Appuntamenti
Bicinpuglia torna in Salento: domenica si pedala a Specchia
2° Memorial Alessandro Marano: l’8 maggio la challenge interregionale UISP fa tappa a Borgo Cardigliano per un’attesissima XC Challenge dedicata ad un biker della società organizzatrice, la Team Aurispa, scomparso prematuramente
Bicinpuglia 2022 torna in Salento per il quarto appuntamento del calendario Challenge Bike, il quinto del fitto calendario della challenge interregionale di mountain bike della UISP, dopo il successo della prima Marathon di domenica scorsa a Monticchio Laghi per laMarathon del Vulture.
Domenica 8 maggio, a Borgo Cardigliano (Comune di Specchia) andrà in scena il 2° Memorial Alessandro Marano, organizzato dall’Asd Team Aurispa, un club che è ormai da tempo un punto di riferimento per i bikers del territorio.
Il percorso si presenta completamente rivisto rispetto alla precedente edizione: solo per la partenza si percorrerà circa 1 km di sterrato in salita fino al gonfiabile di inizio giro. Il circuito, invece, sarà di 6 km, completamente su sterrato, con 50 metri di dislivello a giro da ripetere cinque volte. Caratterizzato da salite tecniche, discese, single track, strappetti connessi e cambi di direzioni continui, il 2° Memorial Alessandro Marano si svilupperà nel bosco e nella macchia di Cardigliano. Sono previsti premi per i primi tre di tutte le categorie e un riconoscimento per le due squadre più numerose.
Il programma prevede dalle 7:30 alle 9 l’accoglienza per gli atleti, con il relativo ritiro pacchi gara, partenza ore 09:30 e premiazioni e rinfresco intorno a mezzogiorno.
Le iscrizioni sono già attive e molto numerose: per informazioni è possibile andare sul link https://www.bicinpuglia.it/eventi/view?id=224 o contattare il numero 3488029026.
“Il Memorial Alessandro Marano – dichiara Andrea Aurispa, presidente del Team Aurispa– nasce dal desiderio di ricordare un caro compagno di squadra e soprattutto un amico venuto a mancare prematuramente. Alessandro era un appassionato ciclista della nostra società, dal carattere mite e dal cuore generoso, sempre pronto a collaborare con i compagni e a condividere bei momenti di sport e amicizia.
L’evento sarà anche l’occasione di visitare posti meravigliosi: Borgo Cardigliano, luogo del cuore FAI, racchiude tra le semplici case dei contadini, il dopolavoro, i magazzini e l’elegante chiesetta, storie di vita fermate dal tempo agli anni del secondo dopoguerra. Un’unica strada conduce il visitatore in un luogo incantato tra la bellezza e la maestosità degli edifici del primo Novecento e una natura rigogliosa e incontaminata.
Il percorso di quest’anno è stato rimodulato, arricchito di tratti tecnici, continuo cambi di direzione in contro pendenza, insomma un circuito di vero cross country che senza dubbio sarà apprezzato da tutti i bikers.

Appuntamenti
Casarano, appuntamenti da non mancare per Natale
Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo…
Anche quest’anno per Natale a Casarano ci sarà da divertirsi.
Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo la pista di pattinaggio che sarà installata presso il Parco Campana dal 18 dicembre fino al 6 gennaio.
E poi il Christmas Village, sito nell’ex Mercato coperto, dove il 18 e il 19 dicembre verrà allestito un villaggio pensato per i bambini: animazione, laboratori artistici, scultori di palloncini, trucca bimbi e tanti altri spettacoli.
Un’altra data da segnare sul calendario è quella di sabato 20 dicembre, dove in Piazza indipendenza, alle ore 19,30 , si esibirà il gruppo comico teatrale de i Malfattori.
Ultima, ma non meno importante, è la prima candelina che spegnerà la biblioteca Giambattista Lezzi, della città.
Domenica 21 dicembre, alle ore 16,00, si festeggerà il primo compleanno con la proiezione di un cartone natalizio per i piccini e poi Babbo Natale distribuirà un dono a tutti i presenti.
Appuntamenti
Martano, roba da chef: dove il Mare incontra la Memoria
Gli chef Giuseppe Amato e Antonio De Carlo insieme per una cena a 4 mani. La loro “transumanza marina” è metafora di un movimento incessante: non greggi, ma idee che migrano tra fondali, stagioni, memorie e ingredienti sinceri, per dare vita a creazioni che non imitano il passato ma lo fanno respirare di nuovo
Mentre l’autunno accarezza la campagna salentina e il mare sembra respirare più lentamente, al ristorante Carem di Martano prende vita una serata fatta di luci soffuse, attese e racconti che profumano di antiche gestualità.
Domani sera, in questa atmosfera sospesa, due giovani chef che condividono la stessa radice – il Salento dei ricordi, delle stagioni che cambiano lentamente, delle cucine di famiglia – intrecceranno il loro pensiero gastronomico in una cena a 4 mani che promette emozione e stupore.
Giuseppe Amato, padrone di casa e cuore pulsante di Carem, accoglie Antonio De Carlo, raffinata voce culinaria di Zéphyr Restaurant di Lecce (lafiermontinacollection.com) per un dialogo che unisce la lucidità della tecnica a un sentire profondamente umano, fatto di memorie da proteggere e nuove vie da percorrere.
Entrambi figli di questa terra, cresciuti tra storie familiari e visioni contemporanee, hanno scelto di intrecciare le proprie sensibilità in un menu unico, dove i piatti dell’uno rispondono a quelli dell’altro come onde che si rincorrono. Così la serata si apre con la “Capasanta” Vegetale di De Carlo, un gioco di radici e marinature che introduce il viaggio, mentre Amato porta in tavola la sua Insalata di mare fatta di tuberi, ragù di seppia al nero, erbe mediterranee e alghe marine; poi Normandia, il suo omaggio alle correnti fredde del Nord, con ostrica glassata, beurre blanc alla ponzu, spinacio e uova di aringa.
Nei primi si intrecciano Onde Scure di Amato – fusillone Cavalieri con ragù di maiale e seppia, nero di seppia e canocchie – e i Sapori Antichi di De Carlo, il suo iconico tributo ai Triddhi che, da briciole di tradizione, diventano una pasta mantecata dal carattere contemporaneo.
Nei secondi, De Carlo continua il suo racconto con Punta Palacia, un roll di spigola accompagnato da un consommé profumato e critmo Terra d’Otranto, mentre il finale è firmato a quattro mani con un dessert chiamato Transumanza, un dolce che profuma insieme di pascolo e mare, come un’eco che unisce opposti e li rende armonia. La loro “transumanza marina” è metafora di un movimento incessante: non greggi, ma idee che migrano tra fondali, stagioni, memorie e ingredienti sinceri, per dare vita a creazioni che non imitano il passato ma lo fanno respirare di nuovo.
Amato, con la sua cucina che esplora il mare in ogni sfumatura senza mai cadere nel prevedibile, porta in scena l’eleganza essenziale della sua formazione e la maturità raggiunta attraverso esperienze di altissimo livello; De Carlo, interprete poetico del Sud e custode dei suoi gesti più antichi, reimmagina la tradizione con delicatezza e rigore
In questa serata irripetibile, le loro storie si intrecciano in un viaggio che promette stupore: un racconto costruito a quattro mani, dove tecnica e istinto, radici e slanci, si fondono in equilibrio raro.
Una sola regola: lasciarsi condurre.
Prezzo 75 € bevande escluse.
Info: Ristorante Carem, 351 483 4352.
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- Chef Amato
- Chef De Carlo
Appuntamenti
Sono figlia del patriarcato, ma non troppo
Martina Pezzulla presenta il suo libro ad Ugento “Sono figlia del patriarcato, ma non troppo”. Appuntamento domani alle 17 presso la Biblioteca di Comunità di Corso Umberto I
Nel suo libro d’esordio, Martina Pezzulla affronta in maniera lucida e controcorrente il patriarcato nelle sue molteplici declinazioni, soffermandosi in particolare sui retaggi patriarcali praticati anche dalle donne, sia nei confronti di altre donne sia nei confronti degli uomini, e sulla rimozione culturale e sociale della violenza esercitata dalle donne sugli uomini, tema spesso escluso dal dibattito pubblico.
Il libro affronta inoltre la dimensione politica del patriarcato contemporaneo, il patriarcato islamico, l’ipersessualizzazione estrema del corpo femminile e le contraddizioni di una narrazione della libertà che, in alcuni contesti, finisce per riprodurre le stesse logiche di dominio che dichiara di voler superare.
Martina Pezzulla è nata in Germania e cresciuta ad Ugento.
A diciotto anni si è trasferita nel nord Italia per poi approdare a Roma, città dove vive.
Nel presentare il suo libro, l’autrice sceglie consapevolmente di tornare nella sua città a presentare il suo lavoro, per restituire alla comunità un momento di confronto su una tematica così stringente ed attuale come la violenza di genere.
L’evento organizzato dal Comune di Ugento con la collaborazione di Imago Cooperativa Sociale, si terrà domani, giovedì 18 dicembre, alle ore 17, presso la Biblioteca di Comunità di Corso Umberto I.
Dialogherà con l’autrice la nostra Sefora Cucci.
Un incontro per ascoltare, riflettere e confrontarsi sulla società contemporanea attraverso un’analisi lucida che invita all’esercizio del pensiero critico.
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