Appuntamenti
Premio Nazionale Teatrale Calandra
Vetrina d’eccezione composta da cinque serate, dense di ospiti ed eventi satellite

Ritorna il Premio Nazionale Teatrale Calandra, giunto alla sua XIV edizione.
Anche quest’anno si terrà in piazza Garibaldi a Tuglie dal 23 al 27 luglio, e si presenterà come una vetrina d’eccezione composta da cinque serate, dense di ospiti ed eventi satellite. Le compagnie che si avvicenderanno sul palco durante le serate provengono da tutta Italia e offrono, così, la possibilità per il pubblico di affacciarsi, per cinque giorni, sul panorama teatrale nazionale attuale.
Si parte domani, martedì 23 luglio, con Simu u puàrcu, di e con Angelo Colosimo della Compagnia Wobinda di Bologna, per continuare mercoledì 24 con A Vigevano si spacca! Storia a tratti musicale di chi canta Rino Gaetano di Mimmo Capozzi e la Compagnia Colpo di Maschera di Fasano.
Giovedì 25 sarà la volta di Terra di rosa. Vita di Rosa Balestrieri di e con Tiziana Francesca Vaccaro da Milan.
Per ultimo, Psicoshakespeare, dramma comico in un atto, venerdì 26 luglio, di e con Fabiano Marti per la Compagnia I Buffoni del destino di Taranto.
Sabato 27 luglio, sempre nella splendida cornice di Piazza Garibaldi, vero e proprio teatro a cielo aperto, si terrà la serata di premiazione a cui parteciperanno, in qualità di ospiti, il gruppo comico che affianca Rosario Fiorello nella celebre rassegna stampa Edicola Fiore, I gemelli di Guidonia con Musicabaret. A seguire il trio Emiliano Rocajazz che intratterrà il pubblico fino alla cerimonia di premiazione e assegnazione del Premio Calandra.
Il Premio Nazionale Calandra si fregia, quest’anno, di ospitare artisti e personalità internazionali d’eccezione: si tratta di Alexander Nordström, già direttore del Teatro Finish a Petrozavodsk (Carelia) e docente presso la Facoltà di Arte drammatica dell’Universita Luleå, in Svezia, e presso il Russian State Institute of Performing Arts di San Peterburgo.
Sempre sabato 27, alle 18,.30, nei giardini del Museo della Civiltà Contadina di Tuglie, si terrà la messinscena, sotto forma di dimostrazione di lavoro, dello spettacolo internazionale La ballata alpina di Vasil Bykaŭ, per la regia di Nordström e con la partecipazione degli attori Emanuela Caruso e Nikita Pivovarov.
Un lungo avvicendarsi di eventi, dunque, fino alla premiazione finale che decreterà il migliore interprete, la migliore regia e il migliore spettacolo. Quest’ultimo sarà, inoltre, presentato nei mesi successivi a Bari presso la fondazione Il sorriso di Ketty, costituita in memoria della straordinaria attrice barese Ketty Volpe.
Gli appuntamenti rientrano nel progetto triennale Premio nazionale Calandra finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per la attività promosso in ATS da: Compagnia Calandra, Comune di Taviano, Comune di Tuglie e Istituto di Culture Mediterranee_FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia.
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Da Chicago a Leuca a suon di Jazz
Un fuoriclasse chiuderà la rassegna internazionale I concerti del Faro, promossa da Lampus di Paolo Insalata: il batterista americano Paul Wertico sarà ospite d’onore del Riccardo Arrighini Trio

Unica tappa in Salento per un appuntamento di Alta Musica con un progetto nuovo, raffinato ed elegante proposto dall’associazione culturale Lampus di Paolo Insalata, per la presentazione di 1989, l’album di composizioni originali firmate da Riccardo Arrighini, pianista e compositore tra i più talentuosi nel panorama jazzistico italiano.
Sabato 7 settembre, alle 21, ai piedi del faro di Leuca e al chiarore dell’ultima luna piena dell’estate 2025, Arrighini salirà sul palco con Gianmarco Scaglia al contrabbasso e Paul Wertico: una vera leggenda vivente, definito il poeta della batteria, vincitore di ben 7 Grammy Awards conquistati al fianco di Pat Metheny durante il loro ventennio di collaborazione.
Noto per le sue riletture jazz di Puccini, Morricone e Petrucciani, Arrighini, con questo album sublimato dal suono ritmico di Wertico, propone un album che racconta la nascita del suo universo musicale.
Un concerto-evento potente, lirico e vibrante che saprà unire sensibilità melodica, energia jazz e talento internazionale sotto un cielo infinito.
Con questo appuntamento Lampus chiude la Rassegna Internazionale I Concerti del Faro – Note di luna piena dopo i due entusiasmanti sold out ottenuti dai concerti di luglio e agosto.
Informazioni e biglietteria online: www.oooh.events; whatsapp 347 5169946
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Specchia: la Madonna del Passo restaurata
Presentazione del restauro dell’antichissima icona un manufatto di grande valore storico e devozionale

Questa sera, al termine della Santa Messa della Novena, presso la cripta della Madonna del Passo, nello spazio esterno adiacente, si svolgerà la presentazione della piccola antichissima tavola, raffigurante la Madonna del Passo, un manufatto di grande valore storico e devozionale.
All’incontro pubblico, previsto per le ore 20, interverranno: don Antonio Riva, parroco di Specchia, che ha ritrovato l’antica tavola, insieme a don Antonio Trande, all’interno della sacrestia della Chiesa Madre; il prof. Giovanni Perdicchia, studioso di storia locale, autore di diverse ricerche che hanno riscritto la storia e l’importante ruolo sul territorio di Specchia; Stefano Tanisi, storico dell’arte, profondo conoscitore della evoluzione della pittura e dei suoi autori nel Salento, nonché membro della Commissione Arte Sacra della Curia di Ugento – Santa Maria di Leuca; la restauratrice Alessandra Muci, con una video presentazione, illustrerà il restauro della piccola tavola.
La preziosa opera rappresenta la più antica immagine conosciuta della Madonna del Passo: di dimensioni contenute (25 x 20 cm), raffigura una Madonna con Bambino benedicente, che secondo l’iconografia bizantina dell’Odigitria, ha come significato “colei che indica la Via” (oof. Giovanni Perdicchia).
Secondo le ricostruzioni storiche, la tavola era originariamente collocata al centro della nicchia ovale dell’altare maggiore della cripta della Madonna del Passo, realizzata in pietra leccese nel tardo Cinquecento.
Nel corso dell’Ottocento, a seguito di interventi di ristrutturazione e decorazione, tra cui il rifacimento neoclassico del prospetto e la realizzazione delle scene del Calvario ad opera del pittore Giuseppe Buttazzo (1821-1890), l’icona fu rimossa e sostituita da un nuovo dipinto su tela, oggi purtroppo trafugato, che riprendeva la composizione originaria, ma con uno stile più aggiornato.
Dopo la rimozione, l’antica immagine lignea fu utilizzata durante le processioni dell’8 settembre, solenne festività della Madonna del Passo, e successivamente come immagine per la raccolta delle offerte, prima di essere accantonata per lungo tempo.
Come scrive Restauro in Opera Rio in un post su Facebook, «Si è trattato di un restauro tanto appassionante quanto impegnativo, che ha richiesto nelle fasi iniziali una serie di indagini diagnostiche, per inquadrare una situazione conservativa pessima, aggravata da pesanti rifacimenti, inoltre è stata effettuata anche l’analisi per la datazione al Carbonio 14, realizzata dal CEDAD di Brindisi, che ha confermato le intuizioni degli storici. Con il restauro si è potuto stabilire che il piccolo dipinto, ha una storia che segue le vicende ed i cambiamenti avvenuti nei secoli nella cripta, che ha origini bizantine. Ogni operazione effettuata sul dipinto è stata studiata per il caso specifico, questo è caratterizzato da una pellicola originale sottile e compromessa dai rifacimenti e dal lungo periodo di abbandono in un ambiente umido e polveroso. Tutte le soluzioni adottate nel restauro hanno mirato a mantenere quanto più possibile inalterato il delicato equilibrio dell’opera».
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Meteo Settembre, sarà caldo e con caratteristiche estive
Chi sceglierà di trascorrere le vacanze a settembre potrà contare su condizioni favorevoli soprattutto nelle regioni centrali e meridionali…

Al Sud, incluse Sicilia e Sardegna, la situazione appare ancora più chiara: tutti i modelli, insieme alle previsioni dell’Aeronautica Militare, tracciano un settembre caldo con caratteristiche pienamente estive.
La vicinanza geografica con il Nord Africa fa sì che queste aree vengano raggiunte con maggiore intensità dalle ondate di aria calda africana, le stesse che dominano le estati italiane di oggi.
Diversa sarebbe stata la situazione con l’anticiclone delle Azzorre, capace di portare correnti più fresche di origine oceanica e frequenti temporali.
Proprio questo tipo di dinamica si intravede solo parzialmente in questi giorni al Nord Italia, mentre altrove l’influenza oceanica è destinata a durare pochissimo.
Chi sceglierà di trascorrere le vacanze a settembre potrà contare su condizioni favorevoli soprattutto nelle regioni centrali e meridionali.
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