Appuntamenti
Cursi torna a far festa
Celebrazioni in onore della Madonna dell’Abbondanza, Patrona del paese, in piazza Pio XII

Cursi torna a celebrare la sua patrona. Saranno dei festeggiamenti dai toni più pacati quelli in onore della Vergine Santissima dell’Abbondanza, che la comunità dell’entroterra Idruntino da secoli celebra la seconda domenica di luglio.
Dopo la pausa dello scorso anno, dovuta alle restrizioni della pandemia, si ritorna a far festa, ritornano le luminarie, seppur in forma ridotta, ritorna la musica e la banda, le bancarelle, limitate al settore alimentare della tradizione, quelle dei giochi dei bambini ed il luna park. Un modo per tornare alla “normalità” e per onorare la patrona a cui da secoli, la comunità cursiata, si affida e, per invocare la sua intercessione per liberare il mondo dalla pandemia.
Era il 1640, infatti, quando la vergine luminosa e dal mantello celeste apparve a Biagio Orlando Natali tramite il quale chiedeva preghiere e una processione del popolo, con il parroco nei luoghi dell’apparizione, in cambio di acqua ed abbondanza di raccolto in un periodo di siccità e carestia. Come promesso tre giorni di pioggia dissetarono il popolo di Cursi e regalarono un abbondante e miracoloso raccolto e proprio l’Abbondanza dei frutti della terra diede il nome alla Vergine.
Nel luogo dell’apparizione successivamente sorse il Santuario, ora gestito dai padri del Pime, frequentato, da sempre, dal popolo salentino che chiede alla “Madre dell’Abbondanza” intercessione per le inquietudini della vita.
Da quasi quattro secoli ogni seconda domenica di luglio la comunità ricorda il prodigioso miracolo ed affida a Lei, alla Madonna dell’Abbondanza, le proprie ansie e preoccupazioni.
«Quest’anno, seppure nel rispetto delle restrizioni ed in maniera molto limitata rispetto agli altri anni», annuncia il primo cittadino Antonio Melcore, «abbiamo deciso di avviare un minimo di festeggiamenti per onorare e mantenere viva la tradizione».
Domani, sabato 10 luglio, alle 21,30, il live show di Andrea Baccassino e a, seguire l’Orchestra del Salento, con Gianni Lover, intratterrà il pubblico con balli e musiche della tradizione popolare.
Domenica e lunedì sullo spesso palco andrà in scena il Gran Concerto Bandistico della Città di Conversano diretto da Susanna Pescetti.
Nel rispetto del distanziamento interpersonale previsto nella normativa anticovid, gli ingressi saranno contingentati e non ci sarà la tradizionale Cassarmonica.
Cursi è famosa, infatti, per essere una delle poche piazze salentine che ospita due cassarmoniche con le orchestre bandistiche che si “sfidano” a suon di musica eseguendo gli spartiti più celebri e famosi della musica classica e bandistica.
Come per i mondiali del 2006 (sono ammessi gli scongiuri), che coincisero con i festeggiamenti della Madonna, domenica 11 in diretta sul maxi schermo, posizionato in Piazza Pio XII, i tifosi potranno assistere alla finale di Euro 2020, Italia-Inghilterra.
Insieme ai festeggiamenti civili anche i riti religiosi: non ci sarà la tradizionale processione; la statua della Madonna sarà portata in chiesa in forma privata.
Le messe eucaristiche saranno celebrate domenica 11 alle 6 e alle 9 al Santuario, mentre alle 8,30 e alle 11 (solenne celebrazione) in chiesa madre. Messa Vespertina alle 19,30.
Messe in chiesa madre previste alle 8,30 ed 11 anche lunedì 12, così come la Messa Vespertina alle 19,30.
Appuntamenti
A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».
Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?
«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».
A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».
Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.
«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.
Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.
E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».
Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».
I TANTI SERVIZI
Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?
L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.
Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.
Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.
La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.
Appuntamenti
“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca
Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

Appuntamenti
“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.
Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.
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