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Il 45° Rally del Salento

E’ in programma da giovedì 16 a sabato 18 giugno il 45° Rally del Salento. La manifestazione, indetta da Aci Lecce ed organizzata da Organization Sport Events

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E’ in programma da giovedì 16 a sabato 18 giugno il 45° Rally del Salento. La manifestazione, indetta da Aci Lecce ed organizzata da Organization Sport Events con la collaborazione della Scuderia Piloti Salentini, si svolgerà interamente nel Capo di Leuca ed avrà, come al solito, la sua base logistica all’interno del Kartodromo Internazionale “La Conca” di Muro Leccese. Spettacolari si annunciano l’arrivo e la premiazione, che si svolgeranno sabato sera in Piazza Mazzini a Lecce. Il Rally del Salento è valido non solo quale quinta Prova del prestigioso C.I.R.- Campionato Italiano Rally, ma anche per i Campionati nazionali “Produzione” e “Junior”, oltre che per la “Coppa Csai Indipendenti”, “Due Ruote Motrici”, “Femminile” e “Vetture Gt”, “Trofeo Rally Renault Clio R3 Top 2011”. Altra vera e propria gara nella gara sarà quella cui prenderanno parte gli equipaggi impegnati nel Challenge di 7^ Zona per il quale il Rally salentino assegna punteggio doppio. Da segnalare la novità del “1° Rally Storico del Salento” che, nella sola seconda tappa del Rally “maggiore”, vedrà protagoniste le vetture da rally storiche che daranno spettacolo partendo in coda alle “moderne”. Giovedì mattina le verifiche tecnico-sportive seguite dallo shakedown, il test con le vetture in configurazione gara che si svolgerà in contrada Grotta San Giovanni a Giuggianello. L’apertura delle ostilità dell’edizione 2011 del Rally del Salento sarà affidata alle due Prove Speciali-Spettacolo (di 4,66 Km) in programma alle ore 19:19 ed alle 20:23 sul tracciato de “La Conca” a Muro Leccese. Due le Prove Speciali in programma nella prima delle due tappe, entrambe da ripetere tre volte e inframezzate dai Parchi Assistenza e dai Riordini a “La Conca”: “Specchia” di 14,87 Km (ore 09:55; 13:22; 16:49) e “Ciolo” di 11,72 Km (ore 10:55, 14:22; 17:49). Solo due le Prove Speciali, da ripetere due volte, della tappa 2: “Miggiano” di 12,54 Km (ore 09:40; 14:40) e “Palombara” di 18,30 Km (ore 10:40; 15.40) cui si aggiungerà la “Mare del Salento” (tratto di litoranea tra Porto Badisco e Santa Cesarea) di 1,40 Km (ore 14:00) che verrà trasmessa in diretta su Rai Sport 2 dalle ore 14 alle 15. In tutto i concorrenti percorreranno 739,09 Km totali di cui 586,63 di trasferimenti e 152,46 suddivisi tra le 13 Prove Speciali. Riflettori puntati sulla coppia formata da Paolo Andreucci e Anna Andreussi: è infatti la coppia composta dai pluri-campioni italiani che corrono su Peugeot 207 Super 2000 della “Racing Lions” quella candidata alla vittoria finale, che potrebbe andare ad aggiungersi alle quattro già ottenute in altrettante gare fin qui disputate. Da non perdere le dirette sull’emittente radiofonica MondoRadio ed i servizi realizzati da “Gallo Tv” ed in onda su Teleregione.


