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BusCuore: a disposizione dei piccoli pazienti e dei loro familiari

Sarà presentato domani, martedì 30 luglio, dalle 19, presso l’Ospedale “Panico” di Tricase il minivan dell’Associazione Lorenzo Risolo da 9 posti acquistato per il trasporto dei piccoli pazienti

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BusCuore, un minivan che si farà carico del trasferimento dei bambini e dei loro genitori quando dovranno spostarsi da un ospedale all’altro in Puglia.


Sarà presentato domani, martedì 30 luglio, dalle 19, presso l’Ospedale “Panico” di Tricase il minivan dell’Associazione Lorenzo Risolo (ALR) da 9 posti acquistato per il trasporto dei piccoli pazienti.


Il BusCuore è il nuovo obiettivo raggiunto dall’ALR.


Alla presentazione prenderanno parte Sonia Chetta, presidente dell’Associazione Lorenzo Risolo, insieme a tutti i volontari dell’Associazione, Suor Margherita Bramato, direttore generale dell’Ospedale Panico di Tricase, Don Antonio Riva, cappellano dell’ospedale, che benedirà il mezzo.


Con il BusCuore, ALR Onlus si farà carico delle spese di viaggio e trasferimento dei bambini e dei loro genitori e accompagnatori tutte le volte in cui dovranno spostarsi da un ospedale all’altro all’interno della regione Puglia, per sottoporsi a cure particolari, ad esami specifici, a controlli e soprattutto nel caso di ricoveri.





Provate a chiudere gli occhi e a farvi trasportare con la mente da quel palloncino…❤️ Tutto il vostro sostegno per i nostri bambini si è concretizzato ancora una volta…?


Gepostet von ALR-Associazione di volontariato Lorenzo Risolo am Freitag, 12. Juli 2019



«Un Minivan coloratissimo viaggerà su e giù per la nostra regione», racconta la presidente di ALR Sonia Chetta, «con il nostro logo rappresentato da un grande cuore, come quello dei nostri volontari e di tutti i nostri sostenitori, ed il simbolo della nostra missione, una Ferrari, simbolo di forza, costanza e vittoria. Perché è proprio attraverso la costanza delle cure, delle donazioni di quanti credono in noi, del lavoro continuo di instancabili volontari, attraverso la forza dei nostri piccoli guerrieri che possiamo sperare di vincere la malattia e festeggiare, alla fine, una vittoria. I nostri piccoli pazienti avranno la possibilità di portare a bordo tutto quel che serve per poter affrontare un viaggio necessario per le cure, viaggiare in maniera confortevole limitando per quanto possibile le difficoltà, tutto in maniera assolutamente gratuita»


ALR Onlus dal 2014 si impegna nell’umanizzazione delle cure pediatriche sul territorio, attraverso il lavoro costante e capillare dei propri volontari, nei reparti degli ospedali e offrendo il loro tempo in occasione delle varie iniziative di sensibilizzazione organizzate anche attraverso le raccolte fondi necessarie a finanziare e portare avanti i diversi progetti a sostegno dei piccoli pazienti affetti da malattie tumorali.


L’obiettivo principale dell’Associazione Lorenzo Risolo, dopo il sostengo offerto alle famiglie dei pazienti per le cure necessarie, è quello di rendere meno traumatici e difficoltosi anche i viaggi e i trasferimenti dei piccoli pazienti dai diversi ospedali della Regione. Trasferimenti che risultano a volte costosi e impegnativi, soprattutto per le famiglie con forti disagi economici.


Info: ALR – Associazione “Lorenzo Risolo” Onlus – www.alorenzo.orginfo@alorenzo.org – 347.1004054


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Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità a Patù

Ospiti Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia

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Patù si prepara a ospitare un momento di confronto culturale di grande prestigio.

Domani, venerdì 12 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà l’incontro dal titolo “Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità”.

La serata vedrà protagonisti due magistrati di spicco, la cui fama non si limita al contesto salentino.

Gli ospiti saranno Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia.

Al centro dell’incontro ci saranno anche le loro ultime pubblicazioni.

Né eroe né guerriero, ricordi e sfide di un magistrato di Mandoi, edito da Besa con prefazione del giudice Nino Di Matteo, racconta le sfide e le esperienze di una carriera nella magistratura.

Il Sillabario minimo della giustizia di Tanisi, pubblicato da Chiriatti, offre una riflessione sintetica e originale sui principi e il funzionamento del diritto.

La serata si aprirà con i saluti del sindaco Gabriele Abaterusso e del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo SalveMorciano Patù, Gianni Sergi.

Nell’occasione, l’amministrazione comunale donerà una copia della Costituzione italiana a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno compiuto 18 anni, un gesto simbolico che lega l’evento alla formazione civica delle nuove generazioni.

La Libreria Idrusa di Alessano curerà il banchetto dei libri.

Coordinerà l’incontro  la giornalista Luana Prontera, che negli anni ha approfondito i temi legati alla legalità, all’antimafia sociale e alla comunicazione di prossimità.

Il dialogo si snoderà tra le esperienze dei magistrati e le questioni del presente, mettendo in luce oltre al contenuto dei libri anche le esperienze e i percorsi umani e sociali che li attraversano.

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Archivi della Memoria orale: tra tracce e narrazioni

Nel pomeriggio al Centro di Documentazione delle Musiche Popolari di Palazzo Marchesale a Melpignano, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio

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Un viaggio nel cuore pulsante della memoria del Mezzogiorno, tra storie, voci e visioni che continuano a trasformare il presente.

Questo pomeriggio, alle ore 17,30, il Palazzo Marchesale di Melpignano, che ospita il Centro di Documentazione delle Musiche Popolari, apre le sue porte a “Archivi della Memoria orale: tracce e narrazioni”, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio.

Un’occasione unica per esplorare il prezioso Fondo Luigi Chiriatti e confrontarsi sulle sfide – umane, culturali e tecnologiche – che accompagnano la gestione degli archivi orali.

Dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato interverranno voci autorevoli del panorama archivistico e culturale nazionale.

Donato Pasculli, Direttore dell’Archivio di Stato di Lecce, offrirà una riflessione sul ruolo dell’archivistica pubblica nella tutela della memoria collettiva. Manuela Iannetti, direttrice di Archivissima, il più importante festival italiano dedicato agli archivi, porterà l’esperienza del racconto culturale attraverso nuovi linguaggi.

Giovanni Chiriatti, editore e anima di Kurumuny Edizioni, racconterà la visione che ha guidato la costruzione del Fondo Chiriatti.

Massimiliano Morabito, etnomusicologo e musicista, condividerà esperienze sul campo e prospettive di ricerca dopo aver dedicato un volume alla figura di Alan Lomax.

Chiara Marola, giornalista, musicista e direttrice del festival Scalero, offrirà uno sguardo interdisciplinare sul rapporto tra voce, territorio e contemporaneità.

A moderare, la giornalista Giorgia Salicandro, da anni impegnata nella divulgazione culturale nel Salento.

Il convegno rappresenta il secondo appuntamento del programma di attività nato attorno al Centro di Documentazione Musiche Popolari, inaugurato il 22 ottobre: un progetto visionario con cui Melpignano dà voce ai patrimoni materiali e immateriali del territorio. Grazie ai fondi PNRR (M1C3 – Investimento 2.1, Attrattività dei Borghi – Linea B), l’Amministrazione ha potuto acquisire e rendere pubblico l’immenso Archivio di Luigi Chiriatti, frutto di oltre cinquant’anni di ricerca e oggi consultabile sul portale centrodocumentazionemelpignano.it.

Più di 4 terabyte di registrazioni, fotografie, interviste e documenti etnografici, organizzati in otto grandi aree tematiche grazie al lavoro specialistico di Emanuela Candido (Imago Cooperativa Sociale di Lecce) e catalogati sulla piattaforma Archiui.

Ma il Centro è molto più di un archivio: è un luogo che si attraversa, uno spazio che vibra. Due installazioni immersive, nate da un progetto sostenuto dalla Regione Puglia e firmate dall’artista internazionale Massimiliano Siccardi e dall’architetta salentina Raffaela Zizzari, trasformano documenti e luoghi storici in esperienze emozionanti.

Una è dedicata all’Archivio Chiriatti; l’altra, site-specific, restituisce voce alle scritte dei detenuti delle antiche prigioni di Melpignano, trasformando un luogo di dolore in un potente esercizio di memoria condivisa. Il Centro diventa così una soglia: un ponte tra passato e futuro, un laboratorio in cui comunità, culture e narrazioni continuano a rigenerarsi.

Come ricorda la sindaca Avantaggiato: «Un archivio non è solo conservazione, è un corpo vivo che costruisce futuro». Melpignano dà a studiosi, appassionati e viaggiatori curiosi l’opportunità di ascoltare la voce dei suoi archivi.

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Fam(m)i d’Amore

Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce

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Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.

Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.

Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.

Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.

Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.

Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.

Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.

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