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Appuntamenti

Notte nazionale del Liceo Classico a Casarano, Maglie e Tricase

Sono quasi 400  i licei classici italiani che hanno aderito ad un’idea di un insegnante siciliano. Tra questi anche quelli di Casarano, Maglie e Tricase che si sono organizzati per la ricorrenza di venerdì 12 gennaio

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Sono quasi 400 i licei classici italiani che hanno aderito ad un’idea del siciliano Rocco Schembra, insegnante di latino  e greco del liceo “Gulli e Pennisi” di Acireale (Catania). Tra questi anche quelli di Casarano, Maglie e Tricase che si sono organizzati per la ricorrenza di venerdì 12 gennaio .


Allo “Stampacchia” di Tricase


Al Liceo ClassicoStampacchia di Tricase (dirigente scolastico Mauro Polimeno) la quarta edizione della notte Nazionale del Liceo Classico.


Alle ore 18, la sede dell’istituto, lungo la strada provinciale per Lucugnano, aprirà le sue porte con la suggestiva processione delle vestali e l’accensione del fuoco che simbolicamente darà il via alla manifestazione. Seguiranno letture animate, performance teatrali, mostre fotografiche e letture di poesie con un ospite d’onore: Piero Dorfles, noto giornalista e critico letterario dei nostri tempi.


Infine, buona musica dal vivo e tanto divertimento fino a mezzanotte.


Il Liceo Stampacchia ha ottenuto per l’iniziativa il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Comune di Tricase, dell’Università del Salento, della Provincia di Lecce, del Consiglio Regionale della Puglia e il supporto della Banca Popolare Pugliese.


Al “Capece” di Maglie


Dalle ore 18 alle ore 24, nella suggestiva cornice del Palazzo Capece si svolgerà la Notte Nazionale del Liceo Classico: poesia, musica e danza sul tema dell’Amore: le mille sfaccettature di un sentimento universale, ora passione “che scuote le querce”, per dirla con Saffo, ora tenero moto del cuore, ora amore “malato” che provoca dolore e morte, ora sentimento capace di uscire dalla sfera personale e farsi dedizione verso il prossimo, amore per la res  publica, per il bene comune.

Si comincerà, subito dopo il saluto della dirigente scolastica del Liceo Capece Gabriella Margiotta e del sindaco di Maglie Ernesto Toma,  con il ritmo travolgente  dellInno ad Eros, dall’Antigone di Sofocle, e con la drammatizzazione della Congiura di Catilina; in ambienti allestiti per l’evento, si presenteranno, inoltre, un video sulle Metamorfosidi Ovidio, un simposio con la recitazione di testi lirici greci, esperimenti scientifici (‘alchimie d’amore’…) ed esercizi di ginnastica ritmica. Intorno alle 19,30 avrà inizio lo spettacolo in Aula Magna, con un ricchissimo programma: dalla recitazione con accompagnamento musicale e coreografico di testi della letteratura greca, latina, italiana, inglese (intervallati dall’esecuzione di brani di musica classica e di canzoni d’autore), alla rappresentazione di scene dal Cyrano de Bergerac. Qualche spazio per sorridere: un talk show, “Le donne nell’Atene antica” (sorta di parodia di “Porta a porta”), ed intermezzi plautini.


La recitazione di passi da Ferite a morte di Serena Dandini, sulle vittime di ‘femminicidio’, farà riflettere sugli esiti nefasti di un cieco furore che non può dirsi amore: l’immagine “dolente” e indimenticabile di Pia de’ Tolomei farà da tramite con la sezione riservata alla “Lectura Dantis”. Seguirà, a sottolineare il valore della Politica, il “Somnium Scipionis” dal  De  re  publica ciceroniano. Terminato lo spettacolo in Aula Magna, concluderanno la serata, nell’atrio, un canto corale (l’Inno al Sole di Mesomede di Creta) e la recitazione, che avverrà contemporaneamente in tutti i Licei partecipanti, dellInno ‘omerico’ a Selene.


Al “Montalcini di Casarano”


È tempo di open day invece per l’Istituto di Istruzione Superiore “Rita Levi Montalcini” di Casarano: le scuole, infatti, saranno aperte al territorio negli appuntamenti prefissati durante il mese di Gennaio, al fine di presentare la ricca offerta formativa alle famiglie e agli studenti interessati. L’inaugurazione è programmata per venerdì 12 gennaio con l’ormai consueta “Notte Nazionale del Liceo Classico”: nella storica sede di via Ruffano, alunni e docenti animeranno una serie di attività culturali, artistiche e creative, aperte al pubblico dalle 18 alle 24.


Sabato 13, toccherà alla sede di viale Stazione vestirsi a festa per tutti coloro che saranno interessati a conoscere attività, proposte e finalità dei Licei Linguistico, delle Scienze Umane e del nuovo Economico-Sociale. Domenica 28 gennaio, in contemporanea, verrà riproposto l’open day in entrambe le sedi, visitabili dalle 9 alle 12,30.


Per favorire la conoscenze delle discipline caratterizzanti i vari indirizzi, nei pomeriggi del 17, 24 e 31 gennaio, l’Istituto ha predisposto per i futuri liceali dei mini-corsi di Latino, Greco, Filosofia, Inglese, Scienze Umane, Diritto, Tedesco, Spagnolo, Francese e Cinese. L’istituto, inoltre, offre, come attività opzionale nel corso dell’anno scolastico, la possibilità di ottenere la certificazione HSK di lingua cinese, in collaborazione con il Dipartimento di Lingua e Cultura Cinese della Scuola Paritaria internazionale “San Giovanni Elemosiniere” di Casarano.


Con l’iniziativa “Liceali per un giorno”, infine, è prenotabile una visita presso le suddette sedi del “Montalcini” tra il 16 gennaio e il 6 febbraio, che consentirà agli interessati di partecipare attivamente alle attività didattiche della scuola in un confronto diretto con i docenti e gli alunni.


Approfondimenti

Per svelare i misteri celati apre il laboratorio archeologico di Torre Guaceto

Dalla scoperta della necropoli avvenuta nel 2019 a oggi, sono state recuperate 108 urne provviste di ciotole di copertura, deposte il più delle volte in pozzetti scavati nella roccia e poi coperti con piccoli accumuli di terra. In qualche caso, gli archeologi portato alla luce tombe di pregio recanti un cippo in pietra che ne segnalava la posizione e con all’interno urne decorate con motivi geometrici e corredi in bronzo e ambra…

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A tu per tu con con i ricercatori: apre il laboratorio archeologico di Torre Guaceto, fino al 30 giugno si potrà assistere ai microscavi sulle urne cinerarie della riserva

I ricercatori stanno portando alla luce i misteri celati nelle urne rinvenute nella necropoli a cremazione di Torre Guaceto.

Per l’occasione, fino al 30 giugno, gli utenti potranno accedere liberamente al laboratorio archeologico del Consorzio di Gestione della riserva e ascoltare il racconto della storia del luogo.

Lo studio della necropoli a cremazione dell’età del Bronzo continua e, mentre nelle annualità precedenti si è svolto sul campo con campagne di scavo, quest’anno è condotto nel laboratorio archeologico di Torre Guaceto.

Il team di ricerca del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento diretto dal professore Teodoro Scarano, in accordo con la Soprintendenza, ha avviato presso il laboratorio di archeologia di Torre Guaceto una campagna di studio delle urne rinvenute nel corso delle ultime due campagne di scavo nell’area della necropoli che si estende sotto la sabbia della spiaggia delle conchiglie dell’area protetta.

Le attività vedono la partecipazione degli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale, della Scuola di specializzazione in Beni archeologici e di assegnisti e dottorandi del Dipartimento di Beni Culturali dell’Ateneo salentino che svolgono attività didattiche e tirocini curriculari.

I microscavi delle urne cinerarie, ovvero la lenta rimozione del terriccio che le riempie al fine di individuare i resti ossei dei defunti e gli eventuali oggetti di corredo che li accompagnano, stanno restituendo importanti testimonianze relative sia ai resti umani, sia agli oggetti deposti che consentiranno di ricostruire i costumi funerari delle comunità dell’età del Bronzo, secondo millennio a.C., di Torre Guaceto e di raccontare le storie di questi individui.

Dalla scoperta della necropoli avvenuta nel 2019 a oggi, sono state recuperate 108 urne provviste di ciotole di copertura, deposte il più delle volte in pozzetti scavati nella roccia e poi coperti con piccoli accumuli di terra. In qualche caso, gli archeologi portato alla luce tombe di pregio recanti un cippo in pietra che ne segnalava la posizione e con all’interno urne decorate con motivi geometrici e corredi in bronzo e ambra.