Gianluca Eremita


  I PROTAGONISTI

Al via ci saranno tutti i più forti piloti che stanno animando la cinquantunesima edizione del più importante Campionato Nazionale di specialità. Dopo quattro prove (Ciocco, 1000 Miglia, Costa Smeralda e Targa Florio), domina, a punteggio pieno, il Campione Italiano in carica Paolo Andreucci (Peugeot 207 S2000), con Anna Andreussi alle note, che guarda tutti dall’alto dei suoi 100 punti, frutto di un “en plein” nelle precedenti tappe del tricolore. Al Rally del Salento l’alfiere Peugeot, Casa in testa nel Cir Costruttori, proverà a piazzare la stoccata decisiva, che potrebbe dargli la quasi certezza del sesto scudetto. Rinfrancato dagli ottimi tempi fatti segnare alla Targa Florio, dove fino al momento del ritiro è risultato il pilota più veloce, Luca Rossetti (Abarth Grande Punto S2000) insegue staccato di 49 lunghezze. La battuta d’arresto subìta in Sicilia ha avuto pesanti risvolti in termini di classifica e la rincorsa al titolo tricolore assoluto ha avuto un deciso ridimensionamento. Rossetti, detentore del titolo Europeo, qui a Lecce dovrà dunque mirare dritto alla vittoria. Situazione più incerta per le posizioni subito dietro ai due battistrada. Umberto Scandola (Ford Fiesta S2000) cercherà punti utili, e magari la prima vittoria, per dare continuità ad una stagione in crescendo (due secondi piazzamenti nelle ultime due gare lo hanno portato al terzo posto in campionato).Il pilota veronese, affiancato da Guido D’Amore, è tallonato in classifica da Alessandro Perico (Peugeot 207 S2000) e sarà anche chiamato a difendere il primato tra gli Indipendenti. Distacco colmabile anche quello che separa Elwis Chentre e Gianfranco Cunico, entrambi su Peugeot 207 S2000, dai loro diretti avversari. L’aostano può fare buone cose al Salento, come dimostra anche il successo assoluto ottenuto due anni fa, mentre Cunico, sempre temibile, continua malgrado le cinquanta primavere superate da un bel po’, a rappresentare un osso duro per tutti. Pur “trasparente” ai fini della classifica del Cir 2011, torna in gara Andrea Perego, di nuovo con la interessante Mini John Cooper Works, mentre a movimentare la situazione di campionato porteranno il loro contributo, tra gli altri, Simone Campedelli e Andrea Crugnola, piloti delle due Citroën DS3 R3 ufficiali, il ligure Alessio Pisi (Peugeot 207 S2000), Maurizio Angrisani e Fabio Gianfico (Mitsubishi Lancer Evo X ed Evo IX), con questi ultimi che occupano, in un duello tutto campano, le prime due posizioni del Produzione. Situazione di leggero vantaggio per Angrisani, pilota di Cava de’ Tirreni, che precede Gianfico di soli sei punti. Ma anche Max Rendina, Francesco Laganà e Antonio Pascale vorranno dire la loro… Il giovane siciliano Andrea Nucita è chiamato a difendere la sua leadership su più fronti, dato che è in testa al Campionato Italiano Junior, al tricolore Due Ruote Motrici, nonché al Trofeo Renault Clio R3 Top e alla classifica Junior dello stesso monomarca. De seguire anche la sfida “in rosa” tra la toscana Paola Fedi (Renault Clio) e la sammarinese Lucia Penserini (Ford Fiesta R2), separate da pochi punti.


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Quando un gesto d’amore trasforma il dolore in speranza

Dall’Associazione “Figli in Paradiso – Ali tra cielo e terra” una donazione al Santa Caterina Novella di Galatina

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Quando il dolore della perdita diventa motore di solidarietà e amore per il prossimo, nascono gesti che cambiano la vita di molti.

È quanto accaduto ieri all’Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, dove la Onlus “Figli in Paradiso – Ali tra cielo e terra” ha donato nuove poltrone per la sala d’attesa del Blocco Operatorio e realizzato la decorazione artistica e umanizzante delle quattro porte all’interno dello stesso reparto.

Non si tratta di semplici arredi, è un abbraccio silenzioso a chi vive l’angoscia dell’attesa, a chi cerca conforto nei corridoi di un ospedale.

Le opere pittoriche rendono più umano un ambiente spesso vissuto con paura e apprensione, trasformandolo in uno spazio che accoglie e rassicura.

Il dottor Diego Friolo, Direttore dell’U.O. di Anestesia e Blocco Operatorio, ha accolto con commozione la donazione: «Tale atto esprime l’attenzione che tale associazione volge alla rete ospedaliera dell’ASL di Lecce e rappresenta un contributo volto al miglioramento dell’accoglienza verso l’utenza che afferisce giornalmente presso il nostro ospedale. Ringraziamo, pertanto, l’associazione tutta, la presidente Virginia Campanile, il marito Nini e i loro collaboratori che hanno voluto con questo gesto ricordare il figlio Daniele».

Virginia Campanile, presidente dell’Associazione, ha espresso con parole toccanti il senso profondo di questo dono: «Ogni volta che doniamo qualcosa, sentiamo che nostro figlio Daniele continua a vivere attraverso questi gesti d’amore. Vogliamo che chi entra in ospedale, soprattutto nei momenti più difficili, possa trovare un ambiente che accoglie, che consola, che parla al cuore oltre che al corpo. Le decorazioni artistiche che abbiamo realizzato non sono solo colori sulle porte: sono finestre di speranza, sono abbracci silenziosi per chi soffre. Insieme a mio marito Nini e a tutti i volontari della nostra associazione, continueremo a trasformare il dolore in solidarietà, perché crediamo che l’amore sia più forte della morte. Ringraziamo di cuore la direzione sanitaria e tutto il personale dell’Ospedale Santa Caterina Novella per averci permesso di essere parte di questa grande famiglia che ogni giorno si prende cura di chi ha più bisogno»

IL SEME DELLA SPERANZA

“Figli in Paradiso – Ali tra cielo e terra” è nata dalla volontà di genitori che hanno trasformato il proprio lutto in una missione d’amore.

Da anni opera instancabilmente in Italia e nel mondo, realizzando progetti di solidarietà che toccano i bisogni più profondi delle comunità: dalla salute all’istruzione, dall’accoglienza al sostegno spirituale.

Le iniziative solidali dell’associazione attraversano confini e bisogni, toccando le vite di migliaia di persone.

In Etiopia, grazie al gruppo di Andrano, sono stati costruiti tre pozzi che hanno portato acqua e vita a intere comunità.

In Albania, tre borse di studio universitarie e contributi per materiale didattico hanno permesso a giovani studenti di coltivare i propri sogni.

Il gruppo di Palmi ha donato mobili per una casa-famiglia, mentre a Chiaravalle e Soveria Minelli sono stati realizzati due giardini alberati, spazi verdi dedicati alla memoria e alla riflessione.

La bellezza dei luoghi sacri è stata custodita attraverso il restauro e la realizzazione di altari nelle chiese di Uggiano, Gallipoli e Niscemi.

Nei cimiteri di Nardò, Corsano, Melendugno, Casarano e Melissano sono state collocate cinque statue di angeli, simboli di consolazione per chi visita i propri cari.

E ancora, l’installazione di defibrillatori salvavita a Corsano, Martano e Nardò mentre in Kosovo e a Corsano sono state donate attrezzature per parchi gioco, restituendo ai bambini il diritto di giocare e sorridere.

Una croce esterna è stata donata alla Chiesa dell’Immacolata di Martano, mentre il sostegno continuativo a famiglie bisognose e alla Caritas prosegue attraverso i gruppi di Martano, Messina, Gallipoli e Catania.

L’associazione ha inoltre contribuito al progetto “Bambini Invisibili” per l’assistenza all’orfanotrofio di Kapisa in Afghanistan e ha donato pedane per ragazzi con disabilità motorie nel convento di Bitetto, oltre a sostenere il centro disabili di Casarano.

Grazie ai fondi del 5×1000, l’associazione ha potuto donare al reparto di Pediatria dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce bilance per bambini diabetici, sedie a rotelle, un carrello corsia, un ecografo e un’incubatrice trasportabile per il centro UTIN, in collaborazione con i Lions Messapia.

Nel 2023 sono stati consegnati un tunnel per fototerapia neonatale e un ecografo dedicato all’ematologia pediatrica dello stesso ospedale.

Ma l’impegno dell’associazione non si ferma alla solidarietà materiale.

CAMMINO SPIRITUALE E CULTURALE

Parallelamente prosegue un cammino spirituale e culturale che sostiene i genitori nell’elaborazione del lutto e alimenta la speranza nelle comunità.

Ogni mese si tengono celebrazioni eucaristiche e momenti di catechesi e condivisione, spazi preziosi in cui il dolore trova ascolto e la fede diventa sostegno.

A Corsano, per sei edizioni consecutive, l’evento “Accendi una luce” ha illuminato le notti di tante famiglie, offrendo un percorso dedicato all’elaborazione del dolore attraverso testimonianze, riflessioni e momenti di preghiera collettiva.

La musica, linguaggio universale dell’anima, trova spazio nei concerti musicali e corali organizzati nelle chiese dal gruppo di Vernole, mentre la cultura si fa strumento di memoria e crescita attraverso i concorsi letterari e le borse di studio per studenti delle scuole di primo e secondo grado, promossi dalla presidente Virginia Campanile in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecce.

L’associazione, infine, ha dato vita a pubblicazioni e testimonianze dedicate ai genitori che affrontano la perdita di un figlio, con la partecipazione di Padre Arnaldo Pangrazzi e dei gruppi A.M.A., che offrono parole di conforto e accompagnamento in un viaggio che nessuno dovrebbe mai dover intraprendere, ma che tanti percorrono insieme.

INVITO ALLA SOLIDARIETÀ

L’associazione invita chiunque voglia sostenere le sue iniziative a devolvere il proprio 5×1000 o a partecipare alle attività dei gruppi locali presenti in tutta Italia.

Perché ogni gesto, anche il più piccolo, può trasformarsi in un’ala che solleva chi è caduto.

Per informazioni e donazioni: Associazione Onlus “Figli in Paradiso – Ali tra cielo e terra”  https://figliinparadiso.it

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Attualità

Incendi, mai più un’estate così

Nell’estate 2025 il numero degli incendi in provincia è più che raddoppiato rispetto alla stagione precedente, con 5.819 incendi concentrati nel periodo giugno-settembre. Il Prefetto: «Pensiamoci ora»

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Il fenomeno degli incendi boschivi, di vegetazione e di interfaccia, anche nella passata stagione estiva, si è una piaga pervasiva e devastante che distrugge ettari di preziosa macchia mediterranea e aree agricole e mette a repentaglio la vita delle persone, minacciando le infrastrutture e infliggendo colpi durissimi all’economia locale e, in particolare, al settore turistico e agricolo.

La lotta contro gli incendi non è più solo una questione di emergenza, ma una priorità strategica per la salvaguardia di un territorio unico e fragile.

Solo nell’estate 2025, infatti, il numero degli incendi è più che raddoppiato rispetto alla stagione precedente, con 5.819 incendi concentrati nel periodo giugno-settembre, sulla base dei dati comunicati dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, che ha sottolineato come, nella gran parte dei casi, gli incendi si siano sviluppati da terreni incolti, per poi propagarsi nei pressi di aree boscate, di macchia mediterranea e di abitazioni.

Il Prefetto Natalino Manno ha quindi convocato con urgenza diversi incontri di debriefing alla presenza di tutte le componenti del sistema regionale di protezione civile e, segnatamente, dei rappresentanti del competente Dipartimento di Protezione Civile della Regione Puglia, del Commissario Straordinario NUE, dei vertici delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto, nonché dei Comuni capofila degli Ambiti di Raccolta Ottimale, di A.R.I.F., del Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile e dell’Ente Parco Otranto-Santa Maria di Leuca.

OBBLIGO DI PULIZIA

Nel corso dei vari incontri, è stata unanimemente condivisa l’esigenza di lavorare sinergicamente sin d’ora per preparare al meglio la stagione estiva 2026, puntando l’accento sul tema della prevenzione e della sensibilizzazione dei privati proprietari di terreni.

In particolare, è stata predisposta una lettera a firma congiunta del Prefetto e del sindaco, indirizzata per opportuna conoscenza anche alla Procura della Repubblica, per ciascuno dei 96 Comuni della provincia, attualmente in fase di notifica a tutti i privati proprietari di terreni nei vari territori comunali affinché siano rispettate le norme vigenti, che stabiliscono l’obbligo di pulizia e sfalcio delle aree e di realizzazione delle fasce di rispetto entro il termine improrogabile del 31 maggio di ogni anno pena, in caso di inadempimento, l’intervento sostitutivo in danno dell’Ente locale, con rivalsa nei confronti dei privati inadempienti.

È stato inoltre ricordato ai proprietari di terreni la responsabilità scaturente dall’acclarato inadempimento, anche parziale, che comporta sanzioni di carattere sia amministrativo nei casi di incendio boschivo a seguito di attraversamento di terreni senza o con insufficienti fasce perimetrali ripulite, con conseguente comunicazione alla Procura della Repubblica per i profili di competenza.

AEREI ULTRALEGGERI

Parallelamente, è stata interessata la Regione Puglia per valutare la riattivazione di una convenzione con l’Aeroclub “Vega Ulm” di Lecce, per il concorso, a titolo volontaristico, di aerei ultraleggeri privati per il sorvolo delle aree del territorio provinciale maggiormente interessate dal rischio di incendi.

È inoltre proseguita l’azione di sensibilizzazione dei sindaci per l’aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco (adempimento cui hanno già provveduto 90 Comuni su 96 per l’anno 2024) e per l’aggiornamento dei piani urbanistici comunali (adempimento cui hanno provveduto 13 Comuni), diffondendo con i cittadini la conoscenza delle norme che prevedono vincoli di inedificabilità particolarmente lunghi (anche decennali) sui terreni interessati da incendi.

Nello specifico, la normativa vigente dispone: «Nei comuni sprovvisti di piano regolatore è vietata per dieci anni ogni edificazione su area boscata percorsa dal fuoco. È inoltre vietata per dieci anni, sui predetti soprassuoli, la realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili ed attività produttive, fatti salvi i casi in cui detta realizzazione sia stata prevista in data precedente l’incendio dagli strumenti urbanistici vigenti a tale data. Sono vietate per cinque anni, sui predetti soprassuoli, le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche, salvo specifica autorizzazione concessa dalla direzione generale competente in materia del Ministero dell’ambiente, per le aree naturali protette statali, o dalla regione competente, negli altri casi, per documentate situazioni di dissesto idrogeologico e nelle situazioni in cui sia urgente un intervento per la tutela di particolari valori ambientali e paesaggistici. Sono altresì vietati per dieci anni, limitatamente ai soprassuoli delle zone boscate percorsi dal fuoco, il pascolo e la caccia ed è, altresì, vietata, per tre anni, la raccolta dei prodotti del sottobosco».

Avranno inoltre luogo ulteriori incontri per potenziare i punti di approvvigionamento idrico nei vari comuni, a disposizione dei Vigili del Fuoco per le emergenze.

È inoltre in corso di aggiornamento il Protocollo operativo varato in estate per rendere più fluida e omogenea l’attività di intervento coordinato in presenza di incendi.

Il Prefetto Natalino Manno ha rivolto a tutti gli attori in campo un ringraziamento per l’impegno nel comune obiettivo di tutelare l’incolumità pubblica e le bellezze del territorio, evidenziando come «La lotta agli incendi boschivi è una battaglia che nessuna Istituzione può vincere da sola. Per questo, è fondamentale la massima sinergia tra tutte le forze in campo (Protezione Civile, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco ed Enti Locali) e, soprattutto, è cruciale il senso di responsabilità di ogni cittadino. Il rispetto delle regole e la segnalazione tempestiva sono il primo e più efficace baluardo per tutelare il nostro prezioso patrimonio ambientale e garantire la sicurezza della comunità salentina».

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Otranto: quasi due milioni per il centro storico

Nel decreto firmato dal Ministro Giuli anche il finanziamento per il progetto di narrazione dell’eccidio dei Martiri del 1480

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Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha firmato il decreto per la programmazione delle risorse finanziarie destinate ai “Grandi Progetti Beni culturali” per l’annualità 2025.

«Nel caso di Otranto», dichiara il sindaco Francesco Bruni, «sono stati stanziati un milione e ottocentomila euro, riconnettendo agli interventi di riqualificazione del sistema degli spazi pubblici del centro storico di Otranto (Palazzo Melorio, Torre Duchesca/Camminamento di ronda), già
finanziati con precedente decreto del Ministero
».

Un progetto di narrazione relativo ai fatti storici dell’eccidio dei Santi Martiri di Otranto avvenuti nel 1480.

Detto progetto rientrerà in un più ampio Accordo di Valorizzazione, in corso di definizione, tra Direzione Regionale Musei del MIC e il Comune ai fini dell’inserimento di quest’ultimo ente all’interno del Sistema Museale Nazionale.

Sempre secondo il sindaco Bruni, «quest’ulteriore finanziamento è la testimonianza piena della attenzione del governo Meloni e del Ministro della Cultura verso la città di Otranto, ritenuta un luogo di rilevanza nazionale».

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