Attualità
Mancaversa “L’evento dell’estate trasformato in una serata da incubo!”
Reti divelte dalla follia umana, transenne spazzate via come travolte da un tornado, cittadini imbufaliti per la chiusura della Piazzetta delle Rose, scene da film di horror, solo l’intervento tempestivo di tutte le forze dell’ordine presenti ha evitato il peggio
Reti divelte dalla follia umana, transenne spazzate via come travolte da un tornado, cittadini imbufaliti per la chiusura della Piazzetta delle Rose, scene da film di horror, solo l’intervento tempestivo di tutte le forze dell’ordine presenti, carabinieri, polizia municipale e protezione civile, per monitorare la situazione dove era in programma l’evento dell’estate tavianese “Music In the World Tour” con la presenza di grandi artisti come Virginio vincitore 2011 di Amici, Anna Baetz, il dj Martin Manni e showgirl Francesca Cipriani, ha evitato il peggio. Che dovesse accadere qualcosa di inaspettato era nell’aria, perché da oltre un mese molti movimenti di opinione si erano scatenati si vari social networks e blogs, polemizzando sulla presenza a Mancaversa della showgirl Francesca Cipriani, considerata dopo i noti fatti di Arcore, un’artista invisa alle nuove generazione e come modello da evitare per il raggiungimento del successo, la Cipriani è nota nel mondo del gossip per i numerosi interventi di chirurgia estetica che ne hanno stravolto in parte il suo corpo già giunonico. Gli organizzatori due giovani di Taviano Tiziano Belloni e Giuseppe Rainò avevano previsto per l’occasione la chiusura di Piazzetta delle Rose essendo l’evento una manifestazione a pagamento. Prima dell’inizio del concerto, dopo una breve protesta con striscioni vari da parte di gruppi organizzati, improvvisamente si è scatenato l’inferno, la rete di recinzione che chiudeva la piazzetta è stata spazzata via dalla rabbia di molti pseudo – cittadini pur di non pagare l’esiguo ticket di 6 euro previsto per la serata, le transenne che gestivano il traffico completamente divelte da automobilisti inferociti, il sindaco della città Carlo Portaccio fatto oggetto di insulti e tanto altro, insomma una della pagine più nere nella storia cittadina di Taviano. Solo il buon senso del primo cittadino che ha deciso, per evitare l’irreparabile, l’apertura completa della Piazza, ha evitato scene da far west, visto che ormai la situazione era scappata di mano a tutti. “ Siamo sconvolti per quanto accaduto durante il grande evento dell’estate – ci spiegano Tiziano Belloni e Giuseppe Rainò – a Mancaversa non si erano mai viste scene del genere. La gente pur di entrare gratuitamente all’interno della Piazzetta è stata capace di tutto, di rompere quanto era possibile. Solo l’audace intervento del sindaco Carlo Portaccio ha evitato che si scatenasse l’inferno autorizzando l’apertura della manifestazione a tutti i presenti ormai annebbiati dalla rabbia. In questo modo abbiamo subito pesanti perdite economiche, ma era quanto si aspettavano da tempo i movimenti che ci hanno massacrato in questi mesi prima dell’evento. Certo ci fa specie il fatto che molti di coloro che prima hanno protestato poi hanno aspettato per ore dopo la conclusione del concerto per chiedere l’autografo alla tanto vituperata Francesca Cipriani”. Sulla questione dice la sua anche il primo cittadino di Taviano Carlo Portaccio “ Una brutta pagina per la nostra città – spiega il sindaco – poteva accadere di tutto, per questo motivo ho autorizzato l’apertura della piazzetta dove si svolgeva la manifestazione. Certo quanto accaduto ci deve far pensare molto su quale sia l’aria che si respira nella politica della mia città. Si cerca di strumentalizzare ogni occasione pubblica pur di fare polemiche, ma questa volta si è superato il limite”.
Giuseppe Aquila
Attualità
“Campagna pubblicitaria…stonata”: la segnalazione da Ruffano
Un nostro lettore commenta un manifesto apparso in queste settimane in paese: “Uso improprio del volto femminile, per di più estrapolato da un film drammatico che narra di una patologia”
Riceviamo e pubblichiamo la lettera giunta in Redazione da un nostro lettore di Ruffano che segnala un uso improprio del volto femminile su una campagna pubblicitaria che solleva, quantomeno, delle perplessità.
Segnalo la comparsa, più o meno dal 10 novembre scorso, di un manifesto pubblicitario affisso nei pressi del parco di via Torino, sulla strada che collega Ruffano a Montesano.
Tale manifesto pubblicitario dovrebbe riguardare la vista con conseguente controllo e acquisto di occhiali ma il claim, “vedere è un piacere”, viene associato ad un’immagine di una donna in evidente stato di godimento sessuale quindi l’associazione con il vedere e la vista in generale viene messo in secondo piano.
A parte l’azzardo di tale associazione, la donna presente sul manifesto fa parte a sua volta di un manifesto cinematografico, relativo al film “Nymphomaniac” del regista Lars von Trier, ed è l’attrice anglo-francese Charlotte Gainsbourg.
Si tratta di un film dal taglio drammatico che tratta di una patologia seria di cui soffre la protagonista. Non so se l’agenzia pubblicitaria si è resa conto dell’accostamento di tale immagine ma rimane il fatto che si è fatto un uso improprio del volto femminile in questione con un’espressione intima e chiaramente sessuale.
Si sarebbero potute usare molte altre metafore per esprimere l’importanza della vista e dei controlli periodici.
