Attualità
Consorzio di Bonifica, il sindaco di Vernole scrive ad Emiliano
Lettera aperta: «In questi 14 mesi da Sindaco, non ho sentito un solo mio concittadino lamentarsi per il pagamento di questo tributo in quanto tale, ma per la totale assenza di servizi che porta a chiedersi il perché di queste richieste e il perché di questi pagamenti, con continue minacce di fermi amministrativi e ingiunzioni di pagamento, anche da parte dell’Agenzia delle Entrate»
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Il sindaco di Vernole Mauro De Carlo chiede l’intervento del Presidente della Regione. Si dice “frustrato”. La stessa frustrazione di tanti suoi colleghi (se non tutti). Perché a frontge di una pressoché totale assenza di servizi di quello che era Ugento Li Foggi, che oggi ha cambiato nome e… dimensioni, ma persiste nel chiedere «pagamenti ingiustificati».
Il primo cittadino di Vernole sottolinea «la difficoltà di avere un confronto con la Politica regionale e nazionale, come se le lamentele a riguardo di tantissimi cittadini pugliesi non fossero degne di essere ascoltate».
Di seguito la lettera inviata al governatore di Puglia Michele Emiliano.
la presente per significare la frustrazione che da Sindaco di un piccolo comune mi trovo ad affrontare quotidianamente, la stessa frustrazione avvertita da molti miei concittadini, onesti e rispettosi delle Legge. Non la tedierò con nuove teorie sull’assenza di servizi erogati dai Consorzi sui quali dovrebbero essere versate le somme richieste ai cittadini, su cui già tanto è stato detto e scritto, né sulle arroganti posizioni che dai consorzi stessi invitano i cittadini a “presentare ricorso”, pur sapendo che per quote minime di tributo nessun cittadino potrebbe sostenere le spese di un ricorso, liquidando le richieste con un lapidario “devono pagare”. Sul territorio del Comune di Vernole, i servizi del Consorzio (già Consorzio Ugento Li Foggi) sono pressoché inesistenti, sia in termini di pulizia dei canali che di irrigazione o di altra attività manutentiva. Nonostante ciò, i miei concittadini sono costretti a pagare un tributo che ha più l’aspetto di una tassa di proprietà che di un contributo per dei servizi potenzialmente erogati o erogabili. Cittadini proprietari di terre che un tempo generavano reddito, anche semplicemente producendo l’olio per il fabbisogno del nucleo familiare e che oggi invece, dopo la tragedia della Xylella, per i più rappresentano esclusivamente costi e responsabilità.
Cittadini che puntualmente ogni anno, diligentemente e ovviamente a proprie spese, puliscono i terreni per evitare di contribuire alla piaga degli incendi che nel nostro territorio sono sempre troppo frequenti. Sempre per rispetto di quella Legge e di quel senso civico che sono e devono essere sacri. In questi 14 mesi da Sindaco, non ho sentito un solo mio concittadino lamentarsi per il pagamento di questo tributo in quanto tale, ma per la totale assenza di servizi che porta a chiedersi il perché di queste richieste e il perché di questi pagamenti, con continue minacce di fermi amministrativi e ingiunzioni di pagamento, anche da parte dell’Agenzia delle Entrate. Io stesso, non ho mai consigliato ad un mio concittadino di non pagare, di usare stratagemmi o di eludere la Legge, convinto come sono dell’importanza assoluta del rispetto delle normative vigenti e dei ruoli.
La Politica, e Lei con la sua esperienza non ha bisogno di lezioni da nessuno tanto meno da un giovane sindaco di un comune del Salento, ha certamente l’obbligo di occuparsi dei macrotemi e di pianificare il futuro dei nostri figli e delle generazioni di cittadine e cittadini e la Regione Puglia in questo è maestra e, personalmente, mi rende fiero di essere rappresentato da professionalità così valide.
Ma, credo, che la Politica abbia anche l’onere di pensare alla quotidianità di tanti cittadini pugliesi che ormai si interrogano sul suo ruolo, sull’impossibilità di agire su tributi come questi, su situazioni come quella dei Consorzi di Bonifica per cui chiedono chiarezza e servizi, non chiedono e non hanno mai chiesto di non pagare, ma chiedono di non essere presi in giro.
Sul tema dei Consorzi preoccupa la difficoltà di avere un confronto con la Politica regionale e nazionale, come se le lamentele a riguardo di tantissimi cittadini pugliesi non fossero degne di essere ascoltate.
Con la presente, Le chiedo di affrontare la questione, di occuparsi con urgenza di questo problema che grava su tanti cittadini pugliesi, di chiarire la posizione della Regione in merito, di intervenire dove di Vostra competenza sui Consorzi affinché possano attuare i servizi per cui da anni tanti cittadini pagano.
