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Appuntamenti

La Patrona degli Aeronauti a Galatina

L’aeroporto militare accoglie la statua della Beata Vergine di Loreto che resterà circa tre settimane nel Salento

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È giunta quest’oggi al 61° Stormo di Galatina, l’effige sacra della Madonna di Loreto, una statua appositamente realizzata per il Giubileo Lauretano, che attraverso un percorso itinerante, sta visitando tutti i reparti dell’Aeronautica Militare dislocati sul territorio nazionale. Accolta all’arrivo da una rappresentanza del personale della Base e dalle Associazioni d’Arma Aeronautica della provincia di Lecce, la statua è stata accompagnata, con una breve processione, all’interno della cappella aeroportuale.


Ricorre quest’anno il centenario della proclamazione, avvenuta il 24 marzo del 1920, della Vergine Lauretana quale Patrona universale degli aeronauti.


Per celebrare l’avvenimento, Papa Francesco ha concesso il “Giubileo Lauretano” che ha avuto inizio l’8 dicembre 2019, con l’apertura della Porta Santa nel Santuario di Loreto, e si concluderà il 10 dicembre 2020.


Il Giubileo si rivolge a tutti i fedeli che, in qualche modo, sono legati al mondo dell’aviazione civile e militare, non solo i lavoratori, ma anche i passeggeri.


Il 61° Stormo, capoluogo di circoscrizione ed ente di riferimento aeronautico per tutti i reparti dell’Arma Azzurra ubicati nelle province di Lecce e Brindisi, avrà il privilegio di custodire la “Madonna Pellegrina” per circa tre settimane nel corso delle quali sono previsti numerosi appuntamenti religiosi tra cui:


–          domenica 16 febbraio, alle 11, Santa Messa presso la Basilica “De Finibus Terrae” di Santa Maria di Leuca presieduta dal Vescovo di Ugento (la processione avrà inizio alle ore 10:30);


–          lunedì 17 febbraio, alle 18, Santa Messa presso il Duomo di Lecce presieduta dal Vescovo di Lecce (dopo la Messa, all’interno della Cattedrale, si terrà un concerto della Fanfara della 3^ Regione Aerea);


–          martedì 18 febbraio, ore 19.00, Santa Messa presso la Chiesa Matrice di San Cesario “Santa Maria delle Grazie”;


–          mercoledì 19 febbraio, dalle 10 alle 12, “venerazione” presso il Santuario “Madonna di Loreto” di Zollino e alle 18 Santa Messa presso la Chiesa di “San Martino di Tours” a Taviano;


–          giovedì 20 febbraio, alle 17.30 Santa Messa presso la Chiesa “Madonna di Loreto” di Lequile;


–          venerdì 21 febbraio, alle ore 18, Santa Messa celebrata a Galatina presso la Basilica di “Santa Caterina d’Alessandria” (la processione inizia alle ore 16.45 con partenza da Piazza San Pietro);


–          martedì 25 febbraio, ore 10,30, Santa Messa presso la Cattedrale di Otranto presieduta dal Vescovo di Otranto;

–          venerdì 28 febbraio, con inizio alle 11, Santa Messa presso la Basilica “Santa Maria ad Nives” di Copertino, presieduta dal Vescovo di Nardò (la processione avrà inizio alle ore 10,30).


Inoltre, durante la permanenza in terra salentina, saranno previsti alcuni momenti di apertura al pubblico delle basi militari per dare la possibilità ai devoti di visitare la statua “pellegrina” e ricevere l’indulgenza plenaria.  L’aeroporto militare di Galatina sarà aperto ai fedeli:



  • dalle 10 alle 12, e dalle 14 alle 16: nelle giornate di lunedì 17, martedì 18 e venerdì 21 febbraio;

  • dalle 10 alle 12: giovedì 20, sabato 22 e domenica 23 febbraio;

  • dalle 14 alle 16: mercoledì 4 marzo.


L’apertura al pubblico riguarderà esclusivamente il tragitto ingresso-cappella aeroportuale. Dopo aver parcheggiato l’auto all’esterno, si accede previa esibizione del documento di identità e rilascio pass


Per il col. Alberto Surace, comandante del 61° Stormo e dell’aeroporto di Galatina «la presenza dell’effige sacra della Madonna di Loreto sulla base aerea di Galatina, oltre a testimoniare il profondo legame dell’aeroporto con la nostra amata Patrona, rappresenta un’opportunità di riflessione sui valori che ogni giorno guidano l’impegno umano e professionale del personale, militare e civile, dell’Arma Azzurra, valori quali la dedizione, la prontezza, la disponibilità, la consapevolezza dei propri compiti e la responsabilità della missione assegnata».


Il 61° Stormo, che dipende dal Comando delle Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari, è una “scuola di volo” la cui missione primaria è quella di provvedere alla formazione e all’addestramento su aviogetti degli allievi piloti. In particolare presso la base aerea salentina si tengono corsi di fase II “Primary Pilot Training” (selezione della linea di volo di futura assegnazione), fase III “Fighter Track” (brevetto di pilota militare per chi andrà a volare sulle linee caccia) e fase IV (Lead In-to Fighter Training – propedeutica all’addestramento avanzato su velivoli da combattimento.


Appuntamenti

Da Chicago a Leuca a suon di Jazz

Un fuoriclasse chiuderà la rassegna internazionale I concerti del Faro, promossa da Lampus di Paolo Insalata: il batterista americano Paul Wertico sarà ospite d’onore del Riccardo Arrighini Trio

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Unica tappa in Salento per un appuntamento di Alta Musica con un progetto nuovo, raffinato ed elegante proposto dall’associazione culturale Lampus di Paolo Insalata, per la presentazione di 1989, l’album di composizioni originali firmate da Riccardo Arrighini, pianista e compositore tra i  più talentuosi nel panorama jazzistico italiano.

Sabato 7 settembre, alle 21, ai piedi del faro di Leuca e al chiarore dell’ultima luna piena dell’estate 2025, Arrighini salirà sul palco con Gianmarco Scaglia al contrabbasso e Paul Wertico: una vera leggenda vivente, definito il poeta della batteria, vincitore di ben 7 Grammy Awards conquistati al fianco di Pat Metheny durante il loro ventennio di collaborazione.

Noto per le sue riletture jazz di Puccini, Morricone e Petrucciani, Arrighini, con questo album sublimato dal suono ritmico di Wertico, propone un album che racconta la nascita del suo universo musicale.

Un concerto-evento potente, lirico e vibrante che saprà unire sensibilità melodica, energia jazz e talento internazionale sotto un cielo infinito.

Con questo appuntamento Lampus chiude la Rassegna Internazionale I Concerti del Faro – Note di luna piena dopo i due entusiasmanti sold out ottenuti dai concerti di luglio e agosto.

Informazioni e biglietteria online: www.oooh.events; whatsapp 347 5169946

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Specchia: la Madonna del Passo restaurata

Presentazione del restauro dell’antichissima icona un manufatto di grande valore storico e devozionale

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Questa sera, al termine della Santa Messa della Novena, presso la cripta della Madonna del Passo, nello spazio esterno adiacente, si svolgerà la presentazione della piccola antichissima tavola, raffigurante la Madonna del Passo, un manufatto di grande valore storico e devozionale.

All’incontro pubblico, previsto per le ore 20, interverranno: don Antonio Riva, parroco di Specchia, che ha ritrovato l’antica tavola, insieme a don Antonio Trande, all’interno della sacrestia della Chiesa Madre; il prof. Giovanni Perdicchia, studioso di storia locale, autore di diverse ricerche che hanno riscritto la storia e l’importante ruolo sul territorio di Specchia; Stefano Tanisi, storico dell’arte, profondo conoscitore della evoluzione della pittura e dei suoi autori nel Salento, nonché membro della Commissione Arte Sacra della Curia di Ugento – Santa Maria di Leuca; la restauratrice Alessandra Muci, con una video presentazione, illustrerà il restauro della piccola tavola.

La preziosa opera rappresenta la più antica immagine conosciuta della Madonna del Passo: di dimensioni contenute (25 x 20 cm), raffigura una Madonna con Bambino benedicente, che secondo l’iconografia bizantina dell’Odigitria, ha come significato “colei che indica la Via” (oof. Giovanni Perdicchia).

Secondo le ricostruzioni storiche, la tavola era originariamente collocata al centro della nicchia ovale dell’altare maggiore della cripta della Madonna del Passo, realizzata in pietra leccese nel tardo Cinquecento.

Nel corso dell’Ottocento, a seguito di interventi di ristrutturazione e decorazione, tra cui il rifacimento neoclassico del prospetto e la realizzazione delle scene del Calvario ad opera del pittore Giuseppe Buttazzo (1821-1890), l’icona fu rimossa e sostituita da un nuovo dipinto su tela, oggi purtroppo trafugato, che riprendeva la composizione originaria, ma con uno stile più aggiornato.

Dopo la rimozione, l’antica immagine lignea fu utilizzata durante le processioni dell’8 settembre, solenne festività della Madonna del Passo, e successivamente come immagine per la raccolta delle offerte, prima di essere accantonata per lungo tempo.

Come scrive Restauro in Opera Rio in un post su Facebook, «Si è trattato di un restauro tanto appassionante quanto impegnativo, che ha richiesto nelle fasi iniziali una serie di indagini diagnostiche, per inquadrare una situazione conservativa pessima, aggravata da pesanti rifacimenti, inoltre è stata effettuata anche l’analisi per la datazione al Carbonio 14, realizzata dal CEDAD di Brindisi, che ha confermato le intuizioni degli storici. Con il restauro si è potuto stabilire che il piccolo dipinto, ha una storia che segue le vicende ed i cambiamenti avvenuti nei secoli nella cripta, che ha origini bizantine. Ogni operazione effettuata sul dipinto è stata studiata per il caso specifico, questo è caratterizzato da una pellicola originale sottile e compromessa dai rifacimenti e dal lungo periodo di abbandono in un ambiente umido e polveroso. Tutte le soluzioni adottate nel restauro hanno mirato a mantenere quanto più possibile inalterato il delicato equilibrio dell’opera».

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Meteo Settembre, sarà caldo e con caratteristiche estive

Chi sceglierà di trascorrere le vacanze a settembre potrà contare su condizioni favorevoli soprattutto nelle regioni centrali e meridionali…

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Al Sud, incluse Sicilia e Sardegna, la situazione appare ancora più chiara: tutti i modelli, insieme alle previsioni dell’Aeronautica Militare, tracciano un settembre caldo con caratteristiche pienamente estive.

La vicinanza geografica con il Nord Africa fa sì che queste aree vengano raggiunte con maggiore intensità dalle ondate di aria calda africana, le stesse che dominano le estati italiane di oggi.

Diversa sarebbe stata la situazione con l’anticiclone delle Azzorre, capace di portare correnti più fresche di origine oceanica e frequenti temporali.

Proprio questo tipo di dinamica si intravede solo parzialmente in questi giorni al Nord Italia, mentre altrove l’influenza oceanica è destinata a durare pochissimo.

Chi sceglierà di trascorrere le vacanze a settembre potrà contare su condizioni favorevoli soprattutto nelle regioni centrali e meridionali.

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