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Tricase

Bagarre parcheggi: “Errare è umano, perseverare…”

“Coppola ha perso ennesima occasione per assumersi le sue responsabilità”

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“Reputo raccapricciante la polemica che sta divampando intorno al sequestro del cantiere dei parcheggi, per i dipendenti dell’ospedale Cardinale Panico“. Esordisce così il consigliere di minoranza al Comune di Tricase Gianluigi Forte sul caldissimo tema parcheggi che infiamma in questi giorni il paese.


forte gianluigiIl gruppo di minoranza“, spiega, “ha sempre goduto al suo interno di un confronto corretto e rispettoso, anche quando, all’inzio di questo mandato, si ostinava nel cercare il dialogo nell’interesse del paese, con l’attuale maggioranza e soprattutto con il suo maggiore rappresentante, ovviamente senza ottenere nulla di positivo”.


Ciò che rappresenta l’ospedale a Tricase non c’è bisogno che siano altre persone di scontata saccenteria a ricordarcelo: ognuno di noi si ritrova un familiare occupato presso l’azienda ospedaliera locale ed è arcinota  l’importanza di avere una tale istituzione, invidiata da tutti, sul proprio territorio sia per ciò che rappresenta dal punto di vista occupazionale, sia per la bontà dei servizi sanitari offerti persino in tutta la Puglia. E se si è guadagnato, ormai da anni, questa eccellente fama, di sicuro il merito è soprattutto della sua governance oltre che dell’ottima professionalità di cui il personale tutto gode. Ma anche queste sono cose ormai note“.


Qualcosa da ridire, però“, aggiunge Forte, “ce l’avrei sulla scelta del direttore dei lavori, che per la solita arroganza e prepotenza, ha fatto si che si riempino le pagine dei giornali con notizie negative, alle quali il locale nosocomio non è abituato. E sicuramente non è nostra la colpa se il direttore dei lavori dell’ospedale di Tricase, nonché sindaco dello stesso comune, oltre che dirigente in aspettativa dell’Ufficio tecnico (lo ripeto perché è qui che vogliamo che si focalizzi l’attenzione) incappa in un sequestro penale del “suo cantiere” per non avere le autorizzazioni del caso in regola”.

“Ci sono situazioni in cui il silenzio rimedia sempre a tutto, perché aiuta a riflettere, a stemperare gli animi e soprattutto, può essere segno, perché in talune situazioni c’è poco da aggiungere, che è umano incappare in alcuni errori, però si può sempre rimediare”.


“Ma non per Coppola & friends”, rincara, “che hanno perso l’ennesima occasione per dimostrare all’intera comunità che anche di fronte all’evidenza schiacciante, non si è capaci di assumersi le proprie responsabilità, nascondendosi sistematicamente dietro il cattivo di turno, come fanno i bambini quando vengono scovati con le mani nella marmellata”.


“Ma i tricasini”, conclude, “non sono stupidi…”.


Casarano

GDF, controlli antidroga. Individuati 46 soggetti: 18 deferiti e 28 segnalati

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato. Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran…

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GDF LECCE: CONTROLLI ANTIDROGA IN TUTTO IL TERRITORIO SALENTINO. OLTRE 40 SOGGETTI SEGNALATI.

Le Fiamme Gialle di Lecce proseguono, in tutto il territorio salentino, nelle attività di prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito di appositi controlli, coadiuvati anche dai “Baschi Verdi”, che si sono sviluppati lungo le principali strade della provincia, le stazioni ferroviarie e degli autobus, nei porti turistici, nelle discoteche e altri luoghi di intrattenimento, sono stati sequestrati circa 5 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, eroina e cocaina.

Inoltre, sono sono stati individuati 46 soggetti, di cui 18 deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per spaccio, e 28 segnalati alla locale Prefettura quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Tre soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Particolare rilievo hanno avuto nelle operazioni i cani antidroga Jessica e Goran.

L’attenzione sul fenomeno continuerà durante il periodo estivo per contrastare il mercato illecito e conseguente arricchimento indebito della criminalità.

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Cronaca

Rocambolesco incidente nel centro abitato di Tricase

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Incidente stradale con cappottamento nel centro abitato di Tricase (le foto a fine articolo).

Due le vetture protagoniste del sinistro ad un incrocio in via Vespasiano, in prossimità della zona 167.

Si tratta di una Alfa Romeo Giulietta e di una Fiat Panda. Pochi minuti dopo le 16 l’incidente che ha visto la Panda ribaltarsi e restare capovolta sull’asfalto.

Una chiamata ai numeri di soccorso ha portato sul posto un’ambulanza ed il personale della Polizia Locale.

Una delle persone coinvolte è stata soccorsa dal 118. Fortunatamente nessuno dei protagonisti sarebbe in condizioni critiche.

La Polizia Locale, oltre a gestire il traffico, si è occupata dei rilievi utili alla ricostruzione della dinamica e delle responsabilità del sinistro.

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Appuntamenti

Mātram – Tra il gesto e il colore

Dal 28 aprile al 26 maggio, presso il “Must Off Gallery”, Museo Storico città di Lecce, la personale di pittura della tricasina Stefania Rizzo, a cura di Paolo Marzano

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Una serie di opere lungo un percorso ben strutturato; calibrato su elementi come il pigmento che per l’artista è un accumulatore di energia e il gesto inteso come azione nello spazio utile a costruire territori alternativi di conoscenza.

Queste due componenti diventano per Stefania Rizzo la misura della sua emozione ed espressione che ha voluto chiamare “Mātram” (come misura delle cose).

Sono quei caratteri energetici che, col passare del tempo, crescono di potenzialità comunicativa, derivata da una sentita e coerente costruzione di un paesaggio del tutto personale, consapevole di una intensa storia individuale.

Quello di Stefania è il lavoro paziente ed ancora coerente dell’artista; sempre alla ricerca di sentieri alternativi, pronto a presagire scenari ed a prevedere immaginari.

Il curatore Paolo Marzano ha indicato un cammino di lettura del lavoro della pittrice originaria di Depressa di Tricase, basato sulla crescita tecnica, sull’approccio alle varianti pittoriche moderne, dalle quali l’artista è passata con sicurezza, sull’evoluzione materico-gestuale e quindi visionaria dell’artista.

L’esperienza con le tecniche antiche della pittura o come la ricerca continua di superfici inattese nel realizzarla, crea una condizione per la quale Stefania Rizzo amplia la sua idea di intervento nello spazio-paesaggio.

Ed è proprio nel ‘suo’ paesaggio pittorico che, spostandosi dalle nature morte, ai chiarori notturni, dalle tempeste di vento sui mari, al loro impressionante moto perpetuo fino ai magmatici tramonti infuocati, Stefania Rizzo attraversa e si fa attraversare da quella moltitudine di esperienze espressioniste e astratto-informali riuscendo a sviluppare sensazioni come tumulti cromatici coinvolti in una progressione energetica, ella riconosce, appartenente alla libertà propria dell’agire gestuale.

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