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Appuntamenti

In marcia contro la Tap

Per salvaguardare l’ambiente e la salute del Salento. Sabato 27 maggio (ore 17,30) a Melendugno

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La LILT, sezione provinciale di Lecce, in collaborazione col Comitato NO TAP e l’Associazione Terramia, organizza per sabato 27 maggio, a Melendugno, una marcia di protesta contro la realizzazione del gasdotto TAP, a salvaguardia dell’ambiente e della salute del Salento.


La manifestazione prevede il raduno dei partecipanti alle 17,30 in Piazza Pertini.


Si seguirà quindi il seguente percorso: Via Verdi, Via Veneto, Via Calimera, per giungere alla “Masseria del Capitano”, dalla quale poi, seguendo a ritroso il precedente percorso, si tornerà in Piazza Pertini.


Alle 19 è in programma, presso il Nuovo Cinema Paradiso a Melendugno, un incontro divulgativo, con interventi dell’Ing. Alessandro Manuelli e del Dr. Giuseppe Serravezza, cui seguirà un dibattito.


L’iniziativa si inquadra nell’impegno, ormai storico, della LILT di Lecce sul fronte della prevenzione primaria e della conseguente lotta ai fattori di nocività diffusi nel territorio salentino ed all’origine della drammatica impennata sia di nuovi casi di tumore che si registrano ogni anno, sia di decessi (anche in fasce di età prima risparmiate).


La argomentata contrarietà al gasdotto TAP da parte della LILT di Lecce risale al 2013 e “si basa soprattutto sul fatto che la sua realizzazione comporterà un grave dissesto ambientale in un territorio fragile e fortemente antropizzato, nonché sul fatto che l’impianto, in fase di depressurizzazione e di manutenzione, comporterà emissioni in atmosfera, che andranno ad aggravare la già precaria situazione del Salento, certificata in documenti scientifici prodotti da autorevoli Istituzioni non certo di parte”.


La posizione della LILT di Lecce riguardo al gasdotto TAP, “come di qualsiasi altro insediamento suscettibile di impatto ambientale e sanitario, si attiene al principio di precauzione e alle evidenze scientifiche, inquadrando la sua analisi entro rigorosi dati epidemiologici attinenti lo stato di salute delle popolazioni, dell’ambiente e degli


organismi viventi (piante e animali)”.

La LILT di Lecce ha “studiato il progetto, incontrato ufficialmente i tecnici TAP, e già dal settembre 2013 ha reso pubbliche le forti criticità di carattere ambientale e sanitario riscontrate, concludendo circa gli alti rischi che l’opera comporta anche in termini di salute pubblica”.


Nel novembre 2013, seguì l’articolato report analitico della LILT di Lecce con documenti e dati scientifici a corredo dei rischi di salute, stante la già compromessa condizione del territorio (incidenza e mortalità per malattie nella popolazione locale, studio ARPA, Registro Tumori ASL,


degrado ed inquinamento delle matrici ambientali, ecc.).


Nel febbraio 2016, la LILT di Lecce ha presentato dettagliato esposto alla Procura della Repubblica, in merito alle criticità sanitarie sollevate.


Da sempre, e ancora oggi”, la LILT di Lecce, “per le sue finalità istituzionali di associazione votata a diffondere e a promuovere la prevenzione primaria, ribadisce la pericolosità sanitaria dell’impianto e si riconosce nelle iniziative portate avanti dai sindaci e dal Comitato NO TAP che in tutti questi anni hanno con costanza,rigore e determinazione opposto legalmente dissenso e partecipazione consapevole per aprire al dialogo nell’interesse della vivibilità e della sostenibilità”.


Alla manifestazione “sono invitati tutti i cittadini salentini, le Associazioni e i rappresentanti istituzionali”.


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Un premio per “il Gallo”

Equinozio d’Autunno alla stampa locale (sarà premiato anche “Il Volantino”), per «passione, competenza, obiettività, libertà di pensiero e onestà intellettuale»

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L’associazione La Culonna di Tutino quest’anno destina il Premio Equinozio d’Autunno alle due testate giornalistiche tricasine, il Gallo e Il Volantino per il ruolo importantissimo che rivestono «nell’offrire opportunità di libera espressione e di corretta informazione ai cittadini che, altrimenti, resterebbero limitati solo nell’ambito del chiacchiericcio della piazza, del bar o dei social».

Il premio sarà consegnato nelle mani di Luigi Zito, direttore de il Gallo, e di Alessandro Distante direttore del settimanale cittadino Il Volantino, nel corso dell’Incontro con l’Arte, nell’Equinozio d’Autunno, serata organizzata per domani, mercoledì 24 settembre (dalle 20) dall’associazione La Culonna, presso il Castello di Tutino.

