il Quartiere del Gusto.
Accanto agli stand commerciali, dedicati ad arredamento e proposte per la casa, artigianato del mobile, manifatture artigianali e industriali, energie rinnovabili, macchine agricole e florovivaismo, enogastronomia, promozione turistica e del territorio, presenti al solito anche quelli riservati alle istituzioni e al terzo settore.
Tra gli altri, Aeronautica Militare, Esercito Italiano, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di finanza graditi ritorni a “Expo 2000” dopo qualche anno di assenza, le forze armate e di polizia porteranno in fiera le loro attività e specialità, e per l’associazionismo Acli, Lega del Filo d’Oro, Opi, Unitelma Salento, Istituti Scolastici del territorio.
Particolare interesse per la gente già nella serata di apertura di “Expo 2000” hanno avuto proprio le esposizioni di Forze Armate e di Polizia, che presentano a Miggiano le loro attività e novità.
Successo anche per il rinnovato Quartiere del Gusto che ospita gli stand dei prodotti tipici dell’arte gastronomica pugliese e di Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia e di altre regioni italiane.
L’INAUGURAZIONE
Tornando alla inaugurazione di ieri, in apertura il saluto del sindaco di Miggiano Michele Sperti che dinanzi ai colleghi del territorio ha rimarcato ancore una volta l’operosità silenziosa e spesso solitaria delle istituzioni locali e delle amministrazioni comunali.
«L’auspicio è che il prossimo governatore della Regione Puglia dimostri nuova e attenta vicinanza all’impegno dei primi cittadini che ogni giorno lavorano per il bene delle loro comunità. E alla nuova amministrazione regionale Miggiano chiede un aiuto sostanziale a livello economico per garantire un futuro roseo alla nostra kermesse, un impegno finanziario serio da mettere a disposizione degli espositori e dell’intero indotto che si muove attorno a “Expo 2000”. Tanti sono statti gli interventi di ampliamento e ammodernamento portati a compimento negli ultimi anni. La prossima edizione vedrà la realizzazione di un Centro direzionale da 3.500 metri quadrati che sostituirà le due tensostrutture attuali, un intervento reso possibile dal lavoro della amministrazione comunale che è stata capace di intercettare i fondi necessari alla realizzazione di un’opera che darà nuovo slancio alla campionaria. L’impegno economico regionale non può più mancare e anzi deve divenire strategico».
Per la prima volta nella scaletta della cerimonia di inaugurazione l’intervento di una rappresentante delle imprese espositrici.
A sottolineare la fondamentale importanza della campionaria le parole di una imprenditrice da sempre presente a “Expo 2000” e che ha ribadito come la politica debba correre accanto a una manifestazione irrinunciabile per il tessuto imprenditoriale del territorio e del Mezzogiorno.
Il taglio del nastro è stato affidato quest’anno al presidente della Camera di Commercio di Lecce Mario Vadrucci, a quello di Confindustria Lecce Valentino Nicoli; e ancora ai presidenti di Confartigianato Lecce Luigi Derniolo e di Coldiretti Lecce Costantino Carparelli.
IL PREMIO MIGGIANO
La serata di inaugurazione è continuata poi con la cerimonia di consegna del “Premio Miggiano”. Quest’anno a ricevere il riconoscimento al professore Luigi Carbone, miggianese, dal 1° agosto scorso a capo della direzione di sanità e igiene del governatorato dello stato della Città del Vaticano dopo la nomina firmata da Papa Leone XIV.
Già vicedirettore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato Vaticano e direttore del Pronto Soccorso del “Gemelli Isola”, l’ex nosocomio romano Fatebenefratelli sull’Isola Tiberina, il professore Carbone ha fatto parte dell’equipe di specialisti che si è occupata della salute di Papa Francesco.
