Connect with us

Appuntamenti

Tricase: Dialoghi e Note di Legalità

Amici di Fabrizio Aspromonte. Questa sera in piazza Cappuccini (ore 18) con Giovanni Impastato, Brizio Montinaro, l’attore Marco Romano. Premio Città di Tricase Fabrizio Aspromonte al pianista Roberto Esposito

Pubblicato

il

Dialoghi e Note di legalità: questa sera  (dalle 18) piazza Cappuccini accoglierà e soprattutto ascolterà Giovanni Impastato fratello di Peppino, giornalista, conduttore radiofonico e attivista politico assassinato da Cosa Nostra a Cinisi (Palermo) il 9 maggio 1978, e Brizio Montinaro,  fratello di Antonio, capo della scorta di Giovanni Falcone, ucciso nella strage di Capaci il 23 maggio 1992.


Durante l’incontro Giovanni Impastato si soffermerà, oltre che sulla presentazione delle vicende del fratello, sugli anni successivi all’omicidio, anni in cui lui, la madre Felicia e gli amici di Peppino hanno cercato in tutti i modi di ottenere giustizia. Giovanni come è già accaduto con il suo libro “Oltre i 100 passi”, farà il punto della situazione delle mafie e delle antimafie in Italia, raccontando il lavoro che l’osservatorio Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato continua a fare, impegnandosi in prima linea  nella sensibilizzazione della società civile e nel contrasto alla criminalità organizzata.


Sensibilizzazione che sembra la parola d’ordine anche di Brizio Montinaro che, oltre a portare la sua testimonianza, ama rivolgersi soprattutto ai più giovani, invitandoli ad amare lo studio e coltivarlo nei tempi giusti, poiché una volta smarrita la strada diventa più difficile recuperare il tempo perduto; un appello anche volto all’interiorizzazione ed al rispetto delle regole sin dai primi anni di vita.


La testimonianza diretta ed il ricordo di chi ha sacrificato la vita nella lotta alla criminalità organizzata non vuole essere mero appuntamento commemorativo ma un punto di partenza per tanti giovani che sentono il dovere morale di impegnarsi corresponsabilmente per un’Italia contro la mafia e la corruzione e per i valori della civile convivenza sanciti dai padri costituenti della nostra Repubblica.


L’incontro è promosso dall’associazione Amici di Fabrizio Aspromonte, sul solco dell’impegno sociale, tracciato proprio dal dj tricasino, prematuramente e tragicamente scomparso nel gennaio 2018.


Nel corso della serata si potranno anche godere gli intermezzi teatrali con l’attore Marco Romano e musicali con il pianista Roberto Esposito e l’orchestra Acli Musica in Famiglia.


PREMIO FABRIZIO ASPROMONTE – CITTÀ DI TRICASE A ROBERTO ESPOSITO


Proprio al Maestro Esposito sarà consegnata la seconda edizione del Premio Fabrizio Aspromonte – Città di Tricase assegnato a chi con la sua attività porta lustro alla città.


Roberto nonostante i molteplici impegni direttamente proporzionali alla sua bravura, riconosciuta ovunque, ha mostrato grande sensibilità sociale mantenendo negli anni, mettendoci sempre inesauribile passione, l’impegno con Acli Musica in Famiglia un’associazione destinata soprattutto ai ragazzi (ed anche ai loro familiari).


Appuntamento dunque, a partire dalle 18 anche con la diretta Facebook sulla nostra pagina in condivisione con la pagina “Fatti per voi”.

L’evento DIALOGHI & NOTE DI LEGALITÀ SI SVOLGERÀ NEL PIENO RISPETTO DELLE NORMATIVE COVID VIGENTI.

Previsti:

•) Posti a sedere assegnati e a distanza di sicurezza;

•) Gel igienizzante;


È obbligatorio indossare la mascherina.


Per coloro che non hanno il posto assegnato e rimarranno in piedi, si prega di rispettare la distanza.


La sicurezza prima di tutto.



Appuntamenti

Casarano, appuntamenti da non mancare per Natale

Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo…

Pubblicato

il

Anche quest’anno per Natale a Casarano ci sarà da divertirsi. 

Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo la pista di pattinaggio che sarà installata presso il Parco Campana dal 18 dicembre fino al 6 gennaio.

E poi il Christmas Village, sito nell’ex Mercato coperto, dove il 18 e il 19 dicembre verrà allestito un villaggio pensato per i bambini: animazione, laboratori artistici, scultori di palloncini, trucca bimbi e tanti altri spettacoli.

Un’altra data da segnare sul calendario è quella di sabato 20 dicembre, dove in Piazza indipendenza, alle ore 19,30 , si esibirà il gruppo comico teatrale de i Malfattori.

Ultima, ma non meno importante, è la prima candelina che spegnerà la biblioteca Giambattista Lezzi, della città.

Domenica 21 dicembre, alle ore 16,00, si festeggerà il primo compleanno con la proiezione di un cartone natalizio per i piccini e poi Babbo Natale distribuirà un dono a tutti i presenti.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Martano, roba da chef: dove il Mare incontra la Memoria

Gli chef Giuseppe Amato e Antonio De Carlo insieme per una cena a 4 mani. La loro “transumanza marina” è metafora di un movimento incessante: non greggi, ma idee che migrano tra fondali, stagioni, memorie e ingredienti sinceri, per dare vita a creazioni che non imitano il passato ma lo fanno respirare di nuovo

Pubblicato

il

Mentre l’autunno accarezza la campagna salentina e il mare sembra respirare più lentamente, al ristorante Carem di Martano prende vita una serata fatta di luci soffuse, attese e racconti che profumano di antiche gestualità.

Domani sera, in questa atmosfera sospesa, due giovani chef che condividono la stessa radice – il Salento dei ricordi, delle stagioni che cambiano lentamente, delle cucine di famiglia – intrecceranno il loro pensiero gastronomico in una cena a 4 mani che promette emozione e stupore.

Giuseppe Amato, padrone di casa e cuore pulsante di Carem, accoglie Antonio De Carlo, raffinata voce culinaria di Zéphyr Restaurant di Lecce (lafiermontinacollection.com) per un dialogo che unisce la lucidità della tecnica a un sentire profondamente umano, fatto di memorie da proteggere e nuove vie da percorrere.

Entrambi figli di questa terra, cresciuti tra storie familiari e visioni contemporanee, hanno scelto di intrecciare le proprie sensibilità in un menu unico, dove i piatti dell’uno rispondono a quelli dell’altro come onde che si rincorrono. Così la serata si apre con la “Capasanta” Vegetale di De Carlo, un gioco di radici e marinature che introduce il viaggio, mentre Amato porta in tavola la sua Insalata di mare fatta di tuberi, ragù di seppia al nero, erbe mediterranee e alghe marine; poi Normandia, il suo omaggio alle correnti fredde del Nord, con ostrica glassata, beurre blanc alla ponzu, spinacio e uova di aringa.

Nei primi si intrecciano Onde Scure di Amato – fusillone Cavalieri con ragù di maiale e seppia, nero di seppia e canocchie – e i Sapori Antichi di De Carlo, il suo iconico tributo ai Triddhi che, da briciole di tradizione, diventano una pasta mantecata dal carattere contemporaneo.

Nei secondi, De Carlo continua il suo racconto con Punta Palacia, un roll di spigola accompagnato da un consommé profumato e critmo Terra d’Otranto, mentre il finale è firmato a quattro mani con un dessert chiamato Transumanza, un dolce che profuma insieme di pascolo e mare, come un’eco che unisce opposti e li rende armonia. La loro “transumanza marina” è metafora di un movimento incessante: non greggi, ma idee che migrano tra fondali, stagioni, memorie e ingredienti sinceri, per dare vita a creazioni che non imitano il passato ma lo fanno respirare di nuovo.

Amato, con la sua cucina che esplora il mare in ogni sfumatura senza mai cadere nel prevedibile, porta in scena l’eleganza essenziale della sua formazione e la maturità raggiunta attraverso esperienze di altissimo livello; De Carlo, interprete poetico del Sud e custode dei suoi gesti più antichi, reimmagina la tradizione con delicatezza e rigore

In questa serata irripetibile, le loro storie si intrecciano in un viaggio che promette stupore: un racconto costruito a quattro mani, dove tecnica e istinto, radici e slanci, si fondono in equilibrio raro.

Una sola regola: lasciarsi condurre.

Prezzo 75 € bevande escluse.

Info: Ristorante Carem, 351 483 4352.

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Continua a Leggere

Appuntamenti

Sono figlia del patriarcato, ma non troppo

Martina Pezzulla presenta il suo libro ad Ugento “Sono figlia del patriarcato, ma non troppo”. Appuntamento domani alle 17 presso la Biblioteca di Comunità di Corso Umberto I

Pubblicato

il

Nel suo libro d’esordio, Martina Pezzulla affronta in maniera lucida e controcorrente il patriarcato nelle sue molteplici declinazioni, soffermandosi in particolare sui retaggi patriarcali praticati anche dalle donne, sia nei confronti di altre donne sia nei confronti degli uomini, e sulla rimozione culturale e sociale della violenza esercitata dalle donne sugli uomini, tema spesso escluso dal dibattito pubblico.

Il libro affronta inoltre la dimensione politica del patriarcato contemporaneo, il patriarcato islamico, l’ipersessualizzazione estrema del corpo femminile e le contraddizioni di una narrazione della libertà che, in alcuni contesti, finisce per riprodurre le stesse logiche di dominio che dichiara di voler superare.

Martina Pezzulla è nata in Germania e cresciuta ad Ugento.

A diciotto anni si è trasferita nel nord Italia per poi approdare a Roma, città dove vive.

Nel presentare il suo libro, l’autrice sceglie consapevolmente di tornare nella sua città a presentare il suo lavoro, per restituire alla comunità un momento di confronto su una tematica così stringente ed attuale come la violenza di genere.

L’evento organizzato dal Comune di Ugento con la collaborazione di Imago Cooperativa Sociale, si terrà domani, giovedì 18 dicembre, alle ore 17, presso la Biblioteca di Comunità di Corso Umberto I.

Dialogherà con l’autrice la nostra Sefora Cucci.

Un incontro per ascoltare, riflettere e confrontarsi sulla società contemporanea attraverso un’analisi lucida che invita all’esercizio del pensiero critico.

 

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti