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Attualità

Parkinson, un viaggio condiviso con la famiglia

Sabato 28 settembre, dalle ore 17, nell’Ex Sala Consiliare sita in Via Garibaldi a San Cesario di Lecce, si terrà un importante convegno  dedicato alla malattia di Parkinson e al suo impatto sulle famiglie

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Organizzato da Asl Lecce, Associazione Parkinson Salento, Fondazione di Comunità del Salento e Fondazione Francesca Massa, con il patrocinio del Comune di San Cesario di Lecce, l’evento si propone di approfondire le diverse sfaccettature di questa patologia, con particolare attenzione alle sfide che le famiglie si trovano ad affrontare quotidianamente.


La malattia di Parkinson non è solo una sfida individuale, ma coinvolge l’intera famiglia. I cambiamenti fisici e cognitivi che caratterizzano la patologia possono infatti stravolgere le dinamiche familiari, generando ansia, stress e senso di impotenza nei caregiver.


Al centro dell’attenzione: i caregiver nella malattia di Parkinson


Un cammino condiviso. La malattia di Parkinson non è solo una sfida individuale, ma un percorso complesso che coinvolge l’intera famiglia. I caregiver, coloro che si prendono cura dei malati, affrontano quotidianamente sfide uniche, legate ai cambiamenti fisici e cognitivi della patologia. Ansia, stress e senso di impotenza sono emozioni comuni tra coloro che assistono una persona con Parkinson.


L’incontro offrirà l’opportunità di approfondire diverse tematiche cruciali, con particolare attenzione al supporto psicologico e pratico ai caregiver. Esperti di diverse discipline discuteranno di:


–       Presa in carico multidisciplinare: un approccio integrato per rispondere alle diverse esigenze del paziente e della famiglia.


–       Supporto psicologico: strumenti e strategie per affrontare le sfide emotive della cura.


–       Medicina narrativa: il potere delle storie nel comprendere e affrontare la malattia.


–       Disturbi della comunicazione: come migliorare la comunicazione con una persona affetta da Parkinson.


–       Riabilitazione motoria: tecniche per mantenere l’autonomia e prevenire le cadute.


Il convegno è un’occasione per:


–       Caregiver: per trovare supporto, condividere esperienze e acquisire nuove competenze.


–       Pazienti: per informarsi sulle ultime novità terapeutiche e riabilitative.


–       Operatori sanitari: per approfondire le proprie conoscenze e aggiornare le proprie pratiche.

–       Cittadini: per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della figura del caregiver.


Il convegno


L’introduzione del convegno sarà affidata a Massimiliano Manno, Assessore alla Salute del Comune di San Cesario di Lecce.


I saluti istituzionali saranno di Giuseppe Distante, Sindaco di San Cesario di Lecce e Stefano Rossi, Direttore Generale Asl di Lecce.


Gli interventi saranno di:


– Antonio Merico, fisiatra Asl di Lecce: ‘Presa in carico multidisciplinare della persona con malattia di Parkinson e della sua famiglia’;


– Franco Mongiò, medico specializzato in malattie Infettive e psicoterapia: ‘Supporto psicologico allargato al caregiver’;


– Raffaella Arnesano, giornalista esperta in medicina narrativa: ‘Il ruolo della medicina narrativa per i caregiver’


– Vincenzo Sallustio, responsabile U.O.S.D di Foniatria e Riabilitazione dei Disturbi Della Comunicazione Asl Lecce: ‘Disfagia: cosa c’è da sapere’


– Marcello Buttazzo e Angela Martina, fisioterapisti del Dipartimento Riabilitazione Asl Lecce: ‘Mobilizzazioni e trasferimenti in ambiente domestico, prevenzione delle cadute nella malattia di Parkinson’.


Moderatori: Cristina Maria Del Prete, Direttrice Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione Asl Lecce; Ada Chirizzi, Presidente Fondazione di Comunità del Salento; Francesco Cacciatore, neurologo, coordinatore aziendale Rete Parkinson Asl Lecce.



 


Attualità

Khady Sene a Salve

Il coraggio di non arrendersi: trasformare le sfide in opportunità: la prima donna immigrata in Italia a ricoprire il ruolo di direttrice di una Caritas diocesana domattina farà visita a ragazzi e ragazze dell’Istituto comprensivo di Salve Morciano Patù

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È donna, italiana, di origini senegalesi, Khady Sene, la nuova direttrice della Caritas diocesana di Foggia-Bovino, nominata dall’arcivescovo Giorgio Ferretti.

Domattina, alle 9,30, sarà ospite presso l’Istituto comprensivo di Salve Morciano Patù (nell’aula magna della sede centrale di via Rosenberg), per incontrare gli studenti e testimoniare «il coraggio di non arrendersi, per trasformare le sfide in opportunità».

E lei di coraggio ne ha avuto tanto: arrivata in Italia a 20 anni ha dovuto fin da subito rimboccarsi le maniche, ricominciare a studiare, ripartendo dalle medie, fino a laurearsi in finanza e marketing.

Nel frattempo, per 10 anni, Khady si è impegnata come volontaria nelle mense e come operatrice sociale.

A soli 31 anni è oggi la prima donna immigrata in Italia a ricoprire il ruolo di direttrice dell’ente ecclesiastico.

Un esempio di donna che non si è arresa, che ha creduto in una missione: stare accanto agli ultimi.

E lo fa, Kadhy, in un luogo martoriato dal caporalato e dallo sfruttamento dei migranti nei campi.

«In un presente segnato da sofferenze e incertezze, è difficile immaginare un futuro luminoso. Tuttavia, anche in tempi come i nostri, essere contaminatori di pace diventa un dovere», ha dichiarato la nuova direttrice al magazine Vita.

«Mentre i “potenti” bombardano, c’è una collettività che lotta quotidianamente per dare voce a una comunità violata, che presta il proprio volto a una giusta causa, difendendo i diritti di tutti» ha ribadito Khady Sene, ricevendo il “Premio donna per la pace” dal Comune Monteleone di Puglia.

Il dirigente scolastico Istituto comprensivo di Salve Morciano Patù accoglie la nuova direttrice Caritas: «Siamo convinti che l’incontro con Kadhy Sene rappresenti un momento prezioso per offrire ai nostri studenti una prospettiva diretta sulle sfide del territorio e sull’importanza di essere un aiuto concreto nella comunità. L’obiettivo è quello di consolidare il messaggio di forza, resilienza e responsabilità sociale. Ascoltare la sua testimonianza significa educare al cuore della cittadinanza attiva: comprendere le realtà di fragilità e imparare che, a tutte le età, possiamo e dobbiamo fare la nostra parte per un mondo più giusto e inclusivo. L’appuntamento di domani», conclude Gianni Sergi, «si pone in stretta continuità con l’iniziativa tenutasi là scorsa settimana che ha celebrato figure femminili di forte impatto sociale e civile».

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Attualità

Gagliano del Capo: piante d’ulivo gratis

Distribuzione gratuita di piante resistenti alla Xylella Fastidiosa per il recupero del paesaggio agrario olivicolo. Chi sono i destinatari e cosa fare per usufruirne

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«Salviamo il nostro paesaggio olivicolo. Reimpianta o crea nuovi oliveti con piante resistenti»: il Comune di Gagliano del Capo promuove un progetto per il recupero e la valorizzazione del paesaggio olivicolo. Distribuirà gratuitamente piante d’ulivo resistenti alla Xylella Fastidiosa.

Ne beneficeranno i proprietari di terreni agricoli nel territorio comunale.

Per reimpianti: terreni con piante compromesse dalla Xylella.

Per nuovi impianti: terreni agricoli non vincolati dal PPTR Puglia.

È prevista la distribuzione da 20 a 50 piante gratuite per ogni richiedente che riceverà: piante certificate esenti da Xylella fastidiosa; Cultivar resistenti (Leccino o Favolosa); piante di 18-24 mesi, pronte per l’impianto; targa identificativa comunale da affiggere sul fondo.

Per partecipare bisognerà compilare il modulo di domanda, allegare documenti richiesti (identità, visura catastale, foto/PPTR) e presenta la domanda entro il 30 dicembre alle 12.

La domanda potrà essere presentata: a mano presso Ufficio Protocollo Comunale (in piazzetta del Gesù) il lunedi, mercoledì e venerdì  dalle 9 alle 12 (solo il martedì dalle 16,30 alle 18,30); via PEC, indirizzando all mail a protocollo.gaglianodelcapo@pec.rupar.puglia.it; per posta, indirizzando la missiva a Comune di Gagliano del Capo, Piazzetta del Gesù 73034 Gagliano del Capo (LE).

La consegna delle piante sarà effettuata dal 20 febbraio al 15 marzo 2026; obbligatorio affiggere sul fondo la targa comunale  (sanzione € 50,00 se non affissa); messa a dimora entro 2 mesi dalla consegna (controlli comunali dopo 60 giorni dalla consegna)

Informazioni e modulistica su www.comune.gaglianodelcapo.le.it (Sezione: Amministrazione Trasparente); telefono 0833798311; mail ambiente@comune.gaglianodelcapo.le.it

L’iniziativa, promossa dal consigliere con delega all’agricoltura Mario Profico, è finanziata dal Comune di Gagliano del Capo con una dotazione finanziaria di 8mila euro.

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Attualità

Tricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas

Per il meridione è sconfortante notare come ci sia un “deserto” di nosocomi che raggiungono valutazioni basse o molto basse. Fra le altre, però, vogliamo evidenziare le due strutture in provincia uscite a pieni voti…

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Su 1117 ospedali pubblici e privati, valutati su 6 aeree cliniche, 15 hanno raggiunto dei risultati e livello “alto” e “molto alto” ed è migliorata, secondo l’Agenas (agenzia nazionale servizi sanitari), l’assistenza negli ospedali italiani nel 2024.

Migliorano certo, ma evidenziano anche una forte discrepanza fra Nord e Sud.

Dal 2012, AGENAS sviluppa il Pne, finalizzato alla valutazione degli esiti delle prestazioni assistenziali e delle procedure medico-chirurgiche nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale.

Tale osservatorio, il Pne, regolamenta gli standard relativi all’assistenza ospedaliera e, per tale valutazione, quest’anno ha utilizzato 218 indicatori: 189 per l’assistenza ospedaliera (67 di esito/processo, 101 di volume e 21 di ospedalizzazione); 29 per l’assistenza territoriale, valutata in termini di evitata ospedalizzazione, esiti a lungo termine e accessi impropri al Pronto Soccorso.

Sono stati analizzati separatamente otto ambiti clinici: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologico, gravidanza e parto e classificati gli standard di qualità in alto/molto alto, medio, basso/molto basso.

Per il meridione è sconfortante notare come ci sia un “deserto” di nosocomi che raggiungono valutazioni basse o molto basse.

Fra le altre, però, vogliamo evidenziare le due strutture in provincia uscite a pieni voti.

La prima, fra le strutture citate in ambito cardiocircolatorio, per gli interventi su valvole cardiache, spicca come un livello molto alto, la Casa di Cura Città di Lecce.

La seconda, con un’altra importante valutazione fra gli ospedali salentini, come migliore ospedale per i tumori rientra, con un livello molto alto, l’Ospedale Cardinale Panico di Tricase.

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