«Ricevere oggi il “Premio Miggiano” è per me un onore profondo», la riflessione del professore Luigi Carbone, «e, al tempo stesso, un’emozione autentica. Un riconoscimento che non considero un punto di arrivo, ma uno stimolo a continuare con la stessa passione e responsabilità»
IN AGENDA
Questa sera, intanto, primi appuntamenti musicali all’interno dell’area espositiva.
Alle ore 21 il Quartiere del Gusto ospiterà il Music Festival con Manuele Arghirò e Seba, dj set per fare esplodere l’energia e le note delle hit del momento per una serata di grande divertimento.
Alle 21,30, Piazza Mercato Coperto ospiterà La Serata Salentina, grande protagonista la musica tradizionale del sud Salento. Sul palco Giacomo Casciaro, Michele Costantini, Edoardo Baglivo
Gli stand di “Expo 2000” saranno aperti ai visitatori tutti i giorni sino a domenica 19 ottobre dalle 9,30 alle 13 e dalle 16,30 alle 23.
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Attualità
Pizzica e furlana, radici comuni
Con il concerto dell’Orchestra popolare in Friuli-Venezia Giulia prendono il via le attività del progetto di ricerca e studio di Fondazione La Notte della Taranta e Fondazione Aquileia

Ricercare le matrici comuni di due tra le più antiche danze popolari italiane, la pizzica pizzica e la furlana, danza dei Furlani: è l’obiettivo del progetto di ricerca Dal Salento ad Aquileia, a cura della Fondazione La Notte della Taranta, in collaborazione con la Fondazione Aquileia.
Le attività prenderanno il via sabato 18 ottobre alle 18,30 ad Aquileia, in provincia di Udine, con un concerto gratuito dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta nello spazio coperto del Terminal Unesco.
Il concerto, organizzato in collaborazione con il Comune di Aquileia, sarà preceduto da un tavolo delle delegazioni a Palazzo Brunner-Segré che vedrà la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni partner – Regione Puglia, Regione Friuli-Venezia Giulia, Unione dei Gruppi Folcloristici del Friuli-Venezia Giulia, studiosi ed esperti del patrimonio coreutico e musicale.
L’incontro sarà un’occasione di confronto e approfondimento con gli interventi dei membri del comitato scientifico, delle due Regioni promotrici, delle due Fondazioni e dei ricercatori coinvolti.
La furlana è una danza vivace di origine friulana, attestata sin dal Cinquecento, nata nella tradizione popolare e poi entrata anche nella musica colta barocca, diffondendosi in tutta Europa. Ancora oggi accompagna momenti di festa e rievocazione. La pizzica, danza popolare salentina dalle radici antiche, originariamente legata a riti terapeutici e comunitari, si è trasformata nel tempo in una delle più forti espressioni identitarie del Salento.
«Ringrazio la Regione Puglia, l’assessore Fabiano Amati, la Regione Friuli-Venezia Giulia e la Fondazione Aquileia per il sostegno che ha reso possibile l’avvio di questo progetto», dichiara il Presidente della Fondazione La Notte della Taranta Massimo Bray, «la nostra Fondazione ha il compito di promuovere la ricerca, lo studio e la valorizzazione della musica popolare, costruendo collaborazioni con istituzioni che condividono la stessa missione di tutela del patrimonio culturale. Dal Salento ad Aquileia interpreta pienamente questa visione, mettendo in dialogo due danze antiche e vitali come la pizzica pizzica e la furlana che, pur nascendo in contesti diversi raccontano entrambe storie di comunità, identità e memoria condivisa. Un ringraziamento speciale va al Comitato scientifico della Fondazione, presieduto da Daniela Castaldo con il contributo del consulente artistico Sandro Cappelletto: un organo di altissimo profilo che garantisce rigore e qualità alle nostre attività di ricerca e valorizzazione».
