Appuntamenti
Ruffano fa festa due volte
Celebrazioni per San Marco e per la Madonna del Buon Consiglio. Lunedì 25 l’antica Fiera (XV secolo) con oltre 300 espositori

La festa di San Marco Evangelista a Ruffano è unica nel suo genere in quanto si caratterizza non solo per la Fiera che la contraddistingue, ma anche per il forte aspetto devozionale: chi si reca in visita alla statua del Santo, resta colpito dalla fiumana ininterrotta di pellegrini che si accostano a salutarne la venerata immagine dalle prime ore del mattino sino a notte inoltrata. I pellegrini e i visitatori tutti, entrando nella chiesa, visitano la cripta bizantina di San Marco, risalente presumibilmente al secolo XI, e ritirano un batuffolo di ovatta imbevuta di olio benedetto in segno di devozione a San Marco, invocato per la guarigione dell’udito. Da secoli, il culto al Santo evangelista viene promosso dell’Arciconfraternita della “SS. Trinità e Madonna del Carmine”. Il programma delle celebrazioni prevede il triduo da venerdì 22 a domenica 24 aprile con la santa Messa alle ore 18,30; lunedì 25, giorno dedicato al Santo, le Messe si tengono alle 7, alle 8, alle 9, 10, ed alle 18,30. Quest’anno, un evento straordinario arricchisce la ricorrenza: domenica 24, alle ore 20 si terrà l’inaugurazione del restaurato organo nella chiesa di San Marco, con la benedizione da parte del Vescovo mons.Vito Angiuli e, a seguire, un concerto in duo per organo e tromba, eseguito dal docente del Conservatorio della Valle D’Aosta M° Paolo Bougeaut all’organo e dal M° Luigi D’Urso alla tromba. L’indomani mattina, lunedì 25, si apre la secolare Fiera di San Marco, prima grande fiera di stagione, in grado di richiamare visitatori da tutta la provincia. Le strade di Ruffano si riempiono così di prodotti in vendita: gli espositori (più di 300), come accade dal 15esimo secolo, offrono attrezzi da lavoro, prodotti del locale artigianato, frutti di stagione e tanto altro. E come di consueto, i festeggiamenti per San Marco si intrecciano alle celebrazioni per la Madonna del Buon Consiglio.
Giovedì 21 si aprono le solenni Quarantore che avvicinano al giorno della Festa, martedì 26, aperto dalle messe mattutine delle 7,30, delle 9,30 e delle 11, cui segue l’accompagnamento della statua in Chiesa Madre. Nel pomeriggio, dopo la messa delle 18,30, la solenne Processione per le vie del paese ed il bacio della reliquia. I festeggiamenti civili prevedono l’attesa Caccia al tesoro in piazza del Popolo alle 13 di domenica 24 e, in piazza san Francesco, sempre domenica, la musica della tribute band di Celentano, la Celentarock, a partire dalle 20,30. Ultima serata quella di martedì 26, giornata allietata dalle note del concerto “Città di Ruffano”. Ancora in piazza San Francesco, dalle 20,30, andrà in scena “Gesù figlio di Dio”, con la compagnia teatrale “Dionigi Latomo Massa”.
Appuntamenti
A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».
Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?
«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».
A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».
Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.
«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.
Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.
E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».
Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».
I TANTI SERVIZI
Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?
L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.
Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.
Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.
La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.
Appuntamenti
“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca
Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

Appuntamenti
“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.
Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.
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