Torre Guaceto è l’unica riserva italiana ad avere un laboratorio di archeologia, un luogo nel quale giungono i materiali provenienti dalle ricerche in corso nel territorio e nel quale si svolgono tutte le attività di processamento e studio – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione dell’area protetta, Rocky Malatesta – “Questo grazie alla grande attenzione dell’ente per l’ambito storico-archeologico, gli investimenti fatti negli anni per la ricerca e la conservazione e ad una convenzione stipulata tra noi del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Brindisi e Lecce e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento.

E siamo convinti che tanta bellezza e conoscenza debba essere alla portata di tutti – ha sottolineato il presidente del Consorzio -, da qui la decisione di aprire le porte del nostro laboratorio per permettere agli utenti di assistere al lavoro degli archeologi e di scoprire la nostra storia”.

Da oggi e fino al 30 giugno, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, il team dell’Università del Salento accoglierà gli utenti presso il laboratorio di Torre Guaceto, nella borgata di Serranova, la posizione https://g.co/kgs/Lfye3iF

Crediamo nella ricerca e nella conoscenza per tutti – ha chiuso il presidente del Consorzio, Malatesta -, dal 2008 investiamo nelle indagini archeologiche e valorizziamo il nostro patrimonio, sostenendo il gruppo di ricerca dell’Università del Salento nello svolgimento dell’attività di studio, collaborando alla scrittura di progetti che hanno poi consentito di realizzare gli allestimenti museali della della torre e del centro visite, dando vita al laboratorio archeologico di Torre Guaceto, ma non ci fermiamo, ora l’obiettivo è creare un vero e proprio museo”.

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Appuntamenti

Da domenica la Pro Loco promuove “Vicoli vivi”

Nella suggestiva cornice di Palazzo Ferrazzi l’opening party, con la presentazione ufficiale della manifestazione…

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Prende ufficialmente il via la nuova edizione di Vicoli Vivi, il progetto culturale promosso dalla Pro Loco Supersano che da anni anima il borgo con esperienze condivise tra musica, teatro, tradizioni, enogastronomia e rigenerazione urbana.

Domenica 22 giugno, alle ore 19.30, nella suggestiva cornice di Palazzo Ferrazzi, l’Opening Party con presentazione ufficiale della manifestazione, un Prefestival che anticipa i temi e i protagonisti dell’evento in programma il 28 giugno.

La serata si apre con l’intensità del Teatro delle Ombre: Elena e Mariagrazia porteranno in scena un monologo emozionante, accompagnate al piano da Christian Legittimo, sulle note evocative di Experience di Ludovico Einaudi.

A seguire, alle 19.45, spazio alla presentazione del Prefestival e alla nuova edizione di Vicoli Vivi, con gli interventi istituzionali e i saluti di Luca Cafiero, presidente della Pro Loco Supersano.

Alle 20.15 il primo interludio musicale dal vivo con la voce di Rosanna e il piano di Christian, che interpreteranno uno dei brani più amati della musica italiana: Volare di Domenico Modugno.

A chiudere la serata, dalle 20.30, il DJ set sotto le stelle:

  • Gabriele Legittimo
  • Andrea “Pupillo” De Rocco

Un viaggio musicale che segnerà l’inizio di un’estate all’insegna della cultura e della partecipazione.

Vicoli Vivi: Tradizioni Future

Giunto alla quinta edizione, Vicoli Vivi è un vero e proprio viaggio sensoriale tra vino, musica e sapori, pensato per valorizzare il centro storico di Supersano e le eccellenze del territorio.

L’edizione 2025 di Vicoli Vivi sarà il 28 giugno e vedrà la partecipazione straordinaria dei Sud Sound System, insieme a numerosi artisti, artigiani, produttori locali e cantine.

Tra le novità:

  • Talk su Turismo ed enogastronomia nel segno delle Tradizioni Future
  • Percorsi di degustazione con calice e ticket
  • Street food a km 0
  • Esibizioni musicali e artistiche diffuse nei vicoli
  • Coinvolgimento attivo di artigiani, cantine e realtà locali

Con Tradizioni Future, Vicoli Vivi rilancia la sua missione: coniugare memoria e innovazione per costruire comunità più consapevoli e ospitali.

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Festival dei Folletti e Circo Bestiale a Tricase

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Presso la Chiesa dei Diavoli un evento per grandi e piccini domenica 22 giugno. Tutte le info in locandina.

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