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L’estate diventa sostenibile con “Ecofesta Puglia”

Sono oltre 40 gli eventi dell’estate salentina che aderiscono al marchio ecofesta Puglia per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti sul territorio. Partner dell’estate 2012 il Coordinamento del Capo di Leuca e Parco Torcito. L’associazione EMS, ideatrice del marchio, ha ricevuto un premio dal ministro dell’Istruzione Profumo.

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Sono oltre 40 gli eventi dell’estate salentina che aderiscono al marchio ecofesta Puglia per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti sul territorio. Partner dell’estate 2012  il Coordinamento del Capo di Leuca e Parco Torcito. L’associazione EMS, ideatrice del marchio, ha ricevuto un premio dal ministro dell’Istruzione Profumo.


Prodotti sani in un territorio sano: è con questo spirito che oltre 40 eventi tra sagre e concerti della stagione salentina hanno risposto con entusiasmo alla sfida lanciata dal marchio di sostenibilità pugliese “ecofesta Puglia”. Realizzato dall’associazione EMS – Ente Modelli Sostenibili, il marchio di qualità riduce, grazie al modello applicativo “La tradizione fa Eco”, l’impatto sul territorio degli eventi attraverso una corretta gestione del ciclo dei rifiuti e l’utilizzo di formule di mobilità sostenibile. Il progetto sostenuto dall’assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari, inaugura il calendario estivo con uno straordinario riconoscimento ricevuto il 7 giugno scorso a Roma dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Francesco Profumo che lo ha premiato proprio per la sua carica innovativa. Preziosi partner di quest’anno, il Coordinamento del Capo di Leuca, che partecipa interamente con le sue 22 sagre e il Festival di Parco Torcito a Cannole (Le). Aderiscono, inoltre, la Festa di San Giovanni di Zollino, la Pro loco di Felline – Alliste con le Sagre della Patata e quella della Polpetta, la Sagra te lu Purpu di Melendugno e La Notte degli Angeli. Notte Bianca per la Carità di Tricase.


Il futuro è di chi lo fa!


Si inaugura nel migliore dei modi la stagione estiva di “ecofesta Puglia”. Proprio negli ultimi giorni di preparativi per l’avvio del calendario degli eventi sostenibili dei prossimi mesi, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha premiato la carica innovativa della nuova proposta progettuale di EMS – Enti Modelli Sostenibili nell’ambito del bando Social Innovation e che sarà attiva dal prossimo biennio.


Un riconoscimento del tutto speciale al lavoro che EMS porta avanti per promuovere e realizzare pratiche di riduzione dell’impatto sul territorio degli eventi.

Grazie al supporto ministeriale, il modello di sostenibilità ambientale “La tradizione fa Eco” sarà rivoluzionato da una serie di innovazioni tecnologico-gestionali di prodotto e di processo. Alla gestione dell’intero ciclo di vita dei rifiuti e l’utilizzo di formule di mobilità sostenibile si aggiungerà, infatti, uno studio scientifico di ricerca sul modello in collaborazione con i ricercatori dell’Università del Salento al fine di individuare strategie sempre più efficienti. Grande spazio sarà dedicato, inoltre, alla produzione di energia rinnovabile nei luoghi degli eventi e alle attività di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale con formule nuove e originali.


CALENDARIO ESTATE 2012 “ECOFESTA PUGLIA”


Viaggio tra gli eventi sostenibili del Salento


GIUGNO


22-23-24 Fiera di San Giovanni Zollino (Le)


LUGLIO


19  –  Sagra te la Patata Felline, frazione di Alliste


25 – Sagra di Mare sotto la cascata Monumentale Santa Maria di Leuca


28 – Sagra del Convento Ruffano


29  –  La Notte degli Angeli. Notte Bianca per la Carità Tricase


AGOSTO


01Sagra della Terracotta Lucugnano, frazione di Tricase


02 – Sagra de li “Diavulicchi” Morciano di Leuca


Sagra te lu Purpu – Melendugno


03 – Sagra della Carne alla Turca Surano


Sagra te lu Purpu – Melendugno


04 – Sagra della “Ficandò” Alessano

Sagra te lu Purpu – Melendugno


05 – Riti e Sapori intorno al menhir – Tutino, rione di Tricase


Sagra te lu Purpu – Melendugno


06Sagra dell’Anguria Arigliano, frazione di Gagliano del Capo


07  –  Sagra Agreste Corsano


08 – Macaria Cistareddha Caprarica del Capo, frazione di Tricase


Sagra della polpetta Felline, frazione di Alliste


09 –  Sagra dei Sapori di Campagna sotto la Torre Salignano, frazione di Castrignano del Capo


