Aradeo
Rivoluzione a 5 Stelle
Giovanni Casaluce (Nardò): “Il cittadino, a tutti i livelli, deve partecipare e dare un contributo diretto per migliorare il suo quartiere, il suo paese, la sua città, la sua Italia”

Mentre “Rigor Montis” e l’attuale Governo tecnico continuano a tirar(ci) la cinghia con la loro politica di risanamento (?), senza farsi mancare critiche e sbeffeggiamenti per la chirurgica spartizione di onerosi incarichi di prestigio e superstipendi tra Ministri & affini (come del resto era già accaduto per i predecessori, sia di destra che di sinistra), cresce il consenso su tutta la Penisola per il MoVimento 5 Stelle. Lo confermano i sondaggi e, soprattutto, le recenti elezioni regionali in Sicilia con il movimento di Beppe Grillo che, alla fine, è risultato il partito più votato in assoluto. L’ascesa dei grillini ricorda per certi versi quello della Lega Nord di circa un quarto di secolo fa: punti di contatto più marcati la nausea dei cittadini nei confronti dei partiti tradizionali, la voglia di rompere col passato e la forza d’urto degli attivisti. Quello padano, però, era un movimento per ovvie ragioni legato solo ad una parte dello Stivale ed abbiamo visto come, all’atto pratico, di nuovo rispetto agli altri partiti, una volta sbarcato a Roma, non abbia portato proprio nulla. Anzi!
La crescita di 5 Stelle, invece e in attesa di ulteriori conferme, non sembra conoscere ostacoli, Salento compreso. Ma cosa propongono realmente? Come sono organizzati? Cos’hanno di diverso da chi fino ad oggi (è storia) ci ha turlupinato conducendoci al baratro economico? Abbiamo provato a chiederlo a Gianni Casaluce, uno degli attivisti salentini, facente parte del Movimento 5 Stelle di Nardò, tra i più solidi ed attivi della provincia. “Iniziare è facile, basta individuare delle persone, anche 2-3 del proprio paese, costituire un meetup ed incontrarsi in rete. A Nardò ad esempio il fondatore fisico è stato Andrea Rizzo il quale, stampando dei volantini, è entrato in contatto con diverse altre persone con le quali ha messo su, nel 2011, il primo meetup. A Lecce, invece, sono nati prima, hanno avuto, per così dire, un periodo di incubazione, compreso tra il 2005 e il 2007. Gli altri meetup, anche di piccole dimensioni, sono distribuiti sul territorio provinciale, da Copertino a Soleto, da Santa Cesarea a Castro, da Aradeo a Sannicola, ecc. A dire il vero la situazione è in continuo aggiornamento perché riceviamo quasi quotidianamente richieste per la realizzazione di un meetup per un gruppo di riferimento”. Ma cos’è realmente un meetup? Possono esserci due definizioni: una è legata alla piattaforma tecnologica omonima, nata negli USA per facilitare la socializzazione e la creazione di gruppi tematici spontanei; l’altra al gruppo effettivo di persone che creano una relazione territoriale comune intorno ad un obiettivo. Nel caso dei meetup ispirati dal blog “beppegrillo.it”, l’obiettivo base comune è riepilogabile nei 5 punti che hanno poi generato le liste 5 stelle, ossia Ambiente, Acqua, Sviluppo, Connettività, Trasporti. Ma questo prediligere la rete non può essere un limite? “Per questo gli incontri non sono solo in rete: sappiamo bene che internet è per molti ma, soprattutto al sud, non per tutti”.
L’impressione è che tanti, in grado di dare il loro valido contributo alla politica ma che fino a qualche tempo fa non avevano la minima voglia di “mischiarsi”, con voi abbiano trovato la sponda giusta. “Perché comprendono uno dei nostri concetti fondamentali ossia che il cittadino, a tutti i livelli, deve partecipare e dare un contributo diretto per migliorare il suo quartiere, il suo paese, la sua città, la sua Italia. Il MoVimento costituisce anche uno stimolo a partecipare alla vita della città, perché non si nutre solo di contrapposizione ma è anche uno strumento per proporre nuove idee, innovazione. Ed ecco perché “viviamo” molto sulla rete: internet è continua fonte di nuove possibilità e nuove situazioni interessanti, anche per il nostro territorio”. Tutto vostro anche il metodo per scegliere i candidati per le elezioni: “Per quanto riguarda le “comunali” si costituisce un meetup, ci si incontra, si cerca unità di intenti intorno alla voglia di indirizzare un cambiamento e, se si arriva ad un numero congruo di persone, si può anche decidere di partecipare alle amministrative. Il candidato non deve avere pendenze penali, né aver partecipato alla vita politica nei due mandati precedenti. Questo per evitare di diventare un rifugio per chi ama riciclarsi da un simbolo all’altro, senza mai effettivamente portare nulla di nuovo. Una volta costituita la lista si richiede allo staff di Beppe Grillo la certificazione. Da quel momento in poi si ha l’accesso all’utilizzo del nome “MoVimento 5 Stelle”. Ma solo limitatamente al periodo elettorale. Ecco perché tanti nostri gruppi portano nomi affini come “Amici di Beppe Grillo”, ecc.”. Perché alle elezioni provinciali non partecipate? “Perché non riconosciamo le Province per il principio della riduzione dei costi”. E a livello regionale? “I candidabili possono essere selezionati dalla rete: fatti salvi i principi di fedina penale pulita e della non provenienza da recenti esperienze amministrative, dovranno avere un certo curriculum, non solo professionale ma anche di attivista. Attivista si diventa quando sul territorio ci si è dati da fare; in pratica il potenziale candidato dovrà dimostrare con i fatti la sua volontà di cambiare qualcosa. Arrivati ad un certo numero di persone, si costituisce una lista che parteciperà alle “regionali”; se ce ne sarà bisogno si ricorrerà a delle primarie interne, sempre mediante la rete”. Tra un po’ ci saranno le politiche. “A breve il MoVimento aprirà un portale che presenterà i possibili candidati e chi è stato registrato entro settembre 2012 potrà partecipare alle nostre Primarie e votare”.
Da attivista del MoVimento, il vostro exploit, culminato con le elezioni siciliane, è più merito vostro o demerito degli altri? “Principalmente per demerito degli altri, nel senso che la politica intesa come quella che ci hanno appropinquato fino ad oggi, ormai ha fatto il suo tempo e le persone vedono in noi e cercano con noi una nuova possibilità. Probabilmente piace quello che è il nostro credo: lavorare sul territorio e dimostrare con i fatti che le cose possono anche essere realizzate in modo alternativo, pratico e onesto. Le faccio un esempio: noi a Nardò abbiamo presentato un progetto di recupero a costo zero di terreni di un ex istituto agrario e stiamo portando avanti il progetto “Batticuore per Nardò” per dotare la città di un certo numero di defibrillatori atti a coprire in maniera capillare l’intero territorio cittadino e salvare la vita di tante persone. Creare percorsi virtuosi a costo zero si può e questo stimola le persone”. Grillo vi ha posto il divieto di presentarvi ai talk show televisivi. Non le pare una scelta poco democratica e che priva chi non è avvezzo a navigare in rete di avere le idee più chiare sul vostro conto? O è solo una furbata per far parlare sempre e comunque di voi? “Noi dobbiamo dimostrare con i fatti la nostra volontà di cambiare il Paese, mentre in un talk show correremmo il rischio, forse anche con la complicità di chi conduce, di essere omologati ai partiti politici di vecchia formazione”.
Se qualcuno vuole aprire un meetup, un gruppo vicino al 5 Stelle, in un Comune dove ancora non c’è, cosa deve fare? “Può contattare uno dei nostri gruppi già esistenti per avere dei chiarimenti, oppure costituire il proprio gruppo tramite meetup che è una piattaforma internazionale e non direttamente gestita dal MoVimento 5 Stelle. Sulla piattaforma si costituisce il gruppo “Amici di Beppe Grillo” o “Amici del MoVimento 5 stelle” cercando poi di veicolarlo tramite Facebook, o anche stampando dei volantini, con l’obiettivo di coinvolgere più persone possibili. Basta questo per iniziare. Non esistono tessere, in teoria siamo tutti MoVimento 5 Stelle, basta dedicare un po’ del proprio tempo al paese in cui si vive”. Ma il MoVimento 5 stelle è di destra o di sinistra? “Per quanto mi riguarda, avevo come tutti un orientamento ideologico. Oggi dico che mi interessa solo l’economia reale, l’economia di crescita. Quindi non mi sento catalogabile in quelli che sono gli schemi classici della politica italiana. Nulla di strano, però, se qualcuno conserva il proprio orientamento ideologico perché credo che tutti, di destra o sinistra che siano, debbano avere a cuore il benessere del posto in cui vivono e devono darsi da fare perché le cose cambino in meglio”.
Appuntamenti
Walter Veltroni stasera a Neviano presenta il libro “Iris la Libertà”
Ispirato alla vita di Iris Versari, l’autore compone un romanzo di amore e di lotta, narrandoci senza sconti di quei ragazzi che hanno scritto la Storia con il sangue e con il coraggio…

“Un festival per tutte e per tutti”
La rassegna itinerante dedicata ai libri quest’anno fa tappa in tredici comuni del Salento, tra piazze, giardini, castelli e belvedere sul mare, ospitando alcuni degli autori più amati
Aradeo, Castrignano Dei Greci, Collepasso, Corigliano D’Otranto, Cutrofiano, Galatone, Gallipoli, Muro Leccese, Nardò, Neviano, Racale, Specchia e Tricase, tutti in provincia di Lecce, a cui si aggiunge uno speciale appuntamento nello storico store Candido 1859 di Maglie.
——————————————-
Prosegue la XV edizione del “Salento Book Festival” che fa tappa quest’anno in tredici comuni salentini e ha preso avvio ieri, martedì 17 giugno 2025, da Nardò, con ospite Alessandro D’Avenia.
Domani, giovedì 19 giugno appuntamento a Neviano, alle ore 21, in Piazza Concordia. Ospite Walter Veltroni che presenta il libro “Iris, la libertà” (Rizzoli).
Ispirandosi alla vita di Iris Versari, in queste pagine l’autore compone uno straordinario romanzo di amore e di lotta, narrandoci senza sconti di quei ragazzi che hanno scritto la Storia con il sangue e con il coraggio.
La rassegna legata ai libri, per tutta l’estate porterà tra piazze, giardini, castelli e belvedere sul mare alcuni degli scrittori e delle scrittrici più amati, ma anche professionisti e personalità del mondo del giornalismo, della cultura, della musica, dello sport, dello spettacolo che presentano i propri lavori editoriali.
Quest’anno “La Festa dei Libri, la Movida dei Lettori” fa tappa ad ARADEO, CASTRIGNANO DEI GRECI, COLLEPASSO, CORIGLIANO D’OTRANTO, CUTROFIANO, GALATONE, GALLIPOLI, MURO LECCESE, NARDÒ, NEVIANO, RACALE, SPECCHIA e TRICASE, e uno speciale appuntamento nello storico store Candido 1859 di Maglie e un altro extra Salento, nella sede del Consiglio Regionale della Puglia, a Bari, a novembre.
Il SBF si caratterizza fin dalle origini per un programma capace di raggiungere pubblici diversi e alternare la riflessione sui temi più discussi dell’anno, sui diritti sociali e civili, sulla politica, sulla storia più o meno recente, e l’intrattenimento.
È “Un festival per tutte e per tutti”, come richiama il claim 2025, ricordando la storia di una rassegna ormai iconica, giunta alla 15esima edizione, con un format da sempre semplice e riconoscibile che porta nelle piazze pubblico, libri, autori e storie.
Gli appuntamenti del SBF sono ad ingresso libero.
Aradeo
Arrestato ladro seriale
Fermato ad Aradeo il responsabile di furti in abitazioni private ed attività commerciali in diversi centri salentini a cavallo tra fine 2024 e inizio 2025. A Miggiano arrestato un uomo che aveva aggredito un 34enne del posto pare per debiti nella compravendita di droga

Sottoposto alla misura preventiva della Sorveglianza Speciale con l’obbligo di soggiorno, è stato arrestato dai carabinieri perché responsabile di furti perpetrati in abitazioni private ed attività commerciali in diversi centri salentini, nel periodo compreso tra dicembre 2024 e gennaio 2025.
Per l’uomo si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Lecce.
Nel primo caso i fatti si sono verificati nel pomeriggio di ieri ad Aradeo dove, i carabinieri della locale Stazione, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Lecce, nei confronti di un 30enne residente in un comune del basso Salento.
L’ipotesi accusatoria da cui l’uomo si dovrà difendere, è quella di furto aggravato in concorso e violazioni delle prescrizioni inerenti la misura preventiva della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno cui lo stesso era da tempo sottoposto.
Il provvedimento è il risultato di un’attenta e accurata attività di indagine caratterizzata dall’analisi delle immagini di videosorveglianza, riconoscimenti fotografici e riscontri vari che hanno consentito agli investigatori di individuare e identificare il giovane quale presunto autore di ben sei furti aggravati.
Gli episodi fanno riferimento a 3 eventi commessi nel mese di dicembre 2024 ai danni di 3 abitazioni private, situate a Seclì e Aradeo ed altri 3 avvenuti a gennaio, ai danni di altrettanti supermercati ubicati ad Aradeo e Cutrofiano.
Attraverso la sua condotta delittuosa, l’uomo, utilizzando i metodi più disparati, è riuscito ad intrufolarsi, in momenti diversi, in tre abitazioni da cui ha rubato elettrodomestici, tra cui televisori e computer portatili e attrezzi per il giardinaggio come decespugliatori e tagliaerba.
Il ladro seriale una volta introdottosi nei supermercati, invece, ha razziato generi alimentari e alcolici per un valore complessivo di oltre un migliaio di euro.
Al termine delle formalità, in ottemperanza al provvedimento dell’autorità giudiziaria, l’uomo, che già era sottoposto alla misura preventiva della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.
A MIGGIANO
Contestualmente, un 31enne salentino, è stato arrestato dai carabinieri, poiché responsabile di violenza privata e lesioni personali aggravate ai danni di concittadino 34enne.
Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della Stazione di Specchia, coadiuvati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricase, hanno arrestato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per l’aggressione ad un miggianese, anch’egli già noto.
Solo poche ore prima gli investigatori erano intervenuti presso l’abitazione della vittima che aveva riferito di essere stata aggredita fisicamente da uno sconosciuto.
A seguito di tale aggressione l’uomo è rimasto gravemente ferito tanto da dover ricorrere alle cure mediche. Trasportato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “G. Panico” di Tricase, gli è stata diagnosticata una prognosi superiore a 30 giorni.
Indispensabile per l’individuazione dell’autore è stata l’acquisizione e l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona che hanno permesso una prima ricostruzione dell’evento delittuoso.
Una successiva perquisizione domiciliare, effettuata dai militari presso l’abitazione del presunto responsabile, ha permesso di rinvenire indumenti ancora sporchi di sangue. Il tutto è stato quindi sottoposto a sequestro per le successive analisi e comparazioni.
L’aggressione sembrerebbe legata a debiti per la compravendita di droga.
Al termine delle operazioni il giovane è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto agli arresti domiciliari.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Aradeo
Giudi, alt pop internazionale dal Salento
“Hard to Breathe” è il nuovo singolo dell’artista boema che vive ad Aradeo. Il videoclip ufficiale girato nel paesaggio suggestivo della Torre del Serpe a Otranto. Il brano è un grido generazionale tra ansia, pressione sociale e desiderio di riscatto. Disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali

“Hard to Breathe” è il nuovo singolo di Giudi, artista boema alt pop dallo stile unico, fortemente legata al Salento (vive ad Aradeo).
Si tratta di un brano che cattura l’attuale stato d’animo della giovane generazione, immersa in un costante confronto con le proprie paure, il cui suono finale è stato curato nel leggendario studio Bunker di Brooklyn.
La frase ricorrente “finding hard to breathe” diventa una potente metafora della natura soffocante delle pressioni sociali e delle ansie interiori.
Faticare a respirare simboleggia il peso schiacciante di aspettative e paure che molti vivono quotidianamente.
Giudi affronta il tema del trauma generazionale, toccando anche fenomeni contemporanei come il doomscrolling e il sovraccarico emotivo dovuto al flusso incessante di notizie allarmanti su crisi globali, guerre, emergenze ambientali e incertezze economiche.
La frase “siamo una generazione cresciuta nella paura” mette in luce quanto il timore abbia plasmato identità e percorsi individuali. È un’esperienza condivisa da molti, cresciuti in un clima di ansia e instabilità, che si ritrovano oggi in una lotta collettiva per superare queste eredità emotive.
Ma “Hard to Breathe“ è anche un inno alla resilienza.
L’invito a “chiedere consiglio e cercare una via d’uscita” suggerisce che la connessione e la comprensione reciproca possano diventare strumenti di guarigione. La canzone fotografa le difficoltà dell’esistenza moderna, offrendo al contempo uno sguardo sulla possibilità di trasformazione, forza interiore e speranza.
IL VIDEO
Accompagna l’uscita del singolo, il videoclip ufficiale girato nel paesaggio suggestivo della Torre del Serpe a Otranto in collaborazione con la stilista locale Oloapitreps.
La regia è firmata da Thea JaCobra & Giudi, che insieme costruiscono un immaginario visivo potente e immersivo.
GIUDI
Artista alt- pop dallo stile unico, con diverse collaborazioni e contaminazioni musicali, dalla classica all’hyperpop.
Attraverso i suoi testi e video esprime e sostiene concetti come spiritualità, attivismo sociale, salute mentale, queer e femminismo.
Dopo aver pubblicato l’EP di debutto “Reborn to Be”, ha vinto il SilverAward come artista rivelazione al Czech Music Award 2018. I suoi singoli sono entrati nelle playlist radio di oltre 60 paesi in 5 continenti.
Giudi è stata scelta come artista INES per il 2020 e il 2021 ed è apparsa in festival internazionali tra cui Waves Vienna, Live at Heart Sweden ed Eurosonic in Olanda, oltre che in diverse sfilate di moda internazionali e sulla TV nazionale in Repubblica Ceca e Italia, dove attualmente vive.
Ha espresso il suo stile unico al mondo durante le finali dell’ Eurovision 2022 con la sua splendida versione a cappella di “Jezinky” conquistando un nuovo pubblico globale.
“Chemical Wedding” è il titolo del suo primo album, uscito a novembre 2024, dal quale sono stati estratti i singoli “Icarus – Piano Nocturne in Emin” e “Hard to Breathe.”
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Corsano2 settimane fa
Tiggiano: «Siamo state aggredite e picchiate!»
-
Cronaca3 settimane fa
Incidente sulla litoranea: muore 67enne in moto, sequestrata Golf
-
Castro3 settimane fa
Castro: chiuso il porto!
-
Cronaca3 settimane fa
Mortale sulla litoranea: conducente Golf si autodenuncia
-
Cronaca2 settimane fa
Rubati farmaci al “Cardinale Panico” per decine di migliaia di euro
-
Attualità4 settimane fa
Lucugnano torna ad avere il medico di base
-
Alessano4 settimane fa
Tricasino sopreso a rubare in un garage di Alessano
-
Cronaca3 settimane fa
Picchiava e vessava la moglie, arresto a Taurisano