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Agorà Design: da domani a Martano

Design, innovazione, biodiversità progettuale: dal 30 settembre al 3 ottobre torna il Festival biennale. Nel Palazzo Baronale del comune griko, la manifestazione proporrà workshop, talk, lectio magistralis con architetti, giornalisti e addetti ai lavori, laboratori e una mostra con i progetti dell’Agorà Design Contest. Tra gli ospiti gli architetti Ludovica e Roberto Palomba, il designer Antonio Romano, il docente Francesco Zurlo, i giornalisti Francesco Pagliari (The Plan), Novella B. Cappelletti (Paysage Topscape), Simona Bordone (Domus), Patrizia Catalano (Interni), Patricia Malavolti (La Rivista Del Colore), Kiasmo. L’ingresso a tutte le attività sarà libero e gratuito fino a esaurimento posti con green pass obbligatorio e prenotazione consigliata.

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Da domani e fino al al 3 ottobre nel Palazzo Baronale e nel centro storico di Martano torna Agorà Design, festival biennale dedicato al design, all’innovazione e alla biodiversità progettuale. Per quattro giorni il comune griko si trasformerà in un incubatore di idee, fucina di talenti internazionali e luogo privilegiato di dialogo su temi legati all’architettura e al giornalismo con la partecipazione di esperti e uno spazio espositivo con progetti e prototipi di Agorà Design Contest. Sono attive su Eventbrite le prenotazioni gratuite per partecipare a laboratori, talk e lectio magistralis. Tra gli ospiti gli architetti Ludovica e Roberto Palomba, il designer Antonio Romano, il docente Francesco Zurlo, i giornalisti Francesco Pagliari (The Plan), Novella B. Cappelletti (Paysage Topscape), Simona Bordone (Domus), Patrizia Catalano (Interni), Patricia Malavolti (La Rivista Del Colore), Kiasmo. Ideato dall’omonima associazione culturale diretta da Lucia Rescio e supportato da Sprech e altre realtà pubbliche e private, Agorà Design favorisce l’incontro tra generazioni e culture diverse, tra architetti, ingegneri, progettisti, giornalisti, comunicatori, artigiani e studenti, con l’opportunità per i più giovani di confrontarsi con i grandi nomi dell’architettura contemporanea e momenti BtoB tra aziende, professionisti e designer.






Il programma prenderà il via domani  alle 17 con l’incontro introduttivo e l’apertura di “Eureka. L’attimo del progetto“, mostra conclusiva dei contest Living e Garden del concorso Agorà Design Contest. Gli spazi interni ed esterni del Palazzo Baronale accoglieranno oltre 100 progetti, tra prototipi e tavole progettuali, realizzati da giovani designer e architetti provenienti da tutta Italia sul tema “L’attimo del progetto. Visioni romantiche e narrazioni del profondo legame tra progettista e progetto”, ovvero la scintilla che dall’idea porta al progetto. Interverranno Loredana Capone (presidente consiglio regionale Puglia), Tommaso Marcucci (presidente Ordine Architetti PPC Provincia di Lecce), Giuseppe Coluccia (vice presidente vicario Ordine Ingegneri Provincia di Lecce), Guido Santilio (Presidente della Delegazione ADI Puglia e Basilicata), Maria Antonietta Aiello (prorettrice Università del Salento), Fabio Tarantino (sindaco di Martano), Pasquale e Lucia Rescio (Sprech Srl), Ottorino Santaguida (presidente Cooperativa Radio Salentina), Ester Annunziata (architetto e docente Accademia di Belle Arti di Lecce) e Serena Fasiello (vice presidente Ordine dei Giornalisti di Puglia).


Venerdì 1° ottobre si parte alle 9,30 con l’incontro, a cura dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Lecce, “Oltre il prodotto: il design per il sociale” con l’architetto Antonio D’Aprile (ADI Puglia e Basilicata). Alle 11 il corso di Progettazione Artistica per l’Impresa dell’Accademia di Belle Arti di Lecce proporrà Design pillsDalle 16 alle 18, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Puglia, Francesco Pagliari (The Plan) e Novella B. Cappelletti (direttore Paysage – Topscape), esperti di settore, si confronteranno sul tema del paesaggio urbano in termini di tutela storica e ambientale. Alla riflessione teorica si affiancheranno gli interventi di Angelo Valsecchi (segretario Consiglio Nazionale Ingegneri), Alberto La Tegola (docente Università del Salento), Matteo Monosi (Sprech Srl), per un focus più tecnico sulle modalità con cui questi principi vengono applicati nella sfera lavorativa.


