Appuntamenti
Tricase è in fiore nel weekend
Il 21 e 22 maggio si terrà l’evento in precedenza previsto a fine aprile e rinviato a causa meteo

Dopo il rinvio, per le scarse condizioni meteorologiche, prende il via la terza edizione di “Tricase è in fiore”, uno degli eventi più attesi della primavera tricasina che attraverso diverse piccole iniziative, riesce a mettere in forte risalto la bellezza e la suggestività dei colori della natura.
L’appuntamento (previsto originariamente per i giorni 30 Aprile e 1 maggio) sarà in Piazza Cappuccini, sabato 21 e domenica 22 maggio,.
Soffermare l’importanza della natura, ribadire il concetto del rispetto ambientale, evidenziare la rilevanza della cura del verde pubblico e “colorare” sempre più di verde la città, rimangono i punti salienti della manifestazione, il tutto mettendo in risalto il concetto di “natura” e le sue bellezze attraverso l’esposizione dei lavori di fiorai, fioristi, artigiani, associazioni, artisti e ludoteche.
L’edizione 2016, condotta dalla presentatrice Clara Longo, si articolerà, attraverso diverse iniziative, organizzate a tema, che si collocheranno in contesti differenti.
La novità che più spicca è quella delle “infiorate” che, pensate inizialmente per dare sfogo alla creatività delle comunità rionali, attraverso delle rappresentazioni floreali di simboli appartenenti ad ognuno dei borghi della città, verranno invece realizzate da alcune associazioni del territorio che hanno deciso di aderire all’iniziativa: “per via di problemi forse legati alla tempistica, siamo rammaricati non essere riusciti ad ottenere le adesioni delle associazioni rionali” –dichiara il presidente di Tricasèmia, Gianluca Errico– “ma al contempo, esprimiamo soddisfazione per la partecipazione diretta di diverse associazioni no profit, che hanno aderito con grande entusiasmo e quanto al coinvolgimento delle comunità rionali” –insiste Errico- “ci riproveremo nelle prossime edizioni, in quanto l’intento rimane sempre quello di vedere la nostra città fortemente unita e collaborativa, seppur nelle sue piccole diversità che vi possono essere tra un rione rispetto ad un altro”.
A partecipare infatti, saranno l’associazione “Apri La Cucuzza”, la Cooperativa sociale “La Libellula”, il.gruppo giovanile di Tricasèmia e la comunità della Parrocchia della “Madonna delle Grazie” di Tutino.
Le opere, realizzate sotto forma di infiorate, saranno realizzate ed esposte il 21 maggio a partire dalle ore 14,00 e quindi valutate in serata, da una commissione composta da: Arch. Linda Mastroleo, Arch. Alessandro Musio, dal pittore Franco Cito, dalla componente dell’Ass. “Coppula Tisa” Antonio De Iaco e dalla fiorista Annalaura Nuccio.
Altra novità importante è rappresentata da “Il fiore tra arte e storia”, ovvero da esposizioni di opere artistiche floreali, allestite all’interno delle ex celle carcerarie site nel convento dei Cappuccini, meglio conosciuto come “vecchia chiesa” di Sant’Antonio di Padova. “Abbiamo voluto ideare questo tipo di iniziativa per coniare la bellezza della natura, con la valorizzazione di uno dei beni storico-culturali della nostra città” -spiega la direttrice artistica Ilaria De Marco–“durante le due giornate della manifestazione sarà quindi possibile, visitare il ‘vecchio carcere’, e vedere le celle colorate dalle belle esposizioni floreali e per tutto questo rivolgo un forte ringraziamento per la disponibilità a Don Donato Bleve e Don Biagio Errico, rispettivamente parroco e viceparroco della Parrocchia di Sant’Antonio”.
Confermato il “mercato del fiore”, con la presenza di numerosi stand allestiti da fiorai e fioristi del posto che metteranno in vetrina i loro prodotti e le loro composizioni. Oltre alle esposizioni, per fiorai e fioristi, vi sarà la partecipazione ad un concorso, che coinvolgerà dieci coppie di futuri sposi, le quali giudicheranno, una o più opere d’arte realizzate sul tema del matrimonio e al fiorista più bravo,verrà consegnato il premio “Fiore d’oro 2016”.
Come nella scorsa edizione, verrà ripetuta la “Passerella in fiore”, che quest’anno sarà arricchita e sarà di scena domenica 22 maggio a partire dalle 18,00, dove verranno messi in risalto abiti a tema dando spazio alla moda per uomo, donna e bambino, ma anche abiti da sposa e per grandi cerimonie.
Non poteva mancare lo spettacolo musicale, con il concerto che si terrà nella serata di sabato, della “Rock Band” appartenente alla scuola musicale “A. W. Mozart” del Maestro Giovanni Calabrese. I ragazzi del gruppo, accompagneranno con la loro musica, anche alcuni momenti salienti della manifestazione.
Per i più piccoli, gli appuntamenti sono sostanzialmente due: il concorso “Il volo…in fiore” con l’happening con gesso e colori, che potranno realizzare insieme agli adulti sia nel pomeriggio di sabato che di domenica, organizzato dalla bottega d’arte Chimel di Elena Turco: si tratta di lavorazioni in estemporanea, dando vita ad un vero e proprio laboratorio all’aperto, all’interno del quale potranno partecipare, due gruppi di circa dieci bambini e i lavori più apprezzati verranno premiati.
L’altro appuntamento è l’animazione curata da “Libro Cuore” e si terrà alle 19,30 di sabato e alle 17,30 di domenica.
V.M.
Appuntamenti
A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».
Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?
«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».
A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».
Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.
«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.
Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.
E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».
Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.
«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».
I TANTI SERVIZI
Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?
L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.
Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.
Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.
La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.
Appuntamenti
“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca
Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

Appuntamenti
“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.
Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.
Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.
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