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Attualità

Acciaio, la nuova frontiera del costruire

Da domani venerdì 31 gennaio i “Dialoghi sui sistemi costruttivi per la realizzazione di un nuovo edificio_Design, Strutture, Prescrizioni, Normative e Controllo” promossi dall’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce. Tre appuntamenti per analizzare in dettaglio un edificio con intelaiatura in acciaio, dalle fondazioni alla struttura alle rifiniture. In collaborazione con Confindustria Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Scuola Edile di Lecce. Start ore 15

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L’analisi dettagliata, dalle fondazioni alla struttura alle tipologie di finiture, di un edificio con intelaiatura in acciaio per approfondire punti di forza e di criticità, problematiche e potenzialità, di una tipologia di costruzione sempre più apprezzata per durabilità, adattabilità, sostenibilità.


È il filo rosso dei tre “Dialoghi sui sistemi costruttivi per la realizzazione di un nuovo edificio_Design, Strutture, Prescrizioni, Normative e Controllo”, promossi dall’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce e curati dal Gruppo di Lavoro “Tecnologie per costruire architetture” dello stesso Ordine, organizzati a partire da domani, venerdì 31 gennaio, alle 15 nella Sala Conferenze dell’Hotel Leone di Messapia a Lecce, per proseguire poi il 28 febbraio e concludersi il 28 marzo.

Obiettivo dei lavori «illustrare, con il prezioso contributo di Confindustria Lecce, Camera di Commercio di Lecce e Scuola Edile di Lecce, il ruolo delle industrie, del mercato e delle imprese edili, in rapporto alle innovative proposte architettoniche e strutturali dei nuovi sistemi edilizi».


«Partiamo da un’esigenza sempre più evidente nel nostro lavoro: approfondire e condividere esperienze e competenze tra professionisti del settore, per rispondere in modo esaustivo e qualitativamente ineccepibile non solo alle esigenze della committenza e del mercato ma anche a quelle sociali più complessivamente intese che sollecitano soluzioni sostenibili, durature, non impattanti, capaci di coniugare qualità estetica, qualità progettuale, qualità costruttiva, sostenibilità economica e sociale», sottolinea Tommaso Marcucci, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce.


«Nonostante nel nostro Paese a partire dal dopoguerra gli edifici siano stati realizzati prevalentemente in calcestruzzo armato, per l’utilizzo dell’acciaio strutturale o da costruzione», prosegue Marcucci, «possiamo contare su una casistica ed esperienze importanti sufficienti a fare massa critica utile a restituirci i vantaggi che l’utilizzo dell’acciaio consente: ridotti tempi di realizzazione con contrazione dei costi, impatto ambientale ridotto, alta resistenza e flessibilità, preziosissime nel caso di zone sismiche, aumento della sicurezza nei luoghi di lavoro, alta percentuale di recupero e riuso, riciclabilità praticamente infinita. E ovviamente il pensiero corre subito ai maestri come Ludwig Mies van de Rohe, alla sua magistrale attenzione ai dettagli costruttivi, alla sua portata innovativa, alla bellezza di progetti come il Padiglione Barcellona che, realizzato nel 1929, ancora oggi permette spunti e suggestioni».


Il primo appuntamento si aprirà domani alle 15 con i saluti istituzionali di Tommaso Marcucci, presidente Ordine degli Architetti P.P.C. provincia di Lecce e


Valentino Nicolì, Presidente Confindustria Lecce.

Proseguirà con l’introduzione al tema curata da Giuseppe Spisso, consigliere dell’Ordine e Referente Gruppo di lavoro Tecnologie per costruire architetture (TCA), e una tavola rotonda cui parteciperanno Alessandra Buoso (ingegnere), Livio Pascali (Università Di Bologna(, Claudio Giancane (ingegnere), Luca Torelli (geometra).


Alle 19,30 dibattito e conclusione dei lavori.


Agli Architetti PPC che parteciperanno agli appuntamenti saranno riconosciuti 4 crediti formativi per ogni giornata di approfondimento.


CALENDARIO E PROGRAMMA DEI DIALOGHI


 31 gennaio


Ore 14,30 Registrazione


Ore 15 Saluti


Arch. Tommaso Marcucci – Presidente Dell’ordine Degli Architetti P.P.C. della provincia di Lecce


Dott. Valentino Nicolì – Presidente Confindustria Lecce


Ore 15,45 Introduzione


Arch. Giuseppe Spisso – Consigliere Oappc Lecce, Referente Gruppo di lavoro Tecnologie per costruire architetture (TCA).


A seguire


Il Gruppo di lavoro Tecnologie per costruire architetture dialoga con:


Ing. Alessandra Buoso

Prof. Ing. Livio Pascali – Università Di Bologna

Ing. Claudio Giancane

Geom. Luca Torelli


Ore 19,30 Dibattito e Conclusione dei lavori


28 febbraio


Ore 14,30 Registrazione


Ore 15 Saluti


Arch. Tommaso Marcucci – Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Lecce

Dott. Mario Vadrucci – Presidente Camera di Commercio Lecce


Ore 15,30 Introduzione


Arch. Luigi Cardignan – Coordinatore del Gruppo di Lavoro Tecnologie per Costruire Architetture (TCA)


A seguire


Il Gruppo di lavoro Tecnologie per costruire architetture dialoga con:

Arch. Giampiero Guarracino

Ing. Giuseppe Pugliese

Dot. Gianni Capriglia

Ing. Antonio Piscopiello

Ing. Vincenzo Saracino

Ore 19,30 Dibattito e Conclusione dei lavori


28 marzo


Ore 14,30 Registrazione


Ore 15 Saluti


Arch. Tommaso Marcucci – Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Lecce


Ing. Roberto Babbo – Presidente della Scuola Edile di Lecce


Ore 15,30 Introduzione


Arch. Pierluigi De Giorgi componente del Gruppo di Lavoro Tecnologie per Costruire Architetture (TCA)


A seguire


Il Gruppo di lavoro Tecnologie per costruire architetture dialoga con:


Arch. Giovanna Novella


Ing. Alessandra Buoso


Ing. Claudio Giancane


Geom. Giuseppe David


Ore 19,30 Dibattito e Conclusione dei lavori


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Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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