Dalle 18,15 la serata si concluderà con l’attesa Lectio magistralis di Ludovica e Roberto Palomba, fondatori dello studio milanese Palomba Serafini Associati e presidenti della giuria di Agorà Design Contest. Il loro segno distintivo emerge dalla capacità di coniugare una visione contemporanea della società e delle esigenze delle persone, con un’ampia conoscenza delle radici storiche e culturali dell’architettura e del design, producendo risultati che fondono il passato con il futuro. Lo studio nei suoi oltre 25 anni di attività ha ricevuto numerosi premi internazionali come Compasso D’Oro, Elle Decoration International Design Award, l’Ahead Award, Red Dot, Design Plus, Good Design Award, German Design Award, Ahead Award. Nella lecture i due architetti ripercorrono la storia dello studio e il loro rapporto con il Salento.

Sabato 2 ottobre la giornata si aprirà alle 9 con “La transizione del progetto” di Gianpiero Alfarano (docente Dipartimento Architettura – Università degli Studi di Firenze)  a cura dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Lecce. Dalle 11 nell’incontro, moderato dal direttore di Radio Salentina Francesco Spadafora, si parlerà di Architettura d’interni con Simona Bordone (redattrice di Domus), Patrizia Catalano (giornalista Interni), Tommaso Marcucci (presidente Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Lecce). Spazi abitativi e benessere psicofisico: nuove tendenze del progetto architettonico. I due giornalisti si confronteranno sui nuovi elementi indotti nella progettazione nel corso della pandemia, mettendo in luce criticità ma anche nuove possibilità. Dalle 16 una riflessione su “Eureka. L’attimo del progetto”, tema della mostra 2021, con Francesco Zurlo (docente Politecnico di Milano), Kiasmo (designer), Patricia Malavolti (direttrice La Rivista Del Colore), Guido Santilio (Presidente della Delegazione ADI Puglia e Basilicata), Giorgia Marrocco (ceo Pimar), Luca Paolo Vasa e Francesco Di Luzio (fondatori di Noii Studio e art director Pimar). Dalle 18, infine, Lectio magistralis di Antonio Romano. Fondatore di Inarea, società leader in Italia nell’ambito dei sistemi di identità per imprese, gruppi o istituzioni, è tra i massimi esperti di brand design. Ha progettato brand tra i più conosciuti e amati anche dal grande pubblico. Insegna alla Scuola del Design del Politecnico di Milano, è stato insignito del Pantone Prize per il graphic design ed è Brand Ambassador presso International Trademark Center. Mostre dedicate al suo lavoro si sono tenute a New York, Buenos Aires, Bruxelles, Varsavia, Berlino, Copenaghen, Roma e Milano.


Venerdì e sabatoAgorà Design dedicherà spazio anche ai giovanissimi che saranno coinvolti nel laboratorio Bricks 4 Kidz®, per scoprire l’architettura utilizzando mattoncini Lego® (venerdì 16/17 – 17:30/18:30 – sabato 11/12 – 16/17), e nei workshop organizzati da Precious Plastic Salento, dove i partecipanti saranno coinvolti nel processo del riciclo della plastica, potranno riflettere su temi importanti, come la gestione dei rifiuti, l’approccio “zero waste”, l’inquinamento e i cambiamenti climatici e portarsi a casa un gadget di plastica riciclata (venerdì e sabato 17:30/19). Per gli appassionati di vintage e bricolage, infine, ci sono quattro percorsi di Recupero/Relooking a cura di “Pause”, laboratorio artigianale e store specializzato in progetti d’arredo a basso impatto  (venerdì e sabato 10:30/12:30 – 17/19). Sempre venerdì e sabato (dalle 10) appuntamento con i BtoB. Una sala del Palazzo Baronale accoglierà professionisti, studenti, artigiani e il loro desiderio di confrontarsi con gli ospiti di Agorà Design per scambiare idee e progetti in cantiere.

La mostra si concluderà domenica 3 ottobre con la proclamazione dei vincitori delle due sezioni (dalle 10)Agorà Living, dedicata agli arredi per interni, e Agorà Garden, riservata all’outdoor e in particolare alle strutture tessili e agli arredi per esterni. In palio riconoscimenti e premi in denaro con la possibilità di trasformare un’idea in un prototipo, che sarà distribuito in tutto il mondo grazie al supporto di Sprech. La giuria, composta da Palomba e SerafiniFrancesco Zurlo e Kiasmo, assegnerà anche un premio per il recupero del legno d’ulivo, iniziativa che nasce dal forte legame che lega Agorà Design al Salento. Utilizzare il legno degli ulivi eradicati per progetti d’arredo e di design è l’occasione per dare nuova vita alle piante colpite dalla Xylella. Un’idea, quell’Eureka che è il tema di questa nuova edizione del festival, può trasformare qualcosa che era considerato perduto in un oggetto completamente nuovo. Un premio speciale, inoltre, sarà assegnato da MAXXI – Interior Design. I premi sono realizzati da Sprech su disegno di Tony Manta.