Inoltre, vorrei sottolineare la scorrettezza dell’allusione, escludendo dall’ipotetico piacere ad esempio i non vedenti. Il responsabile della ditta pubblicizzata (che non è di Ruffano, NdR), cui ho personalmente rivolto le mie perplessità, ha affermato, udite udite, che la “modella” non è uguale all’attrice del film. Giudicate voi (seguono foto).


Attualità
Olio d’oliva: «Servono strumenti di regolamentazione di mercato»
Italia Olivicola e CIA, appello al Governo per interventi che garantiscano un funzionamento ordinato e trasparente del mercato. Plauso alla GdF, all’ICQRF Puglia e Basilicata e all’Agenzia delle Dogane per maxi operazione antifrode
Italia Olivicola e CIA Agricoltori Italiani, a pochi giorni dai positivi riscontri del tavolo olivicolo nazionale, tornano sulla questione olio d’oliva e lo fanno a 360 gradi, partendo da una questione basilare.
«Abbiamo espresso apprezzamento per gli impegni assunti dal Governo riguardo al potenziamento dei controlli», sottolinea Gennaro Sicolo, presidente di Italia Olivicola e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, «occorre che, tuttavia, come previsto dai regolamenti comunitari, si possa procedere allo stoccaggio privato dell’olio».
Il mondo dell’olio di oliva italiano ha bisogno di stabilità e tranquillità durante la campagna olearia: Italia Olivicola e CIA, dunque, chiedono al governo di valutare l’attivazione di strumenti di regolamentazione di mercato.
«Le tensioni che si stanno registrando nelle ultime settimane nuocciono al settore», aggiunge Sicolo, «il comparto ha bisogno di calma e prospettive economico-finanziarie certe nel momento del massimo sforzo produttivo. Gli strumenti normativi per garantire una stagione ordinata dell’olio esistono e vanno messi in campo”.
L’articolo 167 bis del regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308/2013 stabilisce che, al fine di migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune degli oli d’oliva, nonché delle olive da cui provengono, gli Stati membri produttori possono stabilire norme di commercializzazione per la regolamentazione dell’approvvigionamento.
«Il ritiro temporaneo dal mercato di quantitativi di extravergine nazionale», continua Sicolo, «può prevenire fibrillazioni e garantire che i flussi commerciali siano mantenuti ordinati e senza scossoni, a beneficio dei produttori e dei consumatori».
Da tempo Italia Olivicola chiede che, oltre a misure emergenziali, il comparto possa avere strumenti che garantiscano che il mondo della produzione non venga finanziariamente strozzato durante la campagna olearia, perturbando il mercato, disorientando i consumatori nazionali e internazionali.
«A questo proposito, voglio esprimere il mio plauso e ringraziamento alla ICQRF Puglia-Basilicata, alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Dogane per la maxi operazione tra il porto di Bari e la provincia di Lecce col sequestro di 14mila litri di olio extravergine non tracciato», conclude Sicolo, «oggi dobbiamo pensare a misure di emergenza ma guardando avanti, già pensiamo a come tutelare il reddito dei nostri agricoltori da forti oscillazioni del mercato e dei prezzi, proteggendo così la stessa immagine dell’oro verde, bandiera del Made in Italy».
Attualità
Tricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
Giovedì 11 dicembre la presentazione del candidato di Partito Democratico, Cantiere cvico e Sinistra italiana alle elezioni amministrative della primavera del 2026
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Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana mettono fine alla ridda di voci, ipotesi e congetture, comunicando «con soddisfazione» la candidatura di Vincenzo Chiuri a sindaco di Tricase per le prossime elezioni amministrative della primavera 2026.
«La candidatura del dott. Chiuri», fanno sapere dalla coalizione dei tre movimenti politici, «è il frutto di un lungo percorso partecipato che ha visto coinvolti partiti, movimenti, associazioni politiche e civiche che si riconoscono nei valori e nelle idee del centrosinistra. Un processo di confronto approfondito, che ha permesso di giungere ad una sintesi ampia e credibile attorno a un progetto politico condiviso con lealtà e senso di responsabilità, non solo in grado di superare le divisioni del passato, ma anche di offrire una visione chiara ed unitaria per il futuro della nostra Città».
Congiuntamente alla sintesi sulla figura del candidato sindaco, proseguono «saranno fondamentali l’elaborazione del programma e la formazione delle liste, sollecitando la partecipazione di tutte le componenti che costituiscono il tessuto sociale cittadino».
L’APPELLO
C’è spazio anche per un appello «alle realtà che hanno scelto di attendere o di non aderire ancora alla proposta comune, ribadiamo la necessità di unirsi e fare fronte comune, contribuendo alla costruzione di un progetto collettivo, lontano dalle frammentazioni e personalismi del passato».
«Il nostro obiettivo», spiegano, «è ricevere la fiducia dei cittadini di Tricase e, soprattutto, restituire loro quella centralità e protagonismo di cui da tempo sono stati privati, nonostante le ormai famose e vane promesse di “palazzi trasparenti” e “tavoli delle Responsabilità” degli ultimi anni».
«CANDIDATO AUTOREVOLE»
La scelta di sostenere Vincenzo Chiuri «nasce proprio da questa volontà: offrire a Tricase un candidato autorevole, competente e capace di rappresentare una coalizione larga, fondata sul dialogo, sulla partecipazione e sul rispetto, oltreché su una visione moderna e inclusiva di Città».
LA PRESENTAZIONE
Di tutto questo e altro ancora Partito Democratico, Cantiere civico e Sinistra italiana parleranno in assemblea pubblica giovedì 11 dicembre, dalle ore 19, presso le Scuderie di Palazzo Gallone.
L’incontro è aperto alla cittadinanza.
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