11 – Sagra de li “Piatti Nosci” – Castrignano del Capo (Le)


12 – Sagra de le “Capu Vacanti e de li Piatti Chini” – Gagliano del Capo


13 – Sagra delle 4 “Pignate” – Tiggiano


14 – Sagra della Pasta casereccia e de lu “Porcu paesanu Pri Pri” Montesardo, frazione di  Alessano


16  –   Sagra della “Sciuscella” Patù


17Sagra de la Pasta fatta a casa – Depressa, frazione di Tricase


18Sagra del Pesce Fritto Santa Maria di Leuca


19   –  Sagra dell’Arte Culinaria Salentina – Andrano


20 – Sagra dell’Arte Culinaria Salentina – Andrano


21 – Sagra de la Taranta e della Pizzica Salve


23 –  Sagra del Capo di Leuca


4-17 agosto – Festival Parco Torcito – Cannole


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Ugento, Storie di donne del ‘900

Giovedì 23 ottobre, nella Chiesa di San Lorenzo, i canti alla stisa del Coro di Ugento. A seguire Ornella Ricchiuto, autrice del volume “Donne in Terra d’Otranto. Per un’antropologia delle voci”

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Ci sono voci che non si spengono mai, sospese nell’aria tra case bianche e muretti a secco, tra il respiro del mare e quello della terra.

Sono le voci delle donne del Sud, con mani forti e parole misurate, che hanno cucito la trama sociale, culturale ed economica a cavallo tra il XX e il XXI secolo.

Giovedì 23 ottobre, a Ugento, quelle voci torneranno a risuonare con “Storie di donne del ’900”, un progetto dedicato alla memoria, al canto e alla dignità femminile del Mezzogiorno.

La serata si aprirà alle ore 18,30 nella Chiesa di San Lorenzo con i canti alla stisa eseguiti dal Coro di Ugento.

Dopo il canto, il pubblico si muoverà in corteo verso l’antica dimora rurale “Il Giardino del Priore” e, alle ore 19, Francesco Pacella, presidente della Pro Loco di Ugento e Marine APS, darà il benvenuto e introdurrà la serata.

Seguirà l’intervento di Ornella Ricchiuto, autrice del volume “Donne in Terra d’Otranto. Per un’antropologia delle voci” (Liquilab Editore) e dottoranda di Ricerca in Scienze del Patrimonio Culturale presso l’Università del Salento.

L’opera nasce da una ricerca antropologica e visuale che indaga la condizione femminile del Novecento attraverso la raccolta di venti storie di vita nell’area meridionale della Puglia.

Racconti che profumano di pane, di terra e di mare; che parlano di lavoro, di partenze e di ritorni, di dignità e di emancipazione. Ogni voce è un frammento di terra, ogni racconto un gesto d’amore verso la vita. Sono memorie che, come fili sul telaio, si intrecciano per ricomporre la microstoria dei paesi del Mezzogiorno.

Prima, nnu cumpare l’à chiamatu in Svizzera… Poi è vinutu e n’imu sposati. [U] ’61! Sì. Gennaio, gennaio. Sì, 25 gennaio. A cquai m’aggiu spusata… Qui sono… staci nchianava ddhu borgu, a piedi! Tannu alla mpede se scia. Sì, simu vinute de retu u burgu e simu nchianate alla nchianata. Cquai ede cu vai alla cattedrale alla mpede. A cquai nc’ede u compare ca me ccompagnava e tutti i parenti di dietro, facívane a trascina…” (estratto dalla Storia di vita di Vincenza Troisio, tratta dal volume “Donne in Terra d’Otranto. Per un’antropologia delle voci”).

Queste parole ci riportano a un passato ancora vivo, tessuto di comunità e di memorie condivise che diventano eredità collettiva.

La presentazione sarà accompagnata dalle letture di Patrizia Ponzetta e Samuele Bramato, e vedrà la partecipazione dei Ciceroni e Custodi di Comunità.

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Patù e Morciano, corsi di formazione

Domani la presentazione presso la sala Consiliare di Patù. Si tratta di due corsi indipendenti e totalmente gratuiti dedicati a imprese, professionisti e studenti universitari

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I Comuni di Patù e di Morciano di Leuca invitano alla presentazione di due nuovi corsi di formazione dedicati alla valorizzazione del territorio e allo sviluppo delle competenze professionali.

I due percorsi formativi gratuiti con posti limitati saranno presentati domani, martedì 21 ottobre, alle ore 18, presso la Sala Consiliare di Patù.