Di tutelare i cittadini e le cittadine pugliesi, stretti ormai nella morsa di continui pagamenti, tributi e imposizioni fiscali.
Le chiedo di dimostrare ai cittadini pugliesi e a noi Sindaci, spesso ultimi baluardi per le richieste dei cittadini stessi, che la Politica ha a cuore le istanze del Popolo, anche per ribadire con forza posizioni già note, posizioni magari contrarie a quanto scritto in questa lettera.
Per far sentire la presenza del governo regionale di fronte ad un silenzio che sino ad ora non ha fatto altro che contribuire all’allontanamento dei cittadini dalla Politica. Per noi che, invece, alla Politica ci crediamo davvero.
Certo di un Suo riscontro e cogliendo l’occasione per invitarla a visitare il nostro fantastico territorio».
Mauro De Carlo
Attualità
Luca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
Pubblicato da Luca Abete (inviato di Striscia la notizia) sui suoi canali social, fa il giro del web un video che giunge da Tricase Porto.
Un uomo, dalla banchina, pesca un pesce con un’asta fiocinata. Il gesto è sorprendente, le immagini scatenano subito i commenti che si dividono tra stupore e critiche.
Il video
Attualità
Donate letto e pittura che umanizza al Vito Fazzi
“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia…”
Donato un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia del Vito Fazzi. Un investimento concreto per il benessere delle mamme.
Sono stati presentati e donati un letto da parto e l’umanizzazione pittorica di tre sale parto ispirate ai fiori narciso, viola e peonia per l’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.
E’ un gesto di solidarietà che acquista un significato ancora più profondo perché compiuto in prossimità delle festività natalizie, periodo simbolo di nascita e rinascita.
In questo clima di rinnovamento, l’Organizzazione di Volontariato Cuore e mani aperte ODV ha presentato queste due importanti donazioni, inserendosi pienamente nella missione dell’associazione: umanizzare le cure e gli spazi ospedalieri affinché ogni persona si senta accolta, rispettata e accompagnata.
Grazie alla collaborazione con Deghi S.p.A., l’associazione ha donato un letto da parto modello AVE2, una dotazione tecnologica di alto livello e dal valore economico rilevante.
Il letto, progettato per migliorare comfort, sicurezza ed ergonomia, contribuisce a rendere l’esperienza del parto più serena e centrata sulle esigenze della donna.
Al valore tecnologico si aggiunge un investimento dall’impatto psicologico profondo: l’umanizzazione pittorica di tre sale parto, resa possibile grazie ai contribuenti che hanno scelto di destinare il 5×1000 a Cuore e mani aperte ODV. Le sale, ispirate ai fiori narciso, viola e peonia, sono state trasformate in luoghi più accoglienti, distensivi e armoniosi, capaci di ridurre ansia e stress, favorire il benessere emotivo e offrire alle future mamme un ambiente che parla di delicatezza, cura e speranza.
Un intervento che sottolinea come la qualità dell’assistenza non dipenda solo dai dispositivi clinici, ma anche dagli spazi e dall’atmosfera che circondano le persone in un momento intenso come quello del parto. E proprio nel periodo dell’anno che celebra la nascita, questa iniziativa vuole essere un segno tangibile di vicinanza, bellezza e umanità.
“Dicembre è quel periodo dell’anno che si riveste di luci, profumi e colori che parlano di vita, amore e famiglia, è la ricerca di un alloggio che possa accogliere e proteggere, un racconto che parla di una nascita e quindi della vita” – sono queste le parole con cui don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, ha presentato l’iniziativa – “Quando una nuova vita inizia il nostro mondo cambia e ci rendiamo conto di essere protagonisti di un miracolo, del senso più profondo del nostro essere. Poco meno di un mese fa abbiamo fatto una donazione pensando ai bambini che nascono prematuri, ma innegabilmente anche le gravidanze che arrivano al termine portano con loro ansie e paure e l’umanizzazione pittorica diventa una carezza silenziosa che allevia la tensione. Con questa donazione speriamo di riuscire ad accompagnare le donne che stanno dando la vita in un’esperienza che possano ricordare in assenza della paura. Vogliamo che nel momento in cui sentiranno sul seno il corpicino dei loro piccoli possano ricordarsi del Narciso, simbolo di rinascita e nuovi inizi o della Viola che simboleggia la modestia e l’umiltà o ancora della Peonia che nel significato dei fiori richiama la prosperità, l’amore e la felicità. E forse loro insegneranno a questi bambini e bambine a coltivare questa bellezza.
