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Cronaca

Racale: tecnico informatico in manette per estorsione

I Carabinieri della Stazione di Taviano e del Nucleo Operativo della Compagnia di Casarano hanno arrestato, nella flagranza del reato di estorsione: Massimiliano De Vitis, tecnico informatico 43enne di Racale.

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I Carabinieri della Stazione di Taviano e del Nucleo Operativo della Compagnia di Casarano hanno arrestato, nella flagranza del reato di estorsione: Massimiliano De Vitis, tecnico informatico 43enne di Racale.


I fatti per i quali si è proceduto all’arresto traggono origine nel mese di giugno 2011 quando la vittima, di Taviano, si è rivolta a De Vitis per l’acquisto di un personal computer. Tra i due vi era già una pregressa amicizia ma mai rapporti di natura economica. Tuttavia, l’arrestato, approfittando anche di una condizione di salute non ottimale della vittima, nel tempo e sotto la minaccia di false ritorsioni, lo ha dapprima convinto a prestargli dei soldi per poi passare, di fatto, alle richieste estorsive. Il male paventato spaziava da danni a carattere economico, sottrazione di beni mobili ed immobili, persino la casa, nei confronti della povera vittima fino ad un ipotetico guaio giudiziario non meglio precisato. Queste azioni a carattere estorsivo sono continuate nel tempo fino a pochi giorni or sono, quando la vittima, che nel frattempo aveva consegnato a De Vitis oltre seimila euro, ormai esausto si è rivolto ad un legale di fiducia e poi ai Carabinieri nella speranza di porre un freno alle continue angherie.  Raccolti tutti gli elementi utili, i Carabinieri di Taviano insieme ai colleghi del Nucleo Operativo di Casarano sono passati all’azione. Alla scandenza del termine per la consegna di un’ulteriore somma di denaro, i militari hanno seguito la vittima durante il suo incontro con l’arrestato e all’atto del passaggio delle banconote hanno fermato De Vitis e lo hanno accompagnato presso gli Uffici della Caserma di Taviano per tutti gli accertamenti del caso.

Sono stati recuperati e sequestrati, nelle fasi delle perquisizioni, un pc portatile e vari cd per il prosieguo delle indagini. Il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Lecce, informato dei fatti, ha disposto l’accompagnamento di de Vitis presso la Casa Circondariale di Lecce.


Cronaca

Fiamme alte a Taurisano: distrutte tre auto, soccorsa una donna

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Un incendio questa notte attorno alle 4 ha distrutto due vetture a Taurisano.

Un rogo (a fine articolo le foto) che ha portato all’intervento, in via Verdi 101, pieno centro abitato, Vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase, volontari di Ugento, carabinieri e personale del 118.

L’intervento di questi ultimi si è reso necessario per soccorrere una donna, che ha accusato un malore dinanzi all’accaduto.

Le macchine bruciate sono una Opel Meriva, una Fiat Multipla ed una Audi A4. Si indaga per ricostruire le cause dell’incendio, che si sospetta doloso.

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Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

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Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

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Cronaca

Rapina a colpi di bastone, in manette 29enne

Operazione congiunta tra carabinieri e polizia di stato permette l’arresto del rapinatore violento

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È risultata decisiva la collaborazione interforze tra Carabinieri e Polizia di Stato che ha consentito di arrestare un rapinatore in merito all’aggressione con un bastone a una coppia di coniugi di Nardò.

In particolare i Carabinieri della Stazione di Nardò, unitamente al N.O.R. della Compagnia di Gallipoli, sono intervenuti presso un’abitazione del centro storico neretino, dove poco prima si era consumata una rapina.

Un uomo, a volto scoperto, dopo aver raggirato la donna con la scusa di aver bisogno di un bicchiere d’acqua per la propria moglie incinta, è riuscito ad intrufolarsi nell’abitazione.

Prima ha aggredito con un bastone la donna e poi si è fatto consegnare il portafoglio con le chiavi della loro autovettura.

Il marito, un uomo di 55 anni, ha anche provato a fermare il rapinatore per tutta risposta è stato ripetutamente colpito al capo dall’aggressore che poi si è dato alla fuga dileguandosi a piedi per le stradine del centro.

I militari della locale Stazione unitamente ai colleghi del Nucleo Investigativo di Lecce e i poliziotti del Commissariato di P.S. di Nardò, intervenuti presso l’abitazione dei richiedenti, hanno condotto un’immediata e celere attività info-investigativa che ha permesso una dettagliata ricostruzione di quanto avvenuto e la successiva individuazione dell’autore del violento raid.

Indispensabile è stata l’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona che hanno ripreso l’uomo, poi individuato in un 29enne neretino.

Raggiunto dagli investigatori è stato arrestato e come disposto dal PM di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, è stato condotto presso la Casa circondariale di Lecce.

Presso la sua abitazione ritrovati l’abbigliamento che lo stesso aveva utilizzato nel compiere la rapina e la refurtiva.

I due coniugi, trasportati in codice rosso presso l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, sono stati ricoverati per le cure del caso. Nessuno dei due, fortunatamente ha riportato conseguenze “irrecuperabili”.

 

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