Dialogherà con i direttori la giornalista Luana Prontera.

«Alle due testate giornalistiche tricasine il riconoscimento del ruolo svolto con passione, competenza, obiettività, libertà di pensiero e onestà intellettuale», spiega la presidente de La Culonna, Maria Antonietta Martella, «oltre a quello del merito di stimolare nei lettori l’interesse verso una visione e una consapevolezza della realtà che va oltre i limiti strettamente locali».

Il programma di mercoledì 24 prevede anche il concerto dell’Antonio Mastria’s Trio (con Raffaele Vecchio e Giada Capraro).

In caso di cattive condizioni meteo, la manifestazione non si svolgerà all’aperto, come da programma, ma all’interno del Castello dei Trane.

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I luoghi della Preistoria a Otranto e la Grotta dei Cervi

Alle 18 l’inaugurazione, al Castello Aragonese, di una mostra articolata in tre sale che espongono reperti rinvenuti sul territorio datati dal Pleistocene all’Età dei Metalli e in una grande sala interamente dedicata alla Grotta dei Cervi

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L’esposizione, nata dalla collaborazione tra il Comune di Otranto, Ufficio Cultura e Turismo, e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, si presenta come il riallestimento di una precedente mostra permanente e intende valorizzare importanti testimonianze paleontologiche e preistoriche scoperte lungo la fascia costiera del territorio di Otranto, nonché una accurata selezione dei reperti rinvenuti in Grotta dei Cervi.

Questo pomeriggio, alle 18, al Castello Aragonese, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto e il Comune di Otranto inaugureranno la mostra “I luoghi della Preistoria a Otranto e la Grotta dei Cervi”.

La mostra si articola in tre sale nelle quali si espongono reperti rinvenuti sul territorio di Otranto datati dal Pleistocene all’Età dei Metalli e in una grande sala interamente dedicata al sito culturale della Grotta dei Cervi.

Qui la narrazione si sviluppa attraverso l’esposizione dei reperti ceramici incisi e dipinti con motivi e simboli che richiamano i pittogrammi realizzati sulle pareti della grotta, insieme ai reperti legati ai riti sciamanici e propiziatori della fecondità (periodo Neolitico, fine VII – inizi IV millennio a.C.), per poi terminare con i materiali dell’Età dei Metalli, sempre provenienti dalla Grotta dei Cervi.

Il percorso espositivo, orientato alla divulgazione presso un pubblico sempre più vasto e diversificato, integra la proiezione di un video 3D che riproduce la visita della Grotta dei Cervi che attualmente è la sola fonte di fruizione degli ambienti della grotta, non visitabile per motivi legati alla conservazione dei pittogrammi e per le difficoltà dei percorsi interni.

Interverranno: Antonio Zunno, Soprintendente ABAP per le province di Brindisi, Lecce e Taranto; Francesco Bruni, sindaco di Otranto.

Le curatrici dell’allestimento sono: Serena Strafella, funzionario archeologo SABAP; Giovanna Muscatello, archeologa e responsabile dell’allestimento museale; Ida Tiberi, Archeologa specialista in Preistoria; Carlo Contino Circolone, progettista.

 

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Luci a sud a Ugento

Spettacolo teatrale sulla magia della festa dei Santi Medici. Mercoledì 24 settembre (ore 20,30) di fronte al santuario

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Cos’è un paese senza le sue tradizioni?

Da questa domanda nasce l’idea dello spettacolo teatrale “Luci a sud”, in scena mercoledì 24 settembre, dalle 20.30, davanti al santuario dei Santi Medici a Ugento.

Fra ironia e sogno, lo spettacolo immagina una surreale ″malattia della dimenticanza″ che ha fatto perdere agli ugentini la memoria della festa.

La protagonista sarà così chiamata a una missione: riaccendere le luci e con esse la magia delle tradizioni e dell’essere comunità.

Scritto da Francesca Maruccia, lo spettacolo gode della regia di Liliana Putino.

In scena: Anna Maria Bianco, Pasquina Coletta, Sandra De Rose, Patrizia Ponzetta, Alessandro Rovito, Aida Santantonio, Alessandro Santantonio, Maria Elena Spennato e il gruppo delle cantrici della Pro Loco Ugento e Marine.

L’evento è inserito nel progetto ″Ciceroni e custodi di comunità″, organizzato dalla Pro Loco Ugento e Marine aps e vincitore dell’avviso Puglia Capitale sociale 3.0.

L’ingresso è gratuito.

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