Lucia Rescio


«La traccia che guida l’edizione 2021, ruota intorno alla necessità di “biodiversità progettuale” per affrontare le urgenze del vivere e della produzione contemporanea», sottolinea Lucia Rescio, presidente di Agorà Design e General Manager della Sprech, «avendo come obiettivo l’attivazione di visioni olistiche che siano in grado di connettere la sfera della progettazione e di natura. Nei tre giorni di talk i relatori sono invitati a esplorare le connessioni possibili tra identità, corpo e spazio costruito nel campo dell’architettura, con una riflessione che abbraccia anche le scale di grandezza. Inoltre la manifestazione si chiede: negli spazi di architettura, complice la crisi pandemica che sta attraversando il pianeta, che ruolo hanno svolto i materiali, la luce e il colore nella ridefinizione degli standard di vita? E mentre lo scenario della crisi sanitaria sembra volgere alla sua conclusione, se ne apre un altro: quello della carenza mondiale delle materie prime. In questa velocità come rispondono architettura e design al cambiamento? Diaspora e nomadismo sono strade possibili?».






Agorà Design è una manifestazione sostenuta da Sprech, in partenariato con ADI – Associazione per il disegno industriale, Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Lecce, Consiglio nazionale e Ordine degli Ingegneri di Lecce, Ordine dei giornalisti della Puglia, Università del Salento e Accademia Belle Arti di Lecce, Fondazione Inarcassa, Camera di Commercio –  Lecce, Confartigianato – Lecce, CNA, Provincia di Lecce e Comune di Martano. Media Partner Domus, Outdoor, Interni, The Plan, ProfessioneArchitetto.it e Paysage Topscape. Con il supporto di MAXXI – Interior Design, Alese, Pause, Fusion Paint Italia, Pimar, Precious Plastic Salento, Rosa del deserto, Xgraph, Kloris. L’evento è organizzato da Cooperativa Radio Salentina.


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A Corsano il campionato mondiale dei “puni”

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Il Campionato “mondale dei “puni” anche quest’anno è organizzato a Corsano dall’associazione Idee a Sud Est con il patrocinio del Comune di Corsano.

La sfida consiste nel far rotolare un’arancia sino a centrare una delle nove buche poste ad una distanza di una decina di metri dalla linea di lancio. 

Il torneo, che si svolgerà il 25 aprile alle 16:30 nella caratteristica piazza Santa Teresa nel centro storico diCorsano, è giunto alla nona edizione grazie alla collaborazione tra l’associazione Idee a Sud Est ed un gruppo di anziani corsanesi che hanno deciso di recuperare il gioco della loro infanzia e coinvolgere la comunità in un momento ludico che ha le chiare venature della tradizione. 

Il gioco dei “puni” è un divertimento che ha il sapore unico della memoria. Il torneo è il modo per rievocare uno svago che affonda le radici nell’infanzia degli anziani corsanesi che oltre 70 anni fa, da ragazzini, si divertivano allo stesso modo. 

La gara dalle coloriture agonistiche molto sfumate, sarà commentata in diretta, con incursioni nel pubblico e il coinvolgimento degli spettatori.

Gli “atleti” del lancio dei puni si sfideranno per stabilire chi è il “Campione Mondiale” – visto che è un gioco conosciuto solo a Corsano gli organizzatori posso permettersi di esagerare – il tutto, ovviamente, con buona dose di autoironia.

La novità di questa edizione sarà una sessione interamente femminile con in palio un apposito trofeo.

Un particolarissimo “campo di gara”, degli “atleti” speciali e una passione che non passa, sono gli ingredienti per un appuntamento con la memoria.

Con il Torneo dei Puni la tradizione è in gioco.