Ancora una volta la nostra Associazione ha camminato insieme ad altri, perché lì dove la solidarietà unisce più cuori che amano e mani che aiutano, non c’è nulla di impossibile. Ed è così che in collaborazione con Deghi s.p.a. abbiamo realizzato la donazione del letto da parto. Deghi è una realtà consolidata nel nostro territorio e non è nuova ai gesti di solidarietà e noi siamo lieti di condividere un tratto di strada insieme.
E visto che la solidarietà è il riflesso dell’amore e che esso più è forte più sono le persone che si uniscono, l’umanizzazione pittorica delle tre sale parto è stata resa possibile da tutte le donazioni ricevute dal 5 per mille, un gesto semplice d’amore che racchiude in se tutto l’amore di Dio.”
“Ringrazio l’Associazione Cuore e mani aperte ODV, sempre attenta ai bisogni dei pazienti, delle donne in questo caso, al loro benessere psicofisico e all’accoglienza nei nostri reparti. La donazione della decorazione pittorica di tre sale parto e il letto da parto si inseriscono nel percorso di umanizzazione delle cure e dei luoghi di cura che da tempo sosteniamo e supportiamo con convinzione. Le associazioni arrivano con efficacia dove noi a volte, per le ragioni più diverse, non riusciamo a intervenire. Motivo in più per dire loro Grazie di cuore” ha commentato il Direttore generale di ASL Lecce Stefano Rossi.
L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è un ente del Terzo Settore che opera all’interno del nosocomio leccese da più di venti anni, grazie al sogno e vocazione del cappellano, Don Gianni Mattia, che ne è fondatore e presidente. L’Associazione ha saputo rendersi luogo di cura e rifugio per chi sta affrontando una sfida per la vita e crede nella potenza di un sorriso, attraverso la clownterapia, la Bimbulanza, la Casa di accoglienza e tanti altri progetti.
Attualità
Maglie, a pochi mesi dalle elezioni parte la campagna elettorale
Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città…
Riceviamo e Pubblichiamo:
È Ora Maglie propone Marcella Marzano come candidata Sindaco per guidare il cambiamento
Maglie si avvicina a un passaggio decisivo della sua storia. Dopo anni segnati da inerzia, scelte mancate e assenza di visione, cresce in città una volontà chiara: cambiare passo.
È da questa consapevolezza che È Ora Maglie ha deciso di fare un passo in avanti, mettendo a disposizione della comunità, in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera, la propria proposta per la guida della città e per la carica di Sindaco: Marcella Marzano.
Fin dalla sua nascita, È Ora Maglie ha affermato una verità semplice e profonda: Maglie merita di più. Merita ambizione, qualità, ascolto. Merita un’amministrazione capace di scegliere e di assumersi responsabilità.
Lo abbiamo detto presentando il movimento, lo abbiamo ribadito in Piazza Bachelet, lo abbiamo confermato nel confronto sui temi concreti della città, a partire dalla mobilità e dai parcheggi. Sempre dalla stessa parte: quella dei cittadini e del futuro.
In questo cammino si colloca la nostra proposta.
Marcella Marzano è una donna profondamente radicata nella sua città. Madre di quattro figli, titolare di un’agenzia di assicurazioni, impegnata nel sociale, è stata la consigliera d’opposizione più votata alle elezioni comunali del 2020.
Per l’intero mandato ha esercitato un’opposizione ferma, coerente e rigorosa, dimostrando che anche dai banchi della minoranza è possibile ottenere risultati concreti e difendere gli interessi dei magliesi.
La sua candidatura a Sindaco è stata individuata all’unanimità dai simpatizzanti del movimento nel confronto di venerdì scorso.
Una scelta che nasce dal basso, dall’ascolto, dalla volontà di dare un volto credibile a una speranza che in città non si è mai spenta.
Marcella Marzano è la figura che riteniamo oggi più attrezzata per affrontare e vincere una sfida entusiasmante: restituire fiducia a Maglie e aprire una stagione nuova, all’altezza della sua storia gloriosa.
È Ora Maglie conferma la propria disponibilità a un dialogo aperto e leale con tutte le forze civiche, le realtà associative e con quei cittadini che non si sono rassegnati al grigiore, alle disfunzioni e alla mancanza di prospettiva dell’attuale amministrazione comunale.
A tutti mettiamo a disposizione la nostra proposta, convinti che rappresenti oggi la base più solida per costruire un’alternativa vincente.
Ma con la stessa chiarezza diciamo che siamo pronti a rimettere tutto in discussione – dal nome del movimento, fino alla candidatura a Sindaco – se emergerà una convergenza vera, ampia e responsabile su un progetto credibile e su una figura altrettanto forte.
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