L’Orchestra popolare La Notte della Taranta proporrà ad Aquileia i brani della tradizione salentina, con gli arrangiamenti dei Maestri concertatori che negli anni hanno diretto il Concertone La Notte della Taranta, che da ventotto anni si tiene ad agosto a Melpignano, nel Salento. Dal repertorio firmato da Ludovico Einaudi sarà interpretata Mamma la rondinella, in cui la tradizione incontra le atmosfere minimali del compositore torinese; dalla direzione di Carmen Consoli, Fimmine fimmine e Su picculina, autentici manifesti di forza e identità femminile; dalla direzione di Dardust, gli stornelli Rirollalà e L’acqua de la funtana nel particolare arrangiamento elettronico composto dal Maestro concertatore dell’edizione 2022. Non mancheranno i ritmi travolgenti delle pizziche di Ostuni, Aradeo e San Vito, che rappresentano l’anima corale dell’Orchestra Popolare.
In programma anche il classico Pizzicarella, nell’arrangiamento tratto dall’ultima edizione del Concertone diretto da David Krakauer che ha riletto un chiave klezmer i brani della tradizione salentina.
Chiuderà il concerto Kalìnifta, nella versione del 2021, che riunisce in un unico canto comunità, memoria e festa.
L’Orchestra Popolare La Notte della Taranta è formata da musicisti e interpreti della musica tradizionale del Salento è diretta ad ogni edizione da un diverso Maestro concertatore scelto tra i più autorevoli compositori e musicisti del panorama mondiale, chiamato a reinterpretare il repertorio della pizzica facendolo dialogare con le sonorità della musica contemporanea. Il lavoro del Maestro concertatore culmina con l’esibizione sul palco del Concertone di Melpignano, tappa principale del Festival che in estate anima le piazze dei paesi del Salento con concerti, danze e iniziative culturali legate alla tradizione musicale.
Sul palcoscenico del Terminal Unesco saliranno i musicisti Alessandro Monteduro (percussioni), Giuseppe Astore (violino), Nico Berardi (fiati), Carlo De Pascali (tamburello), Mario Esposito (basso), Roberto Gemma (fisarmonica), Giuseppe Grassi (mandola, mandolino), Gianluca Longo (mandola), Antonio Marra (batteria), Gioele Nuzzo (tamburello e didgeridoo), Attilio Turrisi (chitarra battente), Consuelo Alfieri, Salvatore Galeanda, Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano (voci e tamburello).
E ancora i danzatori Fabrizio Nigro, Serena Pellegrino, Eliana Bologna, Emilia Lo Gaglio, Giorgia Monaco, Arianna Sicuso.
Il progetto Dal Salento ad Aquileia si concentra sui punti di contatto tra le due danze non solo per mettere in dialogo due patrimoni coreutico-musicali, ma anche per interrogare le loro funzioni sociali, il loro ruolo identitario e la capacità di entrambe di trasformarsi nel tempo senza perdere vitalità. In questo senso, la ricerca non è un semplice esercizio comparativo, ma un modo per rafforzare la memoria collettiva, costruire ponti culturali tra comunità e sviluppare modelli innovativi di tutela e valorizzazione del patrimonio immateriale nei luoghi in cui è nato e continua a vivere.
Il progetto si articola in diverse fasi: l’istituzione di un Comitato scientifico; l’attivazione di iniziative destinate a giovani ricercatori, una finanziata dalla Fondazione La Notte della Taranta; l’organizzazione di due convegni di studi: il primo in Puglia, previsto a gennaio, e il secondo in Friuli-Venezia Giulia; la pubblicazione di una monografia scientifica, a cura della Fondazione Aquileia, che raccoglierà gli esiti della ricerca.
Le attività di studio e ricerca – che uniranno storia, musicologia ed etnografia – saranno accompagnate da attività partecipative e momenti pubblici di condivisione, con l’obiettivo di offrire strumenti concreti per la tutela e la trasmissione del patrimonio culturale immateriale nei territori in cui nasce e si rinnova.
Il progetto beneficia del sostegno della Regione Puglia e della Regione Friuli-Venezia Giulia ed è realizzato dalla Fondazione La Notte della Taranta in collaborazione con la Fondazione Aquileia e l’Unione dei gruppi folcloristici del Friuli-Venezia Giulia.
