Connect with us

Attualità

AdP e Ryanair: accordi (e voli) a rischio

Aeroporti di Puglia attende dalla Regione 14mln che ha già corrisposto agli irlandesi in nome di un “pasticcio” sottoscritto da Vendola e che Emiliano vuole rivedere

Pubblicato

il

Un pesante debito con le banche, legato a decisioni prese da una giunta precedente, mette a rischio gli accordi tra la Regione Puglia e Ryanair.


Stiamo parlando della singolare situazione degli Aeroporti di Puglia, in attesa di 14 milioni dalla Regione con i quali la società che gestisce gli scali di Bari e Brindisi salderebbe i conti con gli istituti di credito. Soldi che pero’ non arrivano perché al governatore Emiliano, gli accordi firmati dal suo precedessore, Nichi Vendola, non sono mai andati a genio.


L’ex presidente della Regione Puglia stipulo’ un contratto con Ryanair, ben presto diventato un caso oggetto d’inchiesta e, per la stampa, un “pasticcio” che ha “arricchito la compagnia irlandese”. Ad accendere i riflettori sull’accordo furono le modalità “private” con cui fu raggiunta l’intesa per conto di una società (AdP) il cui socio unico è un ente pubblico (la Regione Puglia).


L'Aeroporto del Salento

L’Aeroporto del Salento


Con questa famigerata convenzione, la Regione si impegnava a effettuare delle spese pubblicitarie sul sito web della compagnia irlandese e concedeva a questa uno sconto del 50 per cento sui costi di handling (i servizi a terra). Il tutto quantificabile in un impegno da 12 milioni di euro all’anno, contraccambiati da Ryanair con 33 rotte (20 da Bari e 13 da Brindisi) ed oltre 3 milioni di passeggeri l’anno. Numeri che corrispondono, dati alla mano, ad oltre metà del traffico totale tra Bari e Brindisi.

A questo punto, AdP si trova nell’infelice situazione di aver già effettuato il pagamento della prima tranche del contratto, per rispettarne i termini stessi, senza che la Regione gli abbia pero’ erogato i 13,8 milioni attesi. Uno stop, quello della giunta guidata da Emiliano, che non solo rimette in discussione i patti con gli irlandesi, ma mette a rischio anche il bilancio degli aeroporti nostrani.


Ne scaturisce un’impasse in cui il futuro delle rotte pugliesi pende dalle labbra della Regione, nelle cui menti si fa sempre piu’ strada la voglia di indire un bando di gara che si apra anche ad altre compagnie low-cost, e non lasci Bari e Brindisi a quasi esclusivo pannaggio di Ryanair.


Nel frattempo, in attesa che l’orizzonte schiarisca, restano alla finestra anche le principali compagnie, come quelle di bandiera, come per dirne una Alitalia, che tarano i prezzi anche e soprattutto in base all’offerta praticata dalla concorrenza a basso prezzo. Per loro, una debole presenza di voli low-cost negli aeroporti rappresenta una vera e propria manna…dal cielo.


L. Z.


Attualità

Tricase, la minoranza al sindaco: “Stop agli interventi sullo stadio”

La nota di Carità, Baglivo e Ciardo dopo la decisione dell’ASD Atletico Tricase di non disputarvi più le partite casalinghe: “Basta spendere denari su questa struttura fatiscente e irrecuperabile: chiediamo tavolo tecnico”

Pubblicato

il

A seguito della nota del Presidente dell’ASD Atletico Tricase (sig. Antonio Brigante), con la quale la società di calcio comunica lo svolgimento delle partite casalinghe presso lo stadio di Maglie, i consiglieri comunali di “Tricase, che fare?” (Giovanni Carità, Antonio Luigi Baglivo, Armando Ciardo) intervengono con una nota al Sindaco per “chiedere la sospensione di qualsiasi progetto inerente il “San Vito”“.

Troppi denari pubblici sono stati spesi nel corso di questi ultimi decenni su una struttura che resta sempre e comunque fatiscente, superata e irrecuperabile“, scrivono i tre consiglieri di opposizione che chiedono chiedono “l’istituzione di una tavolo tecnico al fine di discutere e programmare un’intervento degno di una città come Tricase e della sua storia calcistica“.

Continua a Leggere

Attualità

Tricase: dopo l’annuncio del candidato sindaco, Minonne lascia il PD

Il consigliere comunale eletto con il Partito democratico: «Vincenzo Chiuri, persona di elevata professionalità e meritevole di stima, ma si è arrivati alla sua nomina con un percorso non condiviso»

Pubblicato

il

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Dopo il comunicato con cui Partito democratico, Sinistra italiana e Cantiere civico hanno annunciato la candidatura a sindaco di Vincenzo Chiuri, arrivano la defezione e l’annuncio di dimissioni dal PD del consigliere comunale Francesco Minonne.

«Considerati gli ultimi sviluppi politici che hanno portato il Partito Democratico di Tricase alla candidatura a sindaco del Dott. Vincenzo Chiuri, persona di elevata professionalità e meritevole di stima, con un percorso non condiviso», il consigliere Minonne, comunica di «valutare le dimissioni da consigliere comunale del PD e di non rinnovare la tessera di partito».

Continua a Leggere

Attualità

Acido cianidrico nei Sapori Amaretti alle mandorle della Colussi

Sono stati rilevati valori troppo alti di acido cianidrico. Non possono essere esclusi seri rischi per la salute. Sconsigliato il consumo

Pubblicato

il

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Colussi SpA Milano ha emesso un richiamo dei suoi Sapori Amaretti alle mandorle in confezioni da 175 g con date di scadenza 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.

L’azienda afferma che negli amaretti sono stati riscontrati livelli elevati di acido cianidrico e non possono essere esclusi rischi per la salute.

Nello specifico si tratta di due lotti delle confezioni da 175 gr Lotto L355122 1 e L355237 1 con scadenza rispettivamente del 2 maggio 2026 e 25 agosto 2026.

Le altre date di scadenza e gli altri prodotti del marchio “Sapori”, non sono interessati dal richiamo.

Gli amaretti interessati dal richiamo sono prodotti da Colussi S.p.A. con sede legale in via G. Spadolini n° 5, nella città metropolitana di Milano.

L’acido cianidrico (HCN) o cianuro di idrogeno, chiamato anche acido prussico, è una tossina naturale con elevata tossicità acuta, caratterizzata dall’inibizione della respirazione cellulare.

Ciò può causare un’intossicazione acuta con sintomi quali convulsioni, vomito e mancanza di respiro, che possono portare a paralisi respiratoria fatale.

Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto incriminato, di non consumare gli articoli interessati e di restituirli, non aperti o anche già aperti, al rispettivo punto vendita.

Il prezzo di acquisto verrà rimborsato, anche in assenza di scontrino.

Chi abbia assunto questa sostanza e successivamente manifesti sintomi gravi o persistenti dovrà consultare un medico.

Non è consigliabile, invece, un trattamento medico preventivo in assenza di sintomi.

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti