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Cronaca

Sovraffolamento carceri: la situazione a Lecce

La struttura a fronte di una capienza massima di 700 persone ne ospita quasi 1200 ma è in netto miglioramento rispetto a qualche mese fa quando i detenuti erano ben 1500. Visita di una delegazione del SEL

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Sopralluogo presso il carcere di Borgo San Nicola della delegazione di Sinistra Ecologia Libertà composta dall’onorevole Toni Matarrelli e dalla segretaria provinciale Anna Cordella. “In questa fase politica, in cui il tema delle carceri e dell’indulto è al centro dell’agenda politica nazionale, abbiamo avvertito come ineluttabile, la necessità di  visitare la struttura di Borgo San Nicola per conoscere da vicino le condizioni di vita dei detenuti attraverso la loro testimonianza diretta e le condizioni di lavoro degli operatori a vario titolo impegnati nella struttura”, dichiarano Matarrelli e Cordella.  Che aggiungono: “Sicuramente la situazione di sovraffollamento del carcere è preoccupante se si pensa che la struttura a fronte di una capienza massima di 700 persone ne ospita quasi 1200 è in netto miglioramento rispetto a qualche mese fa quando i detenuti erano ben 1500. Questo trend è sicuramente positivo ma occorre costruire più sinergia tra le istituzioni per garantire una migliore condizione di vita ai detenuti che attualmente vivono in spazi piuttosto angusti condividendo le celle con altre persone. Sicuramente sono notevoli gli sforzi che la direzione del carcere sta facendo, primo tra tutti quello della sperimentazione della sezione di media sicurezza con regime aperto che ci auguriamo possa essere esteso quanto prima al maggior numero di detenuti possibile ma permane un gap molto forte legato ai processi di formazione ed inserimento lavorativo”.


In carcere sono stati attivati laboratori di falegnameria, pasticceria e sartoria che rappresentano degli strumenti di formazione-lavoro straordinari ma purtroppo sono pochissimi i detenuti che possono fruire di questi programmi così come di quelli che permettono di poter lavorare all’esterno del carcere durante la pena detentiva. “È quindi necessario”, secondo la delegazione SEL, “costruire strumenti di raccordo più forti tra il carcere ed il territorio. Il nostro lavoro politico nelle prossime ore sarà orientato a coinvolgere la cooperazione sociale nella costruzione di tavoli di lavoro che portino ad una più proficua collaborazione nella costruzione di percorsi di reinserimento lavorativo per i detenuti. Uno sforzo similare sarà fatto con la direzione della ASL al fine di garantire maggiori e più efficaci prestazioni sanitarie”.

Giuseppe Cerfeda


Cronaca

Tamponamento con feriti sulla 275: soccorsi in prossimità del Gulliver

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Brutto tamponamento in serata sulla strada statale 275 Maglie – Leuca.

 

Luogo del sinistro l’incrocio nel territorio di Surano, in corrispondenza del centro commerciale Gulliver.

Necessario l’intervento dei soccorsi, con 118 accorso da Poggiardo, Scorrano e Casarano.

Coinvolte nel sinistro una Ford Fiesta, una Volkswagen Polo ed una Lancia Ypsilon.

Al lavoro sul luogo anche i carabinieri ed i vigili del fuoco del Distaccamento di Maglie.

Fortunatamente i feriti non sarebbero in pericolo di vita.

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Cronaca

Rifiuta alcol test, si spaccia per avvocato e minaccia i carabinieri: denunciato

Segnalato all’autorità giudiziaria un 56enne di Ruffano, che era stato fermato a bordo della sua vettura il 1° maggio per eccesso di velocità

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Una denuncia all’autorità giudiziaria è partita da Ruffano per un uomo accusato di violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.

Si tratta di uomo del posto, di 56 anni, segnalato alla Procura dai carabinieri della locale stazione: avrebbe rifiutato di sottoporsi agli esami per rilevare l’assunzione di alcol o stupefacenti, e sarebbe reo anche di usurpazione di titoli.

E’ accaduto tutto durante la scorsa festività del 1° maggio. Il 56enne è stato fermato alla periferia del paese dai militari mentre era a bordo della sua auto a causa dell’eccesiva velocità.

Era in evidente stato di alterazione psicofisica ed ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti utili a verificare l’eventuale assunzione di alcol o stupefacenti.

Non solo: l’uomo si è spacciato per un avvocato ed ha minacciato i militari affinché lo lasciassero andare. Ai carabinieri avrebbe promesso di rivedersi presto in tribunale. A quel punto, non potendo procedere al controllo, i militari hanno messo a verbale quanto accaduto ed hanno proceduto con la segnalazione alla competente autorità giudiziaria.

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Cronaca

Tagliola autovelox, multato perché supera il limite di 1 Km

La sicurezza stradale e il rispetto del Codice della strada vengono prima di tutto, però…anche se la Cassazione con ordinanza 3698/2019 ha stabilito niente multa per chi sgarra di poco…..

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Autovelox spietato, multato per un km oltre il limite di velocità sulla Gallipoli-Lecce. La Cassazione: “Non deve pagare nessuna multa chi sgarra di poco”

Chiunque abbia preso una multa per eccesso di velocità sa, se si è avventurato nella lettura del verbale, che dalla velocità rilevata dall’apparecchiatura (autovelox, telelaser, tutor) bisogna sottrarre il 5% con un minimo di 5 km/h.

Se dopo aver effettuato questa operazione il risultato sarà superiore al limite, scatta la multa.

Altrimenti, l’automobilista è salvo. È la famosa tolleranza, prevista dall’articolo 345 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, dove si legge: “È disposto che per gli accertamenti della velocità, qualunque sia l’apparecchiatura utilizzata, al valore rilevato sia applicata una riduzione pari al 5% con un minimo di 5 km/h”.

Nella pratica, una rilevazione di 76 km/h diventa, ai fini dell’eventuale violazione e delle relative sanzioni, 71 km/h (-5 km/h).

Storicamente, le misurazioni sono effettuate all’unità di km/h.

Il bisogno di soldipardon, la sicurezza stradale e l’evoluzione tecnologica – stanno però imponendo misurazioni più raffinate.

Insomma, come nelle competizioni automobilistiche si viaggia sul filo dei millesimi, nei controlli della velocità si è passati a considerare i decimali.

È quello che fa, per esempio, a Gallipoli, il Velomatic 512D, che controlla la velocità media dei veicoli che transitano sul tratto della S.S. 101 (superstrada Gallipoli – Lecce) in direzione Lecce al km 35+500, il principale asse stradale che collega la provincia di Lecce con il sud Salento. Siamo solo a pochi kilometri da Gallipoli, sulla superstrada a due carreggiate con due corsie per senso di marcia.

Ebbene, questo famigerato apparecchio ha “multato” un cittadino perché “eccedeva di km/h 0,1 il limite imposto” di 70 km/h.

Dunque, la tagliola è scattata per appena 1 decimi di chilometro all’ora in più.

Verbale, inoltre, notificato a distanza di oltre sette mesi (sic !!!) e quindi prescritto.

La sicurezza stradale e il rispetto del Codice della strada vengono prima di tutto, però…  va ricordato anche che la Cassazione, con ordinanza 3698/2019, ha stabilito niente multa per chi sgarra di poco.

Quindi, nessuna sanzione per chi guidava ma, che per Giovanni D’Agata, presidente dello  “Sportello dei Diritti”, la dice ancora tutta su quanto continuino ad essere fallaci i sistemi di rilevazione elettronica delle infrazioni, nonostante i progressi della tecnica.

Insomma, un motivo in più per continuare nella lotta contro l’abuso che si fa di questo tipo di accertamenti, tra la risata che inevitabilmente ingenera la notizia e la miriade di ricorsi che continuiamo a predisporre contro le rilevazioni effettuate con queste macchinette infernali.

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