«Tutto nasce da incontri o inciampi», dichiara l’assessore al Bilancio, Ragioneria, Finanze, Affari Generali della Regione Puglia, Fabiano Amati, «per me questa storia è nata dall’incontro con Gabriele Pelizzari, con l’opera di Gilberto Pressacco e le sue indagini sulla notte della Chiesa di Aquileia e i terapeuti. Risultato? Una grande sorpresa, un’ipotesi con tanti indizi da valere una prova: la pizzica pizzica e la furlana potrebbero essere strettamente legate, almeno nelle origini. E allora, l’idea di mettere assieme Puglia e Friuli, fecondata con un finanziamento del Consiglio regionale e un patto sottoscritto attorno alla meraviglia del pavimento musivo della Basilica patriarcale di Aquileia. La Puglia si presenta all’appuntamento con la Fondazione La Notte della Taranta, la sua storia, la sua esperienza e quel pizzico di glamour conquistato negli anni e oggi rinnovato dalla gestione di Massimo Bray e dei suoi collaboratori. È il massimo degli ingredienti che potevamo mettere — non ne disponiamo di più — e li abbiamo messi; lo abbiamo fatto per stringere un’alleanza che sa di ricerca con una regione, il Friuli, così lontana sulla geografia, ma così vicina nella storia».
«Il progetto Dal Salento ad Aquileia rappresenta un’importante opportunità per approfondire le radici comuni e le specificità di due danze che, pur nate in territori lontani, condividono una vitalità e un ruolo identitario fondamentali per le comunità che le custodiscono», sottolinea il vicepresidente della regione Friuli-Venezia Giulia, Mario Anzil, «attraverso la collaborazione tra istituzioni, studiosi e comunità locali, il progetto si configura come un modello di tutela e trasmissione del patrimonio immateriale che mette in luce le funzioni sociali, il ruolo identitario e la capacità di rinnovamento di queste espressioni tradizionali e che guarda al futuro, rafforzando la memoria collettiva e promuovendo il dialogo tra territori e culture diverse. La Regione conferma con questo impegno la propria attenzione verso la conservazione e la promozione delle tradizioni culturali come elementi fondamentali per lo sviluppo sociale e culturale del nostro territorio.»
«Siamo onorati di ospitare ad Aquileia questo concerto che rappresenta l’avvio ufficiale di un progetto culturale ambizioso. Con questa serata – dichiara il Presidente della Fondazione Aquileia Roberto Corciulo – prende infatti il via un percorso di ricerca e confronto che parte da Aquileia – luogo simbolo da sempre di incontro tra culture e popoli – e che mette in dialogo patrimoni immateriali, comunità e territori, indagando le radici comuni tra la pizzica e la furlana».
«L’obiettivo di questo progetto condiviso è di esplorare le comuni matrici cristiane delle nostre comunità, che proprio da Aquileia si sono estese sul territorio fino a giungere al Salento, creando di fatto un ponte tra identità coreutiche affini, pur nelle loro differenze», aggiunge l’assessore alle Finanze della Regione Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, «riteniamo che valorizzare una tradizione antichissima, come quella che ha portato allo sviluppo della furlana e della taranta, radicata profondamente nella nostra storia, abbia un forte valore educativo e sia veicolo essenziale per rafforzare il nostro comune senso di appartenenza e di identità. Coniugare le profonde radici culturali che ci contraddistinguono, alla memoria e al tempo stesso all’innovazione e alla coesione sociale significa investire nel domani e proporre ai giovani modelli virtuosi da analizzare, comprendere e sviluppare: la furlana e la taranta assieme diventano così espressioni di quel profondo senso di tradizione e cultura antica trasformato in elemento vitale e moderno. Il connubio della Taranta sia un motore per promuovere e diffondere esperienze ed espressioni artistiche e della tradizione, rispetto e identità, concetti fondamentali per la crescita sana delle nostre comunità».
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