Attualità
Incontro scuole – Provincia: riscaldamento per 5 ore
Raggiunto l’accordo nella giornata di ieri. Ma, a causa delle differenti necessità, i presidi reclamano autonomia nella gestione del servizio
Una settimana di fuoco per le scuole superiori salentine, a fronte di aule e istituti al gelo e senza riscaldamento. Dopo la sorpresa al rientro dalle vacanze natalizie, con i riscaldamenti prima del tutto spenti e poi accesi per 3 ore al giorno per tagli sulle spese decisi dalla Provincia, gli studenti di quasi tutto il Salento hanno fatto sentire la loro voce negli ultimi giorni scendendo in strada a manifestare.
La loro richiesta, rivendicante tra l’altro il diritto previsto per legge, ossia quello di “stare al caldo” durante le lezioni, pare possa finalmente essere ascoltata. La Provincia infatti corre ai ripari in seguito al confronto di ieri mattina a Palazzo Adorno, in cui il presidente Antonio Gabellone, i consiglieri e i tecnici provinciali hanno incontrato i dirigenti degli istituti scolastici del territorio salentino. Nella seduta, si è giunti ad un’accordo: verrà garantito il riscaldamento per 5 ore al giorno, da qui fino alla fine della stagione invernale.
Tornano quindi vincitori nei loro istituti i 40 dirigenti scolastici su 49 presenti ieri a Lecce. Anche se, nel confronto, sono emerse differenti esigenze, varianti da istituto a istituto e legate agli orari di accensione e alle caratteristiche strutturali delle varie scuole. Diversa è infatti, di caso in caso, l’esposizione al sole delle strutture e la distribuzione delle lezioni tra il mattino e il pomeriggio. Per questo è stata avanzata l’ipotesi di affidare la gestione dei riscaldamenti in autonomia ai singoli istituti. Il “fai da te” non è stato ancora accolto dalla Provincia, che però si è detta disponibile al dialogo per chiarire ed approfondire le singole necessità.
Portato a casa il risultato dell’incontro con l’ente provinciale, i presidi hanno deciso di incontrarsi nuovamente autoconvocandosi per la giornata di domani presso il Liceo Scientifico “Banzi – Bazoli” di Lecce.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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