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Sciagura di Mattmark: celebrazioni in memoria dei nostri migranti

Il 30 agosto la ricorrenza della tragedia nel cantiere svizzero che uccise anche 3 salentini

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Sono passate anche quest’anno le manifestazioni che si celebrano l’8 agosto di ogni anno, in ricordo della tragedia di Marcinelle dove morirono, nell’incendio della miniera, 262 operai di diverse nazionalità, di cui 136 italiani. Di questi, 22 erano pugliesi.


Quest’anno ricorre, purtroppo, il 50esimo anniversario di un’altra grave sciagura che colpì la comunità italiana emigrata in Svizzera: il 30 agosto del 1965, alle 17,15, a Mattmark una montagna di ghiaccio crollava, inghiottendo tutto ciò che incontrava davanti, compresi gli operai che erano sul cantiere per la costruzione di una diga. Persero la vita 88 persone, di cui 56 italiani. Gli altri erano: 4 spagnoli, 2 tedeschi, 2 austriaci, 23 svizzeri e un apolide.


La tragedia suscitò ancor più scalpore sui media locali perché era la prima volta che tanti operai svizzeri morivano insieme agli stranieri, ai Gastarbeiter.


La Puglia fu segnata dalla perdita di tre operai del basso Salento, uno di Gagliano del Capo, uno di Tiggiano ed uno di Ugento.


Su alcuni cadaveri, nascoste nelle tasche interne degli indumenti che avevano indosso, furono trovate le buste paga degli ultimi periodi che venivano distribuite sul cantiere  e che, ovviamente, non si fidavano di lasciare nelle baracche: le famose rimesse che sarebbero poi state spedite o portate in Italia.


Tra pochi giorni, domenica 30 agosto, vi saranno le celebrazioni ufficiali nel canton Vallese, tutte meticolosamente preparate dal Comitato ad hoc “Mattmark 2015”, presieduto da Domenico Mesiano, calabrese emigrato, residente a Sion e da sempre impegnato nel movimento sindacale della Uil per l’emigrazione italiana in Svizzera.  Sono previste una serie di iniziative: Mostre di Saas-Almagell e Briga il 24 e 25, Tavola rotonda sulla prevenzione dei rischi e sicurezza sul lavoro il 29 mattina, Serata d’onore per le vittime della catastrofe a Naters il 29 sera e, infine, la solenne commemorazione presso la diga di Mattmark la domenica 30 agosto.

Saranno presenti numerosi rappresentanti, istituzionali, politici, parlamentari, del mondo imprenditoriale, associativo e culturale, svizzeri e italiani.


Il Governo italiano sarà rappresentato dal Sottosegretario di Stato agli affari regionali Gianclaudio Bressa. Per il Cantone Vallese sarà presente il Presidente del Consiglio di Stato Jacques Melly.


Già nel mese di gennaio si è svolta la cerimonia commemorativa a Roma, nella sala del Senato della Repubblica, con l’esposizione di una mostra fotografica Il ricordo di questa tragedia riporta alla mente le altre numerose sciagure che avvengono ai giorni nostri nel Mediterraneo in cui sono morte 2mila persone solo nel 2015.


La tutela sul lavoro, la libertà di movimento non condizionata da guerre, fame, carestie,  persecuzioni e costrizioni di ogni genere, devono essere valori fondamentali della società del XXI secolo.


Siamo certi che, per il rafforzamento di questi valori soprattutto tra i giovani, i comuni di Gagliano del Capo, di Tiggiano e Ugento,  faranno sentire la loro vicinanza in occasione della cerimonia ufficiale del 30 agosto in Svizzera, e che il Gal del Capo Santa Maria di Leuca farà altrettanto, visto che le vittime erano figli di questo territorio.


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A Salve, domenica la sesta cena di Comunità

La cena sarà offerta dai commercianti locali…

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Domenica 28 dicembre 2025, dalle ore 20,00, si terrà a Salve, presso la palestra della scuola elementare di via Carducci, la VI edizione della cena solidale di Comunità. 

Il programma prevede una tombolata con ricchi premi ed esibizioni canore di artisti salvesi; la cerimonia di consegna all’Istituzione della maglia da gara dell’Atletico Salve recante lo stemma della nostra città; ed a seguire una testimonianza di vita matrimoniale di una delle coppie più longeve.

La cena sarà offerta dai commercianti locali.

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Storie di Donne del ‘900, ultimo incontro

Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale…

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Sabato 27 dicembre 2025 alle ore 18.00 presso la sede di Liquilab nell’ex Convento dei Domenicani in Piazza Dell’Abate a Tricase si terrà l’ultimo incontro del progetto “Storie di donne del ’900”: un percorso di incontri, scambi e racconti tra donne di diversa età, estrazione ed esperienze, da cui è emerso un racconto corale che invita a riflettere sulla condizione della donna lungo il corso del ‘900 fino ad oggi.

Nell’ultimo incontro si racconterà tra musica e poesia Adriana Polo, cantautrice salentina con radici popolari e visioni contemporanee che dopo un percorso da Bologna a San Francisco ritorna nella terra natia.

Finalista al CET di Mogol e a Sanremo Rock, ha pubblicato l’album Mani e il libro Parole chiave.

Dal 2015 fa parte de La Cuspide Malva, collettivo musico-teatrale al femminile che esplora la scrittura performativa. La sua musica è radice, resistenza e abbraccio: ogni parola una chiave, ogni brano un attraversamento.

Dalla storia di Adriana Polo si ricamerà una tela collettiva sul valore e il ruolo della donna con l’esperta Simona Falconi, che nasce e cresce in Sardegna in mezzo a nonne e zie che ricamano i corredi per nipoti e figlie di amici. Si laurea alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, per poi seguire un corso intensivo sul ricamo d’alta moda presso la Fashion Embroidery School di Roma. Inizia il percorso lavorativo nelle più prestigiose aziende di ricami di Milano, tra cui Giorgio Armani, Roberto Cavalli, Dolce&Gabbana, Bottega Veneta, Louis Vuitton. 

Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale, ognuna ha contribuito e contribuisce – in modo visibile o silenzioso – a costruire il mondo di oggi.

Valorizzare queste storie significa custodire un patrimonio di esperienze, conoscenze e valori che parlano di forza, libertà e rispetto.

È proprio da qui che nasce l’impegno di Liquilab, che attraverso il progetto “Storie di donne del ‘900” dà voce alle memorie femminili locali e promuove l’uguaglianza di genere, in linea con l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 UNESCO.

“Storie di donne del ‘900” è un progetto di ORS APS – Liquilab vincitore dell’Avviso Pubblico “Futura. La Puglia per la parità – 3a edizione” del Consiglio Regionale della Puglia finalizzato alla sensibilizzazione sulla disparità di genere.

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti; è consigliabile la prenotazione del posto. 

Info Liquilab 3483467609 | infoliquilab@gmail.com

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A Gallipoli “Libro Aperto” porta la lettura oltre la biblioteca

Letture teatralizzate sotto le feste per stimolare l’interesse verso i libri: per il progetto di Indisciplinati, sostenuto dal bando “Biblioteche e Comunità – III ed.”, nuovi appuntamenti al Castello e “Libro Sociale” presso l’Infopoint

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Una nuova serie di appuntamenti culturali per la promozione della lettura ci accompagnerà in queste festività natalizie a Gallipoli, grazie al progetto “Libro Aperto”. Ideato e curato dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati, “Libro Aperto”, è un progetto selezionato con il bando “Biblioteche e Comunità – III ed.”, promosso dalla Fondazione Con il Sud e dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, con la collaborazione di ANCI.

Le letture teatralizzate

L’idea di fondo di questa rassegna natalizia è quella di superare l’idea che la promozione della lettura possa avvenire esclusivamente all’interno della biblioteca comunale. Ecco quindi che nuovi attrattori culturali saranno aperti al mondo del libro, per incentivarne anche il prestito. Entrano così in gioco il Castello di Gallipoli, trasformato in spazio di narrazione, incontro e partecipazione, e l’InfoPoint comunale, che contribuirà a rendere questa iniziativa più inclusiva.

Presso il castello si terranno le proposte di lettura teatralizzata, curate dagli attori della Cooperativa Indisciplinati e dalle volontarie della Banca delle Ore, con l’obiettivo di offrire al pubblico – in particolare a bambine, bambini, famiglie e anziani – eventi capaci di suscitare curiosità, attenzione e interesse attorno ai libri e alla lettura. Un’idea che va quindi oltre la semplice apertura straordinaria della biblioteca, inizialmente prevista dal progetto, per sperimentare forme più coinvolgenti e inclusive di fruizione culturale.

Negli scorsi giorni, il 19 ed il 22 dicembre, ha aperto aperto la rassegna “Il Canto di Natale”. Gli appuntamenti presso il Castello di Gallipoli proseguono quindi su due turni orari, alle ore 16.00 ed alle 17.00, e si terranno nei seguenti giorni:

Sabato 27 dicembreLo Schiaccianoci

Lunedì 29 dicembreL’albero che doveva essere proprio così

Venerdì 2 e domenica 4 gennaioAspettando la Befana

E’ possibile riservare un posto agli eventi scrivendo su WhatsApp al numero 393.3655700. Nel corso delle serate degli eventi sarà attivo il “Libro Sociale”. Entra in gioco qui l’Infopoint comunale, dove sarà possibile richiedere libri in prestito, anche senza recarsi in biblioteca. Una scelta che mira a facilitare l’accesso al prestito librario e a superare le barriere architettoniche presenti presso la Biblioteca Comunale, rendendo la lettura più accessibile a tutte e tutti.

Le parole della Presidente

«Abbiamo scelto di andare oltre l’idea iniziale della semplice apertura straordinaria della biblioteca prevista dal progetto – dichiara Liliana Putino, presidente della Cooperativa Sociale Indisciplinatiperché sentivamo il bisogno di raggiungere le persone anche in altri luoghi, abbattendo barriere fisiche e simboliche. Portare i libri al castello, all’Infopoint, costruire eventi teatrali attorno alla lettura e attivare il “Libro Sociale” significa rendere la cultura più accessibile, più vicina, più viva. La lettura cresce se diventa esperienza condivisa e se incontra le comunità nei loro spazi quotidiani».

Obiettivi e azioni del progetto “Libro Aperto”

Libro Aperto” è uno dei 12 progetti selezionati nelle regioni del Sud Italia, e si inserisce in una strategia di trasformazione sociale e culturale che mira a restituire alle biblioteche del Mezzogiorno un ruolo centrale come luoghi vivi di partecipazione, confronto, inclusione e rigenerazione urbana. È realizzato dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati con il coinvolgimento dei Comuni di Gallipoli, Gagliano del Capo e Matino e dell’Istituto Comprensivo Statale di Ruffano, e con la collaborazione dei partner Granelli di Sabbia ODV e Agenzia Formativa Percorsi. In questo quadro si inserisce il nuovo ciclo di incontri di lettura teatralizzata, pensato come azione sperimentale capace di ampliare i luoghi, i linguaggi e le modalità di accesso alla lettura.

Questo progetto nasce con l’ambizione di rendere le biblioteche autentiche case delle persone, ambienti capaci di includere, formare e ispirare. Tra le azioni previste dal progetto rientrano l’estensione del servizio di prestito serale, attività di formazione dedicate alla catalogazione libraria e alla gestione documentale, l’attivazione di un ambulatorio popolare gratuito nella biblioteca scolastica dell’Istituto Comprensivo di Ruffano, eventi culturali, laboratori esperienziali, animazione alla lettura e la sperimentazione della Banca delle Ore come strumento di partecipazione attiva della comunità.

Il percorso progettuale ha già visto momenti pubblici significativi, come la rassegna ‘Un libro e una penna’ presso la Biblioteca di Matino, la serata inaugurale presso la Biblioteca Comunale di Gagliano del Capo e la partecipazione alla Notte Blu di Gallipoli, occasioni che hanno contribuito a far conoscere il progetto e ad attivare un dialogo diretto con il territorio. Gli incontri di lettura teatralizzata si inseriscono in questa traiettoria come ulteriore passo di sperimentazione e apertura.

Maggiori info sull’evento saranno fornite periodicamente sui canali social della Cooperativa Indisciplinati.

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