Connect with us

Attualità

I 20mila volontari salentini chiamano le Istituzioni

Sussidiarietà, partecipazione, cittadinanza attiva sono i temi del quinto Forum provinciale promosso dal CSV Salento in programma a Lecce. Al centro il tema della

Pubblicato

il

Sussidiarietà, partecipazione, cittadinanza attiva sono i temi del quinto Forum provinciale promosso dal CSV Salento in programma a Lecce. Al centro il tema della “cittadinanza”, perno vero della partecipazione e delle politiche attive di un territorio. La cittadinanza, come diritto/dovere della partecipazione alla cosa pubblica per promuovere e difendere i beni comuni. Su questo si discuterà nel convegno inaugurale del Forum in programma a Lecce il 5 ottobre presso l’aula Conferenze del Rettorato in piazzetta Tancredi alle ore 18, dal titolo “Chiamati a partecipare. Le opportunità della sussidiarietà per una società responsabile”. E sicuramente non mancheranno gli spunti per esprimere giudizi e valutazioni prospettiche sull’attuale fase politica del nostro paese, nel quale il mondo dei partiti sta attraversando la sua più grave crisi dal dopoguerra, crisi di identità ed etica; mentre i cittadini volontari godono della fiducia di oltre l’80% della popolazione. E allora, forse, la politica deve smettere di farsi contaminare dagli affari e magari deve cominciare a farsi permeare da valori come la solidarietà, la comunità, la responsabilità, l’essenzialità. Sono circa 20mila i volontari salentini, per un totale di 690 associazioni su tutto il territorio provinciale, cittadini attivi che contribuiscono attraverso il loro impegno a cambiare il volto delle comunità salentine, rendendole più solidali e autentiche. Tuttavia, quella leccese, è anche la provincia in Puglia che dichiara la più consistente assenza di partecipazione alle pratiche programmatorie, che raggiunge il valore dell’80% per le associazioni del territorio. Un dato preoccupante, che dice dell’esclusione del volontariato dai tavoli istituzionali in cui si programmano e decidono i servizi per le persone (anziane, non autosufficienti, disabili), ma anche la salvaguardia del territorio e dei beni culturali. Un dato che richiama la necessità di ridiscutere le pratiche di partecipazione sul nostro territorio, puntando l’attenzione sul ruolo attivo della cittadinanza. Partecipazione e sussidiarietà sono due facce della stessa medaglia: il cittadino consapevole e responsabile del proprio destino non è semplice fruitore di un sistema economico, politico e sociale che lo sovrasta ma crea con le istituzioni efficaci sinergie che rendono più saldo il corpo sociale. Il convegno vedrà la partecipazione dei massimi rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, e degli esperti Giuseppe Cotturri dell’Università di Bari, Marco Granelli presidente di CSV Net, Piero D’Argento della Regione Puglia e altri. Accanto alla riflessione teorica, saranno presentate alcune buone pratiche della sussidiarietà, già poste in essere con evidenti ricadute positive sulla gestione dei beni comuni: la presentazione del progetto “La cooperativa di Comunità” di Melpignano, le politiche di inclusione e cittadinanza promosse dalla Regione Puglia e l’esperienza delle Case della sussidiarietà. «La strada percorsa in questi anni – dice Luigi Russo, presidente del CSV Salento – ha evidenziato il ruolo e la capacità di azioni volontarie sempre più di cittadinanza attiva, idonee non solo a rispondere alle emergenze, ma, soprattutto, ad aprire la strada a risposte coerenti anche sul piano politico e culturale, a risposte vere nella direzione dello sviluppo solidale e partecipato. È questo, nell’Anno europeo del volontariato, il messaggio che vogliamo contribuire a diffondere. Noi volontari, con la fronte sudata per la fatica del presente, e con il cervello pronto per sintonizzarci sul futuro». Durante il Forum del Volontariato sarà presentato il Dossier “Visti da noi” (un libro di 400 pagine) sulle sette emergenze del Salento, approntato dalla redazione di Volontariato Salento.


Saluti

Domenico Laforgia

Rettore Università del Salento

Elena Gentile

Assessore al Welfare Regione Puglia

Antonio Gabellone

Presidente Provincia di Lecce

Paolo Perrone

Sindaco Città di Lecce

Interventi

Giuseppe Cotturri – Facoltà di Scienze Politiche Università di Bari

La sussidiarietà circolare tra cittadini e amministrazioni

Marco Granelli – Esperto Terzo Settore e Volontariato

Sussidiarietà: il ruolo e la sfida dell’Associazionismo e del Terzo Settore

Buone pratiche

Daniele Ferrocino – Forum Terzo Settore

La rete come risorsa e strumento di partecipazione: il caso del Forum Terzo Settore

Piero D’Argento – Esperto politiche sociali Regione Puglia

Cittadini attivi, comunità solidali – Presentazione del programma regionale di sostegno allo sviluppo della partecipazione, dell’innovazione, della cittadinanza attiva in attuazione dei Piani Sociali di Zona

Ivan Stomeo – Sindaco di Melpignano

Presentazione del progetto: “La Cooperativa di Comunità”

Moderatore:

Luigi Russo

Presidente CSV Salento


Attualità

Tricase: “I lavori in via F.lli Allatini un bel pasticciaccio”

L’intervento dei consiglieri di minoranza Carità, Ciardo e Baglivo

Pubblicato

il

I consiglieri comunali di minoranza del Comune di Tricase Giovanni Carità, Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo intervengono con una nota sulla situazione riguardanti i lavori in corso in via Fratelli Allatini.

Capita spesso, soprattutto quando si ricopre il ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione, di uscire di casa e scoprire l’apertura di nuovi cantieri pubblici. Raramente capita di essere chiamati alla condivisione di un’idea, di un progetto, di una visione della città. Ovviamente, non è questo il caso dei lavori in via Fratelli Allatini e, a dire il vero, di tanti altri casi, come accaduto di recente per il cantiere di via Lecce.

Preso atto dell’inizio dei lavori in via Fratelli Allatini, per quello che compete al nostro ruolo, abbiamo immediatamente protocollato una interrogazione consiliare in data 21/11/2025 (prot. N. 00023283). L’interrogazione è stata calendarizzata per il Consiglio Comunale del 26/11/2025 e in quella sede discussa. La discussione è agli atti, pubblica e visibile sul canale istituzionale del Comune di Tricase. 

Nel corso del dibattito abbiamo evidenziato le nostre perplessità, facendo spesso riferimento al rispetto del PEBA (Pieno di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), esposto le potenziali criticità e chiesto certezze sulla futura viabilità. Il Sindaco, che ricopre anche il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, ha risposto illustrando il progetto e dando garanzie sul rispetto del PEBA e sulla realizzazione dell’opera in funzione soprattutto del rispetto dei pedoni.

Questo è quanto avvenuto, nulla di più ma neanche nulla di meno. L’opposizione, che pare essere il problema di Tricase, ha svolto il suo ruolo, per quello che le compete.

Passiamo ora alle valutazione politiche, che poi sono quelle più importanti. L’opera in corso in via Fratelli Allatini parte da lontano, come da lontano vengono le tante criticità di questa nostra città. Come sempre manca una visione realistica e concreta di ciò che serve, ma anche di ciò che non serve e che paradossalmente peggiora la qualità della vita di tutti noi. 

La strada in questione è una delle arterie viarie più importanti di Tricase. E’ situata nel mezzo di un quartiere fatto di uno stretto reticolato di strade parallele e perpendicolari alla stessa. Stradine frutto di una politica disastrosa e che tuttavia fungono anche come parcheggio per i residenti. Persone che li vi abitano e che continueranno ad abitarci. Un quartiere con un’alta densità demografica sul quale insistono anche diverse attività commerciali. 

Preso atto di questo e anche delle difficoltà che l’area sopporta, a nostro parere, sarebbe stato necessario, e forse ancora lo è, soffermarsi sul da farsi con la giusta cautela, senza cedere alla cieca e disastrosa politica del fare tanto per fare.

In conseguenze di queste nostre pubbliche riflessioni e delle ulteriori criticità emerse, in particolare in via Massa e via Micetti, invitiamo il Sindaco, la Giunta e i colleghi di maggioranza ad una riflessione seria, urgente e pubblicasull’intero intervento.

Continua a Leggere

Attualità

Con le donne, per le donne a Salve: Salento in Rosa

Da oggi la mostra organizzata dall’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù che sarà intitolato a Renata Fonte. Venerdì 5 convegno con la rettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, il Commissario della Polizia di Taurisano Federica Mele, l’imprenditrice Tina De Francesco e Viviana Matrangola (figlia di Renata Fonte)

Pubblicato

il

Segui il GalloLive News su WhatsApp  clicca qui

Il convegnoSalento in rosa: Donne di Coraggio” è l’iniziativa che l’Istituto comprensivo Salve Morciano Patù organizza nell’ambito della staffetta promossa dalla rete de Il Veliero parlanteDonne coraggio”, nata per celebrare storie di donne visionarie e rivoluzionarie.

Nella Scuola Secondaria di via Rosenberg, oggi si inaugura una mostra (aperta al pubblico fino al 5 dicembre) che presenterà storie, esempi di passione civile e di sfida ai pregiudizi: un’occasione per mettere al centro le donne non solo nella giornata del 25 novembre.

Al termine della mostra, alle ore 10 di venerdì 5 dicembre, quattro figure femminili che si sono distinte nel panorama socio-culturale ed istituzionale si confronteranno e si racconteranno.

Tenacia, talento e impegno nella loro cassetta degli attrezzi, a testimoniare un duro lavoro e anche un bagaglio di esperienze da trasmettere alle nuove generazioni.

Interverranno Maria Antonietta Aiello, (Rettrice dell’Università del Salento), Federica Mele (nuovo Commissario capo di Polizia a Taurisano), l’imprenditrice Tina De Francesco (dell’azienda DFV) e Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte.

A quest’ultima, prima donna vittima di mafia, assassinata più di 40 anni fa per aver difeso quel meraviglioso lembo di costa che grazie a lei oggi è il Parco Regionale di Porto Selvaggio, sarà denominato l’Istituto comprensivo Salve, Morciano Patù.

La conferma arriva dal dirigente scolastico Gianni Sergi: «Intitoleremo la scuola ad una donna salentina che ha pagato col sangue l’amore per la propria terra. La nostra scuola continuerà nel solco del suo esempio a educare al rispetto delle persone, dell’ambiente e della legalità».

Per le nuove generazioni che si affacciano in un mondo sempre più complesso, il convegno, la mostra, il confronto con donne che ce l’hanno fatta possono rappresentare un modello, un faro puntato sui diritti necessari e non negoziabili, che la scuola vuol tenere sempre acceso.

Come sottolinea il Dirigente, «oggi la scuola non può e non deve rimanere neutrale di fronte a queste tematiche. Il nostro Istituto è impegnato quotidianamente non solo nell’istruzione ma anche nell’educazione dei suoi allievi alla cittadinanza attiva, al rispetto e al riconoscimento del valore inestimabile del contributo femminile in ogni ambito della società. Il coraggio di cui parliamo è la forza quotidiana di resistere, di studiare, di lavorare e di credere nei propri sogni».

Continua a Leggere

Attualità

Aldo, Giovanni e Giacomo hanno un messaggio per Tricase

Pubblicato

il

Un simpatico video destinato a Tricase da parte del mitico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il messaggio, indirizzato ai tricasini in vista del film Attitudini, in uscita al cinema, è stato recapitato al sindaco De Donno dalla regista della pellicola, Sophie Chiarello, passaporto francese, corsanese d’origine.

Ecco il video in cui il trio ironizza sul nome di Tricase e confida di essere…”culo e camicia” col primo cittadino.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti