Connect with us

Attualità

Calcio, serie A: il Lecce prova a frenare l’Udinese

Archiviata la sosta, inizia il lungo rush finale che porterà al termine del campionato. Per i giallorossi la prima di otto finali si preannuncia alquanto difficile contro i friulani: rientra Di Michele.

Pubblicato

il

C’è da sperare che la sosta gli abbia fatto perdere il filo. Oppure li avrà ulteriormente ricaricati? L’Udinese fa paura e arriva a Lecce con l’intento di prolungare il suo sogno. Lo scudetto appare onestamente troppo, ma alla qualificazione in Champions i bianconeri ci credono, eccome. Sanchez è la stellare punta di diamante d’una corazzata pilotata dal navigato Guidolin e dal cecchino Di Natale, piazzato in testa alla classifica dei cannonieri con 25 centri. I friulani, dopo l’Inter, hanno il miglior attacco (55 gol) e in trasferta fanno faville: ovviamente è un avvertimento al Lecce. Basterebbe guardare alcune prestazioni monstre, come il 7-0 di Palermo, il 4-0 di Cagliari o il 4-4 in casa del Milan, per spiegare la forza esplosiva d’un gruppo che vanta una media gol pari a 2,3 a partita lontano da casa. Impressionante.


E non c’è solo il reparto offensivo: la porta è inviolata da 656′, da più di 7 partite. Inoltre l’Udinese (nonostante una partenza ad handicap a settembre), nel girone di ritorno, s’è regalato ben 29 punti (media di 2,63): nessuno ha fatto meglio, tanto che i bianconeri non perdono dal 19 dicembre scorso (in casa della Lazio per 3-2) e da allora hanno totalizzato 10 vittorie e 3 pareggi. Questi numeri potrebbero scoraggiare chiunque, ma il Lecce deve mettere da parte ansie e paure, cercando di abbandonare il terz’ultimo posto che significherebbe retrocessione. I salentini, capaci in queste due settimane di ricaricare le batterie con uno specifico richiamo alla preparazione, proveranno a mettere da parte le ultime 3 sconfitte consecutive, facendo meglio dei soli 4 punti conquistati nelle ultime 7 uscite.


In ottica salvezza, l’andamento delle dirette rivali non è infernale e il coinvolgimento della Sampdoria allargherà il panorama degli scontri diretti, determinando probabilmente un abbassamento della quota-salvezza, magari a 38 punti. Dopo la sfida con i friulani, i giallorossi faranno visita proprio alla Sampdoria, prima di incontrare Cagliari, Genoa e Chievo (genovesi e veneti fuori, sardi in casa). Freccia importante nell’arco di mister De Canio sarà il rientrante Di Michele (fermo dal 20 febbraio), subito titolare per dare alla squadra velenosità nelle ripartenze e dettare passaggi illuminanti per i compagni.


Con Di Michele, il calcio della compagine salentina risulterà più ficcante e mister De Canio deciderà solo all’ultimo come comporre il suo attacco, affiancando Jeda all’ex Reggina oppure piazzandogli Olivera alle spalle. O, chissà, dirottando Olivera  sulla sinistra con Grossmuller trequartista. Non ci sarà Giacomazzi per squalifica, spazio al promettente Bertolacci. La probabile formazione titolare (4-4-1-1): Rosati, Tomovic, Ferrario, Fabiano, Brivio, Munari, Vives, Bertolacci, Mesbah, Olivera, Di Michele. La gara sarà arbitrata da De Marco di Chiavari.


Giorgio Coluccia


Il programma della 31^ giornata, domenica 3 aprile, ore 15:

 



Parma-Bari


Brescia-Bologna (sabato 2, ore 18)


Genoa-Cagliari

Cesena-Fiorentina


Milan-Inter (sabato 2, ore 20,45)


Roma-Juventus (ore 20,45)


Napoli-Lazio (ore 12,30)


Catania-Palermo


Chievo-Sampdoria


Lecce-Udinese


Classifica: Milan 62; Inter 60; Napoli 59; Udinese 56; Lazio 54; Roma 50; Juventus 45; Palermo 43; Fiorentina 41; Bologna 40; Cagliari, Genoa 39, Chievo 35, Parma, Catania 32; Sampdoria 31; Cesena 29; Lecce 28; Brescia 26; Bari 17.


* Bologna 3 punti di penalizzazione


Attualità

Il Festival? «Fatelo in Salento!»

Il presidente della Provincia ha scritto una lettera indirizzata ai vertici della Rai, dando la disponibilità dell’amministrazione a valutare un eventuale trasferimento della storica kermesse musicale a Gallipoli

Pubblicato

il

«Il Festival della Canzone Italiana? Fatelo da noi!» È la proposta provocatoria fino ad un certo punto del sindaco di Gallipoli e presidente della provincia di Lecce Stefano Minerva.

Da Festival di Sanremo a Festival del Salento in effetti alla differenza sarebbe minima, almeno dal punto di vista semantico e dell’assonanza.

Dopo la recente pronuncia del Consiglio di Stato, è stato confermato che per l’affidamento del festival sarà necessaria una gara pubblica, aprendo potenzialmente alla possibilità di un cambio di sede dopo il 2027, quando scadrà l’attuale accordo con la città ligure.

Ed è tutt’altro che scontato un rinnovo della partnership tra Rai e Sanremo per le prossime edizioni del Festival. In questo mare di dubbi si è tuffato Minerva che

ha avanzato la candidatura di Gallipoli, la sua città per ospitare, in futuro, la manifestazione.

Il presidente della Provincia ha scritto una lettera indirizzata ai vertici della Rai, dando la disponibilità dell’amministrazione a valutare un eventuale trasferimento della storica kermesse musicale nella località salentina, qualora se ne presentasse l’occasione.

Stefano Minerva

«Desidero esprimere l’interesse della nostra amministrazione ad accogliere, laddove vi fosse reale possibilità e volontà, una futura edizione del Festival di Sanremo o parte di essa nel nostro territorio», ha scritto Minerva.

Minerva, nella missiva, ha ribadito come Gallipoli abbia intrapreso un percorso di rilancio culturale, che segna un deciso distacco dall’immagine di capitale del divertimento estivo che l’ha accompagnata in passato.

«Gallipoli, perla dello Ionio, è da anni una delle destinazioni turistiche più amate e riconosciute d’Italia», ha scritto, sottolineando che la città è stata anche selezionata tra le dieci finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027.

Il progetto, nato da un’idea del produttore Rai Nello Marti, storico volto del Premio Barocco e della Regia Televisiva, punta su un teatro già pronto a ospitare grandi eventi: «Il Teatro, funzionale, è pronto a diventare uno dei cuori pulsanti di un’edizione innovativa del Festival».

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

“Ti racconto a Capo”: una serata su Don Tonino con il Vescovo Vito Angiuli

Pubblicato

il

La quindicesima edizione della rassegna “Ti Racconto a Capo”, organizzata dall’associazione Idee a Sud Est, prosegue il proprio calendario di appuntamenti venerdì 4 luglio alle 21 con Mons. Vito Angiuli.

Il Vescovo della Diocesi di Ugento – S.M. di Leuca presenterà il suo ultimo libro “Grazie don Tonino”. Una raccolta di testi che offre un’immagine del Vescovo venerabile inedita, ma nel contempo chiara ed efficace, fornendo la riprova dell’impegno reso alla Chiesa attraverso il ministero presbiterale in terra salentina. 

Mons. Angiuli nella prefazione, scritta sottoforma epistolare, afferma, infatti, che la narrazione si snoda grazie alle testimonianze di “persone che, in vario modo, ti hanno conosciuto personalmente e hanno instaurato con te rapporti di familiarità, di fraternità e di vicinanza. Si tratta di testimonianza di prima mano espresse da coloro che, almeno in parte, hanno segnato la tua vita”.

Nel corso dell’incontro verrà anche illustrato il libro coevo, del medesimo autore, intitolato “Vi voglio bene”, nel quale Mons. Angiuli ricostruisce, con attenta disamina, le prese di posizione pastorali e teologiche di don Tonino Bello. Il testo scrosta l’immagine stereotipata che spesso viene diffusa attraverso il richiamo a stralci chirurgici degli interventi del Vescovo di Molfetta e si premura di ricostruire con completezza le posizioni complessive anche sui temi dell’aborto e del fine vita.

L’appuntamento sarà introdotto dal parroco di Corsano, don William Del Vecchio, e sarà animato dalle domande di Carlo Ciardo e Luciano De Francesco.

Il programma di “Ti Racconto a Capo”, quest’anno dedicato a Gabriel Garcia Marquez, proseguirà venerdì 25 luglio con il giornalista e già direttore de Il Fatto Quotidiano Antonio Padellaro, il quale presenterà il suo libro “Antifascisti Immaginari” in dialogo con il giornalista di La7 Danilo Lupo.

“La quindicesima edizione è un traguardo importante – dichiara Luciano De Francesco, Vicepresidente dell’associazione Idee a Sud Est – non solo per il numero di edizioni che abbiamo organizzato, ma soprattutto per la varietà di tematiche, ospiti e suggestioni che abbiamo ospitato all’interno di un progetto che è riuscito ad abbracciare prospettive differenti”. 

“Quando abbiamo iniziato a il percorso di Ti racconto a capo avevamo la voglia di camminare lungo il sentiero delle idee controvento – afferma il Presidente dell’associazione, Carlo Ciardo – e per tutti questi 15 anni abbiamo cercato di mantenere fede a questo obiettivo ospitando modalità espressive, visioni artistiche, pensieri e visioni variegate e mai scontate. Tutto è stato possibile grazie alla disponibilità degli ospiti, alla voglia di fare dei volontari e alla presenza di un pubblico che ha sempre partecipato e sostenuto un progetto nato in questo lembo del Capo di Leuca”.

 

Continua a Leggere

Attualità

Parabita: vinti 65mila euro al Lotto

Con sei ambi, quattro terni e una quaterna, è la vincita più alta delle tre che hanno segnato il lunedì pugliese per un totale di quasi 130mila euro

Pubblicato

il

Giocata fortunata in Puglia.

Ieri, come riporta Agipronews è stata infatti realizzata una tripletta da 129.750 euro totali.

Il colpo più alto di giornata, da 64.750 euro, è stato centrato a Parabita, con sei ambi, quattro terni e una quaterna.

Dopo i complimenti al vincitore, come sempre facciamo da queste colonne, raccomandiamo a tutti gli altri di giocare con parsimonia, secondo le possibilità di ognuno, stando attenti che il gioco non si trasformi in dipendenza.

Ricordando che la ludopatia è una malattia vera e rischia di rovinare la vita di chi gioca compulsivamente e dei suoi cari.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti