Racale
Spongano, Taurisano e Racale: è festa!
A Spongano la ricorrenza è quella della Beata Vergine di Lourdes, con il via venerdì 27 maggio, alle 21,30, quando ci sarà una veglia di preghiera

A Spongano la ricorrenza è quella della Beata Vergine di Lourdes, con il via venerdì 27 maggio, alle 21,30, quando ci sarà una veglia di preghiera presso la Parrocchia San Giorgio animata dalle Figlie della Carità e dall’Associazione della Medaglia Miracolosa. Sabato 28, alle 19, la Messa ed a seguire la processione con la Banda di Conversano (Ba) ed in cielo lo spettacolo dei fuochi pirotecnici. Domenica 29 la Messa solenne con Panegirico alle 18,30 e le note sempre della Banda di Conversano.
A Taurisano onori a Maria Ausiliatrice nella Chiesa a lei dedicata. Nel pomeriggio di sabato 28, presso l’Oratorio, gare e giochi tradizionali per grandi e piccini. Poi, verso il tramonto, il via alla processione, che al rientro sarà accolta da una fiaccolata. In serata, concerto di musica leggera e folk. Domenica 29 le Messe sin dal primo mattino e la tradizionale fiera. La sera l’appuntamento con lo Zecchino d’Oro dei bambini diretti da Irene Maglie e, in chiusura, l’estrazione dei premi della Lotteria.
Tre i giorni di festa a Racale per San Sebastiano. Si comincerà sabato 28 con la Messa delle 18,30 che anticipa l’uscita della processione scortata dalla Banda Città di Conversano. Domenica 29 suoneranno le Bande Città di Racale e Città di Squinzano. Verso le 23 lo sparo dei fuochi artificiali. Lunedì 30 la Messa celebrata dal Vescovo della Diocesi di Nardò-Gallipoli, mons. Domenico Caliandro, ed in serata, dalle 21, in Piazza San Sebastiano, il concerto degli “Stelle e Strisce” e soprattutto di Arisa.
Cronaca
Provocò la morte di una sedicenne: sette anni per omicidio stradale
Luna Benedetto, questo era il suo nome, morì dopo un coma di 10 giorni per un incidente stradale mentre, con un amico, viaggiava su uno scooter…

Una tragedia avvenuta il 14 giugno 2020.
Luna Benedetto, questo era il suo nome, morì dopo un coma di 10 giorni per un incidente stradale mentre, con un amico, viaggiava su una moto.
La ragazza, di sedici anni, sulla moto insieme all’amico conducente ferito gravemente, morì dopo 10 giorni a causa dell’incidente procurato da un auto, e dal suo conducente, che viaggiava a 120 all’ora invece di 50.
Ora arriva dal Tribunale di Lecce: sette anni di reclusione, per il 40enne di Racale che, alla guida della sua autovettura, si scontrò con lo scooter sul quale viaggiavano i due ragazzi.
Attualità
Radio Skylab, regina del weekend salentino
Come confermato dai dati Audiradio, l’emittente di Racale è la la radio privata più ascoltata della provincia durante il weekend