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Sessualità con la Treccani, si parte dal Salento

Tre giorni di dialoghi, incontri, laboratori e spettacoli: dal 3 al 5 maggio parte la settima edizione del Festival Treccani della lingua italiana dedicata alla parola sessualità

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Libera, repressa, infantile, presente anche nella fase senile, la sessualità comporta sotto il profilo linguistico una riflessione sempre più urgente e approfondita, considerando quante implicazioni e quanti equivoci determina nelle relazioni sociali. A questa parola è dedicata la settima edizione del Festival Treccani della lingua italiana #leparolevalgono, progetto ideato da Treccani Cultura – con il patrocinio di Rai per la Sostenibilità ESG e la Media partnership di Rai Cultura e Rai Radio3 – per presentare i temi più rilevanti della costante ricerca di Treccani sulla lingua italiana, prestando particolare attenzione al valore delle parole come mezzo di espressione e di ragionamento, di condivisione e di rispettoso confronto tra diverse posizioni.

Dal 3 al 5 maggio il Festival partirà da Lecce con tre giorni di dialoghiincontrilaboratori e spettacoli.

Tra gli ospiti le teologhe Marinella Perroni e Shahrzad Houshmand, l’autore e conduttore dei programmi Radio3 Scienza Marco Motta, la psicologa Alice Mado Proverbio, lo storico dell’arte Lorenzo Madaro. Ed ancora, Maria Vittoria Dell’Anna, il critico letterario Marco Antonio Bazzocchi, la filosofa Elettra Stimilli, lo psicanalista e filosofo Sergio Benvenuto, il medico e psicoterapeuta Alberto Pellai, la psicopedagogista Barbara Tamborini, le linguiste e i linguisti Marcello AprileBenedetta BaldiDebora De FazioBeatrice Perrone, Rocco Luigi Nichil e Carolina Tundo.

Sabato mattina Renzo Rubino e Rachele Andrioli saranno protagonisti del format “Le parole delle canzoni“.

Le tre serate si concluderanno con la lezione|spettacolo Saba, scritta e interpretata da Mauro Covacich in occasione dei centoquarant’anni della nascita del poeta triestino (venerdì), il live del progetto elettronico Queen of Saba (sabato) e il concerto Donna Ginevra e le Stazioni Lunari con Ginevra Di MarcoFrancesco Magnelli Andrea Salvadori (domenica).

L’insieme dei caratteri e dei fenomeni della vita sessuale“: la definizione di sessualità contenuta nel Vocabolario Treccani giustifica da sola l’idea di dedicare a questa parola il Festival Treccani della Lingua italiana 2024 che dopo il capoluogo salentino approderà anche a Roma il 25 e 26 maggio e Lecco dal 27 al 29 settembre.

Dalla mappa semantica realizzata dai condirettori dell’ultima edizione del Vocabolario Treccani, Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, emerge quanto sia opportuno e necessario approfondire i significati di questo termine e di quelli a esso collegati.

Amore, affettività, desiderio, seduzione, piacere, erotismo, con riferimento agli aspetti meno controversi. Identità di genere, asessuale, transessuale o transgender, in relazione a realtà sempre più presenti nella nostra società.

Per arrivare infine a quelle voci che denotano evidentemente una totale ignoranza del valore profondo di questa parola, quali molestare, stuprare e violentare.

Attraverso l’analisi storica dell’evoluzione della sessualità nella società italiana, i dibattiti su temi contemporanei come l’identità di genere, i diritti LGBTQIA+ e la consapevolezza corporea, la rappresentazione artistica e letteraria della sessualità, sarà possibile promuovere la comprensione e il confronto su temi spesso mistificati.

Da qui l’attenzione anche ad altre parole come emozione, passione, fantasia, libertà sessuale e libertà morale, bisessuale, gender, genere fluido, binario e non binario e, più in generale, orientamento sessuale, oggi più che mai aperto a tante considerazioni e sfumature.

Perché l’Osservatorio della Lingua Italiana Treccani, con il suo hashtag #leparolevalgono, cerca di migliorare ogni giorno l’uso e la conoscenza della nostra lingua.

«Per individuare questa parola abbiamo lavorato cercando di intercettare le esigenze di una nuova generazione per capire, grazie anche ai canali social, quali fossero le parole di maggiore attenzione e sulle quali fosse utile avviare un dialogo. Abbiamo così constatato che una delle parole più ricorrenti era sessualità, che sarà la parola chiave della settima edizione del Festival», sottolineano Della Valle e Patota, «mai come quest’anno abbiamo dedicato un’attenzione particolare anche a tutte le parole che ruotano intorno a quella principale, perché attraverso le relazioni linguistico-lessicali potremo orientare le persone a un uso consapevole e appropriato dei termini. Siamo convinti che dalla conoscenza del significato si possa migliorare la qualità delle relazioni personali e ridurre quegli eccessi, non solo verbali, che possono determinare intorno al tema sessualità situazioni spiacevoli, spesso estreme e motivi di incomprensione anche profondi».

Il Festival Treccani della lingua italiana è organizzato a Lecce da Fondazione Treccani Cultura in collaborazione con Regione Puglia (Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio) e Teatro Pubblico Pugliese grazie al Piano straordinario 2023 “Custodiamo la Cultura in Puglia – Fondo Speciale Cultura e Patrimonio Culturale L.R. 40/2016 – Art. 15 – Comma 3, Polo Biblio-Museale di LecceSOI – Società oftalmologica italiana e Fondazione Giancarlo Pallavicini, il contributo di Treccani Reti e con il patrocinio di Rai per la sostenibilità ESG, Provincia di LecceComune di LecceUniversità del Salento. Media partner Rai Cultura e Rai Radio 3.

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Fiera di San Giorgio, Corigliano d’Otranto tra tradizione e innovazione

La due giorni di quest’anno, sabato 27 e domenica 28 aprile, racchiude armonicamente le due anime della Fiera, quella legata alla tradizione e alla cultura popolare (Sfilata di Carri, Cavalli e Sciarrette; gli appuntamenti di “I usànza to panìri”), con quella più moderna legata a dibattiti, visite guidate tematiche, mostre fotografiche e momenti musicali di grande impatto

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La Fiera di San Giorgio è da sempre uno degli appuntamenti più sentiti e partecipati della Grecìa Salentina, capace di attrarre visitatori ed espositori da tutta la Regione.

Con le radici ben salde nella storia e nella tradizione di un momento capace di fondere la devozione al Santo con la festa popolare, negli anni la Fiera di San Giorgio ha saputo adattarsi ai tempi e divenire un’occasione di incontro e confronto sui temi dell’agroalimentare, della biodiversità e della sostenibilità.

La due giorni di quest’anno, sabato 27 e domenica 28 aprile, racchiude armonicamente le due anime della Fiera, quella legata alla tradizione e alla cultura popolare, rappresentata ad esempio dalla Sfilata di Carri, Cavalli e Sciarrette, prevista domenica alle ore 9,30, e dagli appuntamenti di “I usànza to panìri con la riscoperta delle tradizioni dell’antica fiera, con quella più moderna legata a dibattiti, visite guidate tematiche, mostre fotografiche e momenti musicali di grande impatto.

Tra gli appuntamenti da annotare: il Mercatino dell’Artigianato in via Alighieri e Piazza San Nicola previsto sabato dalle 18 alle 22 e domenica dalle 10 alle 22; il Mercato Contadino Agroforesta sabato dalle 18 alle 22e domenica dalle 10 alle 14; La Fiera Volante, mercatino di prodotti agro-alimentari nell’atrio del Castello sabato dalle 16 alle 20 e domenica dalle 9 alle 13; la degustazione di prodotti locali come da tradizione sabato dalle 20al Mercato coperto; “Unguli e casu”, lo stand enogastronomico con prodotti locali in Piazza San Nicola a partire dalle ore 9 di domenica.

Per gli appuntamenti culturali e di approfondimento: sempre dalle ore 9 di domenica la mostra fotografica Volti e Tradizioni della più antica fiera salentina” in piazza Castello; le visite guidate tematiche tra le vie del borgo in fiera, Primizie, draghi e zzite”, con partenza dalla Quercia Vallonea domenica alle 9 e alle 10,30; i dibattiti di stradaPuoi veramente cambiare il mondo con la spesa che fai” e “Grani e farine di un tempo”, domenica dalle 10 alle 14; la “Passeggiata tra le erbe spontanee” con Rocco Casaluci e Lucia Coluccia alle 16di domenica.

spazio anche alla musica con il concerto di Antonio Castrignanò & Taranta Sounds, sabato dalle 22 in Piazza Vittoria, e con gli Arakmea, musica popolare e danza della tradizione, domenica alle 11,30 in Piazza San Nicola.

Infine la grande novità di quest’anno è rappresentata da “Cam Bio”,la collaborazione tra i produttori bio presenti nella Fiera e le attività di ristorazione di Corigliano D’Otranto, che nei due giorni di festeggiamenti proporranno ai clienti ognuno una ricetta diversa realizzata con i prodotti bio presenti in fiera.

La Fiera di San Giorgio è realizzata dal Comune di Corigliano d’Otranto in collaborazione con la locale Pro Loco, il Castello Volante, ass. La Terra Nutre, ass. Li Trainieri, ass. Officine Cittadine, ass. SeminAzioni, Az. Agricola Agrimò, Magma Aps.

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