Il primo, promosso e organizzato dall’Università del Salento, è intitolato “Valorizzazione economica del patrimonio culturale locale” e prenderà avvio nelle prossime settimane.

Il secondo, curato dalla scuola di formazione ASCLA, sarà erogato in lingua inglese con il titolo “English for Tourism – Language, Culture & Business Skills” e inizierà nel gennaio 2026.

Entrambi i corsi si rivolgono alle imprese che operano o intendono operare nei settori della ricettività alberghiera ed extra-alberghiera, dei servizi culturali e creativi, dell’intermediazione turistica e dell’organizzazione di eventi e fiere.

Non è previsto alcun limite di età per l’iscrizione e, al termine di ciascun percorso, sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

L’incontro si aprirà con i saluti del sindaco di Patù Gabriele Abaterusso e di quello di Morciano di Leuca Lorenzo Ricchiuti.

Durante l’incontro, i corsi verranno illustrati nel dettaglio dal professor Pierluca Di Cagno dell’Università del Salento e da Benedetta Negro di ASCLA.

In quella sede sarà inoltre possibile effettuare direttamente l’iscrizione.

In particolare, il corso universitario mira a trasferire conoscenze e metodologie di livello accademico per arricchire il patrimonio culturale e professionale degli imprenditori locali, con un’attenzione specifica alla valorizzazione economica del patrimonio culturale, materiale e immateriale dei Comuni di Patù e Morciano di Leuca.

Le iscrizioni al corso dell’Università del Salento sono aperte fino al 25 ottobre e possono essere effettuate seguendo le indicazioni disponibili al seguente link: https://www.dse.unisalento.it/-/apertura-iscrizioni-al-corso-di-formazione-valorizzazione-economica-del-patrimonio-culturale-locale-

Al termine del corso, il Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento rilascerà un attestato di partecipazione. Per gli studenti iscritti ai corsi di laurea dello stesso Dipartimento è inoltre previsto il riconoscimento di 2 CFU come crediti formativi opzionali.

L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento e da ASCLA – Ente di Formazione, nell’ambito del progetto “Storie Meridiane”, sostenuto dai Comuni di Patù e Morciano di Leuca e finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU e dal Ministero della Cultura, nell’ambito della misura M1C3I2.1 “Attrattività dei Borghi”.

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Cutrofiano, una serata in ricordo di Uccio Aloisi 

A 15 anni dalla scomparsa del cantore salentino, omaggio a un uomo che con la sua voce ha trasformato il canto popolare in patrimonio condiviso e ha reso il suo piccolo paese in una vera casa della memoria

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Al Mercato della Cultura di Cutrofiano, la quindicesima edizione de Li Ucci Festival, ideata e promossa da Sud Ethnic Aps con la direzione artistica di Antonio Melegari, in sinergia con il Comune di Cutrofiano e in collaborazione con altri partner pubblici e privati, ospita una serata in ricordo di Uccio Aloisi, nel quindicesimo anniversario della sua scomparsa e nella sua città natale.

Appuntamento domani, martedì 21 ottobre (ore 21 | ingresso libero).

Il 21 ottobre 2010 moriva infatti il cantore di Cutrofiano, tra i personaggi più carismatici, conosciuti e apprezzati della tradizione musicale salentina.

Sul palco l’Uccio Aloisi gruppu, che lo ha accompagnato nel Salento e in Italia, segue ancora oggi il suo repertorio e il suo stile, per un tributo che diventa rito collettivo.

Un omaggio a un uomo che con la sua voce ha trasformato il canto popolare in patrimonio condiviso e ha reso il suo piccolo paese in una vera casa della memoria.

Uccio Aloisi

Uccio Aloisi ha calcato palchi importanti collaborando con artisti italiani e internazionali come Buena Vista Social Club, Massimo Ranieri, Mauro Pagani, Stewart Copeland, Giuliano Sangiorgi e tanti altri.

Nel 2005 è stato uno dei personaggi principali del film documentario Craj di Davide Marengo.

Ma Aloisi non era soltanto un solista: nel suo “canto lungo” c’era l’eco di un’intera comunità, il respiro corale di un territorio che nella musica ha sempre trovato identità.

Nel 2011, per tenere viva la memoria non solo di Uccio e del gruppo Gli Ucci, ma di tutti i cantori capaci di tramandare saperi, tradizioni e storie, nacque Li Ucci Festival.

Quest’anno la rassegna ha celebrato l’importante traguardo con una settimana di concerti, laboratori, incontri, mostre e degustazioni, chiusa dal pranzo sociale AssaggiUcci.

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Uccio Aloisi Gruppu

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