Secondo i più recenti dati Audiradio, Radio Skylab si conferma la radio privata più ascoltata della provincia di Lecce durante il weekend, con 40mila ascoltatori che scelgono di svegliarsi con la musica di Skylab, raggiungendo ascolti record durante l’arco della giornata. Un risultato che testimonia non solo la forza di un marchio storico, ma anche il legame profondo tra la radio e il suo territorio.
Secondo i numeri Audiradio, quando il ritmo frenetico della settimana rallenta e finalmente il Salento si concede il meritato riposo, c’è una sola frequenza che unisce spiagge, campagne e città: quella di Radio Skylab, la storica emittente con sede a Racale che da quasi cinquant’anni accompagna la vita quotidiana dei salentini.
«Quando fondai Radio Skylab nel 1977», racconta l’editore Benedetto Palese, «avevo un sogno: creare una radio che parlasse la lingua della nostra gente, che facesse cantare la gente. Oggi questa radio fa compagnia a migliaia di persone ogni giorno, soprattutto nel weekend. Ed è emozionante vedere che, dopo quasi mezzo secolo, Radio Skylab è ancora così amata. Questa è la conferma che l’autenticità paga sempre».
Radio Skylab è diventata la compagna ideale di ogni sabato e domenica, grazie a un’atmosfera familiare e genuina, a voci che conoscono e amano il territorio e a una formula vincente racchiusa nello slogan: “…50 anni di grandi successi”.
Un mix sapiente di classici intramontabili e novità contemporanee che abbraccia tutte le generazioni.
Il palinsesto del weekend è un viaggio nel tempo e nelle emozioni: “Divertiamoci Insieme”, la domenica mattina, rievoca l’epoca d’oro delle radio libere, tra giochi, premi e tanta interazione con gli ascoltatori; “Buongiorno Domenica” e “Finalmente Domenica” regalano leggerezza e buonumore in qualsiasi stagione, trasformando il weekend in un appuntamento irrinunciabile con il sorriso.
Oggi Radio Skylab si avvale di un direttore artistico qualificato come Mauro Micheloni, in passato conduttore di Discoring (Rai 1) e Popcorn (Canale 5), ma anche co-conduttore del Festival di Sanremo nel 1986 e per diversi anni una delle voci di Rtl 102.5 Best.
Da giugno è nel Salento alla guida di Radio Skylab.
«Il segreto di Skylab è la sua anima locale», – spiega Michelon, «non inseguiamo mode o format imposti dall’alto: costruiamo ogni programma con passione, pensando a chi ci ascolta da Gallipoli, da Leuca, da Lecce o da Maglie. La radio è un’amica, non una voce distante».
Skylab non è solo musica e intrattenimento: è anche informazione di prossimità, costante e puntuale.
È infatti l’unica radio del Salento ad avere un appuntamento informativo ogni ora, con notizie curate dalla redazione giornalistica interna, che porta la firma di Paolo Franza, come direttore responsabile. «Crediamo in un’informazione locale libera, verificata e utile. Raccontiamo il Salento minuto per minuto, perché la gente ha diritto di sapere cosa accade attorno a sé, senza filtri e senza slogan. Alterniamo informazione prettamente leccese con quella regionale, perché grazie al dab e alla tecnologia questa radio la si ascolta anche fuori dai confini provinciali», fanno sapere i collaboratori della redazione.
Radio Skylab conferma che, in un mondo sempre più globalizzato e digitale, la radio locale di qualità non solo resiste, ma trionfa.
Per il weekend, i salentini hanno scelto ancora una volta Radio Skylab.
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Cronaca
Spacciatori stanati col georadar
Due arresti in flagranza, una denuncia a piede libero e oltre venti chilogrammi di droga sequestrati. Tutti i particolari dell’operazione “Pit Bull”

I particolari della maxioperazione antidroga denominata “Pitt Bull” e di cui vi abbiamo dato conto ieri e condotta nel Sud Salento dai Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, del Nucleo Cinofili di Modugno (Ba) e militari dell’11° Reggimento “Puglia”.
L’operazione ha colpito nodi strategici delle reti criminali attive sul territorio.
Nel corso dell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 18 persone, indagate a vario titolo per associazione per delinquere finalizzata al traffico e alla detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, lesioni personali aggravate, tentata estorsione, ricettazione e detenzione abusiva di armi, con l’aggravante del metodo mafioso, i militari dell’Arma hanno condotto perquisizioni domiciliari ottenendo risultati significativi.
L’operazione denominata “Pit Bull”, a testimonianza della pericolosità e dell’aggressività dell’organizzazione criminale nel territorio salentino, ha rappresentato un colpo importante alle reti criminali locali.
A Taviano, in casa di un 50nne, i carabinieri hanno trovato nascosti in due borsoni, occultati vicino al muro di cinta esterno dell’abitazione, 11 chili marijuana, 7 chili di hashish e quasi un chilo di cocaina.
A Melissano, invece, un 25nne è stato sorpreso con 55 grammi di cocaina già suddivisa in dosi, contenuti in un borsello che ha tentato di disfarsi alla vista dei militari dell’Arma.
Nell’abitazione sono stati rinvenuti anche quasi mille euro in contanti presumibilmente provento di una possibile attività di spaccio e materiale per il confezionamento.
Una donna di 49 anni di Taviano è stata segnalata alla Procura della Repubblica di Lecce dopo che i militari hanno trovato nella sua casa un birillo (una dose) di cocaina, 7.500 euro in contanti e appunti ritenuti riconducibili alla contabilità di un a presunta attività di spaccio.
Un 46nne di Racale, invece, è stato segnalato alla Prefettura come assuntore, essendo stato trovato in possesso di una dose di hashish.
L’AIUTO DEL GEORADAR
Determinante si è rivelato l’impiego del georadar, strumento capace di rilevare anomalie nel sottosuolo senza la necessità di scavi.
Grazie a questa tecnologia, i carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Puglia” hanno individuato nascondigli, depositi e intercapedini sotterranee, rendendo più efficace l’attività di ricerca.
La mappatura rapida e precisa delle abitazioni ha permesso di rafforzare l’azione investigativa, confermando il georadar alleato prezioso nella lotta alla criminalità organizzata.
In totale, l’operazione ha portato al sequestro di oltre 20 chili di sostanze stupefacenti, con due arresti, una denuncia e una segnalazione amministrativa.
Un risultato che segna un nuovo colpo alla rete criminale radicata nel territorio del Sud Salento.
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