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Anche a Lecce “Mi Games”

L’evento multisport più importante d’Italia per la prima volta vede il capoluogo salentino tra le otto tappe che ogni anno percorrono la Penisola. Decine di squadre si sfideranno in tornei di calcio a 5, basket 3 contro 3 e beach volley misto 4 contro 4…

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Tre giorni di sport da strada in Piazza Libertini. È Mi games, l’evento multisport più importante d’Italia organizzato in collaborazione con Adidas che per la prima volta vede Lecce tra le otto tappe che ogni anno percorrono la Penisola: Milano, Torino, Roma, Napoli, Lecce, Genova, Lignano Sabbiadoro e Santa Margherita Ligure, con l’aggiunta delle finali Mi Games a Umago, Croazia.

I tre campi da gioco del villaggio dello sport di Mi Games saranno allestiti in Piazza Libertini.

Da mercoledì 27 a sabato 30, decine di squadre di sportivi non professionisti dai 16 anni in su si sfideranno in tornei di calcio a 5, basket 3 contro 3 e beach volley misto 4 contro 4. Ci saranno anche eventi  collaterali con i tornei di di calcio balilla e ping pong a disposizione degli ospiti.



Per iscriversi e partecipare occorre collegarsi alla  piattaforma https://tour.migames.it/. L’iscrizione potrà avvenire anche direttamente sul posto ma fino ad esaurimento dei posti squadra disponibili. Per ogni disciplina si svolgerà un torneo i cui vincitori potranno partecipare gratuitamente alle finali di Umago in Croazia nella prima settimana di settembre. Tutti i partecipanti saranno riforniti dal main sponsor Adidas di divise da gioco.

Ad oggi sono oltre 50 le squadre già iscritte con 200 partecipanti già registrati. Tra loro, è stato annunciato in conferenza stampa, una squadra stellare allenata da Peppino Palaia nella quale giocheranno i campioni ex del Lecce Chevanton, Giacomazzi, Miccoli e Pasquale Bruno.

I giochi si apriranno da domani, mercoledì 27 giugno, con le prime sfide dalle 18.30 in poi e proseguiranno con lo stesso orario fino a sabato 30. Le partite si svolgeranno in contemporanea sui 3 campi. Nel piccolo  villaggio di Mi Games saranno presenti anche gli stand per i servizi agli sportivi e al pubblico. Per ogni ulteriore info si può visitare il sito www.migames.it. Mi Games sarà anche una manifestazione attenta alla solidarietà: in ogni tappa il progetto nazionale è affiancato da un progetto locale di solidarietà. A Lecce negli spazi di Piazza Libertini sarà presente l’associazione Io Posso che promuove iniziative tese a consentire, a chi è affetto da disabilità, di migliorare la propria qualità di vita, soddisfare i propri bisogni, realizzare le proprie aspirazioni e desideri.
L’elemento di grande interesse di Mi Games”, ha detto il sindaco Salvemini, “è che offre un modello di uso degli spazi pubblici che ha caratterizzato per lunghi anni le nostre città e che adesso è quasi scomparso: le piazze, i cortili, le strade che vengono utilizzate dai ragazzi e dai bambini per giocare e diventano così  un elemento di socializzazione e  inclusione. Il mio asupicio, per il quale l’amministrazione è pronta a sedersi al tavolo è quello di vedere gli allestimenti di Mi Games che diventano permanenti in vari punti della città, perchè i campi gioco sono straordinari elementi di aggregazione di comunità”.

È la prima volta che questa manifestazione così importante arriva in Puglia”, dichiara Paolo Foresio assessore allo Sport del Comune di Lecce, “abbiamo lavorato per fare in modo che Mi Games fosse a Lecce, incontrando l’organizzazione e convincendoli delle potenzialità della nostra città. Questo risultato lo dobbiamo alla determinazione che impieghiamo per far entrare Lecce nel circuito nazionale degli eventi sportivi più importanti che attraversano l’Italia ogni estate. Ce l’abbiamo fatta col campionato italiano di beach volley e oggi segniamo un altro risultato”.

Mi Games è una delle manifestazioni in assoluto più belle che ci sono in Italia e la si deve all’intuizione di un ragazzo molto giovane come Davide Ardizzone, che ha unito la sua passione sportiva con la voglia di portare nelle piazze d’Italia lo sport per chi lo pratica per pura passione. Riusciremo a realizzarla a Lecce grazie alla volontà dell’amministrazione comunale che si dà da fare per dare ai ragazzi salentini e leccesi questa occasione“, dichiara Paolo Avantaggiato, responsabile della tappa, “prendo l’impegno per l’estate prossima di riuscire a donare un campo di gioco all’aperto alla città di Lecce e chiedo all’amministrazione la disponibilità a ragionare insieme per realizzare questo progetto”.

Ringrazio l’amministrazione per il supporto che ci è stato dato fin dall’inizio. Volevamo portare questo evento sportivo in Puglia e a Lecce  abbiamo trovato il giusto clima e la giusta accoglienza”, dichiaraDavide Ardizzone, Ceo e founder di Mi Games, “la nostra idea non è solamente di far fare sport a dei ragazzi ma far vivere al territorio tutti i valori sportivi in un’ottica estiva, street. Stiamo riscontrando tanto entusiasmo in tutte le piazze dove andiamo e quest’anno avremo l’occasione di coinvolgere circa 7mila atleti in tutto il tour 2018. Siamo al primo anno a Lecce ma già abbiamo squadre che vengono da Genova, da Roma. E siamo assolutamente in linea con la partecipazione nelle altre città”.



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Giovanni Gentile, convegno in Umbria con il prof. Cavallera

L’iniziativa, in occasione del 150° dalla nascita del Ministro dell’Istruzione dei primi del 900, è sotto la direzione scientifica di Hervé A. Cavallera (Università del Salento) con la partecipazione del Centro per la filosofia italiana

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Perugia celebra il centocinquantesimo anniversario della nascita di Giovanni Gentile, figura di rilievo della cultura italiana del primo Novecento, noto per il suo contributo filosofico e per il ruolo istituzionale ricoperto durante il periodo fascista.

Nato a Castelvetrano (Trapani) nel 1875, Gentile fu ministro dell’Istruzione e animatore di importanti istituzioni culturali, tra cui l’Enciclopedia italiana e la Scuola Normale Superiore. La sua vicinanza al regime fascista e la partecipazione al governo della Repubblica di Salò portarono alla sua morte nel 1944, ma è soprattutto la sua opera teorica a essere al centro delle riflessioni.

Il convegno Giovanni Gentile a 150 anni dalla nascita si svolgerà da giovedì 16 a sabato 18 ottobre, articolandosi su due sedi principali.

La prima giornata si terrà a Perugia, presso l’Università per stranieri, mentre le successive due giornate avranno luogo a Frascati, nella sede dell’Accademia Vivarium Novum.

L’iniziativa è promossa sotto la direzione scientifica del nostro prof. Hervé A. Cavallera, tricasino e docente dell’Università del Salento, e vede la partecipazione del Centro per la filosofia italiana, oltre alle due istituzioni ospitanti.

L’evento offrirà l’occasione di approfondire il pensiero filosofico di Gentile, mettendo in luce il suo impatto sulla formazione culturale italiana e il dibattito sul ruolo dello Stato e dell’educazione, senza concentrarsi esclusivamente sulle vicende politiche del periodo fascista.

Il convegno prevede sessioni di studio, interventi di accademici e dibattiti, con un programma pensato sia per studiosi sia per un pubblico interessato alla storia del pensiero italiano.

Un’occasione perconfrontarsi con una delle figure più controverse e influenti della cultura italiana moderna, mettendo al centro la riflessione teorica e la formazione del pensiero critico.

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Una domenica particolare: la Madonna delle Grazie “torna a casa””

La devozione di questo popolo che da secoli venera la Vergine SS.ma delle Grazie è notevole e di profonde radici seppur affievolita dalle dinamiche sociali e culturali…

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E’ stata una domenica speciale quella del 5 ottobre per l’intera Comunità di Tutino che si è ritrovata su piazza Castello per accogliere la venerata immagine della Madonna delle Grazie dopo un periodo di assenza per restauro durato circa quattro mesi.
L’emozionante ritorno nella sua chiesa in un clima festante e gioioso di tutta Tutino ha riacceso nei cuori sentimenti di devozione e di preghiera, che all’apertura del grande portone del Castello, dove era stata collocata provvisoriamente, tra gli applausi e la curiosità dei fedeli, è stata rivelata ai presenti nella rinnovata rivitalizzazione dei colori che nel tempo si erano degradati.
Dopo la benedizione impartita dal parroco don Pasquale Carletta e la consegna della rosa d’oro ai piedi della statua si è avviato il corteo processionale per alcune strade del centro storico con le note della banda e dello sparo di fuochi pirotecnici.
Ad attenderla su piazza Santa Maria delle Grazie il vescovo Mons. Fernando Panico che dopo averla salutata e benedetta ha presenziato una solenne celebrazione Eucaristica in una chiesa gremita come non mai.

Lo stato di salute della statua era discreto ma bisognoso di un notevole intervento a causa di alcune crepature ed esfoliazione di piccole parti della pellicola pittorica per l’esposizione ai valori di umidità particolarmente alti in diversi periodi dell’anno.

Sono riapparsi i fregi dorati lungo il panneggio della Madonna e sul copricapo che erano stati coperti dai pennelli di Antonio De Donno artista originario di Tutino che ritenne opportuno cancellare in un restauro eseguito agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso e i colori che nel tempo avevano perso la loro lucentezza ora sono ritornati più vivi.
Il lavoro del pregiato simulacro è stato affidato alla professionalità e competenza di Messapia Antiqua Restauri del maestro Dario Taras il quale ha anche provveduto al restauro e meccatura della base processionale.
Un’opera conservativa voluta da tutti, in primis dalla Comunità di Tutino, dai parroci e dai vari Comitati Festa che si sono succeduti negli anni sempre attenti alla tutela di questo bellissimo e raro simulacro di grande valore artistico plasmato dalle mani di un prestigioso cartapestaio leccese, (Manzo, Caretta? o altri) come dimostrano la plasticità e il movimento del corpo che rivelano l’alto livello scultoreo, che secondo la tradizione, ebbe ispirazione da una donna intenta ad allattare il proprio bambino mentre passava dalla sua bottega.
La devozione di questo popolo che da secoli venera la Vergine SS.ma delle Grazie è notevole e di profonde radici seppur affievolita dalle dinamiche sociali e culturali che hanno investito le nuove generazioni, perciò il suo ritorno rappresenti per tutti simbolicamente un auspicio di rinnovato fervore comunitario con sentimenti di fratellanza e di pace. Ben tornata Maria!

Fabrizio Cazzato

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Alliste

Alliste: Merito, Competenze, Educazione

Incontro di FIDAPA BPW-Italy Sezione di Casarano. Se ne parla con l’autrice Annatonia Margiotta, pedagogista e funzionaria della Regione Puglia. Cerimonia Passaggio di Consegne al direttivo guidato da Pamela Lecci per il biennio 2025-2027

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Una domenica mattina all’insegna della cultura e della condivisione di pensieri su temi importanti: educazione, partecipazione, solidarietà, responsabilità, competenze, trasparenza, merito.

Appuntamento organizzato da FIDAPA BPW Italy sezione di Casarano, presso “Le Palummare da Erminia” nella campagna di Alliste.

In occasione della cerimonia del passaggio di consegne dal vecchio al nuovo direttivo la neoeletta presidente Pamela Lecci, che succede a Ida Giannelli, ha voluto aprire il biennio 2025/2027 con un tema di grande attualità, quello della buona comunicazione come mezzo efficace per raggiungere la parità, concepito nell’ambito del più ampio tema nazionale: “La Potenzialità delle donne nel terzo millennio: imprenditoria, tecnologia, comunicazione”.

Dopo i saluti di Emiliana Trentadue, presidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Est, Ottavio De Nuzzo, sindaco di Casarano, Renato Rizzo, sindaco di Alliste e Antonella Pappadà, Consigliera di parità Provincia di Lecce e l’introduzione di Anna Maria Tunno, vicepresidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Est, seguirà l’incontro con Annatonia Margiotta, pedagogista, mediatore familiare, formatrice, attivista da sempre impegnata sul fronte dei diritti civili e dell’inclusione e funzionaria della Regione Puglia, responsabile Interventi per la Diffusione della Legalità, che presenterà il suo nuovo volume “Valorizzare Merito e Competenze.

Gli obiettivi di un’onirica Agenda Onu 2080”, pubblicato da Edizioni dal Sud.

Questo libro nasce come un appello etico e pedagogico che invita a riflettere su una verità semplice ma urgente: una comunità cresce solo quando offre a ciascuno la libertà e le condizioni per emergere attraverso il proprio impegno.

Senza il riconoscimento del merito, delle competenze e della responsabilità personale, nessuna società può dirsi davvero giusta.

Ma il merito non è un privilegio per pochi: è la possibilità, per tutti, di dimostrare il proprio valore.

Dialogherà con lei e riflettere su concetti utili a costruire una società equa e trasparente ci sarà la giornalista e socia FIDAPA Mariella Piscopo, che passerà poi la parola a Fiammetta Perrone, past presidente nazionale Fidapa e a Rosario Tornesello, direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia per gli interventi conclusivi.

A seguire ci sarà la cerimonia del passaggio di consegne per il biennio 2025 -2027 al nuovo consiglio di presidenza di sezione così composto: Presidente Avv.Pamela Lecci, Vicepresidente Marilù Rega, Segretaria Rossella Memmi, Tesoriera Lucrezia Totaro, Past Presidente Ida Giannelli.

Nel collegio dei revisori dei conti sono state elette Katya Toma, Donatella Tamborrini e Tiziana Marigliano; nel consiglio Anna Adamo, Filomena Giannelli, Donata Lagna, Maria Grazia De Matteis, Gabriella Marra, Daniela Inguscio e la rappresentante Young Cristina Bray.

“La FIDAPA in quanto movimento di opinione non può non tenere conto di quanto sia importante una comunicazione che valorizzi l’identità di genere e l’immagine della Donna, valorizzando il suo ruolo sociale ed economico – sostiene Pamela Lecci presidente Fidapa Bpw Italy sezione di Casarano – Sarà nostro impegno per il nuovo biennio promuovere una comunicazione consapevole e responsabile che sensibilizzi il territorio sull’importanza delle parole, sfidando gli stereotipi di genere e linguaggi spesso offensivi e discriminatori. Diffondere una cultura di genere che influenzi positivamente mentalità, comportamenti e stili di vita”.

 

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